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Il Mulino: Istituto Italiano di Scienze Umane. Studi

Libertà e discordia. Pletone, Bessarione, Pico della Mirandola

Jonathan Molinari

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 198

Il volume offre un contributo alla storia della filosofia del Rinascimento a partire dallo studio del ruolo e dell'importanza di Giorgio Gemisto Pletone per gli sviluppi della filosofia italiana nel Quattrocento. Da un punto di vista storico ricostruisce il dibattito tra platonici e aristotelici che caratterizzò la discussione filosofica dall'arrivo di Pletone in Italia in poi, studiando l'influsso delle sue opere in Bessarione e in Giovanni Pico. Da un punto di vista filosofico si concentra invece sul problema del linguaggio, considerandolo l'elemento centrale intorno a cui, nel Quattrocento, si costruì una nuova filosofia caratterizzata dalla riorganizzazione dei saperi e da una diversa idea del ruolo dell'uomo nella storia.
18,00 17,10

La fisiologia del pensiero in Aristotele

Giulia Mingucci

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 345

Questo volume esamina uno dei temi più controversi e attuali della filosofia di Aristotele: le sue riflessioni sulla natura del pensiero e sulla sua relazione con il corpo. L'unità inscindibile di anima e corpo si riflette sulle analisi aristoteliche di passioni quali l'ira e la paura, e di attività caratteristiche come la percezione, l'immaginazione e il desiderio. Pur sostenendo la natura psicofisica di queste "affezioni", tuttavia Aristotele difende la "non mescolanza" e la "separabilità" del pensiero. Per affrontare il problema, l'autrice ricostruisce nei dettagli la filosofia della mente aristotelica adottando una prospettiva "fisiologica", ossia alla luce della filosofia della natura, della biologia e della "chimica" di Aristotele. Emerge così un'originale concezione dell'anima e del pensiero, che rilancia ancora una volta, ma sotto una nuova luce, l'attualità di Aristotele nel dibattito contemporaneo sul problema della relazione mente-corpo.
27,00 25,65

L'Unione europea e la prevenzione dei conflitti. Un'analisi comparata di tre casi di studio: Cipro, Kosovo e Palestina

Elena Baracani

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 270

Oggetto di indagine di questo volume è il ruolo svolto dall'Unione europea nella politica internazionale e in particolare nell'attività di prevenzione dei conflitti. La ricerca si concentra su tre casi di studio specifici: Cipro, Kosovo e Palestina. Ciascun caso viene ricostruito adottando una metodologia comparata, focalizzata su quattro dinamiche evolutive - le origini e la politicizzazione della questione etnica, lo scoppio delle prime ostilità e i successivi momenti di escalation e de-escalation, l'internazionalizzazione e l'europeizzazione del conflitto -, che mira a evidenziare come si siano modificati i comportamenti delle parti in conflitto e quali strutture materiali e normative, su più livelli, ne abbiano condizionato gli esiti. L'attività di prevenzione dell'UE è stata concettualizzata, infatti, come una struttura al tempo stesso materiale (che offre alle parti in conflitto incentivi in termini di integrazione con l'UE) e normativa (che propone norme per la risoluzione del conflitto) che può o meno influenzare il comportamento delle parti e degli altri attori della comunità internazionale.
22,00 20,90

Un'analisi escatologica della realtà. Il movimento «Social Gospel»

Un'analisi escatologica della realtà. Il movimento «Social Gospel»

Irvy Cendron

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 252

"Il Regno di Dio è il primo e più essenziale dogma della fede cristiana. È anche il perduto ideale sociale del cristianesimo. Nessun uomo è un cristiano a pieno titolo fino a che non ha reso il Regno di Dio il fine che dirige la sua vita" (Walter Rauschenbusch). Dopo la guerra civile il volto sociale e culturale degli Stati Uniti cominciò progressivamente a cambiare in seguito ali accelerazione del processo di industrializzazione, urbanizzazione e modernizzazione del paese. Di fronte all'indebolimento delle strutture sociali all'interno delle quali le denominazioni protestanti avevano fino ad allora proliferato, a condizioni di vita urbana degradanti, all'allontanamento del mondo operaio dalle chiese, all'aumento dell'immigrazione, alle sfide poste dal darwinismo e dalla critica biblica, alcuni pastori risposero ripensando l' idea escatologica di regno di Dio. Mossi dalla certezza di una relazione profonda tra regno dei cieli e storia mondana, convinti che fosse quello stesso regno a guidare e portare a compimento la storia, essi cominciarono a parlare di una salvezza legata non solo al singolo individuo, ma estesa all' intera società, dove la carità si accompagnava inscindibilmente alla giustizia sociale. Nacque così il "Social Gospel". Questo volume, dopo una breve presentazione iniziale del ruolo sociale delle chiese negli Stati Unitii e del pensiero escatologico nella teologia americana, ricostruisce la storia di tale movimento.
21,00

Il lettore eccedente. Edizioni periodiche del «Samizdat» sovietico (1956-1990)

Valentina Parisi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 438

Frutto di estensive ricerche d'archivio, il volume offre una nuova interpretazione del fenomeno sovietico del samizdat o autoedizione, contestualizzandolo all'interno della tradizione di studi nota come "storia del libro" e ricostruendo alcune delle pratiche di lettura originatesi in parallelo all'apparizione di tale prassi negli anni Cinquanta. L'analisi degli elementi para testuali, che caratterizzano il corpus dei periodici artistico-letterari autoprodotti in un arco temporale che va dal 1956 al 1990, si accompagna a una più ampia rievocazione del retroterra socio-culturale, focalizzata sugli ambienti della cosiddetta cultura non ufficiale. Ne emerge la fisionomia collettiva di un lettore "eccedente" rispetto alle funzioni solitamente assegnate al destinatario del testo letterario e, insieme, assai pervicace nella sua volontà di contendere allo Stato l'appannaggio esclusivo dell'attività editoriale.
38,00 36,10

Gli usi della diversità genetica. Identità, «parentela genetica» e il caso di un paese ogliastrino (Talana)

Gli usi della diversità genetica. Identità, «parentela genetica» e il caso di un paese ogliastrino (Talana)

Valeria Trupiano

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 340

La genetica ha un ruolo strategico nella ricerca di certezze che caratterizza l'epoca contemporanea. Ritenuta capace di leggere l'intimo codice della natura, si pone ormai come linguaggio potente dell'identità, sia individuale che collettiva. Il DNA garantisce legittimità a discorsi e pratiche che cercano l'origine ultima, e dunque l'essenza, dei propri usi e costumi. Lo si può vedere nei diversi casi presentati nel volume, dalla conferma della discendenza nera del presidente americano Thomas Jefferson, che giocherà un ruolo centrale nella politica del riconoscimento dei neri americani, all'avvaloramento delle affermazioni identitarie dei Lemba, tribù sudafricana che rivendica le proprie origini ebraiche. Un particolare caso, etnografato dall'autrice stessa, attesta come gli alberi genealogici possano essere strumenti preziosi di questo processo: in un paese della Sardegna, Talana, l'incontro tra le conoscenze locali sulle parentele e le genealogie elaborate dai genetisti impegnati in una ricerca sul DNA locale ha prodotto un discorso identitario basato su autoctonia e autenticità. Gli alberi genealogici sono stati modificati e interpretati dagli abitanti per dimostrare che i valori della tradizione scorrono ancora nelle loro vene. Si tratta di un caso che mostra la genesi, nel vissuto quotidiano di una comunità, di un fenomeno sempre più diffuso: il potere metaforico e la pregnanza del ruolo culturale del DNA.
28,00

La santa, i miracoli e la rivoluzione. Una storia di politica e devozione

Pasquale Palmieri

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 316

Teresa Margherita Redi morì a Firenze il 7 marzo del 1770, a soli 23 anni, fra le mura di un convento carmelitano. Era stata vittima di una malattia fulminante, che aveva lasciato segni apparentemente indelebili sulla salma. Dopo poche ore, tuttavia, il corpo senza vita perse il suo pallore e cominciò a emanare un odore gradevole. Per diverse settimane non mostrò segni di decomposizione. Numerosi credenti, incitati dal padre della religiosa e dal suo direttore spirituale, gridarono al miracolo e mostrarono segni di fervente devozione. Erano solo gli inizi di una vicenda destinata a sviluppi clamorosi, che assorbì le tensioni di un'epoca, coinvolgendo di volta in volta influenti ecclesiastici e autorevoli uomini politici, intraprendenti nobili e devoti popolani, raffinati teologi e rinomati predicatori, rispettabili uomini di scienza e maldestri ciarlatani. Fra numerose traversie, il processo di canonizzazione di Teresa Redi andò avanti per oltre 150 anni, resistendo ai radicali cambiamenti intervenuti con la Rivoluzione francese, l'età napoleonica, la Restaurazione, l'unità italiana, veicolando messaggi che mantennero intatto il loro potere comunicativo fino alla prima metà del Novecento, sotto il pontificato di Pio XI, nell'Italia governata dal regime fascista.
26,00 24,70

Forme del pratico nella psicologia di Hegel

Mariafilomena Anzalone

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 270

Sentimenti, passioni, impulsi, ma anche riflessione, libertà, razionalità: tutti questi elementi entrano in gioco quando vogliamo qualcosa. Per Hegel essi non sono semplicemente in relazione con il nostro volere, ma lo costituiscono: sono le forme che assume fattività dello spirito entro se stesso quando si fa pratico, quando intraprende il percorso di produzione del proprio mondo. Nella psicologia Hegel si arresta alle soglie della costruzione di questo mondo: non entra nel merito di ciò che lo spirito pratico realizza a partire dalla posizione dei suoi scopi ma rende ragione delle spinte, delle pulsioni, dei moventi che ne sono alla base, facendo emergere l'aspetto distintivo che caratterizza i diversi contenuti assunti come fini dalla volontà. Il volume, a partire da una ricostruzione dell'originale prospettiva della psicologia di Hegel, analizza la sua concezione del volere e la pone in relazione al dibattito filosofico del tempo. L'idea hegeliana di una volontà che si sviluppa lungo l'arco che va dal sentire al pensare viene letta come il tentativo di ricomporre la scissione kantiana tra sentire e volere, senza cadere in qualche forma di romantica esaltazione del sentimento.
22,00 20,90

La legge della razza. Strategie e luoghi del discorso giuridico fascista

Silvia Falconieri

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 321

I giuristi dell'epoca fascista si adoperarono per attribuire una veste giuridica alla nozione di razza. Quale fu il loro contributo alla costruzione della diversità dell'ebreo, introdotta con i decreti del 1938? Come fu accolta la nuova categoria di "cittadino italiano appartenente alla razza ebraica", in un momento in cui nomi di origine notoriamente ebraica figuravano tra quelli dei più apprezzati giuristi del tempo? Questo volume analizza gli strumenti e i percorsi attraverso i quali fu definito il discorso giuridico sulla razza nell'Italia degli anni Trenta e Quaranta. Intrecciando diversi registri comunicativi, i giuristi più vicini al regime fascista delinearono i temi conduttori del nuovo "diritto razzista", utilizzando una strategia discorsiva che congiungeva la questione razziale coloniale e quella metropolitana. Particolare attenzione è dedicata alle riviste, luoghi privilegiati in cui furono definite le basi teoriche della dottrina sulla diversità razziale. Fondamentali strumenti per l'elaborazione e la diffusione del sapere giuridico europeo a partire della seconda metà del XIX secolo, le riviste rappresentarono il principale canale di legittimazione del "diritto razzista", che finì così per ritagliarsi una propria specialità.
25,00 23,75

Donne in rivolta. Tra arte e memoria

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 214

Donne che lottano, che combattono, spezzano e deviano dal cammino segnato, rigettando il ruolo tradizionale di madri e di mogli, di guardiane del focolare, della memoria e dei costumi. Sono Clitennestra e Antigone, Lady Macbeth e Madame Bovary, la Monaca di Monza oppure la Carmen. Al centro di questo volume, frutto della collaborazione tra Maggio Musicale Fiorentino e Istituto Italiano di Scienze Umane, stanno le femmes revoltées della cultura occidentale, crudeli, infelici, miserabili, o solo stanche e annoiate. Dieci studiose di fama internazionale - Eva Cantarella, Monica Centanni, Maria Grazia Profeti, Clara Mucci, Marisa Sestito, Sandra Teroni, Nadia Fusini, Daniela Brogi, Anna Maria Carpi e Ernestina Pellegrini - insieme con il noto musicologo, recentemente scomparso, Francesco Orlando, ripensano un percorso polifonico e discontinuo, tra storia singolare e senso universale della rivolta. L'essere "contro", nelle sue diverse espressioni storiche, diviene necessità politica, quasi ontologica, in una geografia che, dalla Grecia alla Norvegia, si fa europea.
18,00 17,10

Il relativismo etico. Analisi e teorie nel pensiero contemporaneo

Sergio Filippo Magni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 212

Il relativismo etico - o, come talvolta viene detto, il relativismo morale - è uno dei rari casi in cui un'antica questione filosofica è divenuta materia arroventata, di lotta politica e culturale. Ma quella di relativismo etico è una nozione ambigua, suscettibile di una pluralità di interpretazioni e di significati. Il saggio ne mostra la complessità, ponendola in relazione alle altre forme di relativismo filosofico (cognitivo ed estetico) e alla discussione generale delle teorie sulla fondazione dell'etica; e insieme analizza i differenti livelli in cui può essere sostenuta e i vari modi in cui è stata interpretata e spesso confusa e fraintesa. Ciò consente all'autore di proporre una versione di relativismo etico in grado di evitare le conseguenze implausibili e paradossali in cui si imbattono le versioni più radicali.
17,00 16,15

Un segretario militante. Politica, diplomazia e armi nel cancelliere Machiavelli

Andrea Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 488

Il lavoro di Machiavelli nella Cancelleria fiorentina è stalo generalmente studiato per quel che riguarda le missioni diplomatiche, mentre sono stati trascurati gli aspetti connessi ali amministrazione del territorio soggetto ali autorità della città. Questo libro, che si fonda sullo spoglio sistematico di una ricca documentazione in parte inesplorata, prende invece in esame l'attività del Segretario in tutti i suoi diversi risvolti: di responsabile dell'amministrazione dello Stato di Firenze, di ideatore e creatore della milizia e di inviato diplomatico. Una attività che Andrea Guidi colloca nel quadro dei compiti svolti da un gruppo di funzionari di cui, grazie ad accurate ricerche, individua l'origine sociale e il particolare percorso di formazione e di cui contribuisce a precisare i ruoli professionali. L'autore è così in grado di chiarire nel dettaglio le molte specificità del caso di Machiavelli, ricostruendo in modo innovativo parte dei suoi studi giovanili, che rivelano alcuni elementi tipici del tradizionale iter educativo umanistico. Il volume contribuisce, dunque, a definire meglio in cosa consistesse quell'"arte dello Stato" che Machiavelli stesso dichiarerà a Francesco Vettori di avere appreso nei quindici anni di Segreteria.
36,40 34,58

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