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Edizioni ETS: Philosophica

Dallo storicismo allo storicismo

Giuseppe Cacciatore

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 250

Il presente lavoro si concentra su una particolare declinazione dello storicismo critico-problematico, così come essa si è sviluppata nella riflessione e negli scritti dell'autore. Prendendo le mosse da una lettura etico-politica della filosofia della storia di Vico, che accentua la dimensione storico-culturale e antropologica dell'umano, attraverso lo studio approfondito dello storicismo di Dilthey e con il recupero di una lettura etico-politica delle filosofie crociana e gramsciana della prassi, fino a giungere alla riattualizzazione del concetto di 'universale universalizzante' di Pietro Piovani, l'autore costruisce un'architettura teorica che fornisce la struttura di base ad un pensiero teso a riappropriarsi di una visione plurale, dinamica e prospettica del mondo, ponendo l'accento sull'irriducibilità pratico-culturale dell'individualità. Appare chiaro, allora, come a tale orizzonte storico-concettuale sia immanente un dispositivo teoretico che ha di mira lo smantellamento di ogni costruzione filosofica che si edifichi sull'idea di un universalismo assoluto ed escludente e che non assuma come suo punto di partenza la pulsante e plurale vitalità delle dimensioni storiche e socio-culturali degli individui. Con queste premesse teoriche, l'autore, inoltre, affronta e sviluppa, in una chiave di lettura storicista, alcuni plessi tematici di grande pregnanza e aporeticità per le dinamiche sociali e geopolitiche attuali come la questione del multiculturalismo.
22,00 20,90

Introduzione all'ecologia

Introduzione all'ecologia

Arne Naess

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 219

Si sente parlare sempre più spesso di crisi ecologica, in maniera più o meno catastrofista. L'idea che la natura sia in pericolo - e con essa la vita umana - è nata in epoca contemporanea ed è figlia dalla coscienza che l'uomo ha recentemente acquisito in merito alle proprie capacità distruttive nei confronti del pianeta. I dibatti sul cambiamento climatico, sulla sovrappopolazione, sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile hanno contribuito a generare un crescente interesse per la filosofia dell'ecologia. Il norvegese Arne Naess, filosofo ed alpinista, padre del movimento dell'ecologia profonda, ha riflettuto per lungo tempo sulle ragioni profonde che stanno alla base di un pensiero autenticamente "ecologico", che oggi si configura non solo come possibile, ma come necessario. Questo lavoro - una prima antologia di suoi scritti - suggerisce al lettore una nuova chiave interpretativa per il mondo attuale, ribadendo con forza la centralità dell'essere umano nella risoluzione della crisi ambientale.
22,00

Unde malum? Libertà e tirannia in Franz Rosenzweig

Unde malum? Libertà e tirannia in Franz Rosenzweig

Gabriella Caponigro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 214

Franz Rosenzweig fu filosofo dell'esperienza, della finitezza umana e della creaturalità. La domanda "unde malum?", indisgiungibile dalla concretezza dell'esistenza finita, rimane inaspettatamente implicita in una tale filosofia, ma costituisce a ben vedere il cuore della questione attorno la quale Rosenzweig sviluppa le fondamenta del "nuovo pensiero", perché la realtà irriducibile del male è invero ciò che smaschera le pretese autofondative della tradizione filosofica occidentale e continuamente deborda dalle maglie onninclusive del pensiero della totalità. In questo senso, la proposta rosenzweighiana di una nuova e più autentica forma d'incontro fra l'uomo e il mondo rappresenta l'audace tentativo di dare una risposta radicale alla tirannia che esercita la sua sovranità assoluta sui tempi della redenzione e che opera nella storia dietro la maschera della libertà incondizionata. Il volume ripercorre il cammino speculativo di Rosenzweig rintracciando i segni di un'infaticabile e sotterranea riflessione sul male, dagli anni giovanili segnati da una visione relativistica del mondo, fino alla riscoperta della rivelazione come centro direzionale della storia e la conseguente chiarificazione dell'identità dell'uomo come soggetto etico chiamato ad agire nel mondo in vista dell'eternità. Prefazione di Bernhard Casper.
20,00

La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi

La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi

Gaspare Polizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 216

"Gaston Bachelard è il filosofo della 'rottura epistemologica' e della contrapposizione tra razionalità e reverie. Ma in questo libro si intende dimostrare che la sua filosofia della scienza e la sua teoria dell'immaginario non sono contrapposte come le jour et la nuit. Leggendo e rileggendo i suoi scritti, mi convinco che, al di là della divaricazione, voluta e perseguita, vi siano sorgenti comuni del suo pensiero, che forniscono concetti e metafore sia al filosofo della scienza che a quello dell'immaginario. Nei primi due capitoli del libro si risale ad alcune di esse: al dettaglio e alla miniatura, al tempo complesso dell'istante. Negli altri due capitoli si studiano, sempre in una visione convergente, aspetti centrali dell'epistemologia bachelardiana della fisica e della chimica, facendoli interagire con altre prospettive metafisiche, come quella di H. Bergson, e storiografiche, come quelle di H. Metzger e M. Serres, per coglierne meglio la ricchezza e i limiti. Il libro propone una ricerca unitaria e intra-disciplinare sull'insieme dell'opera bachelardiana, seguendo un pensiero e una 'vita dagli studi oscillanti', che hanno incarnalo la ricchezza filosofica e simbolica del Novecento."
20,00

L'«unum argumentum» di sant'Anselmo. Alla ricerca dell'interpretazione autentica della prova anselmiana dell'esistenza di Dio

L'«unum argumentum» di sant'Anselmo. Alla ricerca dell'interpretazione autentica della prova anselmiana dell'esistenza di Dio

Luca Vettorello

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 248

Fin dalla sua formulazione, l'argomento del Proslogion è stato oggetto di un vivo dibattito: particolarmente spinoso è il paragone, da alcuni giudicato indebito, tra due tipi di esistenza, quella mentale, e quella reale. Ma una tale lettura dell'argumentum è davvero fondata? In questo libro sarà offerta una nuova interpretazione della prova di Anselmo, più fedele allo spirito e alla lettera del testo, che ne ricerca quindi il suo senso originale ed autentico. Questa esegesi fa riferimento ad una ben precisa frase-chiave, che è linguisticamente suscettibile di due differenti interpretazioni: quella tradizionale, e la nuova. Tale lettura è dunque molto diversa rispetto alle varie versioni e declinazioni della prova che si sono storicamente succedute, e mostra l'argumentum sotto una luce del tutto nuova, o forse, sotto la sua luce più antica. Di fatto, ne emerge una struttura logica e un significato filosofico profondamente mutato: in quest'ottica, l'unum argumentum risulta essere immune alle obiezioni tradizionali, come quelle gauniloniane e kantiane, rivelando quindi tutta la sua originaria efficacia e cogenza probativa.
20,00

Vita e genesi del tempo. Ricerche di fenomenologia genetica e generativa

Vita e genesi del tempo. Ricerche di fenomenologia genetica e generativa

Francesca Dell'Orto

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 302

La presenza costante, anche se mai elevata a tema, del concetto di vita nell'opera di Edmund Husserl induce l'autrice a una lunga riflessione, articolata in due tesi fondamentali. La prima, interna alla fenomenologia, riconosce nell'introduzione del metodo genetico il punto di non ritorno per la filosofia trascendentale, l'inizio della sua crisi. La seconda, di messa in prospettiva, individua in tale crisi gli elementi fondamentali per una rilettura della filosofia trascendentale stessa. La fenomenologia genetica infatti (e a maggior ragione la sua radicalizzazione generativa), portando alla luce una fatale circolarità tra a priori formale dell'io, a priori materiale del mondo e a priori formale della temporalizzazione, offre gli strumenti per comprendere il ruolo giocato dalla temporalità rispetto al trascendentale. Il rapporto tra tempo e trascendentale si rivela allora strettamente connesso a quello tra morte e vita e investe di nuovo senso tutto lo sviluppo della filosofia occidentale, nata significativamente sotto il segno della morte socratica.
28,00

Ai limiti della verità. Il problema della contraddizione nella logica di Hegel

Ai limiti della verità. Il problema della contraddizione nella logica di Hegel

Michela Bordignon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 232

In una posizione critica rispetto alle formulazioni aristoteliche del principio di non contraddizione, nella "Scienza della logica" Hegel afferma che tutte le cose sono in se stesse contraddittorie. Il concetto di contraddizione ha un'importanza fondamentale all'interno della filosofia di Hegel, ma trova un'esplicita tematizzazione nell'impianto logico hegeliano, dove gioca una funzione sistematica. Se la logica costituisce la chiave di volta dell'intero sistema filosofico hegeliano, il confronto con il problema della contraddizione nella "Scienza della logica" in Hegel diviene quindi necessario. L'autrice ritorna su questa spinosa questione largamente dibattuta nella letteratura critica con uno sguardo nuovo e attento al confronto con la logica formale, all'attuale dibattito sul concetto di contraddizione e all'utilizzo di strumenti concettuali che derivano dall'analisi della struttura dei paradossi dell'autoriferimento. Il testo intraprende un'analisi del testo hegeliano con un approccio attualizzante che mette allo stesso tempo in luce la radicalità della tesi hegeliana sulla verità della contraddizione.
24,00

L'apparire di Dio. Per una metafisica teologica

L'apparire di Dio. Per una metafisica teologica

Leonardo Messinese

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 228

"L'uomo è - costitutivamente - risposta che precede ogni domanda e domanda che sempre interpella quella risposta": questo sembra essere il testimone - o meglio uno dei testimoni - di questo libro. E tale risposta consiste nella manifestazione originaria della verità. Ma da quale domanda prende le mosse la ricerca filosofica svolta nel volume? Dalla domanda delle domande: da quella che riguarda il fondamento assoluto del reale, l'Assoluto, Dio. Tale domanda è implicata nella "situazione" che caratterizza l'esserci umano ed è presentata nel libro riecheggiando le parole di Heidegger: per l'uomo "il donde e il dove restano nascosti". Il libro vuole dimostrare come quella domanda abbia già da sempre una risposta che è in perenne attesa di essere ascoltata: il "donde e il dove dell'uomo" non è il nulla, ma è ciò che chiamiamo "Dio". Il pensiero metafisico, il pensiero nella sua estensione massima, è l'apparire di Dio, anzi di "Chi" è Dio. Se l'apparire di Dio è la risposta che da sempre attende di essere ascoltata, allora è possibile giustificare due posizioni solo apparentemente inconciliabili: da un lato che si possa parlare di una "metafisica originaria"; dall'altro che l'uomo sia un "colloquio" tra la risposta originaria e le domande ulteriori: quelle domande che sempre più gli permettono di "conoscere se stesso".
18,00

Que faire de l'histoire? Philosophie et conscience histoirique au siècle des lumières

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 138

15,00 14,25

Collettività. Tra libertà e regole

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 142

È la parola "collettività" ad aver suscitato gli interrogativi a cui questo testo cerca di rispondere da una prospettiva filosofica. Il rapporto tra individuale e collettivo viene indagato da Spinoza a Jean-Luc Nancy, passando per Kant, Benjamin e Adorno. L'analisi di un esempio di collettività, il circolo fenomenologico di Bergzabern, - e la definizione della collettività come oggetto scientifico completano il quadro. Se da una parte il rimando dell'individuo a una dimensione collettiva risulta necessario, dall'altro tale legame comporta conflitti inevitabili. La questione cruciale è quella del rapporto tra libertà e regole. Su di essa, soprattutto, gli autori del libro intendono riflettere.
14,00 13,30

Per una scienza critica. Marcello Cini e il presente: filosofia, storia e politiche della ricerca

Per una scienza critica. Marcello Cini e il presente: filosofia, storia e politiche della ricerca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 242

Marcello Cini, fisico ed epistemologo, è tra coloro che negli anni Settanta del XX secolo aprono in Italia una nuova strada per riflettere sulla scienza. Emerge un pensiero critico e autocritico sul "testo" e sul "contesto" della ricerca, che mette in discussione nientemeno che il dogma della neutralità scientifica. L'opera di Cini ha sollevato polemiche di larga portata in quanto sembrava intaccare l'oggettività scientifica e la fiducia nella razionalità sovraindividuale. Da allora la scienza non fu più neutrale. Ma senza nessun relativismo e mai ridotta al rango di opinione: la corroborazione e la coerenza delle spiegazioni e delle sperimentazioni erano fuori questione, perché ben altra era la posta in gioco. Si trattava di fare della scienza (e del suo uso) qualcosa di aperto, maturo e capace di critica: riconoscendone i nessi con la società, l'economia e la politica e, al tempo stesso, disvelando le connessioni, nei metodi e negli obiettivi, con gli interessi e le ideologie dominanti. A tre anni dalla scomparsa di Marcello Cini è sorta l'esigenza di raccontarne la vita e le opere e insieme di riprendere il filo del suo pensiero e delle sue idee. I saggi raccolti in questo volume si tendono figurativamente tra due poli: parlano di Cini e parlano con Cini. E a volte fanno le due cose insieme, attraversando questioni che si intersecano sui piani della riflessione sociale, dell'epistemologia, della storia e delle politiche della ricerca...
22,00

Nel labirinto del pensiero. Borges e la filosofia

Nel labirinto del pensiero. Borges e la filosofia

Francesca Brezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2014

pagine: 150

Correre la vertigine, interrogarci sulla questione se Borges sia o meno un filosofo? E necessario inoltrarsi in un labirinto o in una babele di contenuti, perché alla lettura si offrono continuamente le affermazioni "contraddittorie" dello scrittore argentino: da un lato, rivendica la sua identità di poeta rifiutando l'etichetta di filosofo, dall'altro, si autoproclama uno scettico, "che come numerosi scettici, non è sicuro di esserlo". Una cifra tipica di Borges è la vertigine, il continuo gioco di passare dall'immagine al concetto. Nel presente saggio si indagano queste feconde opposizioni di Borges, e, cercando di superare la complessità della tematica, in linguaggio chiaro si interpreta il rapporto filosofia-poesia e quindi il senso di una lettura filosofica di Borges, autore in cui il banale e il consueto non hanno diritto di cittadinanza. Si disegna il labirintico groviglio nell'opera di Borges di filosofia e letteratura, si manifestano le ibridazioni profonde o gli intrecci reciproci per superare i confini disciplinari e mostrare la trama di un pensare altrimenti. Poesia intellettuale quella di Borges come egli stesso la definisce? Le inappagate e cicliche interrogazioni filosofiche e teologiche si trasformano in lucida e appassionata poesia? Ai lettori la risposta.
14,00

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