Einaudi: Biblioteca Einaudi
Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'Età della Controriforma
Massimo Bucciantini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 359
Massimo Bucciantini, ricercatore di storia della scienza, insegna attualmente presso l'università di Siena. In questo volume analizza i rapporti tra Keplero e Galileo: la storia dei rapporti tra i due scienziati è infatti più complessa e ricca di quanto possa apparire. Uniti dal rifiuto della cosmologia tradizionale e dall'adesione al copernicanesimo, scomunicato dalla chiesa luterana l'uno, costretto all'abiura l'altro, i due matematici rappresentano un exemplum di quella straordinaria fucina d'innovazione che fu il finire del Cinquecento.
Sulla rivoluzione
Hannah Arendt
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 340
In questo libro, ormai considerato un classico, confluiscono i motivi fondamentali della sua ricerca e appare in tutto il suo significato l'idea alla quale è rimasta fedele tutta la vita, secondo cui la sola ragion d'essere della politica è la libertà, e suo compito è produrre situazioni che ne allarghino gli spazi, cioè produrre istituzioni e corpi politici "che garantiscano lo spazio entro cui la libertà può manifestarsi"; la politica fallisce invece allorquando per scelta o costrizione sia portata a deviare da questa strada. Di qui il giudizio sul sostanziale fallimento delle due rivoluzioni francese e russa e sulla sostanziale riuscita della rivoluzione americana, la prima delle rivoluzioni moderne. Il senso profondo del libro, come del resto di tutta l'opera della Arendt, dolorosamente segnata dall'esperienza del totalitarismo, sta nella coraggiosa rivendicazione dell'autonomia della politica (e, in polemica con Marx, del primato del pensiero), nel suo martellante richiamo alla responsabilizzazione individuale e alla socializzazione, ma istituzionalizzata, del potere, spinta fin quasi a toccare i confini di un antistatalismo libertario, nella perseveranza a individuare e combattere il mito ricorrente della violenza, la cui inevitabile conclusione è stata ogni volta il terrore, la deviazione e la fine della rivoluzione, la disfatta in primo luogo degli ideali in nome dei quali era stata iniziata.
Stanze. La parola e il fantasma nella cultura occidentale
Giorgio Agamben
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 202
Questo libro propone la ricostruzione di quattro capitoli fondamentali della cultura europea: la teoria del fantasma nella poesia d'amore del '200 (La parola e il fantasma); il concetto di malinconia dai Padri della chiesa a Freud (I fantasmi di Eros); l'opera d'arte di fronte al dominio della merce (Nel mondo di Odradek); la forma emblematica dal '500 alla nascita della semiologia (L'immagine perversa). Così la ricostruzione della teoria del fantasma nella filosofia medievale apre la via a una interpretazione della teoria dell'amore cortese e a una lettura inedita di alcuni testi poetici: da Cavalcanti a Dante.
L'ambizione di Vermeer
Daniel Arasse
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 153
Secondo l'autore il mistero di Vermeer non dipende, come si è sempre sostenuto, da una enigmatica qualità poetica; al contrario, Vermeer ha costruito deliberatamente questo mistero, con l'intento di esercitare un particolare effetto sullo spettatore. Attraverso l'analisi dettagliata delle opere, delle loro strutture e contenuti, Arasse dimostra, ad esempio, come ogni "scena d'interno" diventi in lui pittura dell'intimità, "d'interno di un interno", una sfera riservata e inaccessibile nel cuore del mondo privato. La poetica di Vermeer è inseparabile dalle sue ambizioni pittoriche. Ambizioni non senza relazioni col cattolicesimo del pittore, con la fede nell'immagine dipinta che incorpora una misteriosa presenza.
Il comportamento in pubblico. L'interazione sociale nei luoghi di riunione
Erving Goffman
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 254
Il saggio affronta un tema spesso trascurato dalla sociologia, quello del comportamento umano nei luoghi pubblici e semipubblici. Si sa, per esempio che il fluire pacifico del commercio umano in condizioni adatte può trasformarsi in una fiumana violenta. Ma anche in questo caso ciò che interessa è il risvolto aggressivo, non la forma dei precedenti rapporti pacifici. Lo scopo dello studio di Goffman è quello di supplire a questa mancanza. Alcuni dati sono ricavati da un'indagine all'interno dell'ospedale psichiatrico, altri da una ricerca sulla comunità delle Isole Shetland, altri ancora da manuali di galateo e da materiali d'archivio.
Saper vedere la città. Ferrara di Biagio Rossetti, «la prima città moderna europea»
Bruno Zevi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 208
Nel 1860, in Die Kultur der Renaissance, Jacob Burckhardt affermava: "Ferrara ist die erste moderne Stadt Europas". Quali eventi, quali strategie progettuali fecero della roccaforte estense, nel 1492, "la prima città moderna europea"? Il quesito non riguarda soltanto la specifica operazione urbanistica che spalancò il vecchio nucleo medievale all'immensa Addizione Erculea; coinvolge l'intera tematica del pianificare, dagli assetti territoriali alla città intesa come opera d'arte, dalle emergenze architettoniche all'arredo di piazze e strade, soprattutto alla poetica del non-finito e dell'angolo, unicum nella storia; una fruizione temporale, cinetica, nell'ambito di un impianto rinascimentale.
La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell'Italia unita
Alberto Mario Banti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 214
Per molto tempo la storiografia, sia ottocentesca sia contemporanea, non si è occupata di come sia nato il concetto di identità nazionale nell'Italia del Risorgimento, concetto che è stato considerato un dato di fatto. Solo negli ultimi anni gli eventi internazionali e interni hanno costretto tutti, collettività e specialisti, a esaminare la questione: ciò nonostante, gli studi si sono concentrati soprattutto sulla fase postunitaria, sul bisogno del neo-Stato italiano di diffondere una vera e propria pedagogia della nazione, mentre continua a mancare un esame dei significati che, durante il Risorgimento, si attribuivano all'idea di nazione. Il saggio di Banti intende colmare questa lacuna.
Il perturbante dell'architettura. Saggi sul disagio nell'età contemporanea
Anthony Vidler
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 255
Lo straniamento all'interno delle pareti domestiche ha una lunga storia. Sensazioni di sottile o di opprimente inquietudine direttamente innestate nel cuore della normalità quotidiana hanno accompagnato l'esperienza umana da sempre. Scrittori come E.T.A. Hoffmann e Poe ne hanno fatto il tema di straordinari romanzi e racconti. Freud ne ha trattato dal punto di vista psicoanalitico. Anthony Vidler, in questo libro pubblicato nel 1992 e divenuto da allora un imprescindibile punto di riferimento per il dibattito critico e teorico, analizza gli effetti dell'azione del perturbante sull'architettura a partire dalla fine del Settecento, epoca in cui l'angoscia e lo spaesamento moderni hanno incominciato a divenire operanti.
Il Golem. L'antropoide artificiale nelle tradizioni magiche e mistiche dell'ebraismo
Moshe Idel
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 314
La concezione secondo la quale sarebbe possibile creare degli esseri viventi ricorrendo a pratiche magiche si trova nelle tradizioni di molti popoli. Molte popolazioni antiche conferivano il potere della parola a idoli e immagini. Greci e arabi associavano queste attività creative a speculazioni astrologiche consistenti nel captare la spiritualità delle stelle e a insufflarla nelle creature. Nel giudaismo, invece, lo sviluppo dell'idea di Golem è del tutto indipendente dall'astrologia; poggia su concezioni che hanno a che fare con il potere creativo del linguaggio e delle lettere: "la pratica della creazione del Golem costituisce un tentativo umano di conoscere Dio per tramite del mezzo che Dio mise in opera per creare l'uomo".
Lombardia stravagante. Testi e studi dal Quattrocento al Seicento tra lettere e arti
Dante Isella
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: XXII-326
Nel suo operoso percorso di studi, Dante Isella ha ricostruito i fili di una cultura lombarda che, sotto il segno di un forte realismo etico, si sono dipanati senza soluzione di continuità dal Maggi a Sereni, cioè dal Seicento al pieno Novecento. In questo suo nuovo volume Isella aggiunge alla sua ricostruzione critica e filologica il periodo antecedente, dal Quattrocento al Seicento, facendo emergere figure niente affatto minori come Fabio Varese. In particolare in questo volume la ricostruzione è indissolubilmente storico letteraria e testuale e costituisce un'introduzione alla letteratura lombarda dell'epoca, ma anche il corpus di tutti i testi presi in esame.
L'onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo alla Grande Guerra
Alberto Mario Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: XII-389
Sono molte le immagini di donne con armi in mano e con il seno scoperto adottate come vere e proprie allegorie a rappresentare un'intera nazione. A partire da queste figure, Alberto Mario Banti ricostruisce l'incrociarsi tra sesso, amore, virtù e patria nella letteratura sentimentale e nelle icone del patriottismo repubblicano del XVIII secolo; per poi studiare la retorica del nazionalismo ottocentesco elaborata intorno alla metafora del sangue e della parentela. Materiali diversi (da Kleist, Schiller, Hayez, Delacroix, Sue, Garibaldi, Wagner) convergono nella formazione del discorso patriottico che verrà utilizzato nella Grande Guerra, per accettarne i massacri ed esaltare qualità eroiche.
Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni
Carlo Augusto Viano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 157
In un momento di ritorno delle religioni, un autore impregnato di cultura illuministica racconta come nei secoli la filosofia abbia considerato quelle particolari credenze e pratiche che sono i miracoli. Una interpretazione trasversale del rapporto tra il pensiero filosofico e il divino offerta da Carlo Augusto Viano, docente fino al 2004 di Storia della filosofia all'Università di Torino e autore di saggi per Laterza ed Einaudi.

