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Il Castoro: Italiana. Storie di cinema

Scenografia e scenografi

Sara Martin

Libro: Copertina morbida

editore: Il Castoro

anno edizione: 2013

pagine: 155

La scenografia prefigura e realizza gli ambienti di un'opera cinematografica, è la sostanza plastica e architettonica di un film; contribuisce al risultato estetico, traduce visivamente il tono dell'opera, connota il genere o lo stile e intrattiene uno stretto legame con gli altri elementi della rappresentazione. Nel cinema italiano gli scenografi hanno avuto un ruolo rilevante, per esempio concorrendo a definire precise marche di riconoscibilità di un certo tratto autoriale o specializzandosi in determinati generi. In alcuni casi hanno conquistato una posizione di preminenza nel panorama internazionale sia cooperando alle produzioni straniere realizzate in Italia sia esportando lo stile made in Italy attraverso collaborazioni all'estero. Il volume si propone di tracciare una panoramica della scenografia e degli scenografi italiani e insieme di esplorare i rapporti della scenografia con le altre componenti della produzione cinematografica, con l'"imagerie" popolare, con l'emergenza di spazi reali o simbolici, evidenziando le connessioni della scenografia italiana con i processi produttivi e culturali.
15,50 14,73

Commedia anni Trenta

David Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2013

pagine: 176

Negli anni Trenta il genere della commedia riflette esemplarmente il processo di modernizzazione in atto nel nostro paese. Visti con gli occhi di oggi, i film "comico-sentimentali" - così sono definiti dalla stampa d'epoca rivelano i sogni e i desideri sociali degli spettatori, proponendosi come un efficace strumento di mediazione in grado di attutire gli effetti traumatici dovuti al rapido mutamento degli stili di vita. Il volume individua alcune "figure della modernità": oggetti, comportamenti, abitudini, luoghi e miti che, nella loro ricorrenza, acquisiscono un forte carattere sintomatico e simbolico. La seconda parte del libro è dedicata all'analisi di otto commedie selezionate in base alla loro esemplarità, con una specifica attenzione riservata ai modi di produzione e alle scelte stilistiche. Uno sguardo particolare viene rivolto, infine, alle dinamiche intertestuali, alla circolazione dei modelli culturali stranieri e alle relazioni intermediali, così frequenti in un periodo ben più ricco e complesso di quanto non si sia ritenuto fino a pochi decenni fa.
15,50 14,73

Il melodramma

Lucia Cardone

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2012

pagine: 138

Genere ambiguo e sfuggente, che lega desiderio e soggettività, discorso amoroso e pulsione di morte, il melodramma è presente nel cinema italiano fin dagli albori, seppure con modi e intensità differenti. Invasivo, magniloquente e a tratti silenzioso, si attesta in modo stabile nella produzione nazionale con riprese d'autore, infiltrazioni nel tessuto della modernità, recenti ritorni di maniera, e riflessioni che consapevolmente guardano alla realtà contemporanea. Attraverso una serie di puntuali analisi filmiche, il volume offre una singolare cartografia del melodramma cinematografico italiano, tratteggiando un paesaggio franto e diseguale dove si alternano apici di alta e dirompente popolarità, e momenti di esistenza più discreta ed episodica. Ne emerge una mappa variegata e policentrica che racconta come il melodramma con la moltitudine di fantasmi filmici che questa parola scivolosa e lievemente rétro evoca - ha abitato e abita l'intera parabola del cinema italiano.
15,50 14,73

Produzione e produttori

Barbara Corsi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Castoro

anno edizione: 2012

pagine: 137

Conosciamo i nomi dei produttori soltanto se sposano dive famose o se al cinema ci fermiamo a guardare fino in fondo i titoli di coda. Eppure un film è anche il frutto del loro intuito, della loro abilità imprenditoriale e in definitiva della loro personalità. Nella storia del cinema italiano la figura del produttore ha attraversato fasi alterne, passando dall'artigianato creativo ai successi internazionali, fino a un'eclissi totale che ne ha fatto temere l'estinzione. Ogni volta alla rilevanza del suo ruolo hanno corrisposto i trionfi o le cadute della nostra industria. Questo libro ripercorre l'evoluzione dei modi di produzione italiani dalle origini a oggi e propone un'analisi dalla quale il ruolo del produttore emerge come essenziale alla vitalità dell'industria del cinema: un corresponsabile del progetto insieme all'autore, collettore e mediatore di esigenze artistiche, economiche e commerciali. Molto più di "quello che mette i soldi".
15,50 14,73

Commedia nell'Italia contemporanea

Ilaria A. De Pascalis

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2012

pagine: 175

Nell'ambito del cinema italiano, la commedia è ancora il genere "nazional-popolare" per eccellenza. Il grande successo di pubblico è legato alla capacità del genere di rappresentare in modo efficace gli stili di vita e le forme dell'immaginario dell'Italia contemporanea. Attraverso un metodo che fonde l'analisi del film con più prospettive teoriche, questo libro individua i tratti maggiormente significativi delle commedie degli ultimi venti anni, con un'attenzione particolare alla questione dell'identità. La seconda parte del volume è dedicata all'analisi di otto film particolarmente rappresentativi, affrontati ciascuno in relazione a uno specifico punto di vista: "Mediterraneo" e l'orientalismo; "Figli di Annibale" e l'identità molteplice; "Tano da morire" e il camp/kitsch; "Chiedimi se sono felice" e l'intermedialità; "Notte prima degli esami" e i processi di formazione dell'identità; "Tutta la vita davanti" e il postmoderno; "Basilicata coast to coaste" l'estetica del "pittoresco"; "Manuale d'amore 1, 2, 3" e le dinamiche di genere.
15,50 14,73

Il western italiano

Alberto Pezzotta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2012

pagine: 179

Il western italiano (o "all'italiana", come dicono i detrattori negli anni Sessanta) nasce in un momento di crisi del nostro Paese, quando lo slancio del miracolo economico si è esaurito. Per questo "Per un pugno di dollari" di Leone e i film di Corbucci e Tessari vengono subito letti come lo specchio di una società arrivista, cinica e consumista. Ma il western italiano ha in sé anche una vocazione ribelle e terzomondista, come mostra il filone dedicato alla rivoluzione messicana inaugurato da "Quién sabe?" di Damiani. E al tempo stesso ammette una declinazione ironica e comica, che esplode nel 1970 con "Lo chiamavano Trinità..." caratterizzando la sua fase conclusiva. Partendo dal dibattito dell'epoca (Soldati, Moravia, Spinazzola, Kezich...), questo libro ricostruisce la ricezione di un genere complesso e dalle molte sfaccettature, evitando i pregiudizi e smontando tanti luoghi comuni. Servendosi di fonti spesso dimenticate e di riletture aggiornate, intende fare luce sul contesto culturale, il rapporto con il western americano, i modi produttivi, le innovazioni stilistiche, la diffusione al di fuori dell'Italia.
15,50 14,73

Commedia all'italiana

Commedia all'italiana

Mariapia Comand

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2010

pagine: 144

Perché ci ricordiamo di Gassman nel "Sorpasso" se il protagonista è Trintignant? E perché mai "La grande guerra" suscitò tante polemiche? Per quale ragione tanti italiani hanno amato i ritratti cinematografici di connazionali gaglioffi e anarcoidi? La commedia all'italiana è uno dei generi più fortunati del nostro cinema, una fucina di invenzioni narrative e linguistiche, molte delle quali incastonate nel patrimonio immaginario nazionale. Ma dietro alle battute e alle maschere, oltre le storie e gli stereotipi, sono tante le questioni che affiorano. Questo libro le affronta proponendo differenti prospettive di analisi, allacciando un dialogo tra saperi diversi, incrociando testimonianze e documenti, inseguendo i fili invisibili che legano le narrazioni dello schermo alle vicende del tempo e del Paese. Si fa strada così l'immagine di un cinema quale formidabile crocevia di esperienze e discorsi, di spinte e di resistenze, un cinema di grandi attese e, talvolta, di straordinarie risposte.
15,50

Cinema d'autore degli anni Sessanta

Cinema d'autore degli anni Sessanta

Emiliano Morreale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2010

pagine: 176

Gli anni Sessanta sono stati forse il momento di maggiore gloria del cinema italiano, certo il suo momento più glamour. Nasce all'epoca l'idea moderna di film d'autore, e anche il regista diventa un divo al pari degli attori. Un mito che resiste ancor oggi nei grandi film di Fellini, Visconti e Antonioni. In questa nuova analisi, i classici del periodo vengono riletti nel contesto dei media, delle forme di auto-promozione e del pubblico che esse creano. "La dolce vita", "Il Gattopardo" o "L'avventura" diventano così anche le spie di una mutazione di gusti, di ceti emergenti, di una cultura in aggiornamento. E mentre altrove le nouvelle vague fanno esplodere un cinema moderno, l'Italia trova una sua via originale e imprevista, che farà scuola; in un paese pieno di contraddizioni, diviso tra le borgate di "Accattone" e gli interni algidi di Ferreri, i giovani arrabbiati di Bellocchio e Bertolucci e quelli spaesati di Olmi. Una guida che getta nuova luce su film e autori celeberrimi, intrecciando il cinema con la società, la letteratura, gli altri media, e racconta una consonanza irripetibile tra il cinema e l'Italia, prima che quest'ultima diventasse "un Paese mancato".
15,50

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