Stampa 2009
Il soggetto è il mare
Alberto Caramella
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 100
Alberto Caramella è nato nel 1928 a Firenze, dove vive. Con i volumi "Mille scuse per esistere" (1995), "I viaggi del Nautilus" (1997) e "Lunares Murales" (1999), pubblicati dalla casa editrice Le Lettere, ha in parte realizzato un personale percorso di poesia al quale attribuisce un titolo complessivo: "Straripante Amore". Ora la sua opera si arricchisce di un libro monotematico e trasversale (costituito da testi editi ed inediti). L'unicità del tema - il mare - vuole proporsi come una possibile chiave di lettura della poesia di Caramella.
Animali e stelle
Rosita Copioli
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 60
Voci prima della scena
Roberto Mussapi
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 96
In questi nuovi testi di Mussapi vediamo la forza di un progetto felicemente realizzato: quello di portare sulla scena la parola poetica, senza diminuirne l'energia espressiva. Compito difficile, che ha affrontato con successo e in modo coerente con la sua idea di poesia. Qui lo vediamo portare in scena figure appartenenti a culture, letterature, mitologie diverse, in un fluire narrativo che investe il lettore come potrebbe coinvolgere un pubblico teatrale. Personaggi che appartengono al mondo greco e alla tragedia shakespeariana, come al tardo medioevo francese del grande François Villon, cantore maledetto. Componimenti di ampio respiro e liriche più concentrate, epoche e luoghi svariati, protagonisti a tutto tondo, storie archetipiche dell'umana avventura. Un capitolo nuovo e interessante nell'opera di uno dei nostri maggiori poeti, un libro che tende a uscire dalla pagina per farsi teatro, ma che sulla pagina trova la sua validissima collocazione naturale.
Antelucana
Lorenzo Caschetta
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 72
Lorenzo Caschetta, una delle poche figure di punta tra i nostri poeti quarantenni, frequenta con assidua emozione i dettagli della sua realtà quotidiana, del quotidiano andare tra le cose, nell'umiltà e nell'insofferenza, nell'attrito costante in cui vive il suo difficile, complesso rapporto con il mondo. Ma la sua specificità, e diciamo pure la sua umana e poetica bravura, sta nel cogliere, ogni volta, la fenditura sinistra, l'anello che non tiene, il brivido che nella quotidianità anche più normale sempre si insinua. A volte sogna di retrocedere a una condizione naturale minima, eppure più in pace e armonia. Importante è poi la sua fedeltà alle radici, la terra dei suoi, la Basilicata che è anche quella di uno dei suoi maggiori punti di riferimento, Rocco Scotellaro. Incontriamo quella sua terra, mai del tutto perduta, nel ritorno a Melfi, nella sequenza dovuta a questo suo viaggio, ma anche altrove, nella costante e felice ricerca di una musica ruvida della parola, una musica verbale che lo riporti alla salute di un dire semplice e originario, che l'epoca e l'esperienza personale hanno quasi ormai del tutto cancellato.
Conservazione della specie
Baldo Meo
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 72
Baldo Meo è un poeta colto e sensibile, che ha già avuto esiti interessanti, forse non ancora valutati come avrebbero meritato. Questo si deve anche alla sua nobile discrezione, alla sua volontà di esserci senza autopromuoversi per apparire. Questa discrezione dell'uomo è anche nei suoi testi, nel suo stile di scrittura, così lontano dalla ricerca di effetti speciali e così saggiamente ancorato a un'idea di poesia che possa essere forza onesta del pensiero nel cuore di una parola pacata e il più possibile corrispondente alla verità personale e poetica dell'autore. Questo libro mira all'essenziale delle cose e a un possibile senso dello stare al mondo. Una serie di componimenti brevissimi, quasi di frammenti, dove emerge la meditazione disincantata su una vita che, nelle sue pretese, risulta in fondo più incongruamente complicata che complessa. Meo ha il dono di entrare nel vivo profondo delle umane cose quasi senza darlo a intendere, quasi senza parere. "Quasi" perché il lettore più accorto non potrà non cogliere la sottigliezze acuta del suo pensiero poetico, insieme all'eleganza della scrittura.
La vita scalza
Maurizio Brusa
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 72
Una poesia di eleganza sottile, l'opera di un animo sensibilissimo e, per questo, vittima inerme dei colpi della sofferenza, come è detto in un passaggio non indifferente, dove emerge "la voglia incantata di abitare la morte", accanto, peraltro, a uno strenuo aggrapparsi alla vita, pur entro un personale senso di precarietà. Risale alla fine degli anni '70 il primo apparire alla poesia di Maurizio Brusa, con la sua totale fiducia in quest'arte e il suo difficile rapporto con la quotidianità... Immutata la sua fiducia nel verso, che ritroviamo qui nella sua freschezza, amara spesso, ma senza appannamenti. Ci regala impressioni e osservazioni veloci, eppure mai immediate, frutto di una abitudine forte, irrinunciabile, allo scavo e alla traduzione in secche immagini, scolpite come registrazioni dell'osservazione e della sensazione stesse.
Poesie criminali
Gaia Formenti
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 28
Un’idea già dichiarata nel titolo, un’idea quanto mai precisa sorregge quest’opera prima di una giovane poetessa: l’idea di indagare la presenza misteriosa del male e dell'orrore nell'essere umano attraverso alcuni notissimi esempi di delitti, di eventi criminali del nostro tempo, divenuti oggetto di attenzione e amplificazione mediatica. L’autrice si muove per ognuno, in estrema sintesi, su tre registri: annotazione misurata di reperti scientifici, commento lirico, didascalia che richiami il fatto di cronaca. E la cronaca stessa, dunque, la “nera”, diviene oggetto di poesia senza la minima enfasi, ma restituita con forza nella capacità di scavo e verità della poesia.
Kafka in Palestina, nel 1931
Mario Santagostini
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 28
Un’originalissima escursione nella storia, un’invenzione poetica in cui appare nientemeno che la grande figura di Franz Kafka, già oltre la sua morte, in un onirico viaggio in Palestina. E insieme a questa appare una figura paterna, quella del poeta stesso, nel senso della sua presenza e scomparsa nel tempo. Un intreccio coinvolgente, ricco di movimenti narrativi, sempre in bilico tra immaginario ed esperienza, secondo uno stile inconfondibile, fatto di parole essenziali e perfettamente scandite, rivela la cifra lirica che sorregge il racconto e la profondità si manifesta nell’elegante misura comunicativa del linguaggio. Un primo capitolo importante del nuovo lavoro di uno dei nostri maggiori poeti.
Inizio e fine
Luigia Sorrentino
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 28
La poesia di Luigia Sorrentino, come si conferma con forza in questo nuovo lavoro, si muove per sua vocazione nella linea della maggiore tradizione lirica europea del Novecento. Tono (con molta discrezione) elevato, economia della parola, immagini che si incidono nella mente del lettore per la loro originalità ed energia, e non di meno per la loro capacità di produrre, sprigionare fascino; e spesso un fascino inquietante e misterioso che coinvolge nelle sue spire il lettore. Il quale bene avverte, peraltro, il vivo sottostare di una vicenda, non dichiarata, ma essenziale nel suo toccare le corde di una sensibilità che porta Sorrentino a usare l’efficacia delle immagini e la limpidezza della pronuncia, ai fini di una veicolazione drammatica – ma sottile e priva d’enfasi o effetti speciali – di un pensiero e di forti umori circolanti. E infine di una riflessione implicita sui grandi temi dell’umano esistere, e dunque su Inizio e fine, su corpo e sentimento, su sangue e dolore, su pronuncia del nome e silenzio, sui più vitali legami affettivi e il senso del distacco irreversibile.
Voci di tenebra azzurra
Mariangela Gualtieri
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 28
Mariangela Gualtieri ha il pregio di saper portare sulla scena testi in grado di arrivare subito al pubblico essendo insieme impeccabili sul piano formale, perfettamente compiuti nell’energia di una parola autenticamente poetica. E infatti “Voci di tenebra azzurra” è un’opera di pura poesia, nata in forma di intensi monologhi per il teatro, ma perfettamente fruibile sulla pagina. Un’opera carica di vitalità espressiva eppure trasparente e comunicativa. Gualtieri si rifà in questo testo anche a figure e voci di grandi autori, a partire dal suo conterraneo Giovanni Pascoli, ma osserva, non di meno, sensibilmente il destino dell’essere umano anche in rapporto alla realtà e alle innumerevoli contraddizioni del nostro tempo. Su tutto agisce e domina l’importanza impareggiabile della parola. Una parola che ci si offre nelle sue molteplici aperture, parola dunque scritta, ma non di meno da pronunciare, da recitare. E da leggere e ascoltare, in un mondo «sempre pieno di ombre e di attese».
Scorci
Paolo Rossi
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 108
Scorci, ritratti, riflessioni. E poi, transitare dal luogo dove hanno ucciso Giulio Cesare, e ancora il Pantheon, Piazza Navona... Incontrare Andreotti e De Mita con tutta la loro "scafatezza". E soprattutto la Venusiana e sognare... fino a che il sogno viene bruscamente e pedestremente infranto. Un mondo di personaggi peculiari, di macchiette, di persone vere. Una serie di pensieri a voce alta, considerazioni sulla meschinità del genere umano, fuori e dentro il Parlamento, la rivendicazione di un percorso politico “serio”, l’incontro con qualche rara personalità di statura. Raccontando un potpourri di situazioni, Paolo Rossi, divertendoci, ci fa capire quale sia il suo senso etico in politica, ma, quel che più interessa, nella vita.
Quei giorni senza tempo. Storie di sepsi dalla terapia intensiva
Isabella Bossi Fedrigotti, Maurizio Cucchi
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2016
pagine: 88
Esperienze vissute in una dimensione sospesa. Sono le storie di medici e pazienti, raccolte direttamente gli autori, che hanno come filo conduttore la sepsi - una sindrome subdola, difficile da combattere e spesso letale - e un reparto, la Terapia Intensiva, che rappresenta un "mondo ignoto" e spesso spersonalizzante. Sette storie che si dipanano tra la vita e la morte raccontate con sorprendente naturalezza dai protagonisti e tradotte in emozioni positive dagli autori che hanno trovato nel loro stesso palpabile coinvolgimento e nella loro arte la forza per portarle fino a noi con uno stile che va ben oltre la cronaca, per farle diventare sostanza letteraria, mettendo in luce anche come stia cambiando l'atteggiamento del personale sanitario, con una maggiore informazione ai pazienti e ai familiari e richiedendone la collaborazione. Il libro fa parte di un progetto di medicina-narrativa, promosso da Biotest e realizzato in partnership con SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) per sensibilizzare l'opinione pubblica, le Istituzioni e tutta la comunità scientifica su una patologia responsabile di 60.000 morti all'anno solo in Italia.

