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Edizioni Scientifiche Italiane: Cultura giuridica e rapporti civili

La profiliazione algoritmica nel prisma dell'autonomia privata

La profiliazione algoritmica nel prisma dell'autonomia privata

Beniamino Parenzo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 472

Oggetto dello studio è quel particolare tipo di trattamento di dati personali automatizzato che consiste nella «profilazione algoritmica» che si svolge nel piú ampio contesto della c.d. «big data revolution». Indagato il fenomeno assumendo come lente giuridica di analisi il principio di autonomia privata, tre sono precisamente le «interferenze» che vengono con quest'ultimo individuate e criticamente esaminate: pratica di per sé senz'altro lecita, funzionale al piú efficiente esercizio dell'autonomia negoziale dell'impresa che ad essa fa ricorso - questa la prima «interferenza» -, il trattamento di profilazione rischia, per converso, in talune ipotesi, di risultare in una lesione - qui la seconda «interferenza» - dell'autonomia privata dell'interessato «oggetto» di profilazione, il quale, dopo avervi prestato (un troppo spesso inconsapevole) consenso - ecco la terza «interferenza» -, si ritrova incanalato all'interno di un mercato tutto costruito «a misura» di un profilo non compiutamente conoscibile nei suoi elementi costitutivi e nelle sue ragioni giustificative in quanto esito di inspiegabili inferenze algoritmiche.
72,00

Meritevolezza degli atti di autonomia e clausola di irresolubilità

Paolo De Martinis

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il tema della disponibilità dei rimedi sinallagmatici pone all'attenzione dell'interprete la questione della validità della clausola di irresolubilità. In questa prospettiva, sia l'analisi completa del sistema normativo sia il diritto uniforme e la lex mercatoria dimostrano la presenza di non pochi indici contrari alla centralità dell'azione di risoluzione che, sebbene non dirimenti ai fini dell'indagine, evidenziano una compatibilità della clausola con le logiche dell'ordinamento. Superate le critiche di carattere causalistico in merito all'ammissibilità del patto e distinte le clausole di irresolubilità da quelle di irresponsabilità - avendo le prime la funzione di disciplinare convenzionalmente, in maniera difforme dalla legge, il sistema dei rimedi e le seconde il ruolo di limitare le conseguenze dell'inadempimento -, e affermata la validità della clausola, il lavoro affronta la questione della ragionevolezza e proporzionalità della scelta, l'adeguatezza della opzione adottata e dunque la meritevolezza del patto. In particolare, diversamente dalla clausola di exclusive remedy inserita in un sale and purchase agreement, la funzione del pactum de non resolvendo non è di garanzia o assicurativa ma è di contrattualizzare il momento dell'inadempimento attraverso la conformazione negoziale del rimedio più giusto per gli interessi che risultano coinvolti nella singola e specifica fattispecie. L'indagine svolta sembra mostrare la meritevolezza della clausola con cui nel caso concreto si stabilisca una equivalenza monetaria tra una determinata prestazione per il caso dell'inadempimento - anche per dolo o colpa grave -, e il risarcimento del danno in grado di assicurare già ex ante una tutela effettiva al contraente fedele. L'equivalenza monetaria non significa però che in caso di inadempimento imputabile, cui non si accompagni l'impossibilità sopravvenuta della prestazione, al contraente fedele sia concesso optare per la pretesa diretta alla stabilità del contratto e alla sostituzione della prestazione originariamente dovuta con quella equivalente, di carattere risarcitorio: se la prestazione non è divenuta impossibile, essa permane dovuta salvo che sia insuscettibile di esecuzione in forma specifica.
36,00 34,20

Donation crowdfunding tra donazione digitale e vincoli di destinazione

Emanuela Morotti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

pagine: 272

Il crowdfunding donation è un fenomeno nuovo e peculiare, che ormai ha assunto ampia diffusione anche in Italia, offrendo l'occasione di ripensare ad alcuni istituti giuridici tradizionali. Sulle piattaforme online che prestano tale servizio, i trasferimenti di denaro a causa donativa sono eseguiti con strumenti di pagamento elettronico, mettendo in discussione il classico schema della donazione diretta e portando a riflettere sulle ragioni alla base della formalità dell'atto pubblico. Una soluzione ad hoc è richiesta anche per garantire che i contributi raccolti siano impiegati per lo scopo dichiarato, il cui rispetto passa attraverso la costituzione di un vincolo di destinazione atipico, da adottarsi, in particolare, quando la raccolta fondi sia promossa da un singolo privato.
44,00 41,80

I derivati finanziari tra responsabilità e invalidità del contratto

Giulia Orefice

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

pagine: 320

I derivati, quali strumenti finanziari legati a una variabile sottostante di riferimento dalla natura mutevole, pongono problematiche connesse alla validità della loro contrattazione e rinegoziazione, potendo generare negozi squilibrati, con costi occulti non preventivabili, in assenza di un'adeguata informazione al cliente circa le loro effettive caratteristiche. Muovendo dall'analisi strutturale di mercato, a livello europeo e internazionale, si è esaminato il vasto contenzioso che ne è derivato, anche in ambito di finanza locale, risolto dalla giurisprudenza ora con il ricorso alla causa in concreto o all'annullabilità del negozio, ora con il diverso rimedio della responsabilità dell'intermediario per violazione degli obblighi di buona fede.
44,00 41,80

La responsabilità del venditore per i difetti materiali del bene

Giorgio Afferni

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 352

Questo lavoro ripercorre il processo storico che ha portato al recepimento da parte del legislatore italiano del sistema della garanzia per i vizi e poi al suo superamento a livello sovranazionale. Viene approfondita la disciplina italiana della vendita comune, mettendo in luce la possibilità di superare in via interpretativa il diritto edilizio. Inoltre, viene approfondita la disciplina europea della garanzia di conformità nella vendita di beni di consumo e il modo in cui la prima direttiva è stata attuata nei diversi Stati membri, mettendo in luce come essa, avendo accentuato piuttosto che risolto la frammentazione delle regole applicabili a livello nazionale, non ha svolto la funzione che le era stata attribuita di contribuire alla formazione di un mercato unico europeo. Si conclude con un'analisi della nuova direttiva sulla vendita di beni, che ha proprio lo scopo di ricomporre questa frammentazione.
50,00 47,50

La condizione «parziale»

Maria Cimmino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 256

Lo studio analizza la condizione «parziale», figura che, sebbene tipica, ai sensi del disposto dell'art. 1353 c.c., secondo cui le parti possono subordinare ad un evento futuro ed incerto, oltre che l'efficacia e la risoluzione dell'intero contratto, anche quelle di un singolo patto, ad oggi, appare marginale al dibattito dottrinale. Pur non potendo dubitarsi che essa abbia cittadinanza nel nostro ordinamento, chi si appresti ad un'indagine sui rapporti tra la condizione parziale e l'atto di autonomia non può far a meno di rilevare, infatti, un sostanziale disinteresse degli interpreti. Muovendo dalle ragioni dell'apparente trascuratezza dei precedenti in argomento, alla luce delle più recenti acquisizioni sulla deducibilità in condizione del fatto dell'inesecuzione della prestazione dovuta, l'analisi si pone l'obiettivo di verificare se- e come- il congegno possa funzionare nel governo del rischio contrattuale, per assicurare un effetto di conservazione, sia pure parziale dell'efficacia negoziale, nel piú ampio contesto dei fenomeni circolatori, segnatamente guardando alla contrattazione di impresa. La ricerca, intercettando alcuni dei temi maggiormente controversi della teoria generale del contratto, come l'adempimento inesatto, offre all'interprete una preziosa conferma della centralità del meccanismo ai fini della ricostruzione di nuovi spazi di esercizio dell'autonomia privata.
38,00 36,10

La modificazione del contenuto del rapporto obbligatorio

Emanuela Morotti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 304

La modificazione del contenuto del rapporto obbligatorio costituisce un fenomeno diffuso, che rappresenta il risultato indiretto di una molteplicità di figure. Elemento ricorrente è la continuità del rapporto, che prosegue, pur con oggetto mutato, mostrando un processo di astrazione della componente materiale del diritto. Il fenomeno modificativo dell'oggetto viene ricollocato nel suo giusto ambito, che non è il piano del contenuto, ma quello della funzione dell'atto di autonomia privata, portando a riconoscere nel mantenimento degli interessi sottostanti la strada da seguire per dimostrare l'ammissibilità di un'operazione di modifica anche in via convenzionale.
45,00 42,75

I soggetti vulnerabili nella disciplina comune e nei mercati regolamentati

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 220

Il volume contiene le relazioni e gli interventi, sensibilmente rielaborati, presentati al Convegno dal titolo "La vulnerabilità nella disciplina comune e nei mercati regolamentati", tenutosi a Cagliari il 14 dicembre 2021. L'approfondimento prende avvio da una riflessione sul ruolo che il mercato può assumere nella tutela del soggetto vulnerabile, soffermandosi, anzitutto, sul concetto stesso di "vulnerabilità", nonché sugli strumenti per farvi fronte contemplati nel diritto comune. Prosegue incentrandosi sulle tutele predisposte a favore dei soggetti vulnerabili nell'àmbito dei singoli mercati, quali quello finanziario e, in particolare, assicurativo; esamina altresì le nuove forme di regolamentazione predisposte nel settore energetico, giungendo, infine, a considerare la posizione del soggetto vulnerabile nel mercato agro-alimentare. Tratta, da ultimo, la specifica situazione di vulnerabilità del consumatore nel periodo pandemico e dinanzi all'insorgere di una condizione di sovraindebitamento. Ciò che complessivamente sembra emergere dalle diverse trattazioni, è una rinnovata concezione del mercato, il quale appare più attento alle esigenze della persona vulnerabile ed al quale - specie se regolamentato - deve però essere chiesto un contributo ancora più importante nella realizzazione degli obiettivi sociali. Oggi, esso non può essere considerato come un'insidia da cui la persona vulnerabile deve essere protetta ma, a determinate condizioni, come una risorsa preziosa per la tutela della stessa.
32,00 30,40

Il testamento collettivo

Il testamento collettivo

Pasquale Laghi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 456

Aprioristicamente ostracizzato dal sistema giuridico italiano attraverso la comminatoria di un esplicito divieto - apparentemente posto a completamento del complesso di tutele normative preordinate a garantire la libera ed incondizionata autonomia dispositiva del de cuius - l'istituto del testamento collettivo, storicamente condizionato da contingenze territoriali che ne hanno variamente definito il paradigma, acquisisce una particolare importanza nel contesto delle prospettive di riforma del diritto ereditario, all'interno delle quali è sempre più evidente la tendenza a superare la rigidità propria dell'impostazione tradizionalistica che circoscrive le fonti della delazione solo alla legge ed al testamento «comune», aprendone il catalogo oltre che al contratto, anche a strumenti ulteriori, a struttura «ibrida», ma che proprio in ragione della loro «ibridità», presentano maggiore flessibilità, permettendo di addivenire ad una pianificazione successoria maggiormente «condivisa» e, perciò, maggiormente adeguata alla composizione degli interessi concretamente coinvolti nel singolo fenomeno devolutivo, oltre che funzionale alla piena realizzazione della personalità del de cuius. L'analisi storica e comparatistica del testamento collettivo - condotta alla stregua degli interessi e delle esigenze che ne hanno accompagnato l'ascesa e il declino - e la perimetrazione del relativo divieto nel sistema nazionale, oltre alla considerazione che l'istituto riceve nel contesto della normativa di fonte sovranazionale, se, da una parte, consentono di definirne i profili disciplinari ed i margini di operatività nel vigente regime proibizionistico, dall'altra, ne permettono di intravedere significative prospettive applicative, seppur de iure condendo.
68,00

Il pegno «mobiliare» non possessorio. Fisionomia della garanzia reale per il finanziamento dell'impresa

Davide Achille

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 310-XVIII

Per quanto le garanzie del credito assumano in generale una rilevanza centrale nell’ambito dell’attività d’impresa, risultando in particolare essenziali al finanziamento esterno, la garanzia pignoratizia – come disciplinata dal codice civile – si è rivelata tradizionalmente inadeguata sotto diversi profili, primo tra tutti quello dello spossessamento che connota il momento costitutivo. A fronte di settoriali interventi normativi che si sono registrati in passato, il d.l. n. 59 del 2016 convertito con modificazioni dalla l. n. 119 del 2016 ha introdotto nel nostro ordinamento una nuova forma di pegno per l’impresa che – oltre ad una evidente ambizione generalista in tale ultimo contesto – presenta tratti caratteristici peculiari, specialmente per quanto riguarda la modalità di costituzione e i poteri di realizzo attribuiti al creditore. Con una costante attenzione al dato normativo e più in generale al sistema delle garanzie reali come delineato dal codice civile e dalla legislazione speciale, il volume offre un’analisi dei vari profili che caratterizzano la garanzia pignoratizia per il finanziamento all’impresa.
42,00 39,90

La volontà testamentaria nei conflitti ereditari

Francesco Paolo Patti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 350

Il volume offre una valutazione complessiva del ruolo della volontà testamentaria nei conflitti ereditari che possono sorgere al ricorrere di un atto mortis causa, sotto il profilo delle forme di emersione e integrazione del volere del testatore e delle esigenze di tutela di quest'ultimo. La ricerca muove dalla disciplina dell'interpretazione del testamento e si interroga sulle questioni poste dal formalismo testamentario e sull'applicazione dei criteri di interpretazione oggettiva, in particolare sulla conservazione degli effetti del testamento. Di seguito, esamina il margine concesso al giudice per correggere o integrare le disposizioni testamentarie, altresì al ricorrere di sopravvenienze. La seconda parte dell'opera si concentra sulle fattispecie di invalidità connesse alla volontà del testatore, con riguardo alla disciplina della capacità e dei vizi della volontà.
50,00 47,50

Obblighi legali a contrarre e tutela della concorrenza

Carlo Attanasio

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 552

Una posizione di dominio sul mercato può agevolmente tradursi, per l'impresa che la assume, in comportamenti anticoncorrenziali, tra i quali rileva - in particolare - il rifiuto di contrarre. In questo contesto si colloca la presente ricerca, principalmente incentrata sulla figura dell'obbligo legale a contrarre, che in essa si inquadra come strumento diretto a eliminare o contenere i fallimenti del mercato, ripristinandone la concorrenzialità. Pertanto, in séguito all'analisi del modello unitario di obbligo legale a contrarre, l'attenzione viene rivolta, anzitutto, al combinato disposto degli artt. 2597 e 1679 cod. civ., ove si impone al monopolista legale e al concessionario di un pubblico servizio di linea di contrarre, nel rispetto della parità di trattamento, con chiunque avanzi la richiesta per il bene o il servizio da essi fornito. Su questa base, si delinea l'obiettivo dell'indagine, il quale consiste nel verificare se l'imposizione, all'impresa assolutamente o relativamente dominante, di un obbligo a contrarre possa trovare fondamento normativo nelle norme codicistiche, ciò che ne consentirebbe l'applicazione analogica, ovvero se tale fondamento debba piuttosto rinvenirsi nelle stesse discipline che regolano i due distinti fenomeni, segnatamente gli artt. 3, legge n. 287/90 e 9, legge n. 192/98, così ricavando da queste un sistema rimediale che consenta di tutelare effettivamente la controparte vittima di un rifiuto abusivo di contrarre.
77,00 73,15

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