Transeuropa
Versilia rock city
Fabio Genovesi
Libro
editore: Transeuropa
anno edizione: 2008
pagine: 176
Versilia. I vip, le spiagge esclusive, le ville milionarie. E all'ombra del lusso e dello splendore, diverse generazioni di abitanti del luogo raccontano l'incantesimo che li ha sedotti sin da bambini, costringendoli in un perenne giardino d'infanzia dell'anima e dei desideri. Sotto questo peso, ognuno vaga come può: Marius è un ex dj che non esce di casa da tre anni e attende la visita di una pornostar a cui ha appena salvato la vita via e-mail. Nello cerca di reinserirsi in quella che gli altri chiamano società, occupandosi del figlio che non sapeva di avere e imitando le stelle del rock duro. Roberta sacrifica la sua reputazione di avvocatessa irreprensibile per ritrovare la passionalità nel mondo del crimine. Renato, in esilio a Milano, organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi di viaggiare veramente, ma dovrà fare i conti coi disastri naturali e una ragazza dalla bellezza soprannaturale. Il deragliamento delle loro corse li farà incontrare sul mare della Versilia, che ancora una volta gli sembrerà una splendida luccicante opportunità. L'ultima, forse.
Lenin 2.0. La verità è di parte
Libro
editore: Transeuropa
anno edizione: 2008
pagine: 200
A quasi un secolo dalla rivoluzione di Ottobre, il capitalismo domina incontrastato il nostro pianeta. Il sistema liberale si è imposto non tanto come la migliore forma di organizzazione della vita politica, ma come l'unica possibile. Tanto che è più facile pensare alla fine del mondo che ad alcune piccole modifiche a questo modo di produzione e a questo stile di vita. In questo contesto quale può essere l'attualità del pensiero di Lenin? Può esserci utile per pensare ad una fuoriuscita dal presente o deve essere abbandonato nella soffitta della storia? Alcuni tra i maggiori intellettuali contemporanei, da Jameson a Eagleton, da Badiou a Zizek, da Losurdo a Tony Negri, rispondono a questi interrogativi mettendo Lenin a confronto con i problemi del nostro tempo: la guerra, l'imperialismo, il fallimento della socialdemocrazia.
Mario Rigoni Stern, Hermann Heidegger. Ritorno sul fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 151
In un'epoca come la nostra, che vede il ritorno di espressioni che apparivano ormai consegnate ai libri di storia come le "guerre di religione", gli "Stati canaglia", le "centrali internazionali del terrore", gli "attacchi preventivi" e il conseguente moltiplicarsi dei più disparati fronti di guerra in ogni parte del mondo, ha senso interrogarsi con più determinazione sul nostro passato chiedendo consiglio a quanti, prima di noi, hanno personalmente conosciuto il disastro delle ideologie e dei conflitti armati. Mario Rigoni Stern e Hermann Heidegger hanno vissuto da protagonisti uno dei momenti decisivi della seconda guerra mondiale: la campagna di Russia, la ritirata e la sconfitta dell'Asse. La loro voce si mescola a quella di altri reduci, soldati qualunque travolti dalle dimensioni epiche della tragedia che stavano vivendo, per riportarci in presa diretta nel pieno della storia. Storie vere che raccontate da testimoni profondamente diversi per cultura, formazione e sensibilità hanno prodotto memorie "non condivise" pur combattendo sullo stesso fronte contro lo stesso nemico. Questo libro ci parla dunque della memoria, di come debba essere coltivata e tramandata, ma anche della sua complessità. Il lettore potrà ascoltare il rumore dei passi nella neve sia di "grandi solitari" che ha imparato ad amare in racconti e romanzi, sia di uomini semplici travolti da eventi destinati a segnare la storia umana.
Verità e libertà. Conversazioni con Richard Rorty. Il testamento spirituale di uno tra i più importanti filosofi americani
Richard Rorty
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 156
Questa raccolta d'interviste con Richard Rorty copre un periodo di circa vent'anni. In generale ognuna è legata alla pubblicazione di uno dei suoi libri, ma alcune sono anche motivate dal particolare momento o evento politico che si è pensato meritasse il commento unico di Rorty. Le interviste ci mostrano una delle proposizioni centrali del suo pensiero: che la ricerca in privato della sublimità deve essere indipendente dalla ricerca della solidarietà pubblica. Rorty si è mantenuto coerente nella sua visione politica, circa il ruolo della filosofia nella politica e il ruolo della politica nella società americana. La sua idea di sinistra è stata abbastanza costante per tutto l'arco della sua vita. Altra cosa patente in queste interviste è che il liberalismo borghese postmoderno di Rorty e la sua politica postfilosofica non sono motivati né da uno spirito conservatore, né da uno spirito anarchico. Né sono le sue vedute frivole o relativistiche. Piuttosto, è chiaro che il lavoro di Rorty è motivato dalla speranza e dall'utopia di una giustizia sociale.
Passaggi. Da Donald a Deirdre. Un viaggio in tre atti ai confini dell'identità
Deirdre Nansen McCloskey
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: XX-264
"Il libro di McCloskey ha un valore esemplare; nel senso che l'autore, a parte le difficoltà 'familiari' che hanno però solo un peso relativo, vive in un modo quasi del tutto 'normale' la propria esperienza di transessuale. Memorabili ci sembrano certe pagine in cui, con fine spirito di analisi, riconosce la maggiore ricchezza umana della femminilità. Che, almeno in termini generali, vuoi dire che la sua ricerca di una identità sessuale diversa non nasce tanto, o soltanto, dal disagio che prova ad essere un maschio, ma anche almeno da un certo punto in poi, dal libero riconoscimento del maggior significato che la condizione femminile promette alla sua stessa umanità. Pur partendo da una 'inclinazione' che lo mette in conflitto con la propria identità socialmente riconosciuta, McCloskey fa del proprio crossing un atto di profonda libertà." (Gianni Vattimo)
Lettura, scrittura e partecipazione
Hans Georg Gadamer
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 140
In questo contributo al dibattito filosofico e letterario contemporaneo, Gadamer - attraverso una prosa colloquiale e distesa, dovuta alle occasioni divulgative, in larga parte conferenze pubbliche, da cui scaturiscono molti dei saggi e discorsi qui raccolti - ripercorre la gran parte del suo orizzonte teorico - l'ermeneutica filosofica - applicandolo però a un campo, quello dell'opera d'arte letteraria.
Una passione senza misura. L'esercizio della filosofia attraverso la sua storia
Massimo Adinolfi
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 221
Perché fare storia della filosofia, se la filosofia è morta? La ricerca filosofica si trova in una singolare impasse. Rinsecchisce la sua vena speculativa, cresce a dismisura la cura storiografica. Ma cresce anche la domanda di filosofia, che priva di respiro teoretico e di rigore filologico rimane però allo stato di mera suggestione. Questo libro tenta di coniugare di nuovo storia e teoresi. Da un lato si ritaglia oggetti storiografici precisi: i margini del razionalismo seicentesco e i dilemmi della ragione e della fede (Pascal, Fénelon, Spinoza), ma anche gli esercizi della dialettica (Hegel, Merleau-Ponty). Dall'altro investe con vigorosi sondaggi teoretici un'area più ampia che lambisce anche il '900 e territori solitamente meno esplorati (la fotografìa, il cinema).
L'eterna fuga. Nascita del desiderio amoroso e strategie di dominio
Gabriele Lenzi
Libro
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 302
Il comportamento comunicativo del seduttore può essere a tutti gli effetti assimilato ad altre forme di molestia morale, come il mobbing, con l'aggravante di manifestarsi in un ambito, quello dell'eros e del desiderio, che non solo è di importanza centrale per l'individuo, ma che lo trova particolarmente indifeso di fronte all'inganno e ai soprusi. Ma gli allumeur non operano solo nell'eros: questa ricerca offre la possibilità di essere spettatori di un'ampia casistica di rapporti allumistici, esemplificati da intensi brani epistolari attraverso un'analisi dettagliata delle forme di comunicazione che caratterizzano questi vissuti. Grazie a questa analisi, molti troveranno una chiave di lettura per frammenti rimossi del vissuto personale o per relazioni presenti, per situazioni tante volte intuite e mai comprese a fondo, per personaggi letterari fascinosi e letali.
I persecutori
Libro
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 278
René Girard, uno dei massimi pensatori del Novecento, afferma che il desiderio dell'uomo ha natura mimetica: l'uomo è un animale che imita, e desidera ciò che l'altro desidera. Girard ha creato una sua visione del mondo in cui il legame sociale è fondato sul sacrificio di una vittima, il capro espiatorio. Il volume è un'antologia di racconti che partono tutti dalle teorie girardiane: hanno partecipato al progetto nomi noti della narrativa italiana come Claudio Lolli, Valerio Evangelisti, Lello Voce e molti altri.
La fragilità dell'assoluto (ovvero perché vale la pena combattere per le nostre radici cristiane)
Slavoj Žižek
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2006
pagine: 164
Con questo articolato ed energico contributo al dibattito filosofico e politico contemporaneo, Slavoj Zizek - attraverso una prosa elettrica e vivace, contraddistinta dai suoi proverbiali e numerosissimi riferimenti alla cultura popolare e al cinema - si scaglia contro le banalizzazioni con cui oggi giorno si guarda ai fenomeni sociali e culturali, recuperando in chiave emancipatrice uno dei punti qualificanti della nostra tradizione culturale occidentale: il cristianesimo. Grazie a una riconsiderazione del messaggio di san Paolo, riletto anche nella prospettiva di Alain Badiou, Zizek cerca di ricapitolare i momenti di "fragilità" che attraversano la nostra esperienza, quando questa si converte a una forma di desiderio inteso come atteggiamento positivo verso la realtà e la sua verità, al di là di ogni possibile mistificazione. Zizek sorprende il lettore a ogni riga perché si scaglia contro ogni conformismo intellettuale, contro ogni convenzionalità interpretativa, e contro ogni posizione politicamente corretta. Questo libro ne è un esempio perfetto. Ricominciare a parlare della radicalità sovversiva del pensiero cristiano, recuperando - attraverso il grimaldello della psicanalisi, da Freud a Lacan - il filo rosso che lo lega al marxismo, è un gesto che può fornire strumenti di analisi più aderenti alla complessità del tempo che abitiamo.
Fede oltre il risentimento. Coscienza cattolica e coscienza gay: risorse per il dibattito
James Alison
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2006
pagine: 224
Gli ultimi quaranta o cinquanta anni hanno visto il verificarsi in tutti i paesi ocidentali, e non solo, di un grande sviluppo culturale e psicologico: l'emergere nella sfera pubblica del fenomeno che va sotto il nome di "gay". Di tutti i gruppi che fanno parte della società, sono quelli religiosi che sembrano avere avuto maggiore difficoltà a rispondere a questo cambiamento.
Verità o fede debole? Dialogo su cristianesimo e relativismo
René Girard, Gianni Vattimo
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2006
pagine: 98
Il ruolo della religione cristiana nel mondo globalizzato e multiculturale, il suo rapporto con la morale, il complesso e delicato confronto tra verità e libertà e tra relativismo e fede, i pericoli e le tensioni di un mondo dove sembrano riaffacciarsi nuove forme di violenza di matrice religiosa. Attorno a questi temi si sta articolando, ormai da qualche anno, anche il dialogo fra due dei più grandi pensatori viventi: l'antropologo francese René Girard e il filosofo italiano Gianni Vattimo, dialogo che sta contribuendo vivacemente alla costruzione di una nuova comprensione di problemi al centro del nostro interesse più profondo. Partendo da presupposti speculativi differenti (l'antropologia cristiana di Girard, e la filosofia heideggeriana di Vattimo), le risposte dei due pensatori sono non di rado contrapposte, ma rimandano anche alla condivisione di alcuni valori, e a un comune atteggiamento di dialogo.