Tararà
Costruire sulle Alpi
Giovanni Simonis
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2008
pagine: 272
Viva Babeuf
Gino Vermicelli
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2008
pagine: 276
In Valgranda. Memoria di una valle
Erminio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2006
pagine: 160
Taklimakan. Il deserto da cui non si torna indietro
Eugenio Turri
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2005
pagine: 86
I giorni della semina
Nino Chiovini
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2005
pagine: 160
Contrabbandieri. Uomini e bricolle tra Ossola, Ticino e Vallese
Erminio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2002
pagine: 230
L'alto Verbano. Ambiente, itinerari, cultura
Paolo Crosa Lenz
Libro
editore: Tararà
anno edizione: 1999
La salita al Monviso. Lettera a Bartolomeo Gastaldi
Quintino Sella
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 1999
pagine: 172
La città e le montagne
José M. Eca de Queiros
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 1999
pagine: 270
Morirò sul tappeto. Un imprenditore italiano a Londra nelle due guerre
Peppino Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2023
pagine: 222
Il racconto raccoglie le memorie autobiografiche del Commendator Peppino Leoni, dedicando ampio spazio alle sue esperienze lavorative, a partire dal suo arrivo in Inghilterra nel 1907 fino al suo successo imprenditoriale come albergatore con le vicende drammatiche delle due guerre nel paese 'nemico'. Si parte però dagli esordi a Cannero Riviera del cui microcosmo paesano tra la fine dell'800 e i primi anni del `900 Peppino Leoni ci offre uno squarcio.
Giulio Cesare Rattazzi. Uomo e politico del nostro tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2022
pagine: 218
Una parabola politica lunga mezzo secolo, che parte dalla responsabilità di dirigente nazionale dei giovani democristiani, evolve negli anni '70 con l'esperienza elettoralmente infelice del Movimento Politico dei Lavoratori per approdare infine convinta mente e con entusiasmo nell'Ulivo di Romano Prodi e successivamente nel Partito Democratico. Rattazzi incarnava la sua idea di militanza politica nella sua attività di amministratore. Verbania prima, e Torino poi, lo hanno visto coinvolto da protagonista negli organismi comunali dove ha lasciato il segno di un impegno fortemente sostenuto da una visione etica della politica. La scuola era l'altra sua passione. Il Cobianchi di Verbania prima, e l'Avogadro di Torino poi, lo hanno visto dirigente appassionato e lungimirante, capace di dare alla scuola un ruolo nell'evoluzione sociale ed economica del paese e di farne un luogo di preparazione civile alle responsabilità della democrazia.