Squilibri
In pensiero. Arti e linguaggi del presente in rivista
Libro
editore: Squilibri
anno edizione: 2010
pagine: 146
Le voci dell'Anio. Musiche tradizionali della valle dell'Aniene
Ettore De Carolis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2008
pagine: 152
Musica arbëreshe in Calabria. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto De Martino (1954)
Antonello Ricci, Roberta Tucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2006
pagine: 219
Musiche tradizionali del Salento. La registrazione di D. Carpitella e E. De Martino
Libro: Copertina morbida
editore: Squilibri
anno edizione: 2005
pagine: 161
Son sei sorelle. Rituali e canti nella tradizione in Campania
Roberto De Simone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2023
pagine: 317
A oltre trent'anni dalla prima edizione, le registrazioni realizzate in studio da Roberto De Simone, riunendo i più rappresentativi cantori di una cultura secolare già allora in via di estinzione, assieme a materiali sonori del tutto inediti, raccolti sul campo nel corso di una pluridecennale ricerca estesa a tutto il territorio regionale. Registrazioni in studio e riprese sul campo sono composte, secondo l'inarrivabile sensibilità musicale dell'autore de "La gatta cenerentola", come una straordinaria sinfonia che restituisce all'ascolto il canto di un popolo, l'anima e il cuore palpitante di una tradizione ferita a morte. "In rapporto a quei canti registrati trenta anni orsono, espressioni di un simbolico anno lunare, ho organizzato gli altri materiali come espressioni di un anno solare. Il cerchio si chiude, la sacra rappresentazione è da considerarsi compiuta, come quelle antiche immagini della crocefissione di Cristo, con il sole a destra e la luna a sinistra".
Respira
Erica Boschiero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2021
pagine: 28
Respira, un album ricolmo di grazia e incanto. Erica Boschiero regala dieci nuove composizioni che risuonano come uno spaccato sulla nostra contemporaneità. Intrecciando storie di migranti che riposano sul fondo del mare (La memoria dell’acqua) o risplendono nei campi come rubini al sole (Un’ostrica e una perla), di donne abusate dalla stessa mano che incendia foreste e fa strage di animali (La città della gioia), di alberi spazzati via dalle loro montagne (Albero maestro) e che nonostante tutto cantano all’uomo canzoni d’amore (Respira), questo nostro presente mostra anche crepe che lasciano intravvedere bagliori di luce: qualcosa a cui si approda solo attraversando il buio (E resta il grano), imparando a restare fermi (Sale), riscoprendo l’atto del respirare, per poi muoversi in una direzione nuova (Ascolta), con l’amore e la cura reclamati da un camminare (Per sempre proteggo), che si nutre di bellezza e di diversità (Monamour). Arrangiamenti di Sergio Marchesini, e con la partecipazione straordinaria di Neri Marcoré nel brano finale, dove due voci camminano insieme tra campi di grano a tempesta finita
Manzamà
Enzo Mancuso, Lorenzo Mancuso
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2021
pagine: 48
Musiche tradizionali del Molise. Le registrazioni di Diego Carpitella e Mario Alberto Cirese (1954)
Maurizio Agamennone, Vincenzo Lombardi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 200
Musica arbëreshe in Calabria. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto De Martino
Antonello Ricci, Roberta Tucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 220
Musica e tradizione orale in Salento. Le registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella (1954)
Maurizio Agamennone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2017
pagine: 384
Nell’estate del 1954, Alan Lomax e Diego Carpitella arrivano in Salento dove raccolgono un’imponente documentazione sonora di straordinario valore storico-culturale oltre che di grande bellezza. Le registrazioni, che si pubblicano integralmente per la prima volta nei tre CD allegati al volume, costituiscono una rappresentazione pienamente efficace della “vita musicale” delle comunità rurali salentine. Di particolare importanza le polifonie, le lamentazioni funebri, la sorprendente esplosione “carnevalesca”, e, infine, il valore musicale del repertorio raccolto a Gallipoli attorno a un gruppo vocale-strumentale molto coeso. Con un’estesa valutazione critica, numerose trascrizioni musicali, i testi poetici con traduzioni, e un significativo corredo fotografico, il volume e i tre CD allegati sono di fondamentale importanza per una piena comprensione dell’ampio e articolato repertorio di musiche tradizionali nel Salento.
Odino nelle terre del rimorso. Eugenio Barba e l'Odin Teatret in Salento e Sardegna
Vincenzo Santoro
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2017
pagine: 144
Dal 1973 al 1975 Eugenio Barba e l’Odin Teatret dalla Danimarca si trasferiscono, a più riprese, in Sardegna e nel Salento, per portare il teatro in “luoghi senza teatro”, alle popolazioni che abitualmente non ne fruivano. Durante queste permanenze, l’Odin definisce, come modalità di relazione con gli abitanti dei paesi salentini e sardi, in prevalenza contadini e pastori, il cosiddetto “baratto culturale” per cui al dono della loro arte i locali rispondevano con una canzone tradizionale, un ballo o una festa. Un’esperienza destinata a lasciare un segno nei territori interessati, soprattutto nel Salento dove l’Odin aveva come referenti un gruppo di intellettuali, tra i quali Gino Santoro e Rina Durante, impegnati nella ricerca e riproposta della musica tradizionale. Il libro ricostruisce questa singolare vicenda attingendo principalmente a fonti dell’epoca e dal punto di vista dei protagonisti, individuando anche nessi con l’incendio che, da lì a poco, sarebbe divampato attorno al “rinascimento della pizzica”. Nel DVD allegato, il documentario di Ludovica Ripa Di Meana, In cerca di teatro, e il film di finzione di Torgeir Wethal, Vestita di bianco
Canti, ballate e ipocondrie d'ammore
Canio Loguercio, Alessandro D'Alessandro
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2017
pagine: 64
Il canto si leva a fil’e voce in coinvolgenti litanie d’amore e giaculatorie profane per dispiegarsi in serenate e ballate che della forma canonica della canzone napoletana conservano appena il ricordo, sovrastato da sentimenti impastati di terra e di umori corporei. Nella commistione di colto e popolare si inabissa ogni omaggio alla tradizione, mentre l’organetto di Alessandro D’Alessandro assume un respiro orchestrale nel dialogo con trombe e tammorre, piano e chitarre, evidenziando le complesse geometrie musicali nelle quali si svolge il racconto dolente e appassionato di Canio Loguercio. Un continuo corto-circuito di turbamenti che le video-ballate di Antonello Matarazzo, iperealistiche e visionarie allo stesso tempo, ampliano, esaltando la componente teatrale di canzoni dove anche i tormenti di un ‘vibrione innamorato’ possono diventare metafora di un’ipocondria generale. Con la complicità, tra gli altri, di Maria Pia De Vito, Erica Boschiero, Peppe Servillo e Rocco Papaleo e scritti di Emmanuele Curti, Lidia Riviello, Andrea Satta, Gabriele Frasca, Nietta Caridei, Pinotto Fava, Gilda Policastro, Maria Grazia Calandrone e Sonia Bergamasco.