Jaca Book: I poeti
Stanze della notte e del desiderio. Testo francese a fronte
Jean-Yves Masson
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 256
Siamo già oltre il Novecento. Scritte negli ultimi anni di quel secolo queste poesie, di un autore già riconoscibilissimo e ancor giovane, testimoniano il brivido di metamorfosi dall'età dell'inquietudine e del dramma a una nuova, aurorale, seppur non meno tormentosa, epoca di rinascita.
Il raggio del microcosmo. Testo serbo-croato a fronte
Niegos P. II Petrovic
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 216
Canone semplice
Marco Vitale
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 144
Compare, in questo volume morbido come un Notturno, una citazione di Attilio Bertolucci. Una volta tanto, i versi che poi disegnano il libro lo popolano di memorie e visioni quiete, preserali, dimostrano docilmente, per forza naturale, la loro discendenza dal quieto ed enigmatico Maestro, nella loro natura fluttuante, inafferrabile e dolcemente rievocante. Una volta tanto, perché Bertolucci è modello incompreso anzi frainteso da molti che si sentono onestamente nella sua scia, fermandosi poi al minimo della sensazione, al palpitare d'ala di farfalla, senza percepirne il ritmo lunare, la fintamente dimessa magia subliminale. Marco Vitale, che ha un background vasto, internazionale, è troppo sottilmente avveduto per non sapere che esiste una poesia apparentemente meditativa, crepuscolare, che invece dilata metafisicamente la dimensione dell'ombra, l'angoscia del tramonto, il sogno platonico della rinascita del sole, definitiva, oltre il flusso fenomenico e il triste divenire, domani, oltre, altrove: tre parole innominate in Canone semplice, quanto agognate. Morbido come velluto, il suo verso manifesta una vocazione poetica sicura e personale quanto sfuggente a ogni tentativo di catalogazione: non crepuscolare ma piena di attesa tremante, non meditativa ma immobilmente meditante: "E niente, niente che non avesse/ il peso di una neve/ benefica o una carezza/ tra il marciapiede e le stelle". (Roberto Mussapi)
Il tempo dell'attesa
Loretto Rafanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 107
"Rafanelli qui manifesta la metamorfosi di una poesia che pur conservando il suo inestinguibile cuore lirico, diremmo il suo combustibile, assume contemporaneamente, in modo non vistoso ma profondo, la forma cangiante, fluente del poema, recupera insomma il racconto. Intendo non il poema in senso stretto, ma un mutamento di passo rispetto alla lirica pura, la subliminale congregazione delle parti in un lucido e visionario racconto, in un dettato drammatico e anche sottilmente drammaturgico." (Roberto Mussapi)
Dialogo itinerario
Patrizia Giovannoni
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: 60
La pagina di Patrizia Giovannoni è una mappa, i suoi versi svelano un ordito avventuroso ed enigmatico come le trame di un tappeto persiano: in questo senso il titolo esprime pienamente il senso profondo di questo libro visionario e rivelante. La lingua dell'autrice inscena un dramma di viaggio e sogno che svela il dilemma originario della poesia, lo slancio a una rappresentazione, complessa e semplice come un fiore, della realtà del mondo.
I raccoglitori di luce
Marina Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: 138
Marina Corona è nata a Milano nel 1949. Ha vinto nel 1990 il Premio Internazionale Eugenio Montale per la sezione "Inediti". Ha pubblicato il volume "Le case della parola" e il libro "L'ora chiara". Cura cicli di poesia e presentazioni di poeti presso la Casa della Cultura di Milano.
Il viaggio dell'orizzonte
Marco M. Lenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2005
pagine: 91
La poesia di Marco Massimiliano Lenzi rappresenta una doppia rivelazione: in primo luogo quella di un poeta importante, di valore indiscutibile, giunto alla prima pubblicazione di peso in età non giovanissima. La seconda rivelazione è forse ancora più significativa, perché il libro di Lenzi (fusione di canzoniere e poema, frutto di scaldica conoscenza del libro attesta l'esistenza di una linea etrusca della poesia italiana maturata negli ultimi lustri del Novecento, sotto i fari di Luzi, Bigongiari, peraltro diversissimi fra loro, con le opere di Ceni, Carifi, anch'essi lontanissimi l'uno dall'altro per cifra e stile, ma affini in una particolare tensione morale.
Canzoniere scritto solo per amore
Daniele Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2005
pagine: 104
"Auspico una crescita di oggettivazione per questa poesia, e l'oggettivazione in poesia è azione, dramma, sensous thought, ma intanto ne registro la riuscita fedeltà al compito di un poeta: suscitando un mondo toscano non paesaggistico ma immaginale (il faro Luzi, il faro Cavalcanti con il suo ardere aspro e devastante, le mute e parlanti visioni di Pinocchio, una Toscana lucidamente onirica, hillmanniana accanto alla metafisica silente di Carrà e De Pisis), il poeta, alla fine, ci fa quasi dimenticare il tema per la fiamma azzurra con cui lo attacca e attraversa, e ci lascia feriti e speranti." (Roberto Mussapi)
Nel bosco sibillino
Silvio Ramat
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2005
pagine: 109
Questo libro è una raccolta di poesie di Silvio Ramat. Fiorentino di nascita, l'autore insegna dal 1976 letteratura italiana contemporanea nell'Università di Padova. La sua attività di studioso è stata premiata nel 2001 dall'Accademia dei Lincei.
Acque del fondale
Antonio Di Mauro
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2003
pagine: 136
Un poeta appartato - vive ad Aci Bonaccorsi tra gli aranci, ha pubblicato finora un solo libro di versi - lavora in una vivace biblioteca ed è aggiornato su quanto si pubblica nel mondo. La sua poesia recupera il rapporto tra uomo, natura, mare, cielo, destino ed è oltre la convenzione lirica contemporanea.
La domanda di Masao
Roberto Carifi
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2003
pagine: 112
Un libro che non potrebbe esistere senza la poesia e senza un poeta che lo scrivesse. Un libro duro che nasce dal dolore e pone in continuazione domande, attinge a matrici orientali, ma in una prospettiva occidentale. Modulato su una lingua fermissima, formalmente non in versi, ritorna al verso attraverso la drammaturgia e la lancinante sequenza di domande. Un libro di dolore e di speranza, scritto con una lingua limpida e capace di conquistare tanto il lettore di poesia e quanto il giovane carico di domande forti.