goWare: Sulle orme della storia
Weltpolitik. La continuità economica e strategica della Germania
Giacomo Gabellini
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2019
pagine: 318
Deutchland, un nome che suscita timore e rispetto. In effetti la Germania è un Paese strutturalmente problematico; situata nel cuore geografico dell’Europa, essa appare allo stesso tempo “troppo grande per essere amata e troppo piccola per essere temuta”, per parafrasare una celebre espressione del cancelliere Helmut Schmidt. Questi fattori critici che caratterizzano la Patria di Goethe hanno sempre esercitato una pressione fortissima sui delicati equilibri europei in ragione del loro combinarsi con ambizioni di tipo imperiale, una crescita industriale assolutamente straordinaria e con una spiccata vocazione mercantilista. Weltpolitik si propone di ricostruire la storia tedesca degli ultimi due secoli mettendo in luce la straordinaria continuità economica, geopolitica e strategica che caratterizza l’approccio della Germania verso il resto del mondo.
Dalla parte di Lee. La vera storia della guerra di secessione americana
Alberto Pasolini Zanelli
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2019
pagine: 194
“Ho combattuto contro i nordisti perché credevo volessero strappare al Sud i suoi diritti più preziosi.” Robert Edward Lee Per quattro anni l’America sanguinò. La guerra di secessione mise a ferro e fuoco gli Stati Uniti. Il presidente Lincoln, che non era mai stato un abolizionista, fece credere che la guerra civile fosse nata per la questione della schiavitù. Fu veramente così? Oppure fu il protezionismo industriale del Nord a mettere a repentaglio l’economia agricola del Sud e spingere gli stati verso la secessione? Il Nord combatteva per il progresso, il Sud per sopravvivere. Il Nord aveva le risorse, il Sud aveva un uomo: Robert E. Lee. Il generale che tenne in scacco per quattro anni la macchina militare-industriale di Lincoln. In queste pagine vengono ricordate le gesta dell’ultimo condottiero dell’Ottocento, il mito del generale a cavallo, baluardo e simbolo della resistenza tenace di una nazione. Con uno scritto di Murray N. Rothbard.
Áxeinos! Geopolitica del mar Nero
Mirko Mussetti
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 120
Il piccolo mar Nero si presenta oggi come un ricettacolo di potenziali conflitti regionali in ambito diplomatico, commerciale e militare sia per terra che per mare. A lungo percepito come un’irrilevante appendice del mar Mediterraneo, l’(in)ospitale spazio eusino potrebbe ben presto riacquistare una nuova dignità geopolitica. L’Italia deve intuire come i principali attori rivieraschi sapranno interagire tra loro allo scopo di proteggere al meglio gli interessi commerciali, energetici e logistici. La Russia (economia complementare), la Turchia (concorrente naturale) e la Romania (alleato affidabile) sono gli osservati speciali. Sapranno questi attori trasformare l’occluso specchio d’acqua da terreno di scontro geostrategico in zona di comunicazione geoeconomica?
Fausto Socini. «Nemo propheta in patria sua»
Duccio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 196
Sedicesimo secolo, la Riforma dilaga in Europa, sui roghi bruciano sia eretici protestanti che cattolici, c’è peró chi propugna ideali di tolleranza e non violenza. Tra di essi spicca Fausto Socini. Discendente da una ricca famiglia senese di eretici, professori e alchimisti, a trent’anni Fausto organizzava feste all’università, scriveva poesie e non pensava lontanamente a laurearsi, fino a quando si trovò inaspettatamente a capo della più improbabile setta religiosa mai vista in Europa. Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo i discepoli di Socini, i Sociniani, dettero scandalo con le loro dottrine non ortodosse, ma furono anche molto amati da scienziati e filosofi come Newton, Locke, Jefferson. Ormai dimenticato, Fausto Socini ha però gettato le basi filosofiche della nostra società contemporanea.
Il tesoro del Duce. La storia dei valori sequestrati a Dongo alla colonna Mussolini e finiti al partito comunista
Gabriele Coltro
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 356
Il Mussolini sconfitto della Repubblica sociale di Salò, una colonna di fascisti e tedeschi in fuga sulla via Regina che si inerpica sulla sponda sinistra del lago di Como, la fine del regime che s’arrende ad un manipolo di partigiani tra Musso e Dongo. L’esecuzione sommaria del duce, di Claretta e dei gerarchi. La scomparsa degli ingenti valori che il governo si portava appresso, finiti nelle casse del Partito Comunista di Togliatti. Gli omicidi del capitano Neri e della staffetta Gianna, testimoni scomodi del trafugamento del tesoro. Tutto ricostruito sulla base delle dichiarazioni dei 304 testi che la Corte d’assise di Padova ascoltò nel 1957, a dodici anni esatti dai fatti, in un processo che non vide mai la fine, interrotto dopo quarantaquattro udienze per il suicidio di un giudice popolare e mai più ripreso, finché il velo dell’amnistia relegò nell'oblìo “l’oro di Dongo”.
Una storica avventura sui Pirenei. Come san Josemaría lasciò la guerra civile spagnola nel 1937 per raggiungere Andorra
Jordi Piferrer Deu
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 348
Jordi Piferrer, storico di Barcellona, ha studiato per anni, in loco, varie spedizioni di evasione attraverso i Pirenei, durante la guerra civile spagnola (1936-1939) e la Seconda Guerra Mondiale. Nella prima parte del libro analizza a fondo la fuga di San Josemaría Escrivá, nell’autunno del 1937, con altre sette persone, allegando numerosi documenti inediti. Nella seconda parte descrive i due soggiorni di San Josemaría in Andorra, le guide che resero possibile la traversata, alcune questioni ancora controverse, e altre due spedizioni, correlate con quella principale. San Josemaría Escrivá (1902-1975) fondò a Madrid il 2 ottobre 1928, per ispirazione divina, l’Opus Dei che, alla sua morte, era diffuso in tutto il mondo, con oltre 60.000 membri. È stato canonizzato a Roma il 6 ottobre 2002.
La Resistenza in Italia. Storia, memoria, storiografia
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 410
Questo volume, come ricorda nella sua introduzione Marcello Flores, affronta il tema della Resistenza come fenomeno storico ampio e complesso, la cui eredità risiede non soltanto nel contributo alla liberazione dell’Italia e all’imporre una democrazia avanzata nel paese, ma nella memoria che ha lasciato e che ha contribuito a segnare le tappe dello sviluppo storico della Repubblica. I contributi raccolti nel volume ricostruiscono, in modo sintetico ed efficace, ma senza eludere questioni storiche controverse, la storia e i caratteri della guerra partigiana, il ruolo di tedeschi e fascisti, i conflitti interni alle bande partigiane, l’etica e la politica nella Resistenza, gli usi politici della memoria della Resistenza dalla Liberazione fino ad oggi. Ma offre anche una ricca riflessione sul dibattito storiografico, mette a disposizione una trentina di schede tematiche, una ricca cronologia, una serie di mappe e una sitografia, tutti strumenti utili per chi vuole approfondire ulteriormente questo snodo fondamentale della storia italiana ed europea.
Casa Donati. Una famiglia nella storia d'Italia. Secc. XVIII-XXI
Serafino Giulietti
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 142
Siamo nell’ultimo scorcio del XVIII secolo e in una città dello Stato pontificio una famiglia si divide tra compiti civici e affari commerciali, ligia all'autorità della Chiesa. Sarà uno dei suoi membri, Alessandro Donati, a scuoterne e sovvertirne valori e abitudini innestando i propri giovanili furori nella più ampia vicenda delle rivoluzioni giacobino-napoleoniche del biennio 1798-99. Quello spirito di rivolta e ardore di libertà passeranno ai suoi più immediati discendenti: Alessandro II, deputato e combattente nella "Roma senza Papa" del 1849 poi esule a Corfù per oltre un decennio, e Alessandro III attivo nell'anno dell’Unità, sino a giungere al pronipote Alessandro IV, tra i pochissimi italiani (0,15%) capaci dell’eroico no al fascismo, nel plebiscito del 1934. Ai Donati, a questa “autoinsediatasi dinastia” repubblicana degli Alessandro, si deve una prolungata sfida - certo, simbolica e persino ironica, ma satura di idealità civili - lanciata a regnanti e despoti italici. Il loro novero si è poi arricchito di figure quali quelle dell’illustre fisico Luigi e della poetessa Ada, a testimoniare una fertile presenza, oltre l’agone politico, nella scienza e cultura italiane.
La questione russa
Konstantin Simonov
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 112
Opera teatrale in 3 atti e 7 scene. "La questione russa è tutta qui": russi e occidentali, seppur affini come cultura e mentalità, si strumentalizzano a vicenda per fini egemonici. Questa pièce teatrale di Kostantin Simonov, scrittore poeta e drammaturgo russo dell’epoca sovietica, si svolge nella New York degli inizi della Guerra fredda (1946). Rovesciandola, però, si potrebbe svolgere nella Mosca putiniana del 2018. Basterebbe cambiare il nome dei protagonisti e dei luoghi, sostituire democrazia a comunismo e voilà parrebbe scritta oggi. Non ci sarebbe bisogno neppure di cambiare alcun dettaglio della trama e neppure alcun dialogo. A 60 anni dalla sua uscita, questo piccolo gioiello torna finalmente disponibile al pubblico italiano. Seppur concepito come un testo di propaganda sovietica, la pièce non è solo un documento di un’epoca storica passata, ma qualcosa che ha una valenza anche dell’epoca che è seguita alla fine della guerra fredda. In effetti la questione russa è tornata con grande forza nel dibattito pubblico attuale. La profonda e sincera umanità della pièce e l’universalità del tema che rappresenta è qualcosa che va ben oltre il teatro di propaganda politica perché pone una questione etica fondamentale.
L’immagine della Russia sovietica. L’Occidente e l’URSS di Lenin e Stalin (1917-1956)
Marcello Flores
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 550
Nel centenario della rivoluzione russa (1917-2017), la conoscenza storica e documentaria di cui disponiamo sull’Ottobre e sulla Russia sovietica è vasta ed esauriente. Meno approfondito è stato il tema di come l’Occidente ha guardato alla rivoluzione, al bolscevismo, a Lenin e Stalin. L’immagine splendente dell’URSS e il mito sovietico hanno alimentato intere generazioni in ogni luogo del pianeta. Tra le poche foto che George Bernad Shaw, il maggior intellettuale pubblico del proprio tempo, teneva sul suo tavolo di lavoro c’era quella che lo ritraeva in compagnia di Stalin, entrambi sorridenti. Per questo motivo si è ritenuto utile restituire, al grande pubblico degli appassionati di storia e di politica, un libro ormai introvabile, frutto di un lungo lavoro, che analizza come gli occhi occidentali si sono misurati con la realtà della Russia sovietica dalla scomparsa di Lenin a quella di Stalin.
La tregua di Natale di Ypres
Cataldo Bevacqua
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 126
Ypres, Belgio. Fronte occidentale della prima guerra mondiale. Nella notte del 24 dicembre 1914, un esile abete s’innalza improvvisamente sul parapetto di una delle trincee tedesche e rischiara con le sue fievoli luci le lugubri tenebre della Grande Guerra. Inizia così la Tregua di Natale del 1914, uno degli episodi più commoventi che la storia ci abbia tramandato. Le testimonianze dei soldati ripercorrono le emozionanti fasi della tregua natalizia in un romanzo sospeso fra la Storia, il mito e il sogno.
Il calo della popolazione in URSS dal 1937 al 1945: entità, forme, storiografia
Sergej Kropacev, Evgenij Krinko
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 422
Lo stalinismo rappresenta tutt’oggi uno dei periodi più complessi e controversi della storia della Russia e dell’Unione Sovietica. L’accertamento del numero delle vittime di Stalin suscita ancora animate discussioni tra i ricercatori e in Russia e nella storiografia postsovietica si assiste alla continua nascita di nuove forme di rappresentazione delle conoscenze storiche, molte delle quali non ancora adeguatamente verificate dagli studiosi. La ricerca di Kropačev e Krinko è chiamata proprio a colmare questa lacuna. Dedicato agli specialisti, ma accessibile anche al lettore appassionato di storia, il volume intende fare luce sulla reale entità del calo demografico in URSS tra il 1937 e il 1945, conseguente alle repressioni staliniane e alla Seconda guerra mondiale. Gli autori dedicano in particolare grande attenzione agli aspetti metodologici della ricerca storiografica e alla ricostruzione dettagliata e approfondita delle tappe attraverso cui sono passate la percezione e la narrazione dei crimini staliniani nel potere e nella società sovietici. Un libro che fa luce su uno dei periodi più bui del Novecento.