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Edizioni Scientifiche Italiane: Il presente come storia

Un'«anarchica monarchica»

Un'«anarchica monarchica»

Barbara Montesi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2013

pagine: 312

Maria Rygier nasce a Cracovia il 5 dicembre 1885. Giovane militante nelle file del socialismo riformista e del femminismo pratico, poi sindacalista, in età giolittiana è l'icona anarchica dell'antimilitarismo e dell'antipatriottismo. Interventista e repubblicana nella prima guerra mondiale, donna d'ordine nel dopoguerra, antifascista ed esule durante il ventennio, è liberale e monarchica nell'Italia che diventa Repubblica. Muore a Roma il 10 febbraio 1953. Attraverso un'indagine che privilegia il genere e la generazione, la biografia politica della controversa e molteplice figura di Maria Rygier svela una protagonista, ridonando spessore e soggettività a una delle prime militanti di professione.
44,00

Mezzogiorno 1943. La scelta, la lotta, la speranza

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1996

pagine: 580

Un'analisi della crisi politico-sociale del 1943 in Campania e nell'intero Mezzogiorno. Gli affetti della guerra, il crollo del regime fascista, le rivolte antinaziste, l'impatto con l'occupazione anglo-americana sono tutti aspetti di un processo, quanto mai travagliato, che investe la società meridionale riannodandosi alla vicenda dell'intero paese, scosso dalla fine del regime autoritario e dal dispiegarsi della Resistenza. Ampio spazio viene dato agli aspetti politico-sociali, ma anche alle tematiche dell'immaginario ed alla disamina puntuale dei momenti dei Resistenza nel Sud, troppo a lungo rimossi e sottovalutati.
90,00 85,50

Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro (autunno 1943)

Giuseppe Capobianco

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1995

pagine: X-232

Uno scavo nella memoria di cosa è stato per Terra di Lavoro il momento dello scontro più duro e crudele tra nazifascisti da un lato e le popolazioni locali dall'altro: una resistenza compiuta e sancita nel sangue dei suoi eroi e martiri, ma restata per così dire inerte perché misconosciuta e rimossa. L'autore fa riemergere e sfilare uomini e donne, eventi e processi, azioni e comportamenti, ignoti e dimenticati. I luoghi si animano, comunità intere fatte emergere, nelle loro scelte drammatiche e spontaneamente giuste di allora.
36,00 34,20

Il silenzio della ragione. Politica e cultura a Napoli negli anni Cinquanta
35,00

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