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Edizioni Scientifiche Italiane: Univ. Catanzaro «Magna Graecia»

Organizzare relazioni e conoscenze nelle aziende dell'agri-business

Rocco Reina, Walter Vesperi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

Il lavoro prende spunto dalle attività di ricerca, portate avanti dagli autori, grazie al confronto con i colleghi del Gruppo di Ricerca di Organizzazione Aziendale dell'Università Magna-Græcia, attraverso la partecipazione a convegni e workshops, sia a livello nazionale che internazionale. Il testo si propone di indagare i principali fenomeni organizzativi, sulla base di indagini teoriche ed empiriche, mettendo in risalto le potenzialità della gestione della conoscenza, lungo l'intera filiera agroalimentare. Le riflessioni contenute in questo volume si rivolgono a operatori e policy maker, nonché studiosi di organizzazione e management delle aziende dell'agribusiness.
34,00 32,30

Francesco Accolti maestro del diritto comune del Quattrocento

Alarico Barbagli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

pagine: 276

Francesco Accolti fu uno dei massimi giuristi europei del Quattrocento. Docente nelle Università di Firenze, Siena, Ferrara e Pisa, fu anche consigliere del duca di Milano e del marchese estense. Sulla base della documentazione esistente, il volume ne illustra innanzitutto le vicende biografiche e la rete di relazioni, dalla formazione agli studi classici sotto la guida di Francesco Filelfo fino alla morte, avvenuta in Siena nel 1488. La seconda parte del libro passa in rassegna le opere dell'illustre giureconsulto, analizzandone il contenuto e ricostruendone la tradizione manoscritta e a stampa.
42,00 39,90

Tra dimensione nazionale e vocazione europea. Diritto criminale e cultura giuridica nel Regno di Napoli dal secondo Seicento agli albori dell'Illuminismo

Tra dimensione nazionale e vocazione europea. Diritto criminale e cultura giuridica nel Regno di Napoli dal secondo Seicento agli albori dell'Illuminismo

Ferruccio Maradei

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 424

Tra XVII e XVIII secolo la cultura europea attraversò un periodo di lenta ma decisiva trasformazione caratterizzato da una notevole tensione scientifica che coinvolse il diritto. In questo periodo di straordinario fermento culturale anche il Regno di Napoli, solo apparentemente alla periferia di un'Europa in lenta transizione «dall'antico al moderno», seppe aprirsi a questi stimoli, evidenziando su più fronti significativi segnali di avanzamento. In un percorso tutt'altro che lineare e uniforme, prima delle proposte riformistiche avanzate dall'Illuminismo, anche il diritto criminale mostrò primi segnali di vivacità. Nel Regnum questa branca giuridica fu appannaggio di avvocati e giudici che ne plasmarono struttura e contenuti in un numero copioso di Pratiche criminali, ma anche di commentari e manuali istituzionali. Se una parte di queste opere rimase inesorabilmente legata alla tradizione, non mancarono, d'altro canto, segnali di inusitata apertura culturale: dalle sperimentazioni linguistiche a quelle sistematiche, fino alla moderata messa in discussione di alcuni istituti giuridici ritenuti fino ad allora insindacabili. Nonostante il carattere policentrico della criminalistica napoletana, il terreno principale di dibattito rimase ancora legato agli istituti della procedura. Ad animarlo si trovarono almeno due questioni fondamentali: il problema del valore e dell'utilizzabilità degli indizi ad condemnandum e quello della tortura giudiziaria. In quel periodo, la criminalistica sembrò schiudere maggiori spiragli garantistici con la presenza, spesso velata, di accenti critici nuovi verso prassi e istituti consolidati. Determinante fu l'influsso, spesso anche indiretto, che esercitarono la riscoperta dottrina umanistica nonché l'apertura verso la criminalistica europea - specialmente dell'area tedesco-olandese - alla quale buona parte dei giuristi napoletani guardò come ad un modello da cui trarre ispirazione per razionalità e rigore sistematico. Tratto unificante di questa cultura penalistica fu altresì la sempre crescente attenzione che venne riservata al diritto patrio, inteso quale nucleo giuridico fondamentale anche per il settore criminale, che spinse i giuristi a interrogarsi sempre di più, grazie anche ad un marcato interesse per la storia giuridica e istituzionale del Regnum, sulla portata "nazionale" che il diritto penale stava acquisendo. In questo senso può dirsi che a Napoli la cultura giuridica criminalistica oscillò tra due differenti dimensioni: una "nazionale", che portava con sé l'affermazione del diritto patrio, e una "europea", percepibile dalle non poche assonanze con il pensiero dei criminalisti d'oltralpe.
64,00

Il buon avvocato. Teorie dell'avvocatura tra storia e filosofia del diritto

Andrea Romeo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 524

Da qualche tempo la filosofia del diritto sembrerebbe essersi finalmente accorta d'un operatore del diritto dapprima trattato con una certa superficialità e noncuranza: l'avvocato. Sul giudice e sul legislatore invece, ossia gli altri operatori del diritto - questi ultimi espressivi, però, di funzioni giuridiche paradigmatiche -, si sono da sempre affastellati studi e arrovellati teorici e filosofi del diritto. Questa situazione si fa parossistica con l'egemonia dottrinale del positivismo giuridico, nella cui mappa delle funzioni giuridiche l'avvocato non ha riferimento alcuno. Eppure, l'avvocato è quel medium fondamentale che consente al cittadino di essere un vero partecipante della prassi del diritto, consentendogli di assumere un punto di vista autenticamente interno, altrimenti per lui inaccessibile. L'attività paradigmatica del difensore è quella della lucerna: «aliis serviendo consumor». Ecco perché la riflessione sul concetto di diritto non può fare a meno di ruminare analisi sulla figura dell'avvocato, in una biunivoca dipendenza: la teorizzazione delle funzioni, e persino dei doveri etico-professionali dipende dalla concezione di diritto che assumiamo, la quale a sua volta può dirsi dipendente dal modo in cui si consente la partecipazione fattiva nella prassi del diritto. Il libro tratta questi temi, nel tentativo di ricostruire il dibattito giusfilosofico contemporaneo recuperando gli apporti di una tradizione italiana di studi deontologici assai raffinata, seppur per certi versi filosoficamente inconsapevole.
73,00 69,35

Evoluzione assiologica e rapporti tra coniugi. Contributo allo studio degli assegni di separazione e divorzile

Marcello Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 164

La rinnovata interpretazione dell'assegno divorzile, inaugurata da recenti percorsi giurisprudenziali, segnala - o forse conferma in via definitiva - un'evoluzione assiologica, la quale impone, innanzitutto, la rimessa in discussione di più d'una delle regole tradizionalmente desunte dalle disposizioni della l. n. 898/1970. La consapevolezza dell'inevitabile correlazione tra la disciplina della crisi del matrimonio e quella del suo fisiologico, sia pure tormentato, svolgimento conduce a valutare, al contempo, l'incidenza che i nuovi indirizzi ermeneutici spiegano nella ricostruzione dei diritti e doveri reciproci dei coniugi, più generalmente intesi. Per tale via, il rinnovato equilibrio tra le prerogative contrapposte dei coniugi, consegnato dagli attuali orientamenti, è destinato a promuovere un nuovo contenuto, soprattutto, del dovere di contribuzione, ex art. 143, comma 3, c.c.
27,00 25,65

Principio di revocabilità delle disposizioni testamentarie e controllo di conformità all'ordine pubblico

Cristoforo Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 264

Il volume affronta il tema della revocabilità delle disposizioni testamentarie e delle sue possibili deroghe, proponendo una soluzione al delicato problema dell'interazione tra ordine pubblico e libertà del testatore. Alla luce della centralità del valore ordinamentale della persona umana e della sua intrinseca dignità, si analizza il modo in cui l'ordine pubblico orienta la libertà di revocare le disposizioni testamentarie sia in senso negativo, introducendo limiti invalicabili, sia in senso positivo, consentendo e/o promuovendo alcune sue manifestazioni tradizionalmente ritenute vietate.
37,00 35,15

Temi, problemi e prospettive del sistema penale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 520

Il volume intende affrontare in modo critico le tematiche più rilevanti del sistema penale italiano con un taglio volutamente discorsivo. Dopo aver trattato gli aspetti filosofici e sociologici della pena, approfondisce in chiave problematica i nodi più rilevanti legati all'evoluzione della legislazione e allo sviluppo del sistema sanzionatorio, con uno sguardo più particolare rivolto all'argomento spinoso dell'ergastolo ostativo. Si sofferma, quindi, l'attenzione sulle modalità di esecuzione della pena e sul problema carcerario e in questa ottica si dedica una sezione specifica al tema della giustizia riparativa, analizzata sotto il profilo strettamente teorico, ma osservata anche attraverso alcune esperienze concretamente sperimentate. In appendice si è riportata la sintesi del percorso svolto da due detenuti della casa circondariale di Catanzaro, che hanno conseguito la laurea in Sociologia con lavori di tesi di tipo autoetnografico.
78,00 74,10

Le nuove forme di garanzia pignoratizia

Rosario Franco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 204

Le nuove figure di pegno "non possessorio" e "rotativo" segnano la qualificazione strutturale (non anche quella funzionale) della tradizionale fattispecie del pegno codicistico. Le diverse qualificazioni possono concorrere, alternativamente o cumulativamente, alla configurazione di un nuovo modello di garanzia mobiliare, nella più ampia prospettiva dell'unitarietà della sottesa operazione economica, al fine di offrire ai finanziatori e a coloro che necessitano di nuovi sbocchi al mercato del credito rinnovati strumenti per far fronte alle esigenze imposte dall'economia e dalla finanza. Con una nuova azione incidente sulle modalità di estinzione dell'obbligazione garantita tra (esplicita previsione e regolamentazione del) patto marciano e (possibile prefigurazione effettuale della) esdebitazione.
28,00 26,60

Donne e politica in Umbria fra Resistenza e ricostruzione

Donne e politica in Umbria fra Resistenza e ricostruzione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 240

In questo libro studiose e studiosi di storia contemporanea e sociologia politica indagano sul ruolo pubblico delle donne umbre dalla Resistenza contro il nazifascismo agli anni Cinquanta. Come ha messo in evidenza una ricerca a partire dagli anni Settanta, le donne in Italia uscirono dalla partecipazione attiva alla Resistenza, espressa in varie forme, conquistando diritti civili e politici da esercitare nella nuova società del dopoguerra, per molti tratti ancora immersa in una cultura patriarcale. In questi capitoli dedicati alle donne umbre riecheggiano le testimonianze e i ricordi di coloro che, coscienti dei loro diritti acquisiti, si affermarono come cittadine attive, diventando protagoniste della scena politica dell'Umbria nell'epoca repubblicana. Tra le tante testimonianze e ricordi vi sono quelli dell'eugubina Walkiria Terradura, partigiana combattente, che rimarrà icona della memoria della Resistenza sull'Appennino umbro-marchigiano. Ma vi sono anche ex partigiane che plasmano l'associazionismo femminile regionale e nazionale dell'Unione donne italiane e del Centro italiano femminile e che partecipano attivamente alle elezioni amministrative del 1946 e al Referendum istituzionale Monarchia/Repubblica. Appena ottenuto l'elettorato attivo e passivo, la cittadinanza femminile è ancora incompiuta e debole in una regione e in un paese dove il conflitto tra Dc e Pci, agli inizi della guerra fredda, esercita un grosso peso sulla definizione del ruolo sociale delle donne nell'Italia della ricostruzione e degli anni Cinquanta. La figura di Mirella Alloisio, partigiana ligure, umbra d'adozione, insegnante, resta emblematica per la lotta politica nelle associazioni e nei partiti per l'affermazione dei diritti delle donne. Sfera privata e pubblica si intrecciano e si rafforzano nel complesso lavoro politico delle donne che assumono cariche amministrative, come Elsa Damiani Prampolini, pediatra, eletta sindaca di Spello per il Pci dal 1946 al 1960. Difficoltà e successi, sconfitte e speranze attraversano le pagine di questo libro e fanno sorgere domande sulle soglie varcate dalle donne nei propri territori, non solo umbri, figure spesso rimaste nell'ombra o nel silenzio della storia e della memoria.
36,00

Mafie, imprese, lavoro. Diritto del lavoro e normativa di contrasto

Maura Ranieri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 328

La diffusione delle organizzazioni criminali di matrice mafiosa oltre i territori originari, il loro radicamento in differenti settori economici e, in particolare, la penetrazione delle mafie negli spazi dell'economia legale, e non più solo nella dimensione dell'illecito, confermano la natura multidimensionale e metamorfica di questo fenomeno criminale e la necessità di contrapporvi una strategia di contrasto altrettanto complessa e articolata che tenga in adeguata considerazione il lavoro e la sua tutela. L'analisi della normativa di contrasto è condotta in una prospettiva giuslavoristica con l'obiettivo di mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza dei principali strumenti adottati, il loro impatto sulle relazioni di lavoro e le ripercussioni che si determinano sul piano del bilanciamento dei diritti. La mappatura delle misure predisposte per contrastare l'attività dei gruppi mafiosi consente di selezionare alcune direttrici di intervento funzionali a migliorare la strategia di contrasto, a partire da un maggior coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, e, più in generale, fa emergere la necessità di contemperare in maniera più equilibrata interessi contrapposti, un'esigenza rispetto alla quale l'esperienza del diritto del lavoro, e finanche delle sue più recenti vicissitudini, offre un punto di osservazione privilegiato e suggerisce peculiari strumenti, tecniche e modelli di intervento.
46,00 43,70

Teoria e prassi dell'esperienza giuridica. In ricordo di Francesco Gentile

Teoria e prassi dell'esperienza giuridica. In ricordo di Francesco Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 268

A dieci anni dalla sua scomparsa Francesco Gentile è stato ricordato nel corso di un seminario di studi che ha visto riuniti allievi e studiosi provenienti da diverse università italiane. Il tema centrale è stato «Teoria e prassi dell'esperienza giuridica», che ha caratterizzato gli incontri dell'Ircocervo organizzati in terra di Calabria tra il 1984 e il 1988, ma, in verità, anche tutta l'attività di ricerca di Gentile e della sua scuola. A partire dal pensiero del filosofo patavino, i diversi autori hanno declinato il problema dell'esperienza secondo modalità e sensibilità differenti, ma hanno anche offerto interpretazioni ed applicazioni originali delle sue tesi. È stata ricostruita la sua concezione filosofica e sottoposta ad analisi critica la complessiva visione politica e giuridica. È riemerso l'approccio radicalmente problematico che ha accompagnato gli studi e l'insegnamento, ed insieme la capacità di proiezione verso l'essenza delle cose, diventata, al termine, innalzamento al trascendente. È stato rievocato l'intero percorso di vita e di riflessione ed è stato messo in luce il lavoro di scavo nella profondità delle questioni politiche e giuridiche prima e dell'anima e dell'essere dopo. Sono state riaperte, cioè, le stanze nelle quali si è snodata tutta l'attività di pensiero di Francesco Gentile, quella della «geometria legale», incentrata sulla legalità, quella della «dialettica giuridica», incentrata sulla giustizia e quella della «teodicea», incentrata sulla giustificazione. E grazie alla personale rivisitazione proposta da ognuno sono stati riletti i libri e riascoltata la voce di un filosofo del diritto, che continua a fornire strumenti ermeneutici per comprendere la realtà. E per affrontare con atteggiamento autenticamente filosofico la vita, la relazione con se stessi e il rapporto con l'Assoluto.
40,00

L'Unione Europea tra destino comune e crisi permanente. Profili di teoria del diritto

L'Unione Europea tra destino comune e crisi permanente. Profili di teoria del diritto

Leonardo Mellace

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 232

Che il progetto della ever closer union, d'una progressiva e sempre più intensa integrazione, sia oggi in affanno lo testimoniano i tanti volti della crisi, politica, economica e giuridica, che affligge la vita dell'Unione Europea. È questo l'ambito tematico del libro, che ha l'obiettivo di mettere in luce, e problematizzare, la tensione tra il «destino comune» degli Stati europei e lo stato di «crisi permanente» che involge l'UE. Questo volume è allora un tentativo di esaminare criticamente il discorso sull'integrazione, sulle istituzioni sovranazionali e sull'ordine giuridico ed economico europeo, in una prospettiva in primo luogo giusfilosofica, nonché di contribuire al dibattito sulle criticità dell'Unione Europea, che la pandemia da Covid-19 ha drammaticamente riattualizzato.
37,00

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