Feltrinelli: Varia
Pets. Come gli animali domestici hanno invaso le nostre case e i nostri cuori
Guido Guerzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 248
"Conosciamo meglio i nostri animali da compagnia dei nostri vicini di casa. Quasi sicuramente li amiamo di più, come ha ricordato papa Francesco." Da quando gli animali domestici sono diventati membri ufficiali delle nostre famiglie, abbiamo dovuto decidere se essere padroni, proprietari, amici o genitori. Mentre prendevamo la nostra decisione, i pets l'hanno presa per noi. Quando in casa arriva un pet - cane, gatto, coniglio 0 furetto (gli ultimi due non insieme) - la vita cambia per sempre. Abitudini, ritmi e ruoli vengono rivoluzionati e giorno dopo giorno si costruisce un rapporto profondo, perché sotto lo stesso tetto si passano insieme decenni, si condividono momenti importanti e, soprattutto, ci si vuole bene. Ma la vita è piena di complicazioni, poiché esistono fidanzati gelosi, amiche allergiche, parenti zoofobi e vicini di pianerottolo amanti del silenzio assoluto. In questo saggio ironico, esilarante e irriverente, ma estremamente preciso, Guerzoni racconta l'umanizzazione e la parentizzazione dei pets, fenomeni che riguardano buona parte delle famiglie occidentali e le arricchiscono di nuovi adorabili membri. Perché i pets nel mondo sono più di un miliardo e settecentomila ma in futuro potranno solo aumentare: superata la barriera dell'empatia, non possiamo più farne a meno.
Pasolini. Il fantasma dell'origine
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 64
Un ritratto di Pasolini: il dissidio irrisolto tra vita e storia, corpo e ragione, individuo e comunità, mito e demitizzazione; le metamorfosi del potere e la resistenza della parola.
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
“Sotto il vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà. La scommessa è che da un trauma come quello che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. In questo secondo numero, la condirezione della parte centrale della rivista è a cura del Premio Strega Melania G. Mazzucco che, insieme a Marino Sinibaldi, ha scelto il tema Metamorfosi. Lo declinano scrittori, filosofi, artisti e scienziati, italiani e stranieri, attraverso racconti, reportage, memoir, interviste, poesie, pezzi giornalistici, graphic novel, riflessioni personali e analisi sociali. Contributi di: Andrea Bajani, Marco Balzano, Jonathan Bazzi, Alberto Cristofori, Pietro Del Soldà, Silvia Ferrara, Giorgio Fontana, Fumettibrutti, Ilaria Gaspari, Fabio Genovesi, Paolo Giordano, Laura Imai Messina, Vittorio Lingiardi, Valerio Magrelli, Francesca Mannocchi, Luca Molinari, Elvira Mujčić, Marco Pellitteri, Katja Petrowskaja, Telmo Pievani, Carlo Rovelli, Beatrice Salvioni, Giorgia Serughetti, Walter Siti, Davide Toffolo, Vincenzo Trione, Nicla Vassallo, Enrique Vila-Matas, Ian Williams, Banana Yoshimoto.
Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma
Enrico Terrinoni
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Esistono diverse biografie di Joyce. Quel che manca è una storia. Questo libro parla di una vita, e di come le esperienze fatte, le parole dette o scritte e gli incontri casuali inneschino nella nostra mente pensieri e connessioni, e in quella degli artisti grandi intuizioni estetiche ed esistenziali. Fu Joyce a scrivere nel Finnegans Wake una meravigliosa parola inventata: beogrefright. Sta chiaramente per biography, ma contiene anche il virus della paura, dello spavento (fright), e quello del male nella fantasia fanciullesca: ogre, ovvero “orco”. Una biografia, infatti, come una storia, nel saper evocare quelle forze occulte che rendono possibile il miracolo della transustanziazione di esistenze in inchiostro, può, o anzi deve, anche spaventare. Perché la nostra vita non è inchiostro, ma il nostro ricordo, il ricordo di noi stessi, in certi casi lo diventerà. E questa cosa può far paura. Esiste una via d’accesso abissale, eppure rivelatrice, alla vita di Joyce e alla trasformazione di quei percorsi oscuri nella sua opera: sono i sette mesi e sette giorni tormentati che trascorse a Roma. Da qui si può ricostruire il filo sotterraneo e segreto dei misteri del più grande scrittore occidentale del Novecento. Si coglie la scintilla da cui ebbe origine l’Ulisse. Prendono vita i personaggi e gli episodi da cui scaturirono le paure e le ossessioni che attraversano tutto il romanzo. Ci si imbatte in una serie di straordinarie rivelazioni sull’identità del modello di Bloom. Si tocca da vicino la nascita dell’interesse per il socialismo e l’anarchismo, che portano nelle opere un forte afflato antitotalitario. Una nuova narrazione di pochi mesi misteriosi ma fondamentali per accedere al segreto della vita e dell’opera di Joyce. Sono passati cento anni da quando uscì l’Ulisse. Qui, per la prima volta, si affronta il buco nero della vita di Joyce: i sette mesi e sette giorni che trascorse a Roma. Un periodo abissale e oscuro, che spiega molti misteri dello scrittore, a partire dalla scintilla che diede origine al più grande romanzo del Novecento.
Un canto salverà il mondo. 1933-1953: la musica sopravvissuta alla deportazione
Francesco Lotoro
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 312
Da più di trent’anni Francesco Lotoro, pianista e compositore, recupera la musica scritta nei Campi di concentramento e nei luoghi di cattività civile e militare tra il 1933, anno dell’apertura del Lager di Dachau, e il 1953, anno della morte di Stalin e graduale liberazione degli ultimi prigionieri di guerra detenuti nei Gulag sovietici. Questo libro racconta la sua ricerca, che con un instancabile lavoro di recupero, studio, revisione, esecuzione e registrazione ha portato alla costruzione di un archivio di ottomila opere di musica concentrazionaria, diecimila documenti di produzione musicale nei Campi (microfilm, diari, quaderni, registrazioni fonografiche, interviste a sopravvissuti) e tremila pubblicazioni universitarie, saggi di musica concentrazionaria e trattati musicali prodotti nei Campi. È l’impresa epica della costruzione di un archivio straordinario e unico al mondo. Un viaggio nella Musica e nella Storia che svela un modo nuovo di raccontare i capitoli più bui del Novecento: indagando le strategie del genio creativo e dell’emozione attraverso le quali una vicenda umana può entrare in una partitura e da qui oltrepassare le maglie del suo tempo per accedere all’eternità. “La musica prodotta in cattività,” scrive Lotoro, “aveva poteri taumaturgici, rovesciava letteralmente le coordinate umanitarie dei siti di prigionia e deportazione, polverizzava le ideologie alla base della creazione di Lager e Gulag. Forse non salvava la vita, ma sicuramente questa musica salverà noi.” Un grande pianista e compositore è impegnato da oltre trent’anni in un’impresa epocale: costruire un archivio della musica sopravvissuta alla deportazione e ai Campi di prigionia.
Leader ma non troppo. Arte e fatica di guidare un'azienda
Giuseppe Morici
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 176
Esistono tanti libri che parlano di leadership, ma trovare la definizione di un concetto così vasto e spesso abusato è difficile. Giuseppe Morici ha visto dall’interno tante grandi aziende e con la leadership ha fatto i conti da ogni prospettiva. Con l’esperienza ha capito una cosa: essere leader significa sapersi rendere non indispensabili. Un buon capo intercetta talenti e crea le condizioni migliori affinché le capacità altrui possano maturare e svilupparsi. Ecco perché la leadership, in fondo, è l’arte di scomparire. Nel saper occupare la scena nella giusta misura, però, non c’è nulla di facile: come tutte le arti, anche questa richiede ingegno, tecnica, pratica e tanta fatica. Dopo il successo di Fare marketing rimanendo brave persone e Fare i manager rimanendo brave persone, questo libro affronta il livello più alto della vita aziendale ed esplora il territorio della leadership, del ruolo del capo-azienda: meglio leader che sappiano fare o leader che sappiano delegare? Capi carismatici oppure operativi? Meglio la strategia o l’esecuzione? Come combinare la gestione del presente con il disegno del futuro? Sono più importanti la diversità e l’inclusione oppure l’omogeneità dei valori e di una certa idea del mondo? Con il suo consueto taglio umanistico e la sua visione integrale e ostinatamente non tecnica delle cose, Morici indaga le relazioni tra leader, obiettivi e comunità, arrivando alla conclusione che il dovere del leader, forse, è quello di occuparsi di ciò che non c’è, lasciando agli altri la gestione di tutto il resto e assicurando così un futuro all’azienda. E non solo.
Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all'origine dell'immaginazione
Silvia Ferrara
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
Dalle impronte nella grotta di Pech Merle a quelle di Yenikapı in Turchia, dalle giraffe incise nel deserto del Sahara ai petroglifi giganti delle Hawaii, dai templi di Göbekli Tepe ai segni enigmatici nelle grotte del Salento, Silvia Ferrara ci guida lungo uno straordinario cammino di salti verso l’invisibile. Così scopriamo la nostra antichissima storia di manipolatori della natura, impastatori della sua materia grezza, orditori di trame inaspettate, esploratori dei meandri oscuri del possibile, tessitori di un mondo di fiction. Incontriamo disegni di uomini e donne e di animali estinti, figure astratte senza interpretazione, il senso di spazio condiviso. Come e perché sono nati? Come nasce un simbolo, un’icona, un segno? Chi lo crea? E chi lo capisce? Come passa il messaggio? Che cosa si voleva dire? In mezzo a queste migliaia di anni, tra le pieghe di generazioni che scivolano come grani di sabbia, ci sono i tentativi di dare risposte e il senso del viaggio di questo libro. Forse, però, lungo il cammino alcune domande devono rimanere sospese, per lasciare spazio allo stupore che ci riserva la nostra innata capacità di plasmare la realtà per come la percepiamo, per dar vita a qualcosa di diverso da quello che è. Innanzitutto per sopravvivere, e poi per sopravvivere per sempre. Per lasciare una traccia viva di noi. Un viaggio in un passato infinitamente lontano, alla scoperta dei luoghi remoti e misteriosi dove gli esseri umani hanno iniziato a immaginare. E hanno inventato figure, simboli, parole: qualcosa di completamente nuovo, di potente e di eterno.
New York, l'arte delle lettere
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Alexis de Tocqueville, messo in difficoltà dalla loro lingua ma piacevolmente colpito dagli americani per i modi sempre affabili e cordiali. Il sindaco Ambrose Kingsland che preme sul Consiglio comunale per creare Central Park. E.B. White che si lamenta del design dei taxi cittadini con Harold Ross, cofondatore del "The New Yorker". Andy Warhol che riceve una lettera di lamentele per gli strascichi delle feste alla Factory. Anaïs Nin e Italo Calvino entrambi sedotti ed esaltati dalla vitalità magnetica della città. New York ha molti nomi - Gotham City, Empire City, La città che non dorme mai - e un tempo è stata anche la capitale degli Stati Uniti. È nata solo nel 1898 eppure è diventata velocemente una delle metropoli più potenti e importanti al mondo, influenzando l'arte, la cultura, le finanze e i media di tutto il pianeta. Questa iconica raccolta di lettere esplora con eleganza e intelligenza la storia della vita nelle sue cinque circoscrizioni. Dalla corrispondenza di Italo Calvino, Ralph Ellison, Kahlil Gibran, J.D. Salinger, Helen Keller, Yoko Ono, Pëtr Cajkovskij, Jacqueline Kennedy, Dylan Thomas, Anaïs Nin, Martin Scorsese...
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 128
“Sotto il Vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà. La scommessa è che da un trauma come quello che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. Ogni numero vede una condirezione diversa, con il compito di sviluppare insieme a Marino Sinibaldi un grande tema, che occupa la parte centrale della rivista. Lo declinano scrittori, filosofi, artisti e scienziati, italiani e stranieri, attraverso racconti, reportage, memoir, interviste, poesie, pezzi giornalistici, graphic novel, riflessioni personali e analisi sociali. Iniziamo con le Cronache dal mondo nuovo, a cura del Premio Strega Helena Janeczek. Contributi di Andrea Bajani, Marco Balzano, Simone Beretta, Javier Cercas, Pietro Del Soldà, Fabio Deotto, Tishani Doshi, Paola Dubini, Claudia Durastanti, Franco Farinelli, Adriano Favole, Maurizio Ferraris, Ilaria Gaspari, Fabio Genovesi, Mariangela Gualtieri, Etgar Keret, Francesca Mannocchi, Colum McCann, Andrea Migliorini, Luca Molinari, Giulio Mosca, Giacomo Papi, Telmo Pievani, Marco Rossari, Alessandra Sarchi, George Saunders, Igiaba Scego, Giorgia Serughetti, Walter Siti, Chiara Valerio, Juan Gabriel Vásquez.
Dopo il traguardo
Alex Schwazer
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 240
Alex Schwazer diventa un campione da giovane, forse troppo giovane: "Il mio vocabolario comprendeva solo due parole, allenamento e riposo. Non avevo un colore preferito o un piatto preferito. Non avevo un passatempo, una passione o un obiettivo che non fossero la marcia". Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 sale sul podio più alto nella 50 km di marcia. È il coronamento di un sogno. Ha solo ventitré anni. Ma quel trionfo complica tutto. È come la kryptonite, per lui. Si logora. Sempre più solo, e in preda alla depressione, va in Turchia e acquista l'eritropoietina, un ormone proibito. A poche settimane dalle Olimpiadi del 2012 arriva il controllo, e risulta positivo. Niente Londra. Niente più sport, forse. Una punizione esemplare. Ma è proprio allora che torna la febbre che sta prima e dopo ogni traguardo, il futuro che si tende nell'aria: "Quando ho toccato il fondo, mi sono chiesto come mi fossi cacciato in quella situazione. Quel giorno ha segnato la rinascita dell'uomo che avevo dentro e che da tanto tempo non trovava spazio per uscire. Quel giorno ho capito di essere in un labirinto immenso e apparentemente senza via d'uscita, nel quale brancolavo da anni. Un labirinto nel quale avevo perso tutto. La persona che ero, la mia fidanzata, la credibilità, la dignità. Solo ora ne sono uscito. Sono sopravvissuto a un'imboscata, una macchinazione subdola e crudele che in altri momenti mi avrebbe annientato. Ancora oggi, a distanza di cinque anni, non so come ho fatto a mantenere l'equilibrio. Questa è la storia che voglio raccontare". Dopo l'archiviazione del secondo procedimento penale per doping "per non aver commesso il fatto", Alex Schwazer vuole tornare a gareggiare. La sua è una storia di cadute e di redenzioni, di rinunce e di rinascite. «Questo libro è un resoconto sincero, schietto, fedele di ciò che mi è capitato. Non è la confessione di un diavolo e neppure l'apologia di un angelo. Chi vuole leggere la biografia di un uomo senza peccati ne deve scegliere un'altra, non la mia.»
Il cercatore di essenze. Viaggio alle origini del profumo
Dominique Roques
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 304
Ogni profumo è un viaggio. Prima di evaporare sulla pelle, stuzzica l'immaginazione, risveglia ricordi e racconta una storia: quella degli uomini e delle donne che lo hanno scelto e quella degli ingredienti che lo compongono. Le essenze naturali sono la parte più magica di un profumo. Dominique Roques è un cercatore di essenze. Da oltre trent'anni gira il mondo alla ricerca degli estratti di fiori, frutti, foglie o cortecce che poi i "nasi" assemblano per creare un profumo. Noi lo accompagniamo nei suoi viaggi, a incontrare i distillatori di oud del Bangladesh che conficcano chiodi nei tronchi per accelerare la formazione della resina o i raccoglitori del balsamo del Perù, sospesi tra gli alberi a quindici metri d'altezza, con una torcia in mano. Impariamo che nel 1840 un ragazzino di soli undici anni a La Réunion è riuscito a far fruttificare la pianta di vaniglia. Scopriamo il circuito mafioso del patchouli, gli omicidi commessi in India per il sandalo e la scelta di coltivarlo in Australia, nell'incredibile regione dei diamanti rosa... Dall'Andalusia al Laos, passando per la Calabria, celebre per il bergamotto, Dominique Roques, guida d'eccezione, ci apre le porte di un mondo segreto fatto di materie prime rare e preziose, persone straordinarie e conoscenze ancestrali gelosamente custodite. E ci fa vivere l'affascinante e magnifica avventura del profumo.
La nuova manomissione delle parole
Gianrico Carofiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 160
Rosa Luxemburg diceva che chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario. In un'epoca come la nostra, quando la democrazia vacilla e la sfera pubblica deve contenere i canali labirintici dei social, l'uso delle parole può produrre trasformazioni drastiche della realtà. Attraverso il linguaggio si esercita il potere della manipolazione e della mistificazione. Perciò le parole devono tornare a aderire alle cose. Manomissione, certo, significa danneggiamento. Ma nel diritto romano indicava la liberazione degli schiavi. Questo libro si misura con tale ambivalenza: del nostro linguaggio indica le deformazioni, ma anche la possibilità delle parole di ritrovare il loro significato autentico. È la condizione necessaria per un discorso pubblico che sia aperto e inclusivo. La manomissione delle parole era apparso nella sua prima edizione undici anni fa. Era un'altra epoca e, allo stesso tempo, era l'inizio di questa epoca. Il linguaggio era quello dell'ascesa di Berlusconi, che è divenuta la premessa di nuove manomissioni. Perciò il testo è stato storicizzato e aggiornato, con le nuove torsioni della lingua prodotte dall'avanzata populista. Sono sei i pilastri del lessico civile che questa guida anarchica e coraggiosa riscopre: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, popolo. A partire da queste parole chiave Gianrico Carofiglio costruisce un itinerario profondo e rivelatore attraverso i meandri della lingua e del suo uso pubblico. In un viaggio libero e rigoroso nella letteratura, nell'etica e nella politica, da Aristotele a Bob Marley, scopriamo gli strumenti per restituire alle parole il loro significato e la loro potenza originaria. Salvare le parole dalla loro manomissione, oggi, significa essere cittadini liberi. Le parole, nel loro uso pubblico e privato, sono spesso sfigurate, a volte in modo doloso, altre volte per inconsapevolezza. Un libro politico che segnala le ferite del nostro linguaggio, ma indica anche le strade possibili della sua liberazione.