Scorpione
Cronache da un museo in guerra. Taranto 1939-1949
Angelo Conte
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il libro di Conte ci restituisce un pezzo di storia inedita della città durante la guerra passando dalla sua più importante istituzione museale; ci racconta anche di come complessivamente si intendeva mettere in protezione il patrimonio archeologico e più in generale culturale di tutta la Puglia.
Fatti così 2
Arturo Guastella
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 344
Ritratti e galleria di uomini, personaggi, storie del passato e del presente riletti in punta di penna con piacere di scrittura quale contributo ad una presenza che non può essere trascurata. Carriere, amori, passioni, predilezioni: loro sono "fatti così". Un divertissement narrativo che, spesso, si muove nei labirintici percorsi dei ricordi, spazia fra le nuvole della filosofia, si commuove per qualche verso rubato a questo o a quel poeta. E poi, Taranto...
Accadde al castello...
Antonio Tagliente
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 64
Memorie d'archivio. Cronistoria della realizzazione di tre importanti opere pubbliche fiore all'occhiello della città di Massafra negli anni 1980-2005
Franco D'Accavio
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 86
La strada di collegamento tra il corso Regina Margherita ed il Viale Magna Grecia e l'ammodernamento della via La Rotonda. Il terzo ponte dell'abitato. Il liceo scientifico "D. De Ruggieri".
Come in una scatola di cioccolatini. La scuola, quella vera
Renato Zizzari
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 200
L'autore, Renato Zizzari, è nato nel 1959 a Taranto. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze dell'Informazione, si è dedicato all'insegnamento della disciplina negli Istituti superiori. E' entrato per la prima volta in una scuola a sei anni e non ne è ancora uscito. "Come in una scatola di cioccolatini" è il racconto di 56 anni, l'ultimo dei quali influenzato dalla situazione anomala vissuta dalla società in genere...
Il sogno di Napoleone. Taranto nel decennio francese (1806-1815). Le rivelazioni del catasto di Murat
Ennio Pascarella
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 160
Nel bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821), l'autore ha voluto far riemergere il sogno bonapartista del porto di Taranto, al centro del Mediterraneo. Porto allora baluardo navale francese in contrapposizione a Gibilterra, oggi come hub logistico crocevia di traffici diversi. Ancora una volta un sogno che viene dal mare. Nel contesto del decennio napoleonico (1806-1815), periodo ricco di sconvolgimenti vengono ricostruiti vari aspetti di vita quotidiana e pubblica della popolazione tarantina, sulla base di un'ampia documentazione esistente presso l'Archivio di Stato di Taranto. Di particolare interesse in proposito sono le rivelazioni inedite del catasto di Murat.
Taranto e la «Fiera del mare» (1946-1967)
Pinuccio Stea
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il volume racconta con dovizia di particolari e ricchezza di documentazione, la storia delle quattro edizioni della "Fiera del Mare" di Taranto, partita con grandi speranze nel 1946. Propone inoltre anche il lungo, articolato dibattito cittadino riferito alla prosecuzione mai avvenuto della Fiera. Taranto, all'indomani della fine della guerra, si trovava ad affrontare una situazione difficile e pesantissima sotto il profilo economico e sociale. Era necessario per Taranto costruire una propria nuova identità, tenendo presenti i profondi cambiamenti che la sconfitta nella guerra avevano determinato e uscire dalla "monocultura dell'Arsenale". Guardare alla "risorsa mare" era quasi naturale; e la decisione di organizzare la "Fiera del Mare" era il tentativo di dare una risposta in tal senso. L'esperienza della "Fiera del Mare" durò quattro edizioni a partire dal 1946 ma nonostante il successo, un intreccio di "punti di vista" diversi fece sentire i suoi effetti negativi che causarono i continui slittamenti nell'organizzazione della quinta edizione che finì per non realizzarsi più.
Una città e i suoi mari. Taranto tra storia e memoria. Quaderni di memorie tarantine
Cataldo Portacci
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 172
Coordinamento generale e presentazione di Antonio Basile Repertori a cura di Claudio Fabrizio Esperienze, suggerimenti, passioni di uno tra i più significativi rappresentanti del "popolo del mare". Cataldo Portacci, classe 1927, propone un universo di "operai" del mare inedito e comunque poco noto nonostante la città sia dei due mari. Dal suo volume emergono figure di un tempo, consuetudini, artigiani e soprattutto maestri della pesca e della piccola ingegneria nautica. Volume a colori riccamente illustrato.
L'Arengo. I quaderni. Rivista del Centro Studi di Italianistica. Volume 14
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 320
Saggi di: Ruggiero Stefanelli, Alberto Altamura, Giancarlo Antonucci, Antonio Baldari, Nicola Baldi, Nicoletta Francesca Berrino, Romano Colizzi, Vittorio Basile, Dario Basile, Stefania Danese, Paolo De Stefano, Mino Ianne, Egidia La Neve, Titina Laserra, Domenico Lassandro, Antonio Liuzzi, Aldo Luisi, Guglielmo Matichecchia, José Minervini, Riccardo Pagano, Lucio Pierri, Antonio Resta, Luigi Scorrano, Annapaola Petrone Albanese, Giovanni Paradiso.
Personaggi femminili del Mito
Francesca Poretti, Patrizia De Luca
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 208
Nel mondo classico c'erano, anche per le donne, codici comportamentali fissati da norme, ma nei miti raccontati nell'epica e portati in scena nel teatro antico, accanto a donne che a quelle norme si attengono, superandole anche con le loro virtù (Deianira, Alcesti, Andromaca, Antigone), troviamo donne trasgressive e dai comportamenti eccessivi (Medea, Clitemnestra). Questo volume, nella prima parte, a cura di Francesca Poretti, racconta le vicende di alcuni personaggi femminili del mito, presenti per lo più nella tragedia greca classica, con l'intento di cogliere il perché di certi comportamenti e di certe azioni, nonché il messaggio che gli autori intendevano offrire al pubblico di lettori o spettatori. Nella seconda parte, Patrizia de Luca, consapevole che l'interpretazione artistica aggiunge nuove valenze a quello che la tradizione letteraria ci ha tramandato, con letture sempre diverse dell'eredità classica, seleziona, dall'ampia documentazione nelle arti figurative, alcune immagini emblematiche di ruoli femminili ben precisi, tra cui la madre assassina per gelosia o per "divina follia", la sposa tradita, devota, abbandonata, crudele, la sorella leale e coraggiosa.
Poeta che mi guidi. Volume 3
José Minervini
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 352
A settecento anni dalla morte di Dante José Minervini, presidente della Società "Dante Alighieri", sez. di Taranto, torna con questo suo "Poeta che mi guidi" al suo e nostro Dante. Chi oggi si avvicina al sommo fiorentino per coglierne l'accento vero, autentico della sua poesia o per ascoltarne la voce solenne, elegiaca, idillica, tenace e fiera contro i pensatori, elegiaca e soave verso le anime purificanti o paradisiache, si trova libero da alcuni pregiudizi o interventi illegittimi che per molto tempo si frapposero fra il lettore e il poeta. Ma attraverso De Sanctis, Croce, Russo, Momigliano, Marti e Sansone per citare alcuni grandi studiosi fra gli altri pure grandi, si è compiuta una revisione, vale a dire un superamento di quelle chiusure ideologiche che non poche volte avevano comportato una dispersione esegetica della stessa poesia dantesca. Insomma, teologia, storia, geografia, mitologia e via dicendo se facessimo parte della struttura poetica dell'opera, erano tuttavia una inconfondibile forma unitaria con il respiro grande dell'arte dantesca. Il rapporto struttura e poesia si configura come esemplare termine dello stesso ritmo creativo del Poeta.
Il Fiore. Storia della questione attributiva
Davide Fornaro
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2021
pagine: 60
La decisione di proporre questo lavoro su "Il Fiore", poema anonimo da molti attribuito a Dante Alighieri, è stata mossa in primis dalla curiosità di conoscere un'opera poco nota. La domanda che ha sempre accompagnato la storia di tale opera è: il Fiore è stato realmente scritto da Dante Alighieri?