Tararà
I sentieri ritrovati. Sei passeggiate verso la valle Intrasca. Appunti per un'antropologia dell'abitare
Marco Nifantani
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2022
pagine: 110
Questo diario di alcune passeggiate sulle colline sopra Intra in direzione della valle Intrasca, iniziate prima del brusco irrompere della pandemia e continuate nel lungo anno che ha visto estendersi la legislazione della quarantena, guida il lettore lungo il percorso di sentieri un tempo abituali per gli spostamenti su queste terre e ancora oggi facilmente deducibili sulle mappe della zona, ma si propone di accompagnarli con l’osservazione minuziosa di oggetti e artefatti, materiali e culturali, che identificano il territorio e lo rendono riconoscibile tanto nella sua singolarità come nell’appartenenza ad una civiltà radicata nella storia delle vallate alpine e nella loro traumatica trasformazione contemporanea. Nel resoconto delle sensazioni e delle percezioni che li hanno accompagnati, attraverso una peculiare forma di percepire camminando, in cui ogni singolo passo libera un’energia immaginativa che emenda il pensiero dalle incrostazioni dell’artificiale quotidiano e lo restituisce al libero fluire sensitivo, il lettore potrà scorgere il tentativo di dare forma a una mappa simbolica del territorio e dei valori che possono orientare la sua comunità.
La lettera del Ventoso-The ascent of Mont Ventoux. Testo latino, traduzione e commento
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2021
pagine: 106
La montagna stessa, proprio come l'io, si smaterializza: il Ventoso diventa montagna di parole da scalare a tavolino, oggetto di una strategia che passo dopo passo lo consuma, e si fa visibile nella lettera soltanto per meglio divenire invisibile perché la sua più vera, più alta visibilità consiste nell'invisibilità. Mutando incessantemente nel corso della lettura e sdoppiandosi di continuo, il Ventoso, verso la fine del testo, vede la sua identità definitivamente minacciata; è ridotto ad un mucchietto di terra «alto neanche mezzo metro rispetto all'elevatezza dell'animo umano».
Mosaicoltura. Aiuole di fiori e di foglie
Carola Lodari
Libro
editore: Tararà
anno edizione: 2020
pagine: 158
La Mosaicoltura, in nome e sostanza, è poco conosciuta. Un modo di ornare i giardini nato in Europa nell’Ottocento, che evolvendosi nei decenni ha dato risultati diversi ma sempre sorprendenti. Se ne vedono ancora numerosi esempi negli spazi verdi di vari paesi del mondo. Un testo che in uno stile vivace e semplice ricostruisce con grande competenza i momenti storici salienti del fenomeno mosaicoltura, riporta opinioni di sostenitori e denigratori, fornisce notizie tecniche e immagini di alcuni modelli storici utili anche per una possibile messa in pratica, elenca le piante che meglio si prestano per realizzare questa meravigliosa arte in giardino.
Cent'anni di vita. Lettere ai miei nipoti
Mirella Tenderini
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2020
pagine: 226
La storia di una vita e un mondo in continuo cambiamento. Il mondo lontano che ha sentito raccontare dai genitori e dai nonni quando era ancora piccola si intreccia con i suoi ricordi personali degli anni di guerra: il fuoco e il fumo dei bombardamenti in città, la fame e la mancanza di tutto, il papà al fronte, l'abbandono della città per un'abitazione di fortuna in un paesello dove la vita è ancora più difficile... E poi, all'improvviso, un mondo completamente diverso: la guerra è finita, rimangono solo le macerie. Scarseggia ancora il pane per mangiare e la legna per scaldarsi ma c'è una grande voglia di rifare tutto e di andare avanti, sempre più avanti. Questo è l'inizio del racconto, che continua attraverso i cambiamenti continui in un mondo che si vuole rifare. La vita in città cambia giorno per giorno e i personaggi di questa storia crescono attraverso occasioni e scelte che li portano a esperienze non comuni che saranno il centro della loro vita.
Valzer per un amico
Erminio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2020
pagine: 110
La montagna, la musica, le letture e gli affetti sono il foglio e al tempo stesso il disegno di questi cinque racconti. La montagna – che si tratti della Valgrande delle cime alpine – non è dunque mero sfondo di ciò che vi si narra, ma è partecipe di fatiche, progetti, drammi e speranze. Mentre le amicizie e gli affetti sono guide e compagni nella ricerca del senso di ciò che la Storia e la natura si spartiscono nell'imprendibile estensione di un tempo che supera quello breve di una vita, sia essa quella individuale o di una collettività.
Le ceneri della fatica
Nino Chiovini
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2019
pagine: 240
Nino Chiovini ha dedicato tutto l’interesse e l’intera sua opera di ricercatore al secolare ciclo storico della «civiltà rurale montana» estintosi nel Verbano – ma anche in tutto l’arco alpino – con lo sviluppo dell’industria e dei mezzi di comunicazione e d’informazione. Ma questa devozione civica e di studioso con la forza di un’epopea montana, non conseguirebbe tanta efficacia, se non fosse pervasa da uno struggente sentimento verso quelle popolazioni «a piedi nudi» impegnate a sopravvivere. Non un sentimento di nostalgia per la loro vita faticosa, povera, solitaria ma il riconoscimento di un’esistenza essenziale capace di insegnare anche a noi moderni. Opera fondamentale per la conoscenza delle vicende e delle tradizioni della montagna.
Lorenzo Grassi in ' Merica. Un umile eroe falmentino in Canada
Elio Costa, Gabriele Scardellato
Libro
editore: Tararà
anno edizione: 2018
pagine: 168
Quando Andrea Lorenzo Grassi sbarcò, ventiduenne, nel Nord America, era solo uno dei tanti emigranti della Val Cannobina avviati a nuove fatiche e, forse, a nuove fortune. Era il 1912 e quel giovane di Falmenta, che si sarebbe impiegato in Canada come boscaiolo, minatore, operaio della ferrovia, non sapeva ancora che quel nuovo mondo sarebbe diventato la sua nuova patria. Complice la sua passione per le montagne, Grassi si affermò come ottimo alpinista e guida apprezzata e ricercata, per poi lasciare una duratura testimonianza di sé con la vasta rete di sentieri concepiti e tracciati sulle montagne dell'Alberta e della British Columbia. Un'opera ammirata ancora oggi, e che gli è valsa l'attribuzione del suo nome a picchi, laghi, rifugi, scuole. Quella 'Merica lunga e larga, che i migranti cantavano e che Grassi scopriva lavorando e percorrendola nelle sue lunghe escursioni, finì per sostituirsi alla Falmenta dell'infanzia e della prima giovinezza. L'uomo che era ormai diventato, aveva trovato una nuova terra per sé. E un nuovo nome, Lawrence.
Urwang. Storia di una diga
Meinrad Inglin
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2018
pagine: 268
Il romanzo Urwang di Meinrad Inglin narra il conflitto legato alla costruzione di una diga in una piccola valle della Svizzera tedesca. Il libro tematizza un antagonismo di grande attualità: quello tra un mondo rurale minacciato di estinzione e il modello vincente del mondo tecnologico. Ritroviamo in questo scenario apparentemente arcaico i paradossi socioculturali, che caratterizzano la situazione odierna della civiltà postmoderna in bilico tra progresso e salvaguardia del paesaggio e dei valori locali. Urwang è un’opera di estrema attualità per il contesto italiano, dove la protesta contro la distruzione del paesaggio naturale è molto sentita. L’impatto del romanzo dovrebbe quindi essere forte, viste la qualità letteraria, la qualità della traduzione, nonché l’interesse della tematica centrale. Prefazione Remo Ceserani.
Lettere dall'Everest
George Mallory
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2017
pagine: 168
Il ritrovamento del corpo di George Mallory sui pendii sottostanti la cresta Nord-est dell’Everest (1999) ha richiamato l’attenzione generale su questo alpinista, che prima di allora si poteva dire ‘ben noto’ solo negli ambienti alpinistici di oltre Manica. Da noi quel certo auto-isolamento dell’alpinismo britannico negli anni del maggiore sviluppo di quello continentale, tra le due guerre mondiali, aveva fatto sì che la figura di Mallory rimanesse avvolta nell’alone di leggenda creato dalla sua misteriosa scomparsa presso la vetta dell’Everest. Prefazione Andrea Bocchiola.
Quarantatré ...a Fondotoce, 20 giugno 1944
Gianmaria Ottolini, Ruggero Zearo
Libro
editore: Tararà
anno edizione: 2017
pagine: 86
Nel giugno 1944 la Val Grande e il territorio adiacente tra la Val d’Ossola, la Val Vigezzo, la Valle Cannobina e il Lago Maggiore vennero investiti dal più massiccio e duraturo rastrellamento antipartigiano di tutto il nordovest. Oltre 300 i caduti sia in combattimento che in più episodi di fucilazioni collettive. L’evento più drammatico fu quello di Fondotoce a Verbania dove 43 partigiani, dopo esser stati fatti sfilare lungo i paesi lacustri (Intra, Pallanza, Suna), furono fucilati a tre a tre ai bordi del canale che unisce il Lago di Mergozzo con il Lago Maggiore. La graphic novel ripercorre passo a passo la giornata del 20 giugno dall’arresto del giudice Liguori, testimone nei sotterranei di Villa Caramora dell’inizio del Calvario dei partigiani, sino al tragico epilogo a Fondotoce.
Ri-costruire la bellezza da paesaggio a paese saggio
Giovanni Simonis
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2016
pagine: 224
In Italia, al decadimento del patrimonio artistico e archeologico, iniziato da secoli per incuria, invasioni barbariche, guerre, alluvioni, cataclismi sismici, si aggiunge, dopo la seconda guerra mondiale, la sistematica devastazione del paesaggio con l'abnorme sviluppo di una edilizia di bassissima qualità In Italia, al decadimento del patrimonio artistico e archeologico, iniziato da secoli per incuria, invasioni barbariche, guerre, alluvioni, cataclismi sismici, si aggiunge, dopo la seconda guerra mondiale, la sistematica devastazione del paesaggio con l'abnorme sviluppo di una edilizia di bassissima qualità. In colpevole ritardo e con incredibile lentezza, rispetto alla velocita? del fenomeno, una maggiore sensibilità sta iniziando a diffondersi tra i cittadini, che si chiedono se sarà possibile il recupero dell'antica perduta bellezza. La ricerca che segue si propone un obbiettivo didattico-operativo che riguarda comuni cittadini e progettisti, e non limita le modalità di intervento alla forma dei manufatti e del paesaggio in se?, ma in quanto espressione della vita delle persone. Modalità che, applicate con paziente e costante determinazione, potranno contribuire ad un lento ma progressivo recupero. È poco? La dimensione del degrado e la complessità dei motivi che l'hanno causato non consentono illusioni. Ciò non giustifica inerzia e disimpegno, dobbiamo coinvolgere ogni persona consapevole.
Oberman
Étienne Pivert de Senancour
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2015
pagine: 532
Étienne Pivert de Senancour (1770-1846) appartiene a un grande momento della letteratura e della filosofia europee. Oberman è l’ampia, intensa meditazione morale di un romantico molto speciale. "Non saprei darvi un’idea giusta di questo mondo nuovo; né esprimervi l’inalterabilità dei monti nella lingua delle pianure. Le ore mi sembravano a un tempo più tranquille e più feconde: e come se la rotazione degli astri fosse stata rallentata nella calma universale, trovavo nella lentezza e nell’energia del mio pensiero una concatenazione che nulla affrettava e che tuttavia superava il suo corso abituale."