Editori Riuniti University Press: Saggi. Linguistica e letteratura
Realismo metafisico e Montale
Roberto Gigliucci
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 164
Sociopragmatica
Anna De Marco
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2011
pagine: 234
Il volume si colloca nell'ambito degli studi di pragmatica ma è volto a descrivere i fenomeni comunicativi che rientrano nel dominio più specifico della sociopragmatica intesa quale studio dei fattori sociali che condizionano l'interpretazione e la realizzazione degli atti comunicativi. E importante perciò individuare quelle abilità che ci consentono di adottare le strategie linguistiche appropriate in un dato contesto alle diverse variabili sociali, come il grado di imposizione di un atto linguistico, il potere o la distanza sociale, variabili che entrano in gioco fra i partecipanti ad una interazione comunicativa. L'autrice ci mostra come la pragmatica non includa solo le condizioni generali dell'uso comunicativo della lingua, ma anche le condizioni più locali e culturali che hanno a che fare con i molteplici e vari usi sociali della lingua e ci indica il necessario approdo della pragmatica, tradizionalmente intesa, alla sociopragmatica. Si tratta di un approccio interdisciplinare che permette di ampliare ed estendere gli orizzonti della pragmatica ed inglobare al suo interno la nozione di lingua come mezzo attraverso cui si dispiegano le azioni umane, condizionate dalla situazione comunicativa. Questa situazione è influenzata non solo dalle condizioni sociali che rendono possibile la comprensione tra gli individui, ma soprattutto dai ruoli che i parlanti assumono nelle diverse situazioni in relazione ai loro scopi, convinzioni e desideri.
I complimenti nella conversazione
Giovanna Alfonzetti
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2009
pagine: 210
Paragonati a una carezza o a un regalo verbale, i complimenti si inquadrano nell'ambito della cortesia, fra le strategie con cui i parlanti cercano di soddisfare il bisogno esistenziale di essere apprezzati e ammirati. Ma i complimenti - studiati per la prima volta qui in italiano - sono soggetti a significative variazioni interculturali. Variano infatti non solo la frequenza, le circostanze e le norme che ne regolano lo scambio, ma anche la forma, l'intensità e, soprattutto, l'oggetto: bellezza, abilità, bravura, intelligenza, personalità, beni materiali, ecc. Nei complimenti cioè si riflette, come in uno specchio, ciò che in una determinata comunità è apprezzato e valutato positivamente. L'analisi di un ampio corpus di parlato spontaneo mostra che classificare un enunciato come un complimento è un'operazione complessa, che non si può compiere senza tener conto delle risposte del destinatario. Questi oscilla fra l'accordo e il disaccordo, con tutta una serie di reazioni intermedie con cui tenta di risolvere il conflitto tra la massima della modestia, che induce a negare la verità del complimento, e la massima dell'accordo, che spinge invece in direzione opposta.
Poema civile. La ballata dei morti di mafia
Benito Li Vigni
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2008
pagine: 313
Translatio in fabula. La letteratura come pratica teorica del tradurre
Antonio Lavieri
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 276
Qual è il rapporto fra letteratura e saperi? E fra letteratura e "sapere traduttologico"? Che cosa può sapere una finzione letteraria delle teorie e delle pratiche traduttive? In che modo la letteratura pensa la propria traducibilità, lo statuto del traduttore e del suo lavoro nelle rappresentazioni dei mondi d'invenzione? Da Miguel de Cervantes a Jorge Luis Borges, da Abdelkebir Khatibi a Nicole Brossard, da Dezsö Kosztolányi a Italo Calvino, questo saggio analizza le forme specifiche di oggettivazione messe in atto nelle pratiche teoriche della scrittura narrativa, in un discorso che dà voce ai personaggi-traduttori e alle eroine-traduttrici, alle figure, ai motivi, alle riflessioni, alle lingue e alle parole che li accompagnano. In uno spazio ibrido fra finzione e teoria Pierre Menard e Maude Laures, Gallus ed Ermes Marana, Doña Marina e Teddy Bear ci aiutano a rileggere la teoria della traduzione e il suo metalinguaggio in un dialogo costante e proficuo con la teoria letteraria e con tutte le scienze umane e sociali. Vero e proprio dispositivo epistemologico nella ricerca linguistica, letteraria, estetica e antropologica, i racconti di traduzione mettono in scena un sapere poietico dove l'enunciazione vale quanto l'enunciato, dove la rappresentazione alimenta continuamente il dato empirico.
Io Tiresia. Metamorfosi di un profeta
Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 434
Nella tradizione occidentale, Tiresia nasce con il celebre passo del Libro XI dell'Odissea, nel quale Odisseo consulta il profeta tebano per avere notizie del suo ritorno a Itaca. Grazie ai misteri presenti nelle versioni sull'origine dei suoi poteri divinatori, l'indovino vive una lunga vita, caricandosi di significati nuovi in ogni epoca e adattandosi così ai cambiamenti culturali, alle rivoluzioni di pensiero e alle situazioni storiche in cui si trova immerso. Tiresia è il personaggio dagli indistinti confini, uomo e donna, consigliere politico, "maestro di verità": mediatore tra gli dèi e gli uomini, tra i due sessi, tra la vita e la morte; legato in maniera speciale a Tebe e al problema delle origini. Per la sua esperienza di metamorfosi, Tiresia è caratterizzato dall'ambiguità sessuale, è un ermafrodito e un transessuale. Infine, è immagine del poeta profeta, che canta e scrive poesia per ispirazione divina. Come personaggio sessualmente ambiguo e come incarnazione del poeta, Tiresia sopravvive fino ai nostri giorni, sino alla Terra desolata, nella quale T.S. Eliot unisce entrambi gli aspetti. Tiresia si reincarna nel poeta-profeta nel romanzo di Primo Levi, La chiave a stella, dove si presenta come testimone inascoltato del male che viene dagli "dèi" di Auschwitz. In questa veste risiede parte il fascino che la figura del profeta di Tebe ha per i lettori moderni.
Shakespeare e l'alienazione dell'io. Quattro lezioni
Guido Paduano
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 99
Autonomia e funzionalità della mente umana sono fra le categorie che Shakespeare indaga con più creativa ferocia, demistificando nel vivo dell'azione drammatica la mitologia rinascimentale della persona. Re Lear impazzisce, ma solo nella sua pazzia ritrova il senso della realtà e del limite, che quando era ufficialmente sano di mente veniva fagocitato dal mito fiabesco della sovranità. L'anima di Otello è preda dalla parola falsa e calunniosa di Jago, ma l'amore di Otello per Desdemona resta una fortezza inespugnabile. Gli innamorati del "Sogno di una notte di mezza estate" sono guidati dall'azione magica di un folletto, non più leggera e infondata tuttavia di quanto non sia la loro stessa incostanza. Amleto è più sottilmente coinvolto in questa tematica: ciò che invade e determina la sua esistenza è un modello paterno tanto venerato quanto irraggiungibile nella corruzione dei tempi che conferiscono credito all'assassino. Esaminando le strutture tematiche di queste opere, Paduano punta a far emergere i valori essenziali dell'esperienza teatrale intesa come autocoscienza del vivere.
Cultura spagnola
Pier Luigi Crovetto
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 255
Dalla Spagna di celti, iberi e romani a José Rodríguez Zapatero; dal Cantar de mío Cid a Volver di Pedro Almodóvar passando per l'invasione araba e la Riconquista, i re cattolici, Carlo V, Filippo II... per imboccare poi la strada di un lungo declino, consumato sotto gli ultimi Asburgo e i Borboni, tra i fiochi lumi del Settecento e l'umiliazione di Bayonne, le pagine gloriose della Guerra d'Indipendenza illustrate dal 3 de mayo di Goya, la perdita di Cuba, il '98 e, da ultimo, il secolo XX. Il Novecento della Seconda Repubblica incastonata tra due lunghe dittature, della Transizione e dell'ingresso a vele spiegate della penisola in Europa. Per ogni secolo, un profilo storico; quindi, la rassegna dei più segnalati eventi letterari, senza trascurare sporadiche aperture su domini prossimi: dalla pittura del Seicento al cinema del nostro secolo. A gettare ponti tra storia e cultura, undici "approfondimenti". Altrettanti tentativi di legare con un unico filo i piani nei quali si articola questo manuale. Un autentico tour de force per offrire una visione d'insieme, rigorosa ma non accademica, di un Paese e di una cultura da sempre affascinanti.