Kimerik: KRONOS
Ma questa è un'altra storia. sul filo dei ricordi... sospesi
Salvatore Landolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2022
pagine: 188
Questo libro rappresenta un perfetto connubio di spensieratezza e determinazione. Salvatore, l'autore, decide di raccontarsi e raccontarci la sua vita attraverso queste pagine. Una storia, la sua, divisa in tre parti. La prima legata alla fase adolescenziale. La seconda parte si concentra sui suoi studi universitari presso la facoltà di Ingegneria Elettronica. Infine, nella terza e ultima parte, ormai adulto, si ritrova in una soffitta, rovistando tra i ricordi della sua fanciullezza e adolescenza.
Non è un romanzo
Sostene Schena
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2021
pagine: 320
Giornalista professionista dal 1960; ha lavorato per Il Giorno e Il Corriere Lombardo; quindi, con Il Gazzettino di Venezia fino alla pensione, nel 1995. Si è occupato di tutti i settori del giornalismo e negli ultimi anni in modo particolare di enogastronomia (è anche sommelier Ais e degustatore ufficiale regionale). Ha creato le riviste Convivium 2000 e Il Sommelier Veneto e scritto numerosi libri, quali: Come mangiavamo a Fiume, In principio fu l'uovo: arte di fare frittate e altre meraviglie, In 160 battute 500 sms in rima, Mille SMS in rime libere, 160 battute 1000 e più SMS in rima, Passeggiata in Croazia: storie vere di amori ed esoterismo. Durante il suo soggiorno in Croazia, dal 1997, ha scritto due guide ai ristoranti: Conosco un posticino in Croazia e Viaggiare e mangiare in Croazia. Dal 2013 ha creato il blog (giornaliero) che si occupa di enogastronomia, turismo, made in Italy e tanti altri argomenti: convivium2000.blogspot.com.
Se è amore non brucia. La vera storia di William, sfregiato con l'acido dalla ex
Fabiola Grosso
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2022
pagine: 128
Il 20 settembre del 2012 William Pezzulo sta tornando a casa, quando viene colpito alla testa da un energumeno di novanta chili. Poco dopo, si avvicina una seconda figura, dal viso completamente travisato, eccezion fatta per gli occhi che si vedono benissimo: sono carichi d'odio. Si tratta dell'ultima cosa che è in grado di vedere William. La sagoma, dagli evidenti lineamenti femminili, gli rovescia addosso un liquido scuro che lo lascia riverso in un dolore atroce. Il ragazzo finisce in ospedale in fin di vita. La famiglia di William, distrutta dal dolore, non ha dubbi: ad aver messo in atto quel meschino e diabolico agguato è stata la sua ex fidanzata, che non accetta in nessun modo la fine della loro storia. Gli inquirenti confermano la loro inquietante ipotesi, passando al setaccio i cellulari e il computer della ragazza. La condanna di William sarà definitiva: il suo corpo sarà ustionato al 30% e perderà la vista. Inoltre, al contrario delle donne vittime di vili attacchi con l'acido da parte di ex compagni violenti, non avrà mai la giusta visibilità: nessuno lo inviterà in tv, nessuno lo metterà in prima pagina. Qualcuno, alle sue spalle, arriverà persino a dire: «Chissà cosa deve averle fatto per portarla a un gesto così estremo». Questo libro, invece, vuole raccontarne la storia. Il racconto di una vittima. Perché troppo spesso si crede che questo termine non possa coincidere con il genere maschile, ma l'amara verità è che la violenza non fa distinzione, e anche gli uomini possono cadere preda di maltrattamenti che sfociano in atti estremi.
La vera storia del Mostro di Marsala
Raffaele Buonsanti
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2022
pagine: 48
La carriera nel corpo della Polizia Penitenziaria è stata, per Raffaele Buonsanti, profondamente segnante; l’autore non avrebbe mai pensato di vedersi cambiata la vita per via di questa professione. L’aver incontrato diverse forme di esistenza sociale nelle carceri della Repubblica lo ha fatto riflettere per lungo tempo: gente semplice, ma anche importante, giudici, avvocati, appartenenti a Forze Armate, alla Polizia, perfino suoi colleghi ed elementi della politica che per diversi casi della loro vita erano finiti nelle patrie galere. Avendo espletato servizio in varie carceri della Sicilia – il primo servizio è stato nell’istituto di Mistretta da Guardia semplice, nel 1975 attraverso corsi e concorsi interni ha fatto carriera da sottufficiale, raggiungendo il grado di Maresciallo maggiore scelto e infine quello di Ispettore superiore di Polizia Penitenziaria, spostandosi fra Trapani, Patti e Barcellona P.G. – ha potuto toccare con mano realtà molto diverse fra loro ma tutte ugualmente affascinanti, nel bene e nel male. Ma, fra tutte le miriadi di casi e servizi con i quali ha dovuto fare i conti, ce n’è stato certamente uno che, più di tutti gli altri in carriera, lo ha segnato. Questa vicenda gli è rimasta tanto impressa che è divenuto per lui impossibile dimenticare. Per tale motivo, ha deciso di scrivere questo libro, basato soltanto sulla verità, a cui non è stato aggiunto nulla che non corrisponda alla reale vicenda di cronaca. La lettura di questo libro è scorrevole e non stancante, alquanto breve e si pone, soprattutto, come un monito, affinché ciascun lettore possa ricordare, tenere a mente in eterno e di generazione in generazione, tutte le vittime innocenti della delinquenza, della mafia, persone che hanno pagato con la loro vita le folli e immotivate perversioni di malviventi e assassini.
Mia dolce fragilità
Giulia Prodi
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 48
«Quello che segue è il diario di questo mio periodo di vita, nel quale affioreranno i miei vari stati d'animo espressi attraverso le parole. Noterete giorni in cui parlo con mia figlia in modo molto sereno e altri in cui racconterò la mia storia, a volte un po' infelice, ma non stupitevi, perché la vita è questo: un susseguirsi di emozioni altalenanti fra le quali talvolta bisogna anche annoverare il dolore, che può irrompere in qualsiasi momento». In queste parole di Giulia Prodi è racchiusa l'essenza della sua opera prima, Mia dolce fragilità, una cronaca sincera sulla complessa esperienza della maternità, con tutti i suoi aspetti, più o meno gioiosi. Nelle pagine di questo journal intime c'è una mamma che si racconta a una figlia appena nata sperando che un giorno, da grande, possa leggere queste riflessioni e confidenze e sapere con quanta forza sia stata voluta e desiderata. Il nome della bambina, Mia, che figura anche nel titolo in un significativo gioco di parole, vuol dire amato e sull'amore, inteso in senso ampio, si fonda il messaggio augurale della madre. Sottolineando l'importanza di accettare e riconoscere le proprie imperfezioni, l'autrice desidera tracciare un ritratto autentico e sincero di se stessa, senza filtri ed eufemismi. Affronta, inoltre, il tema dei disturbi psicologici, una realtà difficile da vivere, da spiegare e soprattutto da condividere, perché spesso si preferisce nascondersi dietro a un va tutto bene piuttosto che rischiare di apparire deboli. Così Giulia Prodi racconta senza remore del percorso di crescita e guarigione che ha intrapreso grazie alla sua terapeuta, e invita i lettori ad affrontare le proprie paure e a non vergognarsene. Ricordando di essere stata anche lei bambina, adolescente, figlia, prima di diventare una madre amorevole ed entusiasta, Giulia dona la sua verità a Mia, nell'attesa fiduciosa che possa farne tesoro, quando sarà adulta.
Io & Mr. Pk. (Il tempo della consapevolezza)
Danila Piovano
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 160
"Con questo libro ho voluto chiudere un cerchio. È praticamente il the day after, cioè il come è andata avanti la questione. Di come soprattutto, tra alti e bassi, si può vivere, anche con una diagnosi infausta, in età giovanile, in piena espansione famigliare. Di come nonostante ci siano giornate no e periodi pesanti, si può comunque ancora avere fiducia nella vita e viverla in modo più che dignitoso e piena di interessi (dopo oltre 27 anni dall'esordio). E... come diceva mia nonna chi si ferma è perduto, quindi non mi resta che proseguire per almeno altri 27 anni ahahahahaha!"
Amarsi e ritrovarsi
Sara Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 64
Ci piace immaginare questo libro come non il semplice frutto di un lavoro a quattro mani di Sara e Debora, quanto piuttosto come un racconto di sé che Sara ha voluto donare ai suoi lettori o, per meglio dire, i suoi followers, con la supervisione preziosa e sempre attenta, meticolosa, di Debora, che come una sorella maggiore o addirittura un angelo custode ha curato il libro della giovane influencer che, lanciata dal reality Rai tanto amato dai giovani, "Il Collegio", ha deciso di raccontare un po' di sé per mettersi a nudo su aspetti che, fra shooting, post e foto social, spesso non emergono. Lo scopo di questo libro, infatti, è quello di mostrarsi proprio come una normale adolescente che si divide fra le gioie e i dolori tipici della sua età, il che la accomuna ai suoi coetanei e pababili lettori. Sara gioisce degli amici, della famiglia, che si è sempre mostrata orgogliosa e fiera sostenitrice del suo percorso; ama i viaggi, in parte raccontati qui attraverso foto scattate a Venezia, Roma, Parigi. Follemente innamorata della sua inseparabile cagnolina Chanel, ha deciso di dedicarle un intero capitolo, come parte della sua vita; dall'altro lato ci sono anche i dolori, le delusioni tipiche dell'adolescenza, legate ad amicizie false, la ricerca di un amore vero che non sia ingannevole, lo spettro inquietante del bullismo che tormenta le generazioni dei nostri giovani ragazzi. Un racconto a tutto tondo di se stessa ma anche dell'intera generazione di cui fa parte e a cui si rivolge. Il prezioso contributo di Debora, oltre che nella cura del testo, si è materializzato fra le righe in una meravigliosa e poetica dedica intitolata "Tu che sei vita", a sintesi e coronamento di questa lettura.
Cola e altre storie
Francesco Lo Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 190
In Cola e altre storie i lettori e le lettrici possono scoprire un universo immaginario abitato da personaggi fuori dal tempo, ma anche quello reale legato alla civiltà contadina di un piccolo borgo. Nel palazzo rinascimentale di Don Vartulu, gentiluomo di giorno e brigante di notte, s'intessono trame d'amore e di misteri. Fuori e dentro al palazzo si muovono baroni, marchesi e visconti tra gigantesche lumache e fiumi di vino rosso. Sogni fantastici trasportano nei paesaggi che circondano il borgo di Cola. Un mondo surreale che si contrappone a quello vero dei contadini o dei pastori d'un tempo. La vita del borgo è raccontata negli anni del sisma del Belice del 1968 o dei matrimoni del passato, dell'emigrazione, dei pacchi d'America o di scene animate da linguaggi coloriti e personalità singolari. Principi, briganti, proprietari terrieri, dame, lettere particolari e misteriose scomparse sono alcuni degli ingredienti dei venti racconti del libro. Francesco Lo Vecchio, che si definisce non a caso un contastorie, ci fa immergere in una Sicilia lontana, ma senza tempo, ricca di eventi, aneddoti e curiosità. L'isola è protagonista indiscussa insieme ai suoi abitanti e alle loro storie che ci vengono rappresentate in maniera chiara e sincera dagli occhi dell'autore che, avendo frequentato una università popolare nella sua vanedda, è una voce narrante perfettamente inserita nel contesto. L'esposizione, inframezzata da foto d'epoca, è resa vivace anche dall'uso del dialetto e dall'aggiunta di detti popolari, poesie o estratti di prose di autori siciliani.
Le persone più importanti della mia vita
Mariella Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 54
Come un capolavoro, la famiglia è ciò che dovremmo prendere a modello se vogliamo vivere in una società libera e coraggiosa. E questo libro di Mariella Caruso è davvero un inno alle persone per lei più importanti e che ne fanno parte. Non è da considerare una semplice proprietà di qualcuno, ma un valore dell'intera comunità poiché custodisce l'educazione ed è promotrice di valori come il rispetto e la condivisione. Nel mondo, la famiglia non cambia: seppur con minime differenze, il suo ruolo è praticamente universale ed è forse per questo che è la colonna portante di ogni esistenza. Da lì hanno origine l'aiuto reciproco, l'esempio, è il punto di partenza della nostra conoscenza, della nostra rete sociale, del nostro stare al mondo. Il libro che hai tra le mani è testimonianza dell'Autrice del suo essere donna, mamma, figlia. Pur con le rotture, le cicatrici e gli strappi propri di ogni nucleo è sempre culla della maturazione personale e collettiva di ognuno. Se esiste un segreto per essere felici è forse quello di prendersi cura dell'autonomia degli altri, un parente è come un giardiniere che si occupa dei nuovi fiori e indirizza le persone lasciando che la natura svolga il resto, senza desiderarle uguali a un modello o sostituirsi a loro. Dentro di noi abbiamo tutto ciò che occorre per rimediare a eventuali carenze, trovando il modo di riscattarci, consapevoli che la famiglia, le famiglie di tutti, sono la via per realizzare una società consapevole, libera e giusta.
Non esito neanche un attimo
Roberta Cannarozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 180
"Non esito neanche un attimo" è la frase che Roberta pronuncia tra sé e sé quando ha chiaro in mente il suo progetto e decide di portarlo avanti con passione e determinazione, senza curarsi delle perplessità dei suoi cari: creare una struttura ricettiva in cui si respiri la stessa atmosfera di ospitalità e di gentilezza che contraddistingueva la casa dell'adorata nonna, Matilde. Ed è proprio a Matilde che l'autrice dedica questo libro, ripercorrendo l'infanzia felice in quel di Licata, dove la casa della nonna era un punto di riferimento, un luogo in cui trascorrere momenti allegri e conviviali con i parenti e in cui lei si era sempre sentita accolta e coccolata. Dipingendo la figura di questa donna colta, garbata e affettuosa, Roberta Cannarozzo dà spazio anche ai momenti più cupi della vita di Matilde, come la perdita dell'amato marito e un secondo matrimonio decisamente infelice, che ha causato non poche amarezze sia a lei stessa che alle sue figlie. Al nonno prematuramente scomparso sono dedicate delle pagine emozionanti, in cui si percepisce l'intento di mantenere viva non solo la memoria della nonna, ma anche di un uomo che lei non perdeva occasione di ricordare con rimpianto. In questa rievocazione del passato, sia quello vissuto in prima persona sia quello tramandato oralmente, traspare la piena consapevolezza che un ritratto di famiglia non può essere completo e credibile se narrato da un solo punto di vista. Nella storia di tutte le famiglie vi sono luci e ombre, momenti spensierati e altri più difficili, ma Roberta riesce a rendere bene la complessità di tutte queste sfumature. Attraverso questo viaggio a ritroso nel tempo, tra luoghi, colori, oggetti e odori che compongono il ricordo di Matilde, l'autrice crea un ponte tra passato e presente, mettendo l'accento sull'importanza di un'eredità spirituale che è tuttora parte integrante del suo modo di vivere e del suo essere donna e madre.