Franco Angeli: Serie di architettura e design. Strumenti
Storia dell'arredamento. Dal '400 al '900
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 296
Pur con le dovute relazioni con l'architettura, da un lato, e l'antiquariato, dall'altro, questo libro mira a trattare l'arte dell'arredamento in tutta la sua specificità ed autonomia. La struttura delle singole stanze - piante, pareti, porte, finestre, coperture - il decoro di tali elementi, il sistema dei mobili costituiscono l'oggetto del saggio e del suo esame, sia progettuale, sia soprattutto storico. Il testo è articolato in sette capitoli: il primo è dedicato ad alcuni cenni sull'arredo del mondo classico e medievale, indispensabili precedenti per la produzione successiva che va dal secolo XV al XX, ad ognuno dei quali è dedicato un capitolo. In ciascuno il lettore troverà la narrazione del contesto storico di quel secolo, l'associazione dell'arredamento alle altre arti, la descrizione dello stile epocale, l'analisi degli elementi d'arredo, ossia il sistema dei mobili e della configurazione delle superfici, quelle cioè che danno forma agli ambienti. Il successo di quest'opera, che viene riproposta oggi in una nuova edizione, si deve all'intento tendenzialmente esaustivo dell'argomento nonché alla capacità dell'autore di tratteggiare, con vivo gusto della descrizione, un'appassionata e fitta geografia di stili e di forme, di opere e di artisti.
La sensorialità nei materiali
Andrea Lupacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 448
L'industrial designer fa affidamento alla propria esperienza, spesso limitata ad un campo specifico; sceglie un materiale perché è il più performante, il più economico o perché è il più facile da lavorare. Questo testo si prefigge di analizzare e di far conoscere ai progettisti un aspetto quasi sempre trascurato dei materiali: quello espressivo-sensoriale. Ogni materiale, infatti, è in grado di esprimersi, di influenzare emotivamente l'utente determinando di conseguenza delle reazioni. Il progettista deve conoscere le qualità espressive dei materiali perché soltanto così potrà prevedere le qualità sensoriali degli oggetti che con quei materiali verranno realizzati. Anche le tecniche di lavorazione hanno un ruolo fondamentale nella buona riuscita di un progetto, poiché esse possono amplificare alcune caratteristiche intrinseche dei materiali, ma possono anche fargliene acquisire delle altre, alterandone l'aspetto percettivo-comunicativo. Il lavoro del designer, quindi, non dovrà limitarsi a formare la materia, ma dovrà partire dalla conoscenza e dall'analisi degli aspetti sensoriali. Soltanto in questo modo si potranno creare degli artefatti che siano anche dei veicoli comunicativi; oggetti che possano meglio rispondere alle aspettative ed alle capacità cognitive di chi dovrà utilizzarli, che siano, cioè, in grado di assolvere meglio al compito per il quale sono stati pensati.
Design e corporate image. Per una storia dell'identità visiva nazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Corporate identity e corporate image sono termini anglosassoni che fanno ormai parte dell'uso comune e stanno a sintetizzare alcune complesse operazioni che concorrono nella maggior parte dei casi alla costruzione dell'immagine d'impresa e a evidenziarne la sua identità. Tale identità dovrebbe risultare attraverso tutti gli aspetti della comunicazione visiva, dall'immagine del "prodotto" alle varie manifestazioni istituzionali e promozionali emesse dai diversi media o canali di comunicazione. Dall'insieme di queste attività deriva la corporate image che dovrà essere recepita dal pubblico. Cogliendo l'occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, alcuni studiosi ed esperti di comunicazione visiva hanno analizzato il tema ampio e articolato della corporate nazionale. Prendendo in esame con particolare attenzione quei settori in cui l'"immagine", intesa in senso lato, emerge in un contesto di valori iconografici, siano essi di origine popolare sia emanazione della tradizione colta.
Distretto della sedia: design tra passato e futuro
Anna Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Una "definitiva" storia del design dovrebbe essere la somma delle storie di tutte le industrie presenti sul territorio di indagine. Specialmente in Italia, dove la composizione del tessuto industriale consiste, per la maggior parte, di imprese di piccola dimensione che, estremamente flessibili, hanno da sempre avuto una relazione speciale con architetti e designer. Il presente volume vuole dare un contributo alla realizzazione di tale storia raccontando le vicende industriali che, dipanandosi per oltre centocinquanta anni, hanno portato alla costituzione del Distretto della Sedia del Friuli Venezia Giulia. Passando per il design: questo l'inedito taglio della ricerca, nata con l'intento di trovare una traccia che dal passato porta alla produzione odierna delle sedie che qui sono fabbricate. Che coinvolge i più noti designer del passato e del presente, da Vico Magistretti a Paola Navone, da Ilmari Tapiovaara a Setsu Ito. E che, nel 1961, porta Silvano Montina, dell'omonima azienda friulana fondata nel 1919, a essere uno dei mobilieri fondatori del Salone del Mobile di Milano, insieme a Cesare Castelli, Franco Cassina e Angelo Molteni. Alla fine degli anni Novanta in questa piccola parte d'Italia si fabbricavano il 30% di tutte le sedie del mondo. Oggi è in crisi. Il rilancio deve passare attraverso il design.
Human hotel design
Francesco Scullica, Giovanni Del Zanna, Maria Rosanna Fossati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Il libro nasce dalla necessità di dare alla progettazione alberghiera, una nuova consapevolezza in rapporto a un'area di ricerca divenuta sempre più importante: la progettazione attenta alle diverse caratteristiche dell'utenza (Utenza Ampliata). In questo senso, se da una parte esiste, a livello nazionale, un corpo consistente di norme e riferimenti specifici, dall'altra il tema dell'utenza ampliata viene spesso interpretato in modo pedissequo e "parziale" dal progettista, come anche dagli altri attori del settore alberghiero/contract. Il volume propone un approccio "globale" all'ambito della progettazione degli spazi interni alberghieri, incentrato sul ruolo dell'utente-ospite in tutte le sue declinazioni e particolarità, a partire dalle attività principali svolte negli ambienti della struttura ricettiva in relazione alle esigenze delle persone e alle caratteristiche delle tipologie alberghiere. Non un manuale di tipo enciclopedico, ma un repertorio di attenzioni/indicazioni utili per la definizione del progetto e dell'organizzazione della struttura alberghiera, rivolte a un pubblico ampio: professionisti e studenti dell'ambito della progettazione, albergatori e operatori del settore alberghiero e contract.
Design & interni. Riflessioni su una disciplina in evoluzione tra formazione e professione
Alessandro Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Oggi è sempre più difficile capire chi è un designer e cosa fa. Se poi si tratta di un designer di Interni, al di là di ciò che viene veicolato da alcune riviste, non a tutti è chiaro che si dovrà confrontare, partecipandovi attivamente, con la definizione di quel complesso ecosistema fatto di ambienti, oggetti e relazioni, nel quale viviamo ogni attimo della nostra esistenza. Stiamo proponendo un rilancio della disciplina, spingendola oltre i propri limiti storici, e portandola ad assumere un ruolo chiave, connettivo e abilitante, nell'attuale scenario in continua evoluzione. Oltre a piacermi molto tutto questo, non credo che ci sia altra scelta." (Alessandro Biamonti)
Design for all. Il progetto per l'individuo reale
Avril Accolla
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 232
"Io non sono standard, né lo sono le persone alte, quelle con gli occhiali o con le dita grosse, gli stranieri, i bambini, gli anziani, le donne incinte, le persone in carrozzina, ecc. Il design consolidato ci ignora e progetta per l'utente standard: così facendo esclude o penalizza più del 90% della popolazione europea. La risposta progettuale che supera penalizzazione ed esclusione è il Design for All (DfA), che soddisfa i singoli - fruitori e non più meri utenti - nelle loro specificità, valorizzandole. Nella dichiarazione di Stoccolma del 2004 il Design for All è definito il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza. Questo libro definisce per la prima volta contenuti e processi del DfA, metodologia progettuale inclusiva e d'integrazione che si basa su di un approccio sistemico e olistico, necessariamente multidisciplinare. Stabilisce anche, con il capitolo "Se non è bello non è DfA", il ruolo della qualità estetica nei processi di comprensione e fruizione. "Un buon progetto abilita, un cattivo progetto disabilita" (P. Hogan): abilita o disabilita tutti, noi aggiungiamo, dal decisore al fruitore. Il testo si rivolge ai decisori, al gestore pubblico, all'imprenditore, al progettista come al lettore curioso. Esso ha, quindi, differenti anime e linguaggi e non richiede una lettura sequenziale".
Yacht design handbook
Massimo Gregori Grgic
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Vedere per progettare. Basic design e percezione visiva per il disegno industriale
Silvia Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 200
Avete mai scelto un abito perché quel taglio vi slancia? E il colore di una camicia perché sta bene con il vostro incarnato? Oppure, avete messo il parquet in diagonale perché una stanza sembri più grande? E colorato la porta del ripostiglio come la parete perché si mimetizzi nel corridoio? Se vi è mai capitato di fare scelte di questo genere, avete già usato alcuni elementi visivi del progetto, che si basano sulla natura della nostra percezione del mondo. Si tratta, in realtà, di un'attività progettuale che può essere fatta in modo più o meno consapevole, più o meno responsabile, più o meno professionale. Per cominciare a farlo seriamente, ci si può addentrare in quello spazio di imperfetta sovrapposizione che esiste tra mondo fisico e mondo fenomenico arrivando a scoprire che vi è una certa discrepanza, a volte notevole, tra come le cose sono e come ci appaiono. In tale spazio si muove da sempre il progettista, sia egli artista, architetto o designer. Infatti, il progettista esperto utilizza questa discrepanza come una variabile del progetto aggirandola, sfruttandola, domandola.
Progettare l'hotel opera. Visioni, percorsi, direzioni progettuali dal Grand Hotel a oggi
Simone Micheli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
Un'analisi di ampio respiro sugli sviluppi presenti e futuri dello spazio ospitale contemporaneo, spazio la cui fisionomia è in forte mutamento e che per imprimersi nella memoria del visitatore e al contempo divenire vero e proprio asset per l'imprenditore alberghiero dovrà essere dotato di identità, unicità, straordinarietà e coerenza configurandosi sempre più come "opera". Concettualizzare e costruire un hotel opera significa definire nuovi campi segnici e funzionali capaci di creare luoghi permeati di rilevanti quanto coerenti cariche distintive e propositive. Nel suo percorso intorno ai vari temi caratterizzanti l'hotellerie contemporanea, l'autore entra a 360 gradi nel mondo dell'hospitality riflettendo su come fare progettazione illuminata e non convenzionale di un ambito, che va assumendo una fisionomia e caratteristiche sempre più composite. Un settore fortemente sensibile alle plurime sollecitazioni e ai trend culturali, psico-sociali, economici delle società attuali e che pertanto deve essere in grado di accogliere e interpretare al meglio la complessità dei mondi dell'utente-cliente contemporaneo. Progettare l'hotel opera è arricchito da una molteplicità di interventi su temi specifici del settore hotellerie italiano e internazionale di personalità del mondo accademico, imprenditoriale, manageriale.
Luce di interni
Irene Pasina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Questo libro propone una riflessione sul progetto della luce artificiale negli interni contemporanei, per raccontare la capacità dei progettisti di andare oltre l'aspetto funzionale senza entrare nel campo dell'effetto scenico. Il progetto della luce in architettura viene messo a confronto con le sperimentazioni dell'arte, che per prima ha intuito le potenzialità espressive, infinite e imprevedibili, della luce artificiale. Se la prima parte del libro si concentra sul Movimento Moderno e sulle sperimentazioni delle Avanguardie del Novecento, viene poi proposto il lavoro di sei Light artists per i quali il rapporto luce-spazio architettonico è elemento fondamentale dell'esperienza artistica, per arrivare infine all'analisi di alcuni spazi di interni dove la luce definisce lo spazio e coinvolge il frequentatore in una particolare esperienza spaziale. In questo testo viene proposto un possibile abaco di corrispondenze tra progetto della luce artificiale e definizione di un ambiente, indagando sui cambiamenti della percezione dello spazio interno in rapporto all'utilizzo della luce artificiale. Il progetto di illuminazione artificiale è in grado di proporre soluzioni spaziali che lavorano oltre l'esigenza funzionale, verso la definizione di un interno che rielabora le problematiche contemporanee? L'analisi del progetto di interni si apre quindi alle esperienze artistiche, quali strumenti di un'indagine più "libera".
Letture d'interni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Letture di Interni raccoglie una serie di testi, articoli e paper - alcuni inediti, altri rivisti e aggiornati rispetto a precedenti pubblicazioni elaborati da docenti e dottori di ricerca in architettura degli interni del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e coinvolti a vario titolo nelle attività didattiche della Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Questa opera nasce dal desiderio di raccogliere contributi diffusi in luoghi differenti e difficilmente reperibili ad anni di distanza dalla loro prima comparsa, e con lo scopo di restituire un'immagine generale delle attività sviluppate dal gruppo di ricerca nel quadriennio 2007-2010, nella convinzione di offrire un interessante patrimonio didattico e scientifico. Ogni saggio è una lettura specifica, autonoma e compiuta, supportata da un ricco apparato di note e riferimenti bibliografici, il cui significato è ampliato e arricchito dal confronto con gli altri contributi del libro. Il volume si offre quindi a una lettura lineare, secondo la logica con cui i saggi sono stati organizzati, oppure puntuale per singoli brani, o ancora trasversale, esplorando fils rouges alternativi che ogni lettore potrà individuare. Scritti di: Michela Bassanelli, Luca Basso Peressut, Marco Borsotti, Cristina Colombo, Imma Forino, Francesca Lanz, Elena Montanari, Gennaro Postiglione, Francesca Rapisarda.