fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Fara: Narrabilando

Tre racconti inquieti. Raccolta vincitrice al Narrapoetando

William Protti

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2025

pagine: 80

“Nel libro sono raccontate tre storie che costituiscono un frizzante mix la cui ricetta può, a mio parere, essere così composta: folklore, ghost stories, eleganti e guizzanti pennellate di giallo alla “elementare Watson” e un pizzico, non tanto ristretto, di Howard Phillips Lovecraft ed Edgar Allan Poe. Ecco subito nascere quell’odore, quel sapore di tradizione, antica ma sempre nuova, propria delle favole o di quei racconti tanto cari ai lettori di weird tales. William riesce sempre a sussurrare un’umile profezia nei suoi racconti, un annuncio di bene e di redenzione che, nonostante i guai e le ingiustizie del mondo reale, porta a un legame con qualcosa di straordinario.” (Alex Celli)
12,00 11,40

Delia. Trattatello lirico epicomico spy story

Alberto Fraccacreta

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2025

pagine: 152

Chi è Delia? La risposta la conosce l’Autore ma in questo testo che scavalca i generi e ci alletta con giochi linguistici, impliciti aforismi, saporite facezie e visionarie elucubrazioni troviamo parecchi indizi per metterla (e inevitabilmente metterci) a nudo.
12,00 11,40

I GiraSoli

Sabrina Zanoni

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2024

pagine: 80

Una volta mi è capitato che rispondesse una bambina al telefono, adesso non ricordo più come mai, forse avevo sbagliato io a digitare il numero, e quando mi sono presentata come la volontaria della lettura si è messa a raccontarmi di quanti libri aveva letto durante l’estate appena passata. Quando le ho chiesto perché le piaceva leggere lei mi ha risposto in una maniera incredibile. Mi ha detto: ‘A me piace leggere perché nei libri conosco un sacco di persone nuove che diventano mie amiche’. Mi ha lasciato senza parole. Non avrei saputo dirlo meglio. Credo che anche a me piaccia leggere per questo motivo. Un’altra passione che avevo era quella di dare le indicazioni stradali sbagliate. Vivo in un paesino molto frequentato dai turisti e quando mi fermavano per strada per chiedere le solite cose, ‘dov’è il duomo?’ oppure ‘come arrivo al porto?’ e così via, ai primi arrivati davo le indicazioni giuste ma poi mi stufavo e all’ennesima richiesta rispondevo a caso. Ma lo facevo con un’espressione talmente seria in viso che non destavo sospetti.
12,00 11,40

La sindrome di Dante

Giovanni Ghisleri

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2024

pagine: 72

Quando la fissò negli occhi, colse nuovamente la vacua nullità delle bianche pupille di pietra. Ripensò subito alla lucente vitalità di quelle di Sofia. Gli tornò allora alla mente quella disperata richiesta di aiuto alla quale non aveva nemmeno prestato ascolto. Gli aveva chiesto di accompagnarla a cercare il senso della vita, gli aveva proposto di tentare di trovare con lei una via per salvarsi, gli aveva offerto una possibile strada per liberarsi dal dolore. E lui non aveva fatto niente. Alla candida commozione di quelle parole seguì subito il ricordo dell’«Addio!» sconsolato. Si sentì stupido e mediocre come il cieco blocco di marmo che gli stava davanti. Il desiderio di infinito e verità non cessava di rodergli le viscere. Il cuore lo esortava a inseguire l’amore.
12,00 11,40

Prima la realtà. Due esercizi su poesia e conoscenza

Daniele Gigli

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2024

Nel poema [La terra desolata], il paradosso di una natura umana che inevitabilmente desidera e del contromovimento di terrore che ne consegue, tematica tomista, è evidente fin dai primi versi, in cui la primavera viene rovesciata in «cruellest» proprio per il suo invito al risveglio dei sensi. L’aprile, la primavera, sono crudeli perché richiamano l’uomo inerte e pavido che abita la modernità a una implicazione con il mondo, a una vita in lotta. Risvegliandone i sensi, aprile richiama l’uomo alla sua natura e gli offre un’intuizione di sé che l’assenza di significato affermata dalla cultura moderna ha soffocato. *** Appare evidente, quindi, come per Quadrelli la condizione di inedia spirituale dell’uomo, e la conseguente incapacità di percepire la natura propria e del mondo in cui abita, non derivi da un eccesso di materialismo, ma al contrario da un’edulcorazione della materia che le nega reale consistenza.
12,00 11,40

Eghena

William Protti

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2024

pagine: 104

Romanzo I class. Faraexcelsior. «Hai una sigaretta da prestarmi?» domanda uno degli addetti alla sorveglianza a un marinaio di passaggio. «Spiacente, amico. Non fumo. Ma forse Reynolds, il mio collega, può aiutarti… è laggiù, vicino a prua.» Le acque si intorbidano leggermente. «Reynolds! Ehi, Reynolds!» grida il marinaio, per richiamarne l’attenzione. Ma Reynolds non ha il tempo di spiccicare parola. La sua figura, immersa nell’ombra, viene avvolta da alcuni tentacoli neri che, emersi dall’acqua, lo artigliano e lo stringono fino a soffocarlo. L’uomo scivola con un rantolo sul ponte dell’imbarcazione, mentre l’uomo-pianta, aiutandosi con le radici, si issa a bordo e scivola verso i due uomini. «Allarme! Allarme!» grida il sorvegliante, esplodendo alcuni colpi contro la creatura, ma non riesce a fare altro, perché un attimo dopo un ramo lo trapassa. L’uomo-pianta scaglia via il corpo inerte, quasi con disprezzo, intenzionato a rivolgere la sua attenzione al marinaio, che però si è dato alla fuga gridando all’impazzata.
12,00 11,40

Matrimonio a Tijuana. Racconti vincitori al Narrapoetando

Matrimonio a Tijuana. Racconti vincitori al Narrapoetando

Fabio Orrico

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2024

Natalia ricordava il giorno della morte di Ceausescu esattamente come molti suoi coetanei italiani ricordavano le sigle dei cartoni animati. Il processo al dittatore era stato trasmesso dalla televisione romena. A Natalia era rimasta impressa Elena Ceausescu che supplicava i soldati di non ammanettarla. La telecamera, implacabile come e più dei militari, stringeva sui polsi legati della donna. (...) Si soffermò a guardare i quattro stracci che aveva addosso. Andò nella vecchia cassettiera e prelevò una camicia e un paio di pantaloni del padre. Avrebbe fatto meglio a costringerlo a spogliarsi e lavarsi prima di farlo stendere. Avrebbe avuto il suo bel da fare a giustificare quella porcheria sulle lenzuola.
12,00

Rope a dope. Sobillazioni 2004-2024

Rope a dope. Sobillazioni 2004-2024

Stefano Martello

Libro: Libro in brossura

editore: Fara

anno edizione: 2024

pagine: 352

Rispetto ad altri ruoli, che ho scelto di rivestire e per cui ho lottato tenacemente, non mi sono mai sentito un critico letterario. Semmai un lettore, decisamente famelico, questo sì, ma mai un critico. Credo che questa scelta, piuttosto istintiva, mi abbia salvato e preservato. Dalle convenienze e dalle porcate, grandi e piccole, che le alimentano. E poi, da imbucati, nelle pagine come nelle feste, si sta meglio. Si riesce ad assaporare tutto con più gusto e chiarezza, un secondo prima di essere smascherati. (Stefano Martello, Conversazione)
20,00

Se in cielo non ci sono stelle

Simone Mazza

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2023

pagine: 128

«Io e Hutch eravamo diversi anche per come stavamo assorbendo le novità dell’epoca. Gli echi della swinging London ci eccitavano: in particolare, Hutch si mostrava molto entusiasta dei valori della controcultura nascente: da buon romantico, il rock era per lui il modo ideale per esaltare il mito del fanciullino, innocente e perfetto. Hutch si definiva “non meritevole” ed era spontaneista: era trasgressivo e agognava il ritorno a un mitico Stato di natura. Ovvio che guardasse ai movimenti hippy con enorme interesse. Io ero più conformista e progressista ma ero ossessionato dal “limite” e nel rock vedevo la dilatazione di ogni canone: mi interessava la “visione”, ma anche l’ipnosi terapeutica, il desiderio sottinteso di vita, di quell’urgenza che non sapevamo definire ma che ci rendeva, nella realtà, sempre insoddisfatti e inquieti di verità. Tutto ciò che rappresentava questa tensione, per me, era arte. L’emozione che cercavo non era semplice, era una sorta di intrigo mentale che mi corrispondeva specificatamente nella musica». Romanzo finalista al Faraexcelsior.
12,00 11,40

Il nastro rosa

Giovanni Carullo

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2023

pagine: 64

Romanzo vincitore al Faraexcelsior.
12,00 11,40

Io sono labirinto

Sandro Serreri

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2023

pagine: 80

Racconti finalisti al Faraexcelsior.
12,00 11,40

La somiglianza delle parti

Gualtiero Lelli

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Da quel momento gli sembrò di aver scoperto la chiave universale del mondo e che con quella avrebbe potuto finalmente violare le segrete stanze dell’esistenza che, fino ad allora, gli erano state interdette. Capì, dunque, di essere diventato un uomo nuovo. Si sentì alleggerito da un peso primordiale, come se si fosse liberato da una zavorra che per anni lo aveva tenuto ancorato alla terra.». Racconti finalisti al Faraexcelsior.
12,00 11,40

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.