Il Mulino: Voci
La vita degli uomini infami
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 88
Un'"antologia di esistenze", a riunire in un pugno di parole una serie di vite singolari, con le loro avventure e sventure: era il progetto a cui Michel Foucault pensava riesumando, dagli archivi delle prigioni e dei manicomi parigini, i documenti di internamento degli "uomini infami". Di quel lavoro restano solo queste poche pagine, che evocano individui ignobili e sconosciuti, reietti e opachi, strappati alla loro notte solo perché il potere li ha attesi al varco, ha scagliato su di essi il lampo della decisione che annichilisce. Potenza di un testo breve, e dell'inconfondibile prosa tersa e tagliente del grande filosofo francese, colui che con la sua opera più d'ogni altro ha trasformato per sempre il panorama intellettuale contemporaneo.
In principio c'era la parola?
Tullio De Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 77
I cambiamenti che hanno investito il mondo, la società e le nostre conoscenze negli ultimi decenni hanno ridefinito il ruolo che le lingue svolgono nella comunicazione umana. Una volta di più ha trovato conferma l'assoluta centralità del rapporto tra lingua, società e naturalità degli esseri umani. Su tale rapporto fondamentale, e sulla complessa trama di temi che gravitano intorno ad esso, si sofferma in queste pagine il nostro maggiore linguista, Tullio De Mauro. Una riflessione che oltrepassa l'orizzonte linguistico e diventa storia culturale e politica. Ne risulta una lettura ricca di suggestioni, all'interno della quale trovano posto Aristotele e Wittgenstein, Borges e Einstein, la Costituzione e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Tre modi di vedere il Sud
Franco Cassano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 108
Da circa vent'anni Franco Cassano ha promosso, anche con il suo fortunato libro "Il pensiero meridiano", un forte ripensamento sul Mezzogiorno e sulla sua identità culturale. Grazie a lui si è aperto un dibattito sull'autonomia del pensiero meridionale, e si sono poste le basi teoriche di un nuovo meridionalismo, che parte da parametri altri, valorizzando prima di tutto l'osmosi con il mare, l'"andar lenti" contro il mito moderno dell'"homo currens", la dimensione di frontiera. Cassano prosegue ora la sua riflessione sul Sud mettendo a confronto i vari paradigmi che lo hanno interpretato: quello della dipendenza ovvero dello sfruttamento, della modernizzazione ovvero del ritardo, quello dell'autonomia ovvero del Sud come risorsa critica, osservando l'eclissarsi della questione meridionale da ogni agenda e dibattito pubblico, scalzata dall'emersione di una questione settentrionale. Il libro si interroga su questo passaggio drammatico che deriva proprio dallo scarto tra la ormai dominante "regionalizzazione della ragione" e l'ampiezza di vedute necessaria per conservare l'unità del nostro paese proiettandola nel futuro.
Libertà di coscienza e religione
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 82
I padri fondatori degli Stati Uniti, in fuga dalle inquisizioni religiose in patria, vollero che non ci fosse più alcuna intolleranza nel loro nuovo mondo ed escogitarono un ordine costituzionale che garantisse la libertà religiosa, esprimendo ferma opposizione al riconoscimento di una religione dominante. Nussbaum ripercorre qui le origini filosofiche e storiche della tradizione americana in tema di libertà di coscienza e di reciproco rispetto poiché la vede profondamente minacciata da due diversi nemici: da un lato la spinta, sotto varie forme e gradi, verso una sorta di religione di stato che obbligherebbe alla assimilazione le minoranze religiose; dall'altro una messe di movimenti antireligiosi che non accetta la manifestazione di fede in pubblico. In entrambi i casi vi sarebbe, secondo l'autrice, una "violazione dell'anima" poiché ogni essere che cerca un senso della vita dimostra di avere una coscienza e la coscienza è la fonte del valore intrinseco di ogni essere umano e della sua dignità. La diversità religiosa può suscitare paura, ma il corretto antidoto è il rinnovato impegno verso la lunga tradizione di libertà e rispetto, che ha giocato un ruolo formativo nelle istituzioni americane.
Vite di corsa. Come salvarsi dalla tirannia dell'effimero
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 102
"Nella modernità liquida il tempo non è né ciclico né lineare, come normalmente era nella altre società della storia moderna e premoderna, ma invece "puntillistico" ossia frammentato in una moltitudine di particelle separate, ciascuna ridotta ad un punto". Questa perdita di senso del tempo, che ci costringe a vivere in un perpetuo e trafelato presente, in cui tutto è affidato all'esperienza del momento, è accompagnata dallo svuotamento dei criteri di rilevanza che fanno distinguere l'essenziale dal superfluo, il durevole dall'effimero. Così la nostra identità di persone, ieri faticosamente costruita su un progetto di vita, può essere oggi assemblata e disassemblata in modo intermittente e sempre nuovo, "come un pacchetto pay-per-view". È dunque ancora più sorprendente, dato questo sconsolante scenario, che Bauman sappia indurci una volta di più a sospendere le nostre vite di corsa per il tempo indispensabile a riflettere sulle questioni che ci riguardano più profondamente: bisogni e felicità, memoria e oblio, fondatezza e inconsistenza, costrizione e libertà.
Finanza pigliatutto. Attendendo la rivincita dell'economia reale
Ronald P. Dore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 117
Ronald Dore da tempo ci aveva messo in guardia, esprimendo i suoi timori per il peso che la finanza globale stava esercitando sull'economia. Nelle economie industriali una quota crescente di reddito si era andato accumulando nelle mani di coloro che operavano nel settore finanziario a causa di un aumento e una maggiore complessità delle attività di intermediazione, che avevano assunto carattere sempre più speculativo. E non solo, la proprietà delle grandi imprese aveva rivendicato i propri diritti proprietari e anche i governi avevano promosso una "cultura azionaria" nella convinzione che ciò avrebbe migliorato la capacità di competere a livello internazionale. E soprattutto negli ultimi trent'anni che questo processo di finanziarizzazione ha subito un'accelerazione con conseguenze sociali sempre più preoccupanti, che portavano con sé il rischio del cataclisma sistemico che stiamo subendo. Frenare, o invertire, questa tendenza e reindirizzare la finanza verso il suo ruolo di supporto all'economia reale non sembra facile.
Neuro-mania. Il cervello non spiega chi siamo
Paolo Legrenzi, Carlo Umiltà
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 125
Neuroeconomia, neuromarketing, neuroestetica, neuroteologia...: si affacciano oggi sulla scena nuove e sempre più fantasiose discipline frutto del cortocircuito tra saperi antichi e scoperte recenti sul funzionamento del cervello. Sui media proliferano articoli divulgativi, corredati da foto a colori del cervello, che ci mostrano il luogo preciso dove si sviluppa un certo pensiero o una certa emozione, facendoci credere che sia possibile vedere direttamente, senza mediazioni, il cervello al lavoro. Ma le cose stanno veramente così? Questo volume, scritto da due studiosi di psicologia e neuropsicologia, discute alcuni luoghi comuni associati alla relazione mente-corpo, cervello-psiche, natura-cultura, mettendoci in guardia dalle ricadute culturali che un uso distorto delle possibilità aperte dalle nuove e potenti tecnologie di neuroimmagine può comportare.
Cittadini globali. Cosmopolitismo e democrazia
Seyla Benhabib
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 143
Il nostro sistema di vita è insidiato dal cosiddetto "paradosso della legittimità democratica": la democrazia si basa su norme universalistiche, che però valgono soltanto all'interno di una determinala comunità politica e di un territorio accuratamente circoscritto. Che cosa sono, allora, e quale autorità possono avere quelle "norme cosmopolitiche di giustizia" che caratterizzano l'orizzonte della società civile globale? Un tema di crescente rilievo, via via che le appartenenze tradizionali si fanno più labili e transitorie; una sfida intellettuale di grande fascino. L'autrice chiama in causa il carattere "iterativo" della democrazia, che non è, come non è mai stata, un sistema rigido e definito una volta per tutte, ma il frutto continuamente rinnovato di negoziazioni e riformulazioni.
L'umanità multiculturale
Carlo Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 85
Con lo sfondamento dei confini spaziali, politici ed economici, l'età globale ha portato con sé l'intreccio e la contaminazione delle culture tradizionali e moderne. Mondi diversi sono venuti a fondersi e confondersi e, insieme ad essi, si sono fuse e confuse diverse immagini dell'uomo. L'umanità che ne risulta ha tratti caratteristici del tutto nuovi rispetto al passato: è un'umanità minima, frammentata, plurale e non singolare, differenziata e non omogenea, di cui ciascuno fa esperienza pratica quotidiana. È con questa nuova situazione che sono chiamate a fare oggi i conti la politica e la cultura, nella consapevolezza che non è possibile tornare al passato, né fingere che nulla stia accadendo. Sgombrando il campo da soluzioni vacue e pericolose (l'assimilazione piena dello straniero, ma anche l'integrazione all'interno della cittadinanza), Carlo Galli indica nel modello multiculturale l'unica strategia che può vincere la nuova sfida, una strategia capace di depotenziare il conflitto e di salvare l'umanità nella concretezza e nella differenza delle persone.
Giustizia e aiuto materiale
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 108
Un bambino che nasce oggi in un paese ricco ha un'aspettativa di vita di quasi ottant'anni. Un bambino che nasce nel Sud del mondo può aspettarsi di viverne poco più di quaranta. Acqua da bere, servizi sanitari, alimentazione adeguata, istruzione: tutti questi beni umani fondamentali sono distribuiti in modo assai diseguale. E tuttavia noi, che pure avvertiamo con forza gli obblighi morali che ci legano a chi ci è più vicino e più caro, esitiamo a sentire con la stessa intensità gli obblighi di fornire aiuto materiale a coloro che ne avrebbero maggiore bisogno, uomini e donne lontani ed estranei, ai quali offriamo assistenza e sostegno solo quando ciò non comporta sacrifici da parte nostra. In un appassionato intervento Martha Nussbaum rintraccia le ragioni profonde di questa attitudine in una tradizione di pensiero radicata e diffusa, con la quale intesse un confronto serrato respingendo la falsa distinzione fra l'amore verso il prossimo e l'amore verso l'umanità.
Costruire la propria vita
Ulrich Beck
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 152
"Costruire la propria vita" è quasi un imperativo categorico nelle società moderne che esaltano l'individuo. In tutti i paesi occidentali i singoli agiscono, lottano, si sforzano per fare della propria esistenza un'unica e singolare avventura, riposta nelle proprie mani, condizionata solo dalle proprie decisioni. Un'aspirazione che coincide con l'affrancamento dal passato, dalle società immobili, dalla tradizione, ma che presuppone un futuro amico e prevedibile, futuro che la società del rischio non è più in grado di garantire. Si crea perciò una discrasia tra il desiderio di padroneggiare il proprio destino e l'effettivo controllo che si può condurre sulle proprie esistenze, forse mai state così dipendenti dalle condizioni esterne come nel mondo globale. Su ogni scelta, dallo studio al lavoro o al matrimonio, grava il timore dell'imprevedibilità e dell'insuccesso. Paura e angoscia sono divenuti sentimenti sociali diffusi, rendendoci vulnerabili a ogni notizia drammatica da ogni dove, accentuando il senso di minaccia e fragilità personale.
La Costituzione ieri e oggi
Valerio Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 78
L'Italia ha conosciuto in sostanza una sola vera Costituzione la quale, in un momento che si presentava particolarmente favorevole per molte ragioni forse irripetibili, ha accolto senza riserve i principi del costituzionalismo, ma che ha visto, prima e dopo tale momento, molteplici attacchi portati contro tali principi. Il sessantesimo anniversario della Costituzione è l'occasione per vederla in un'ottica meno immediata e meno interessata ai problemi di breve periodo del paese. Finora essa è apparsa come espressione di un patto politico fra determinate forze, come oggetto e strumento di garanzia o di ostacolo a determinati disegni politici, o come trattativa o moneta di scambio per futuri patti: in ogni caso se ne è data una lettura tutta italiana, autarchica e in qualche modo contingente. La Costituzione italiana nasce dal clima storico dell'immediato secondo dopoguerra, un periodo che fece della lotta alla tirannia e dell'affermazione del costituzionalismo un patrimonio universale e di tale universalismo partecipa. E sebbene corrisponda a verità che in essa si sono incontrate le tre ideologie liberale, cattolico-democratica e marxista, l'esito non fu provinciale e si colloca in un contesto che va al di là dell'esperienza del nostro paese.

