Giuffrè: Le fonti del diritto italiano
Diritto del lavoro. Volume Vol. 4
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XXXII-1170
Codice di procedura penale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XXVI-6310
Leggi penali complementari
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: XXII-2626
Legislazione agraria. Contratti, prelazione, imprenditore agricolo
Antonino Corsaro, Roberto Triola
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-754
Codice del consumo
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XL-2540
La nuova edizione dell'Opera offre un quadro ampliato e sempre più completo della disciplina del consumo e degli strumenti posti a tutela del consumatore. Sono state oggetto di significative integrazioni le norme collegate, presenti in numero ormai preponderante rispetto alle disposizioni del codice del consumo, volendosi offrire un panorama completo ed aggiornato delle regole che hanno quale figura di riferimento quella, appunto, del consumatore. Le disposizioni contenute nel c.d. codice del turismo (d.lgs. n. 79/2011) hanno subìto una rilevante riformulazione. In attuazione della direttiva 2015/2302/UE, è stata integralmente sostituita la disciplina dei "contratti del turismo organizzato" e le nuove norme (entrate in vigore il 1° luglio 2018) sono affiancate dalla corrispondente disciplina previgente, conservando anche il commento alle disposizioni precedenti, sì da fornire un quadro integrato degli studi e delle espressioni giurisprudenziali finora raccolti. I commenti dedicati alle disposizioni del t.u.b. (d.lgs. n. 385/1993) e del t.u.f. (d.lgs. n. 58/1998) occupano ampio spazio nel testo, a testimonianza del rilievo ormai assunto da tale plesso normativo. È ampliato il novero delle norme del t.u.b. in quanto, in attuazione della direttiva 2014/17/UE, sono state aggiunte al testo unico le disposizioni concernenti il "credito immobiliare ai consumatori" (artt. 120-quinquies-120-noviesdecies). Ancora nel t.u.b., sono ora presenti le regole concernenti i "conti di pagamento", introdotte nel 2017 in recepimento della direttiva 2014/92/UE (c.d. Payments accounts Directive). Il recepimento, anch'esso avvenuto nel 2017, della direttiva 2014/65/UE ha altresì determinato l'integrazione delle disposizioni che nel t.u.f. riguardano la prestazione di servizi finanziari ed i relativi contratti. A fini di completezza sono state aggiunte, in questa V edizione, anche le norme che riguardano le procedure dirette alla composizione delle crisi da sovraindebitamento del consumatore (l. n. 3/2012).
Codice di procedura penale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XXV-5222
La nuova edizione del Codice di procedura penale, a cura di Giovanni Canzio e Renato Bricchetti, con il coordinamento di Ercole Aprile, è interamente e sistematicamente aggiornata, in particolare, alla recente Riforma penale (Legge N. 103/2017). L'Opera è caratterizzata da commenti, articolo per articolo del Codice, con puntuali correlazioni alle norme di attuazione e alla legislazione complementare collegata, curati da autorevoli esperti della materia. Ogni commento dà spazio prioritario al "diritto vivente", mettendo in rilievo i più recenti e rilevanti orientamenti giurisprudenziali, con specifico riguardo alle questioni pratiche risolte dalla giurisprudenza di legittimità, focalizzandosi sui contrasti risolti dalle Sezioni Unite, letti alla luce dei principi affermati dalla Corte costituzionale, dalla Corte EDU e dalla Corte GUE. La trattazione offre, altresì, le concrete soluzioni proposte dalla dottrina, soprattutto laddove esse siano divergenti o critiche rispetto all'orientamento della giurisprudenza. L'Opera propone e analizza le novità legislative, inquadrandole in modo sistematico con gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Particolare attenzione è stata riservata alle modifiche introdotte nel codice di rito da recenti provvedimenti legislativi, tra i quali è opportuno ricordare: la Legge 14 luglio 2017, n. 110, recante "Introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano", che ha inciso anche sulla disciplina processuale dell'inutilizzabilità delle prove; la Legge 3 luglio 2017, n. 105, "a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari e dei loro singoli componenti", che ha tra l'altro modificato la disciplina sull'arresto obbligatorio in flagranza; e soprattutto, la Legge 23 giugno 2017, n. 103 (c.d. "Riforma Orlando"), che ha novellato ampiamente la disciplina degli istituti processuali, in particolare in materia di incapacità dell'imputato di partecipare al processo, indagini preliminari, udienza preliminare, archiviazione, istruzione dibattimentale e struttura della sentenza di merito, riti speciali, disciplina del giudizio abbreviato, correzione dell'errore materiale e di applicazione della pena su richiesta delle parti, decreto penale di condanna, impugnazioni, appello, rimessione processo e ricorso per Cassazione, rescissione del giudicato. Si è tenuto conto, altresì, degli effetti derivanti dalle novità che hanno investito gli istituti del codice penale (in particolare in tema di estinzione del reato per condotte riparatorie e prescrizione), dalle connesse modifiche ordinamentali, nonché dei principi di natura processuale contenuti nelle deleghe in materia di intercettazioni, giudizi di impugnazione, di riforma dell'ordinamento penitenziario. Il volume si rivela, pertanto, uno strumento pratico indispensabile per la professione attraverso una analisi del fluire del diritto vivente e dei princìpi di civiltà giuridica che permeano le regole processuali, interamente rilette alla luce di tutte le più recenti novità.
Diritto del lavoro. Volume Vol. 4
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: LII-1408
L'esigenza di dar conto degli sviluppi del complessivo quadro di riferimento della disciplina del processo del lavoro ha giustificato una nuova edizione del Volume. Il tempo trascorso dalla seconda edizione ha visto infatti alcune significative modifiche normative del processo in generale e del processo del lavoro in particolare. Oltre all'art. 445 bis c.p.c . sull'accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle controversie previdenziali; all'art. 28 d.lgs. n. 150 del 2011 sul procedimento di repressione delle condotte discriminatorie, ci sono state incisive modifiche, in particolare, nella disciplina del giudizio d'appello e di cassazione con l'introduzione del c.d. filtro di ammissibilità dell'appello (artt. 348 bis e 348 ter c.p.c.) e con la modifica del n. 5 del primo comma dell'art. 360 c.p.c. che ha sostituito il vizio di motivazione con il vizio di omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio e che sia stato oggetto di discussione tra le parti. Con riferimento più specifico al processo del lavoro, vi è stata l'importante novità normativa del nuovo rito delle controversie aventi ad oggetto l'impugnazione di licenziamenti individuali e collettivi nel nuovo regime del novellato art. 18 dello Statuto dei lavoratori (art. 1, commi 47-68, legge n. 92 del 2012). Una più recente disposizione processuale è contenuta da ultimo nell'art. 11 d.lgs. n. 23 del 2015 in materia di licenziamenti nel contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. A queste modifiche normative si aggiungono l'apporto continuo della giurisprudenza, soprattutto di legittimità, ed il contributo della dottrina, che ci sono stati nei tre anni trascorsi dall'ultima edizione.
Codice del consumo
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: 1866
L'opera esce in concomitanza con i dieci anni del codice del consumo, emanato con il d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, ed offre un quadro completo della disciplina del consumo e degli strumenti posti a tutela del consumatore, accresciuto nell'ultimo biennio di nuove disposizioni, coerenti con l'evoluzione della normativa comunitaria. In particolare il d.lgs. 21 febbraio 2014, n. 21, dando attuazione alla direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, ha apportato numerose modifiche all'impianto ed al contenuto del codice, così come il d.lgs. 6 agosto 2015, n. 130, adottato anch'esso in attuazione della direttiva 2013/11/UE, per la parte relativa alla risoluzione delle controversie. In questa nuova edizione, nella parte dedicata alla normativa collegata, le norme complementari, presenti in numero quantitativamente uguale se non superiore alle disposizioni del codice del consumo, sono state riunite per materia così da renderne più agevole la consultazione. Alle disposizioni che riguardano i contratti del turismo e del commercio elettronico, tradizionalmente e più direttamente affini alla materia del codice, si affiancano i testi unici TUB e TUF, identificati con gli acronimi ormai diffusi nella prassi come diffuse sono ormai le controversie che, attenendo ai contratti di bancari e di investimento, richiedono l'applicazione e la conoscenza delle normative specifiche.
Codice dell'esecuzione forzata
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XXVI-1478
Il volume offre ad avvocati, magistrati, notai, e ai giovani studiosi, un panorama completo e aggiornato della dottrina e della giurisprudenza in materia di esecuzione forzata. Il processo esecutivo è da sempre origine di problemi teorici e applicativi che gli autori di questo commentario rendono comprensibili focalizzando l'attenzione sulle principali soluzioni emerse nella pratica e nel dibattito scientifico. Nella prima parte del volume si sono commentate singolarmente le norme del codice di rito e del codice civile; nella seconda parte si sono dedicate trattazioni d'insieme ai principali procedimenti speciali di esecuzione e all'esecuzione forzata e alle misure cautelari su navi e aeromobili. La ricognizione delle fonti comprende, altresì, il commento a disposizioni penalistiche e del codice del processo amministrativo, e al c.d. titolo esecutivo europeo e infine, una disamina riassuntiva delle principali questioni poste dai rapporti fra esecuzione forzata e pubblica amministrazione. A chiusura del volume un capitolo dedicato al PCT e agli adempimenti telematici nell'ambito dell'esecuzione anche alla luce delle novità introdotte dal d.l. 132/2014 sull'efficienza e semplificazione del processo esecutivo.