Fara: Narrabilando
Imperfect Symmetry-La simmetria imperfetta
Jóhann Haukur Jóhannsson
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2022
È chiaro: Jóhan Haukur Jóhansson è un eteronimo, ma – come ci hanno insegnato Pessoa, Kierkegaard e compagnia – questo non vuol dir nulla, nulla toglie alla realtà del «professore di Letteratura islandese all’Università di Lund (Svezia)», che immaginiamo arrancare tra brume e ghiacci, portatore inconcusso dell’eterno rito cristiano. La simmetria imperfetta è una concezione delle cose, in senso scientifico e umanistico. Vi si narrano alcune avventure che avvengono esteriormente e interiormente rispetto al protagonista e al lettore, il quale deve lasciarsi quindi coinvolgere dal flusso emotivo del narrato.» (dalla Prefazione di Alberto Fraccacreta)
Un fiore per Isabella
Elisa Re
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2021
I giurati del concorso Faraexcelsior che hanno premiato con entusiasmo questo romanzo breve, inviato in forma anonima, sono rimasti stupiti nell’apprendere che è stato scritto da una autrice giovanissima e già così estremamente dotata nel costruire una storia avvincente, ricca di pathos e con un intreccio in cui non mancano efficaci colpi di scena.
Le stelle dormono a nord
Anna Ruotolo
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2021
pagine: 56
Accade, un giorno, che non sappiamo più parlare a chi ci siede accanto, su un divano o il sedile di un’auto. Per essere precisi, non ci è più possibile raccontare chi siamo, da dove veniamo e di cosa siamo fatti. In definitiva, non riusciamo più a tramandare le storie che si compiono nello spazio di una fotografia, un numero di telefono, un video o un tragitto in scooter. Ne Le stelle dormono a nord, di pellicola in pellicola, di avventura in avventura, di ricordo in ricordo, avviene la scoperta che le storie si somigliano tutte, anche se portano nomi diversi e si innestano in luoghi segnati su carte stellari ma ancora sconosciuti. O, almeno, così pare. Per Anna si sciolgono ad una ad una le immagini di una vita vissuta e desiderata, abbandonata e ritrovata, animata con le frasi semplici e le risposte di chi, leggendola, almeno per una volta, ha potuto confessare: “È successo anche a me!”
Post su Dante. Scrivere della Commedia al tempo dei blog
Andrea Accardi
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2021
pagine: 64
È il tempo adatto per riandare alle radici delle nostre parole-storie-geografie poetico-letterarie; quale anno migliore se non il 2021, settimo centenario della morte del più italiano tra gli italiani? (Francesco Di Sibio) Dante ci parla, ancora oggi, della nostra umanità contraddittoria, sempre in conflitto con sé stessa, dalla complicità con i dannati alla nostalgia della finitezza terrena che pervade il Paradiso. (Angelo Leva)
Adele allo specchio
Giorgio Massi
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
pagine: 72
«Il personaggio è incapace di ingabbiarla. Come il suo sguardo opaco. Strani fatti. Strane persone. Le situazioni più assurde, talora, sembrano alimentarsi. Senza un regista. La sua vista è offuscata. Torna a casa, acciottolandosi in un cenno da menefreghista. Si sente fissata da sguardi nel vagone della metro: dentro e fuori. Ripensa ai due malacici. Il poeta con il suo disturbo da pappagallo muto. Lo straniero col suo delirio da squalo. Nessuno dei due è imperativo, come invece piace a lei. Nessuno dei due l’ha colpita. Eppure li sente vicini, entrambi: come una sciabola ficcata nella brace. Vuole assimilare quelle sensazioni così potenti. Vorrebbe inscatolarle. E buttarle in soffitta. Ma non può, certo.»
Storie con un’altra morale
Simone Mazza
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
pagine: 88
«Se Orfeo fosse stato un semplice musicista pop, avrebbe potuto facilmente accontentare Ade e vincere la sua più importante sfida. Invece era stato per tutta la vita un musicista jazz, dedito all'improvvisazione, agli assolo e ai virtuosismi. Si ricordò di Lino, che gli parlava di produzione e riproduzione; e di come lui invece perseguisse sempre la novità. Nessuno poteva emulargli quei giri armonici, nessuno poteva competere con le sue capacità tecniche. Però egli doveva fare, per vocazione e per indole, sempre qualcosa di nuovo e diverso, inarrivabile e irriproducibile. La sua musica, così universale, nasceva tuttavia da un'educazione non popolare. Questa alterigia, questa impossibilità alla banalità e alla scontatezza, questa unicità, tale per cui altri non avrebbero mai potuto suonare un pezzo che egli aveva inventato, gli fu alfine fatale.»
Non ricordo nemmeno più che voce abbia
Gualtiero Lelli
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
pagine: 120
«Enrica, riesce ad approcciarsi con umiltà a qualunque cosa abbia la forma di un libro e sia semplicemente costruita da fitte pagine inchiostrate, con la stessa curiosità di quando era appena una ragazzina e aveva da poco cominciato a decifrare i complicati simboli della scrittura. Il duro lavoro dalla vecchia signora cieca del Campo Marzio, comprende anche il compito quotidiano di leggerle a voce alta dei libri, un’attività che lei svolge più che volentieri, visto che l’enorme casa della signora è provvista di una illustre biblioteca, la quale annovera, nei suoi affollati scaffali, rarissimi volumi…» «E come avrebbe potuto finire un libro che non era mai cominciato, che esisteva solo nella mia testa e soltanto da quella sera? E che importanza aveva come sarebbe andato a finire, se il mio personaggio avrebbe poi scelto di…» «Forse Odisseo non è soltanto un uomo ma è tutti gli uomini e la sua storia è la storia di tutta l’umanità. Il suo viaggio non dura solo vent’anni, ma, in realtà, è eterno, così come un solo giorno dell’uomo è comparabile all’eternità o l’eternità a un’intera epopea durata ben due imprevedibili decenni.» (l’Autore)
Le scrittrici di D'Io
Paola Spigarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
«Il mondo umano possiede una misteriosa profondità, grazie alla quale è aperto all'ignoto, a Dio, anche quando non ne è cosciente. La donna, con bacchetta da rabdomante, penna in mano e cuore aperto, va alla continua ricerca di quel tesoro, nella sua interiorità e in tutta l'umanità, per gustarlo e portarlo alla luce. Scavando nella memoria, nella natura e nei gesti quotidiani, le grandi scrittrici hanno spolverato la facciata opaca delle cose, per rendere visibile la grazia. Parlando di sé, scavando nella propria interiorità alla ricerca dell'Io, sono arrivate, consapevolmente o no, a Dio e viceversa: parlando di Dio sono arrivate a conoscere il proprio Io. Come le due parole sono custodite l'una nell'altra, così le due realtà, personale e divina, arrivano a collidere.».
Ondinotte. Fiabe per adulti mai stati bambini
Roberto Morpurgo
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2020
pagine: 160
"Sinora ho dedicato alla mia anima poche se pur devote pagine: ora intendo porre rimedio a quella menda, dicendone non tanto di più quanto forse di meglio o di più acconcio. La dedicataria di queste mie note non esisterebbe affatto qualora io non gliele dedicassi: proprio come un’immagine – non già la sua ‘cosa’ – non esiste se nessuno si prende la gravosa briga – o si dà la dolce pena – di percepirla. O un sogno, se nessuno lo sogna. E, sebbene lei potrebbe pure offendersi per il fatto di averla io paragonata a un sogno (nel quale chissà mai avvertirebbe un’allusione all’inconsistenza stessa del ‘miraggio’) – ma potrei altrettanto bene aver detto ricordo, presagio, fantasticheria… – credo che infine troverà la forza, e certo l’onestà, di apprezzare questa mia odierna, rinnovata dedizione. «Ho scritto queste pagine per gioco, e le ho chiamate fiabe invece per dovere. Il sottotitolo mi apparve subito – non appena considerai il mio modo di procedere (…) – parte organica del nome, come se uno dicesse per esempio John il Rosso, o Jack lo Squartatore.»" (l’Autore) Prefazione di Alessandro Ramberti.
La verità riflessa
Giorgio Comini
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
pagine: 152
«Tra il desiderio e la realizzazione c’è sempre uno spazio di imponderabile mistero. Più che poterlo gestire, lo si può solo attendere come meraviglioso dono. E la danza intanto continuava e sembrava potesse far volare nel tempo; soprattutto, riuscire a riportare indietro. Ma adesso bisognava prendere una grande decisione: sognare sulle ali dell’immaginazione o salire le vette della realtà?» Nei colori della musica, spesso albeggiano i riflessi della verità – afferma l’autore di questo romanzo vincitore del concorso Faraexcelsior. L’anziano e sorprendente protagonista di questa avvincente storia, afferma: «La verità delle cose, la cogli meglio nel riflesso. Se la prendi di petto, ti abbaglia e ti stordisce. Meglio guardare il suo riflesso… Alla fine, anche noi siamo riflessi di qualcuno di più bello e più grande». E Stefano Martello osserva come questo libro ci inviti, «con un sorriso che tutto disinnesca», a «metabolizzare ciò che si è come esseri umani scegliendo consapevolmente e responsabilmente il nostro personale stile di conduzione».
La zanzara d'inverno
Maela Bertazzo
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
"Anche nel campo dei segreti, ha una teoria personale. È la donna delle teorie. Dice che, in un rapporto amoroso, bisogna conservare qualcosa per sé. Non devi dire tutto al tuo uomo ma fargli capire che hai una storia che non vuoi condividere con lui. A quel punto, non ti molla più e ti ronza attorno come una zanzara: deve assolutamente scoprire di cosa si tratta. Gli uomini scappano quando sentono che una donna non ha più segreti per loro. Anche mia moglie, appena sposati, insisteva per raccontarmi di questo e di quello: l’ho bloccata sul nascere. Io sono un uomo pratico, le confidenze femminili mi annoiano a morte e ogni volta che iniziava a parlare, trovavo una scusa e fuggivo. Comunque ho sempre sospettato che mi nascondesse qualcosa. Sono anni che cerco di farla parlare, ma lei non si schioda, è una porta blindata. Ora però so tutto e l’ho scoperto in un modo assolutamente disonesto. Ecco perché non ne voleva parlare..." Romanzo I class. al concorso Faraexcelsior. Postfazione di Stefano Martello.
Señora Laura e altri racconti
Laura Primon
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2020
"Beh, ho scoperto una cosa interessante: i cani non sanno dire le bugie, perché i cani non sanno parlare, e i loro stati d’animo sono solo 4. Possono essere felici, tristi, arrabbiati o concentrati. E non possono essere così fuori e diversi dentro. Tra il dentro e il fuori dei cani non c’è nessuna differenza". Opera I class. al concorso Narrapoetando.

