Franco Angeli: Giscel
Lessico e apprendimenti. Il ruolo del lessico nella linguistica educativa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 352
Obiettivo del volume è offrire un ponte tra la ricerca in ambito lessicale e la sperimentazione didattica. Le prime due sezioni affrontano questioni di ordine generale e illustrano modelli, strumenti di analisi e di descrizione del patrimonio lessico-linguistico, applicabili sia nell'apprendimento/insegnamento della L1 che della L2. Con la terza sezione la dimensione sperimentale-operativa, che caratterizza l'azione didattica, si affianca a quella teorico-descrittiva dello studio del lessico, presentando esperienze educative, condotte in ambito scolastico e universitario, e fornendo esempi di strategie didattiche utilizzabili per favorire la conoscenza e la capacità d'uso delle parole. Il volume si rivolge dunque non solo a chi è interessato alla ricerca in campo linguistico, ma anche a insegnanti, di ogni ordine e grado scolastico, che possono trovarvi spunti di riflessione e suggerimenti per lo sviluppo della competenza lessicale.
Educazione linguistica democratica. A trent'anni dalle «Dieci tesi»
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 400
Il 25 aprile 1975 un gruppo di studiosi, docenti universitari, insegnanti, approva il testo del documento "Dieci tesi per un'educazione linguistica democratica", messo a punto da Tullio De Mauro e dai suoi collaboratori. Da quel momento il documento agisce in profondità sull'evoluzione delle ricerche nella linguistica educativa e in settori adiacenti, sui dibattiti di politica scolastica, sui programmi, sui libri di testo, sulla sperimentazione didattica e sulla pratica di molti insegnanti. A trent'anni di distanza, studiosi, formatori e insegnanti si interrogano sullo stato dell'arte. Quale senso ha oggi l'aggettivo "democratico" unito a "educazione linguistica"? Che cosa è cambiato realmente nella scuola? In quali condizioni nuove si tratta di far vivere i principi delle "Dieci tesi"? Come si confronta il documento con la politica scolastica di questi anni e con le pratiche correnti nelle nostre scuole?