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Il Saggiatore: La cultura

Il grande disegno biocentrico. Come la vita crea la realtà

Robert Lanza

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 272

Dove comincia la realtà e dove finisce la nostra coscienza? Per secoli abbiamo tenuto distinti all’interno dell’immaginario occidentale l’essere umano dal regno della natura, la mente dalla materia circostante, l’osservatore dall’oggetto del suo sguardo, e su questa separazione abbiamo costruito le nostre pretese di conoscenza razionale. Poi, in appena poche decine di anni nel corso del Novecento, tutto e stato messo in discussione da scienziati visionari – figure come Einstein e Heisenberg, Schrödinger e Bohr – e ci siamo di nuovo scoperti confusi, indefiniti: in che modo potremo avere risposta alle grandi domande sull’origine del cosmo e sulle sue leggi, infatti, quando la scienza e la filosofia contemporanee sembrano smarrirsi in enigmi sempre più avanzati, apparentemente insolubili? La soluzione proposta a inizio millennio da Robert Lanza con il «biocentrismo» mantiene ancora oggi intatta la sua carica rivoluzionaria: sono la vita e la coscienza – il soggetto – a «creare» l’universo, non il contrario. In Il grande disegno biocentrico Lanza torna a esplorare la sua teoria, illustrandone in modo ancora più chiaro e ricco di esempi l’origine e gli sviluppi: il suo e il racconto delle incredibili scoperte fatte dalla fisica e dalle scienze nel corso della storia – da Newton a Hawking, dalla relatività generale alla teoria delle stringhe, ai più recenti progressi della tecnologia quantistica – e di come ognuna di esse abbia spinto l’uomo a riflettere su di sé e sulle proprie potenzialità. Un viaggio appassionante che affronta il funzionamento del cervello umano e la possibilità di muoversi nel tempo, i nostri sogni e le realtà multidimensionali, investigando i diversi modi in cui il soggetto influenza e contribuisce a plasmare il mondo attorno a lui. Scritta assieme al fisico teorico Matej Pavšič e all’astronomo Bob Berman, questa opera e un nuovo fondamentale tassello nella riflessione sui limiti che poniamo alla nostra individualità. Un libro che ci conduce a nuovi interrogativi e nuove conclusioni; fino a chiederci se il senso della nostra esistenza nell’universo non sia in fondo altro che far si che l’universo abbia un senso.
23,00 21,85

Mia sorella

Fosca Salmaso

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 208

Da quando la sorella gemella è morta davanti ai suoi occhi in un tragico incidente in mare, la giovane Alice si è ritrovata completamente sola: il padre ha abbandonato la famiglia, la madre si è chiusa nel lutto, gli amici e i compagni di classe si sono allontanati. La ragazza passa le sue giornate tra casa e scuola, circondata dai silenzi e dagli scoppi d’ira della madre – che sembra incolparla di essere sopravvissuta alla gemella – e dal rumore delle onde che bagnano l’isola su cui abita. Poi un giorno in classe arriva Egle. Egle apparsa dal nulla. Egle che non parla mai. Egle così simile alla sorella. Quando la nuova compagna le chiede se può passare da lei a prendere degli appunti, ad Alice non sembra vero che qualcuno possa venire a portare un refolo di aria fresca nell’asfissiante memoriale in cui la madre ha trasformato il loro appartamento, tra foto incorniciate, reliquie intoccabili e stanze nelle quali è proibito mettere piede. Ciò che Egle non sa è che ogni volta che infuria la tempesta le linee di comunicazione tra le isole si interrompono, e che perciò alle prime gocce di pioggia si troverà bloccata là, a tempo indefinito, «prigioniera» delle due donne. Ciò che invece Alice non sa è che dentro Egle brilla un’ombra maligna e misteriosa: un’ombra che la connette attraverso fili spettrali a Matilde e che crescerà, ora dopo ora, fino ad avvolgere ogni cosa. Fosca Salmaso esordisce con un romanzo nel quale abitano gli echi familiari e fantasmatici di Shirley Jackson. “Mia sorella” guida il lettore sulla soglia tra una realtà imponderabile e una seducente follia, tra il regno dei viventi e gli abissi dell’ignoto; in quel confine tra la notte e il suo doppio che si può attraversare solo avanzando sulle ceneri di un sacrificio.
17,00 16,15

Foresta fantasma

Pik-Shuen Fung

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 272

«Famiglia astronauta» dicevano i media a Hong Kong: perché il padre è sempre in cielo, lontano. Su un aereo che lo porta via, mentre la bambina è ferma a terra all’aeroporto di Vancouver, e la madre le dice di salutare papà, «Papà torna a Hong Kong ora». «Famiglia astronauta», perché la propria casa è lontana anni luce e la si può ritrovare unicamente attraverso odori e sapori, scaldando i ravioli nell’olio di sesamo o cuocendo il pollo per la zuppa. «Famiglia astronauta», perché quando un padre muore è solo, e sua figlia, diventata grande, non sa nemmeno dire se lo abbia mai conosciuto. Nel 1997 Hong Kong passa dopo un secolo dalla sovranità del Regno Unito a quella della Cina e i suoi abitanti si trovano di fronte a una scelta: restare e vivere sotto un potere autoritario o abbandonare tutto ed emigrare in cerca di una vita migliore. “Foresta fantasma” è la storia delle conseguenze della decisione di un padre di restare a lavorare in patria mandando a vivere la propria famiglia in Canada. È il racconto, intimo e toccante, del difficile rapporto con un genitore distante diecimila chilometri, scritto dalla figlia alla scomparsa dell’uomo. Pagina dopo pagina, per lei la scrittura si trasforma in un rituale con cui superare un dolore senza volto e affrontare le incomprensioni che il lutto ha lasciato intatte; il tentativo di riannodare, con l’aiuto di madre e nonna, le confuse linee della sua storia familiare, riempiendo i vuoti e i silenzi della vita di una persona amata. Pik-Shuen Fung racconta con una prosa di rara delicatezza e musicalità che cosa significa fare i conti con la propria cultura d’origine e con le fatiche dell’integrazione. “Foresta fantasma” è una lettera scritta per un genitore che non potrà mai leggerla: un’esplorazione dei territori oscuri della perdita per strappare all’oblio il conforto di un ricordo, la rassicurazione che l’amore sopravvive alla morte.
18,00 17,10

Arte del colore

Johannes Itten

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 108

Tutti i grandi maestri dell’arte possiedono una profonda conoscenza dell’essenza dei colori. In alcuni casi si tratta di una conoscenza intuitiva, quasi una forma di contatto spirituale con una dimensione ineffabile. In altri, quella conoscenza è frutto di uno studio teorico e di una ricerca tecnica che non hanno niente da invidiare al rigore dello scienziato. Per Johannes Itten, che ha dedicato tutta la sua vita alla riflessione sul colore, la questione era semplice: se un suo allievo, d’istinto, fosse stato capace di produrre capolavori cromatici, quella sarebbe stata la sua strada; ma se, come avveniva molto più spesso, il risultato dei suoi sforzi non avesse dato vita a un capolavoro, allora si sarebbe reso necessario l’impegno nello studio. L’”Arte del colore” è un compendio delle intuizioni, delle scoperte e delle esperienze artistiche di Johannes Itten, tanto nella veste di formidabile pittore quanto in quella di insegnante presso il Bauhaus, dove iniziò a concepire il progetto di una sistematizzazione delle regole cromatiche in arte. Un’opera pensata dallo stesso autore come «un veicolo che possa riuscire di aiuto a coloro che si interessano dell’uso artistico del colore», liberando il lettore dall’incomunicabilità del soggettivismo pittorico per farlo giungere a una conoscenza delle leggi oggettive dell’accostamento delle tinte. In queste pagine, infatti, Itten offre nozioni utilizzabili da chiunque all’interno di qualunque percorso creativo, dallo studio fisico della luce al ruolo della componente termica nella percezione visiva, dalla teoria impressionista della colorazione alla strutturazione ordinata delle cromie in un disco di dodici parti. Redatta da Itten negli stessi anni in cui sua moglie Anneliese selezionava le tavole che avrebbero composto l’edizione originale del 1961, questa versione dell’”Arte del colore” è un vero e proprio classico di uno dei più influenti maestri del Novecento. Una «piccola teoria», agile e accessibile, che si offre ancora oggi come strumento nelle mani di ognuno di noi per dare un’adeguata veste alla nostra espressione.
22,00 20,90

Verdi. L'opera italiana

Paolo Gallarati

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 648

Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l’ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l’amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell’episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi. Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è una narrazione assieme biografica e storica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione. Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all’opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell’arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.
40,00 38,00

Bellini. L'opera italiana

Fabrizio Della Seta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 456

Vincenzo Bellini, una figura complessa, sfuggente. Visse solo trentaquattro anni, ma nella sua breve esistenza compose opere destinate a lasciare un segno nella storia della musica e del teatro. I biografi ne descrissero la vita come un susseguirsi di trionfi e disillusioni, abbellendola di particolari sentimentali e romanzeschi e dipingendolo come un genio dall’aspetto angelico, tanto ispirato quanto poco padrone della tecnica musicale; altri enfatizzarono al contrario il lato meno affabile del suo carattere – l’insofferenza riservata ai colleghi, il cinismo nel rapporto con le donne –, finendo per diffonderne un’immagine assai lontana dalla realtà storica. Fabrizio Della Seta racconta oggi la vita di Bellini sfrondandola di ogni elemento mitologico e conduce il lettore a conoscere la figura reale del musicista e del drammaturgo, dalla prima formazione ricevuta in famiglia a Catania al perfezionamento degli studi nel conservatorio di Napoli, dal saggio scolastico di esordio ai primi successi milanesi fino alla consacrazione internazionale dei capolavori: La sonnambula, Norma e I Puritani. Mettendo a frutto la documentazione raccolta in centocinquant’anni di studi e aprendosi alle prospettive critiche più aggiornate, questo libro – il primo a esaminare approfonditamente l’intera produzione di Bellini – ci porta a fare esperienza diretta del mondo in cui visse e dei suoi rapporti con librettisti, cantanti e impresari, delle sue idee artistiche e dell’ossessiva ricerca della perfezione, testimoniata dalle correzioni e dai ritocchi disseminati nei libretti e nelle partiture. “Bellini” ci rivela le molte sfaccettature di un protagonista della cultura dell’Ottocento: un compositore dotato di una straordinaria facoltà di immaginare melodie memorabili, sempre al servizio di una visione drammatica perseguita con ferrea coerenza. Un’occasione per scoprire o approfondire la personalità e le opere di un musicista animato dal sacro fuoco del teatro.
37,00 35,15

Lutto

Eduardo Halfon

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 128

Sepolta nelle acque di un lago, c’è una piccola morte. È un bambino caduto nell’ombra; un segreto di carne e tenebra che, senza venire mai rivelato, passa di padre in figlio a inquinarne i sogni. “Lutto” è la storia di un esorcismo letterario: un romanzo sul tentativo di attraversare i rimossi della propria famiglia per vestire il silenzio di nuove parole. Per ritrovare nel dolore passato il senso del proprio presente.
19,00 18,05

Zoo

Sergio Blanco

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 120

Cosa significa amare? Cosa significa desiderare? È possibile innamorarsi rispettando le diversità?dell'altro? E quando questo altro non è un essere umano ma un animale? "Zoo" racconta l'incontro tra l'autore, Sergio Blanco, e un gorilla. Iniziata per fini lavorativi, la relazione tra i due si intensificherà?sempre più?fino a divenire amore e irresistibile desiderio erotico. "Zoo" mette in discussione tutte le certezze che pensiamo di avere sull'umano e l'animale, l'addomesticato e il selvaggio, il civilizzato e il barbaro. Sui modi e le forme dell'amore e sui confini che non può avere. Prefazione Roberto Marchesini.
15,00 14,25

W.F. Scritti, discorsi e lettere

William Faulkner

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 328

«Sento che il vero destinatario di questo premio non sono io come uomo, ma la mia opera.» Con queste parole William Faulkner accettava, nel 1949, il premio Nobel per la Letteratura: la dimostrazione forse più evidente del desiderio di nascondere la propria biografia dietro le pagine dei libri, di far scomparire la propria persona nella scrittura. Una scelta che lascia colmi di domande: chi era l'uomo William Faulkner? Con che occhi guardava al suo presente quando non stava battendo alla macchina da scrivere gli intensi romanzi che lo hanno consacrato? Da cosa nasceva la sua passione? Questa antologia di scritti non narrativi - saggi, discorsi pubblici, recensioni, lettere - restituisce un autoritratto in prosa del grande scrittore americano. W.F. è una raccolta delle riflessioni sui temi che hanno attraversato la sua vita e, assieme, un sunto della sua poetica: il rapporto con il profondo Sud degli Stati Uniti e la segregazione razziale, l'ammirazione per Sherwood Anderson e le considerazioni su Dos Passos, Remarque ed Hemingway, la crisi del sogno americano e la «vera» libertà, il ruolo dell'artista nella società e la condizione umana del xx secolo. In questi scritti, come forse mai altrove, Faulkner si mostra nudo nelle sue convinzioni e pensieri, consapevole dei nodi più dolorosi dell'anima umana ma mai rassegnato, capace di amarezza ma sempre dotato di un sottile senso dell'umorismo. Una personalità complessa come il mondo che ha raccontato. I testi contenuti in W.F. rivelano in modo nitido i molti volti di uno scrittore unico, che credeva che il suo talento dovesse essere speso non per un esercizio di stile ma per un «realismo umanista e militante». Per opere che elevassero tutti gli uomini alla dignità che è loro propria. Per trovare un modo di attraversare insieme quell'impasto di urlo e furore chiamato esistenza.
24,00 22,80

La guerra fredda globale. Gli Stati Uniti, L'Unione Sovietica e il mondo. Le relazioni internazionali del XX secolo

La guerra fredda globale. Gli Stati Uniti, L'Unione Sovietica e il mondo. Le relazioni internazionali del XX secolo

Odd Arne Westad

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 552

La Guerra fredda non è stata soltanto lo scontro tra due colossi militari, con i relativi macrosistemi politico-economici e blocchi di paesi alleati, né una semplice partita strategica giocata in territorio europeo. Più di ogni altra cosa, è stata la contrapposizione fra due versioni diverse della modernità, due visioni del mondo che il mondo, per loro stessa natura, aspiravano a cambiarlo. Per Stati Uniti e Unione Sovietica, i paesi chiamati alla prova dell'autogoverno dopo la decolonizzazione rappresentarono il terreno ideale su cui verificare la validità universale delle rispettive ideologie: per questo le svolte rilevanti della Guerra fredda sono strettamente legate agli sviluppi politici e sociali di Asia, Africa e America latina, sviluppi forzati dall'azione diplomatica e propagandistica delle due superpotenze, dalle campagne occulte di Cia e Kgb e, spesso, da brutali interventi militari. Muovendosi in questo quadro interpretativo, suffragato da un impressionante lavoro di documentazione, Odd Arne Westad sposta verso Sud la tradizionale prospettiva con cui si guarda alle relazioni internazionali del secondo Novecento. La sua ricostruzione storica intreccia a vicende come la guerra di Corea, la rivoluzione castrista a Cuba, la guerra del Vietnam e l'invasione sovietica dell'Afghanistan gli interventi più oscuri delle superpotenze, come quelli in Indonesia, Timor Est, Iran, Etiopia, Angola, Mozambico, Nicaragua ed El Salvador.
35,00

Ricette per l'inverno dal collettivo

Louise Glück

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 96

Inverno. Il sole è un dono raro e apprezzato, la notte arriva troppo presto, il cibo ha un sapore più amaro. Sospesi in questo grigiore guardiamo indietro o avanti, ciò che è stato e che forse ci aspetta: colori più caldi riempiono le nostre estati di coperte stese tra gli aranci, di viaggi in macchina tra campi sconfinati che corrono via in un finestrino. Ma ciò che il sole bacia proietta allo stesso tempo, dietro di sé, un’ombra più scura, ed è lì che l’inverno si annida: in una speranza o nel ricordo di una persona che abbiamo perso; in una gioia minuta, più duramente guadagnata, e dunque cento volte più preziosa. In "Ricette per l’inverno dal collettivo" le parole di Louise Glück ci rinfrancano come un camino acceso quando fuori, dalla finestra, vediamo la neve tingere di bianco l’erba. I suoi versi, nella loro meravigliosa e cruda semplicità, ci svelano memorie, suoni, voci e sensazioni che avevamo dimenticato, che sono suoi ma irrimediabilmente anche nostri, di tutti.
13,00 12,35

Così mi hanno detto che finirà il mondo. La corsa agli armamenti cibernetici e il futuro dell'umanità

Nicole Perlroth

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

Questa è una storia che inizia da due semplici numeri e che potrebbe concludersi con la prossima guerra mondiale. È il racconto di come ogni giorno l’equilibrio politico di interi stati sia deciso da una sequenza di zero e uno combinati in un codice. Di come dietro gli stessi dispositivi che usiamo per lavorare o connetterci in rete si combattano battaglie in grado di mettere fuori uso agenzie governative, ferrovie, bancomat e persino distributori di benzina. Di come, mentre scorriamo tranquillamente la nostra homepage, eserciti di hacker mercenari stiano creando virus informatici capaci di causare danni paragonabili all’11 settembre. E questo nel silenzio più assoluto. Nicole Perlroth ha passato sette anni in giro per il mondo a investigare gli abissi del mercato delle armi digitali: è volata in Ucraina mentre i programmatori russi lanciavano violenti attacchi via web per destabilizzare la situazione politica interna; ha esaminato gli hard disk con i dati trafugati da Edward Snowden alla National Security Agency, in un ripostiglio senza finestre né apparecchi elettronici per proteggersi dai laser che avrebbero potuto intercettare le sue conversazioni; ha incontrato i cacciatori di bug che inseguono le ricche ricompense pagate da Google per scoprire le proprie falle interne prima di eventuali nemici esterni; ha viaggiato tra il Messico e gli Emirati Arabi, l’Argentina e Israele, intervistando funzionari governativi e dissidenti politici, esperti di sicurezza informatica e cybercriminali, per comprendere in che modo e fino a che punto gli armamenti cibernetici in circolazione oggi disegneranno gli scenari geopolitici di domani. "Così mi hanno detto che finirà il mondo" è un’appassionante narrazione in presa diretta degli invisibili combattimenti in atto attorno a noi per il controllo della nostra vita digitale, dei nostri consumi e perfino delle nostre istituzioni. Un’opera che ci svela come anche una guerra senza morti possa essere devastante, se combattuta dentro il buio senza fondo di uno schermo nero.
27,00 25,65

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