Franco Angeli: Psicologia clinica e psicoterapia
Valutazione delle psicoterapie. Dalla metodologia della ricerca alla pratica clinica
Irene Messina, Marco Sambin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 274
L'efficacia della psicoterapia è ormai un dato assodato. Tuttavia il riconoscimento scientifico dei trattamenti psicologici necessita ancora di un lungo lavoro di divulgazione, nel quale tutte le figure professionali alle quali il libro si rivolge sono protagoniste: studenti di psicologia, psicoterapeuti in formazione, psicologi, psicoterapeuti, medici e più in generale tutte le figure professionali che si occupano di benessere psicologico. Il testo fornisce una descrizione approfondita e aggiornata delle prove scientifiche nel settore della ricerca in psicoterapia: l'efficacia dei trattamenti disponibili, i criteri che caratterizzano i trattamenti evidence-based, le caratteristiche che rendono efficace la relazione terapeutica, l'efficacia degli psicoterapeuti e l'adattamento della psicoterapia alle caratteristiche del paziente. Inoltre, vengono toccati i principali punti del dibattito attuale sulla valutazione delle psicoterapie: la necessità di definire metodi di ricerca specifici per la psicoterapia (che vadano oltre l'utilizzo dei metodi mutuati dalle discipline bio-mediche), le potenzialità delle neuroscienze nel contribuire all'identificazione dei processi psichici sottostanti al cambiamento psicoterapeutico, il peso dei fattori comuni tra i diversi approcci terapeutici nella determinazione degli esiti dei trattamenti, il primato della relazione terapeutica. A conclusione, si offre anche uno sguardo al mondo della clinica e agli strumenti dello psicoterapeuta per la valutazione dell'efficacia dei propri interventi.
Il modello dell'analisi transazionale. Dai fondamenti teorici all'intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 332
Questo manuale, al quale hanno contribuito diversi autori, è stato pensato per gli studenti di psicologia, per gli specializzandi in psicoterapia a indirizzo analitico transazionale e per quanti desiderino conoscere l’Analisi Transazionale e approfondirne il modello. Questo approccio – nato negli anni ’60 dalla mente originale e precorritrice di Eric Berne – differenziatosi dalla originaria radice della psicoanalisi ortodossa per una diversa concezione della natura dell’essere umano e delle motivazioni che lo muovono, si è fatto velocemente conoscere nel mondo professionale e si sta facendo sempre più spazio in quello accademico. Il testo è suddiviso in tre parti. Nella prima vengono esplicitati gli assunti di base e il sistema teorico che descrive la persona nella sua prospettiva intrapsichica, interpersonale e culturale. Nella seconda, clinica, viene trattata la realizzazione, nel contesto della psicoterapia, dei principi teorici e metapsicologici che ne orientano l’agire, descritti in alcune delle strategie e tecniche d’intervento maggiormente in uso. La terza sezione approfondisce la formazione e la ricerca in Analisi Transazionale.
Psicodinamica dei pattern di attaccamento in età adulta e adolescenza. L'Adult Attachment Projective Picture System
Daniela Di Riso, Adriana Lis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 222
L'Adult Attachment Projective Picture System (AAP) è uno strumento ideato da Carol George e Malcom West per l'assessment del pattern di attaccamento in età adulta e in adolescenza. È una misura basata sulla presentazione di un set di immagini che richiamano aspetti chiave della teoria dell'attaccamento. La standardizzazione della somministrazione, del sistema di codifica e le buone caratteristiche psicometriche consentono il suo utilizzo sia in ambito di ricerca sia in ambito clinico. Può essere annoverato anche tra i performance based personality test. Il volume è articolato in una prima parte che descrive lo strumento. La seconda parte è invece dedicata all'applicazione clinica dell'AAP in svariati ambiti diagnostici, quali l'assessment individuale, familiare, istituzionale e di valutazione dell'intervento, con l'intento di evidenziare come questo strumento non solo fornisca la classificazione del pattern di attaccamento, ma permetta la costruzione di profili di funzionamento dell'individuo. L'AAP appare quindi come uno strumento applicabile anche in ambito clinico, che può fornire utili spunti per completare il processo diagnostico individuale, per comprendere aspetti sintomatici del bambino alla luce del pattern di attaccamento dei genitori, per pensare agli obbiettivi terapeutici e infine per valutare alcuni aspetti dell'esito degli stessi. L'ultima parte del volume è dedicata a come si apprende l'AAP.
E tu giochi? La valutazione del gioco simbolico in età evolutiva: l'Affect in Play Scale
Claudia Mazzeschi, Silvia Salcuni, Daniela Di Riso, Daphne Chessa, Elisa Delvecchio, Adriana Lis, Sandra Russ
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 410
L'Affect in Play Scale (APS) è uno strumento ideato per valutare il gioco simbolico (o di finzione) e si propone come "finestra sullo sviluppo" per la valutazione delle funzioni cognitive e affettive del bambino in età prescolare e della scuola primaria. Nell'area dell'assessment in età evolutiva era sentita da tempo la necessità di strumenti evidence-based fondati sul gioco per la valutazione del funzionamento psicologico. Con l'APS, ideato da Sandra Russ - co-autrice di questo volume - si compie dunque una svolta teorico-metodologica in quanto si costruisce una delle poche misure basate su un esplicito modello operazionale teorico, valide ed empiricamente fondate. Le autrici propongono qui la validazione italiana dell'APS in un vasto campione di bambini di età compresa tra i quattro e i dieci anni, con l'obiettivo di fornire al professionista, allo specializzando e allo studente uno strumento per il play assessment. Lo strumento fornisce dati normativi e profili di funzionamento in grado di supportare lo psicologo nella valutazione dello sviluppo cognitivo e affettivo del bambino attraverso l'osservazione della più semplice delle attività così come nella valutazione di programmi di prevenzione e/o di intervento per il monitoraggio dei progressi nel gioco e delle funzioni ad esso connesse. Una parte del volume è inoltre dedicata a esemplificazioni cliniche che consentono di integrare le componenti normative con un'interpretazione idiografica del funzionamento del bambino.
La psicoterapia strategico-integrata. L'evoluzione dell'intervento clinico breve
Giovanna Celia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 194
Il testo è rivolto a medici, psicologi e psicoterapeuti che vogliono aggiornarsi su un nuovo approccio teorico-pratico: la psicoterapia strategico-integrata. I complessi cambiamenti socio-culturali degli ultimi vent'anni hanno comportato modifiche della domanda clinica, dei tempi d'intervento e delle tecniche da utilizzare. Appare sempre più evidente, in questo periodo storico, la presenza di una "rivoluzione" nel modo di fare ricerca e terapia. Di conseguenza, è necessario un adeguamento anche dei modelli di formazione in psicoterapia. Non si ritiene più possibile agire in un'ottica mono-disciplinare ma al contrario in un'ottica integrata con le altre discipline. La psicoterapia strategico-integrata è una prospettiva d'intervento, di ricerca e di formazione nuova, moderna che, memore della storia e dell'evoluzione della psicoterapia, promuove una spinta in avanti. Questo volume offre una descrizione dettagliata del quadro teorico ed epistemologico di riferimento del modello presentato e tecniche d'intervento per specifiche problematiche psicopatologiche.
Teorie e tecniche della valutazione in psicologia clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Questo libro è stato pensato per studenti di psicologia e per psicologi clinici interessati alla psicodiagnostica - dall'ambito clinico a quello giuridico-istituzionale - che vogliano acquisire competenza e dimestichezza con i vari strumenti della valutazione psicologica di base. La diagnosi in psicologia clinica non può coincidere con la semplice applicazione routinaria di strumenti testologici, in quanto richiede, nella sua formulazione, sia uno sforzo teorico che una "messa in gioco" del professionista. È fondamentale, cioè, sia acquisire le conoscenze tecnico-scientifiche relative al colloquio clinico e all'utilizzo degli strumenti volti alla valutazione dei principali costrutti psicologici, sia essere in grado di gestire le dinamiche intrapsichiche e relazionali emergenti nei vari contesti di intervento. Tutto ciò permette allo psicologo clinico di giungere ad una "diagnosi" che non sia una semplice etichetta nosografica, ma che gli restituisca una visione globale, dinamica e articolata della persona che ha davanti, delle sue difficoltà e delle sue risorse. Partendo dalla descrizione teorica dei manuali, quali il DSM-5 e il PDM, il testo illustra specifici costrutti psicologici (quali difese, intelligenza, personalità) fornendo allo stesso tempo indicazioni pratiche relative ai principali strumenti per misurarli; questo rende possibile al neofita di acquisire una conoscenza teorico-pratica dei test, e allo specialista di approfondire le proprie competenze.
La costruzione della domanda psicologica attraverso il colloquio clinico. I fondamenti, il metodo, i contesti
Marialuisa Gennari, Sara Molgora, Nicoletta Pirovano, Emanuela Saita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il testo intende proporre un contributo in merito al metodo nel colloquio psicologico, che può essere definito clinico a partire dall'assunto che l'incontro tra lo psicologo e chi a lui si rivolge costituisce una "forma mentis", cioè una modalità specifica di stare con l'altro, piuttosto che un ambito di intervento. Rivolto agli psicologi in formazione, ma anche agli operatori dell'area psico-sociale che devono affrontare richieste di intervento psicologico spesso formulate in modo confuso, il volume intende offrire una cornice di lettura e strumenti utili al professionista che, pur operando in vari contesti, deve "costruire" domande articolate, frutto di un processo dialogico e dinamico. A partire da una riflessione sui fondamenti teorico-epistemologici sottesi all'incontro clinico con l'altro, il testo esplora e descrive le forme di disagio così come si manifestano all'interno di vari contesti (ospedaliero, giuridico, scolastico, aziendale, dei servizi territoriali, ecc.), rileggendole alla luce dei mutamenti sociali, economici e culturali che interessano la nostra epoca.