Edizioni ETS: Philosophica
Alle origini del flusso di coscienza. Con due lettere inedite di William James e di Henri Bergson a Egger
Victor Egger, Henri Bergson
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 130
Come è possibile distinguere, in Bergson, il contributo originale dalla semplice rivisitazione eclettica di altri autori? Per rispondere a questa domanda fondamentale abbiamo interrogato lo psicologo francese Victor Egger, il primo teorico del monologo interiore. Si è scoperto che la maggior parte delle intuizioni che hanno contribuito alla fortuna di Bergson - la durata pura, il flusso della coscienza come svolgimento di una frase melodica ed espressione di un linguaggio intensivo, l'io superficiale e l'io profondo sono già presenti nel libro di Egger del 1881, "La parole intérieure. Essai de psychologie descriptive". Attraverso un'attenta ricostruzione storiografica e teorica - che chiama in causa anche il padre del pragmatismo americano William James - questo studio vuole mostrare come per Bergson, diversamente da quanto è accaduto con altre sue fonti, Egger sia rimasto un punto di riferimento costante, benché quasi sempre ben occultato.
Etica dell'immaginario sociale. Paradigmi a confronto
Veronica Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 270
Delineare i contorni del concetto di "immaginario sociale" è compito arduo. A partire dal secondo Novecento, un rinnovato interesse per l'immaginario, declinato nella sua dimensione sociale, ha superato l'attenzione tradizionalmente tributata dagli studi filosofici all'immaginazione, abbracciando discipline differenti, dalla sociologia alla psicoanalisi, fino alla filosofia. Tale tendenza ha ispirato nuove teorie sugli immaginari sociali in ambito filosofico, che hanno dischiuso inattesi percorsi etici. Cornelius Castoriadis, Bronislaw Baczko e Charles Taylor, in particolare, hanno sviluppato chiavi interpretative originali nel quadro culturale occidentale, aprendo a nuovi orizzonti di significato e di riflessione sull'agire umano e, soprattutto, inaugurando un vivace dibattito ancora oggi aperto, volto a disambiguare e a ridefinire il concetto alla luce di una modernità in cambiamento.
Il postumanesimo filosofico e le sue alterità
Francesca Ferrando
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 172
Il tempo dell'agire libero. Dimensioni della filosofia pratica di Kant
Francesca Fantasia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 310
La tesi fondamentale dell'idealismo trascendentale afferma che il tempo non è una proprietà delle cose in sé: se così fosse, non si darebbe alcuna ragione pura pratica. Un altro tempo emerge tuttavia dal bisogno della ragione nel suo uso pratico, un tempo dell'umano agire libero. Attraverso alcuni luoghi centrali della teoria morale kantiana - dalla formazione delle massime alla 'causa noumenon', dall'immortalità dell'anima alla 'Dauer ohne Zeit', dal postulato di un sommo bene originario alla rivoluzione del modo di pensare -, il presente lavoro indaga sulla possibilità di una estensione della dottrina del tempo in ambito pratico. Il tempo sembra qui caratterizzare in modo essenziale la struttura dell'agire libro come un tempo non legato necessariamente alla sensibilità. Il tempo empirico non viene con ciò negato, ma i modi della successione, della permanenza e della simultaneità, così come la nozione di durata e le interrelazioni di passato, presente e futuro riemergono in un loro nuovo significato "pratico" nella costituzione identitaria del soggetto in quanto capace di agire secondo libertà.
Genealogia della mimesis. Fra mimesis antica e imitatio
Federico Di Santo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 107
L'essenza di un concetto è riconducibile alla sua storia, alla diacronia del suo sviluppo? Questo libro muove da una risposta fermamente negativa a tale domanda, nella convinzione che, laddove istanze ideologiche o morali agiscano nel modificarlo, la sua storia diventi la storia del suo progressivo fraintendimento. Apparentemente tramontato nei due secoli scorsi, il concetto di mimesis/imitatio - probabilmente la categoria fondamentale della concezione estetica dell'Occidente - sta tornando in primo piano nel dibattito degli ultimi decenni. Se tuttavia la serietà del concetto, pur reinterpretato, è stata largamente recuperata contro le banalizzazioni cui era andato incontro, i ben più gravi pregiudizi ideologici che lo hanno distorto sono rimasti nell'ombra. In questo saggio, allora, ripercorrere le tappe fondamentali della riflessione sulla mimesis fino a risalire all'etimologia della parola non è un modo per farne la storia, ma al contrario per sottoporla a critica, giungendo a una ridefinizione complessiva del concetto che, attraverso categorie moderne, ne recuperi il valore originario.
The fabric of being. Bene, realtà e immaginazione in Iris Murdoch e nell'etica contemporanea
Maria Silvia Vaccarezza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 174
Poco nota in Italia, prevalentemente per i suoi romanzi più che per il suo contributo filosofico, Iris Murdoch rappresenta una voce importante e singolare all'interno del coro dei filosofi britannici che, intorno alla metà del secolo scorso, grazie a una rilettura di Wittgenstein e dell'etica classica, hanno sfidato la metaetica analitica allora imperante e gli approcci tradizionali in filosofia morale, rendendosi fautori di una ripresa dell'idea di virtù. Obiettivo del presente lavoro è di esplorare l'influsso straordinario che questa filosofa ancora poco riconosciuta ha esercitato su alcuni influenti pensatori della nostra epoca, ispirandone svariate intuizioni radicali e decisive e proponendo una filosofia in grado di rendere conto della realtà dell'esperienza, ovvero della "trama dell'essere" dell'uomo.
Qualcosa del corpo. Nietzsche e la scena dell'anima
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 184
"L'anima è qualcosa del corpo", aveva detto Aristotele nel suo trattato sull'anima; "anima è solo una parola per un qualcosa del corpo", replicherà Nietzsche nel suo Zarathustra. Il libro si propone, attraversando l'intero corpus testuale nicciano, di rendere visibile, nella rilettura che ne fa Nietzsche, la necessità della Seele, rivisitata-'restaurata' - contro lo scientismo dei petits faits, e resa di nuovo 'dicibile' e praticabile - in dissonante voce verso gli enfatici cantori della "rinuncia al proprio io".
«Scientia humana» e «scientia divina». Conoscenza del mondo e conoscenza di Dio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 168
Quali sono i confini della conoscenza umana? È possibile per l'uomo conoscere Dio? In che modo l'uomo conosce il mondo? Nel pensiero medievale, le risposte a questi interrogativi s'inseriscono in un orizzonte concettuale caratterizzato da un'ontologia fondata sulla creazione divina e da una gnoseologia articolata, nel1a quale la mente umana non è l'unico soggetto conoscente possibile. La ricerca di Dio è un tratto distintivo della condizione dell'uomo sulla terra, un'aspirazione naturale e legittima verso il compimento del destino del genere umano, previsto fin dalla creazione. La conoscenza di Dio non potrà avvenire attraverso le vie riferite all'ambito dell'esperibile attraverso i sensi. L'aver posto nell'intelletto, la parte eccelsa dell'anima, la presenza di Dio, rende tuttavia lecita la ricerca. Intorno all'intelletto ruota così la parte più significativa della vicenda umana, il possibile nesso tra conoscere le cose e conoscere Dio. A questi argomenti sono dedicati i saggi raccolti in questo volume.
Anamnesi e conoscenza in Platone
Valerio Meattini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 218
La reminiscenza è l'argomento su cui Platone costruisce la sua teoria della conoscenza e chiarisce la sua concezione della verità come quel che già sempre deve essere (ri)conosciuto. La perfetta convenienza del vero con la nostra intelligenza rende l'esperienza della verità una (ris)coperta di quanto già dovevamo aver saputo. In tal modo la 'versione' della dialettica come ascesa progressiva alle realtà ideali si mostra infine come una ripresa di verità. Ma, la reminiscenza comporta anche, in ragione dei contenuti ricordati, un modo nuovo di vedere la realtà e di saperci al mondo. Un modo a cui Platone dette una vita e un volto concreti, li fece persona in Socrate, veicolo di quel vero filosofico che modella colui che lo (ri)scopre.
Logica dell'epoché. Per un'introduzione alla fenomenologia religiosa
Stefano Bancalari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 306
Che cos'è la fenomenologia della religione? Se si prende sul serio il metodo husserliano, la risposta convenzionale - descrizione e classificazione dei fenomeni religiosi - non è più sostenibile: se non altro perché ogni risposta, ogni convenzione e ogni credenza, debbono, innanzitutto, esser sospese. Alla disciplina di questo rigore, la fenomenologia della religione si rivela come una dinamica interna alla fenomenologia, che spinge quest'ultima ad aprirsi con una costanza sorprendente - dagli esordi fino agli sviluppi più recenti, dagli autori più celebri ai meno frequentati - ad una questione sostanzialmente unitaria: la questione stessa della filosofia della religione e del movimento epocale della modernità dal quale quest'ultima scaturisce. In questo senso, la fenomenologia della religione è la presa in carico di un evento che si può chiamare epoca dell'epochè: l'epoca in cui la questione di Dio non può più porsi nei termini della tesi generale dell'esistenza. Introdurre alla fenomenologia della religione, agli autori e ai problemi di cui si sostanzia - primo fra tutti quello della "trascendenza" - significa dunque elaborare la logica stessa dell'epochè, lavorando sulle diverse figure in cui questa si esplicita: dal paradosso al terzo escluso, dall'indicazione formale al doppio sguardo.
Critica, simbolo e storia. La determinazione hegeliana dell'estetica
Mario Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 272
L'estetica di Hegel, tanto nella sua determinazione quanto nei momenti centrali della sua ricezione, si presenta come il tentativo di fondare filosoficamente un concetto di critica artistica. Obiettivo di questo lavoro è rendere conto del carattere implicito di quel tentativo attraverso il concetto di simbolo, assunto come modello a partire dal quale è possibile leggere l'identità incompiuta di forma e contenuto. Muovendo da una ricostruzione storica dei suoi passaggi costitutivi, questa ricerca tenta di mostrare in che modo l'interpretazione simbolica della filosofia hegeliana dell'arte possa dar ragione di una concezione della critica che ha determinato gran parte dell'estetica e delle poetiche del Novecento.
Principj di una scienza nuova (1725)
Giambattista Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 208
Della Scienza nuova di Vico esistono tre edizioni: la versione postuma del 1744, che è la più nota agli studiosi, quella intermedia del 1730, e la prima del 1725. Delle due più mature si hanno recenti edizioni critiche, mentre la prima rimane per ora disponibile al pubblico soltanto nelle versioni novecentesche, proposte sulla scia degli importanti studi di Fausto Nicolini, che ne hanno molto ammodernato la forma espressiva adeguandola ai canoni linguistici del secolo ora trascorso. La presente edizione mira al ripristino del testo del 1725 così come è uscito dalla penna dell'autore, nella sua lingua e forma ortografica, sintattica e grammaticale, più antica di quella che ci è comunemente nota, ma ricca della sua autenticità.