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LAS: Fuori collana

«Più eccelso del cielo Celso risplende». La riforma del clero di Mons. Celso Paci vescovo di Castro (1581-1591)

Carlo Nanni

Libro: Libro in brossura

editore: LAS

anno edizione: 2022

pagine: 232

Questo volume, pubblicato postumo dall'Università Pontificia Salesiana nel ricordo del suo Rettore emerito prof. d. Carlo Nanni (Ischia di Castro, 3 aprile 1945 – Roma, 19 luglio 2020), pedagogista salesiano di levatura internazionale ed appassionato cultore della storia locale del suo territorio di origine, rende finalmente accessibile l'ultima parte del consistente e significativo lavoro condotto da Carlo Nanni di edizione e di studio di sei sinodi diocesani realizzati dai vescovi castrensi del tempo in applicazione del Concilio di Trento (1564-1611). Quanto viene ora pubblicato riguarda in particolare il terzo sinodo, voluto da mons. Celso Paci (vescovo di Castro dal 1581 al 1591), dopo che per quasi otto anni la diocesi era stata abbandonata a sé stessa a motivo della triste vicenda e del processo in cui il vescovo Francesco Cittadini (vescovo di Castro dal 1568 fino alla sua rinuncia alla fine del 1580) venne implicato insieme alla badessa Elena Orsini. Gli Atti si concentrano sulla riforma del clero e delle persone in vario modo legate al mondo ecclesiastico: sulla vita e i costumi del clero; sul compito dei preti che hanno la cura delle anime, cioè dei parroci-curati; sul compito e la formazione dei chierici; sui costumi e i compiti dei religiosi e degli eremiti; sulle confraternite dei laici; e parzialmente sui luoghi di culto. Per il vescovo Celso Paci, in bel latino rinascimentale, i Castrensi vollero scolpire una lapide, per «i meriti di straordinaria cultura e vita, con cui, a favore della sua diocesi, per dieci anni, con la parola e con l'opera, offrì sé stesso a Dio come sacrificio vivente. Al padre buonissimo e meritevole, la città di Castro, tristissima, pose. Ecco, più eccelso del cielo, Celso siede nell'alta sede e i Castrensi conforta: risparmiate le lacrime ormai».
18,00 17,10

Dizionario dei latinisti italiani del XX secolo

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2022

pagine: 258

«Il presente Dizionario nasce da un senso di riconoscenza nei confronti dei latinisti italiani che ci hanno preceduto nel secolo scorso, dalla volontà di custodire il loro prezioso patrimonio scientifico e dall'ambizione di tenerne viva la memoria e di consentire ad una più ampia utenza di accedervi per constatarne ancora la freschezza e la vitalità. Un percorso che si snoda a partire dai primordi del Novecento per arrivare ai nostri giorni e che vede rappresentata l'intera splendida penisola italica in cui sono fioriti centri di eccellenza negli studi classici e dove si sono formate intere generazioni di studiosi favorendo il proliferare di contributi fondamentali nell'area filologica, linguistica e letteraria.» (I Curatori)
18,00 17,10

Pensare il futuro. I 17 obiettivi dell'agenda 2030 visti dai giovani e raccontati dai giornalisti

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 264

Pubblicata nel 2015, l'Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi sfida tutti - i singoli cittadini, le organizzazioni sociali, la politica, chi ha responsabilità di Governo - perché pensino, progettino e realizzino un mondo sostenibile, raggiungendo obiettivi comuni su problemi fondamentali che vanno dal cambiamento climatico alla lotta alla povertà, dall'eliminazione della fame al consumo responsabile e così via. Questi obiettivi sono da raggiungere entro il 2030: un anno ormai molto vicino. Ma se per raggiungerli è necessario l'impegno di tutti, è lecito chiedersi quanto l'Agenda sia conosciuta e condivisa: se non c'è questa conoscenza, difficilmente ci sarà la volontà - personale e politica - di attuarla. Questo volume raccoglie due ricerche - realizzate dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Salesiana e dall'UCSI (Unione Cattolica della Stampa italiana) - che riguardano due aspetti del problema. La prima, di tipo quantitativo, esplora il mondo dei giovani per rilevare quale conoscenza hanno dell'Agenda e quanto e come sono coinvolti nel raggiungimento dei suoi obiettivi. La seconda, di tipo qualitativo, riguarda invece il mondo dell'informazione, la sua disponibilità a dare spazio all'Agenda e le difficoltà che incontrano i professionisti nel coinvolgere il pubblico sui suoi temi. Oltre ai risultati delle ricerche, il volume propone alcuni commenti autorevoli, con l'obiettivo di aprire un dibattito sulla necessità di prendere sul serio il compito di "Pensare il futuro".
22,00 20,90

La morale del deseo. La dimensione etica dei film di Pedro Almodovar

Renato Butera

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 350

L'interesse per il tema nasce da una affermazione che Pedro Almodóvar fece in occasione dell'uscita del film La legge del desiderio (novembre 1987) che asserisce: «È molto pericoloso vedere i miei film con una morale convenzionale: io ho la mia morale e così pure i miei film». Nella consapevolezza che il tema possa risultare ampio e impegnativo, si vuole conoscere l'opera del regista da una prospettiva originale che faccia emergere una visione antropologica intesa come osservazione del comportamento e delle caratteristiche dell'essere umano presenti nei suoi film. Che cos'è l'etica che Pedro Almodóvar reclama come "mia"? Tentare di trovarla e delinearla è l'obiettivo di questo testo. Il cineasta non ne ha mai dato una definizione personale, ma dall'analisi dei suoi film, di cui è anche sceneggiatore, e dalle innumerevoli dichiarazioni rilasciate alla marea di testate giornalistiche di varia nazionalità, generaliste o specializzate, si può presumere che la descrizione che ci pare più vicina alla sua sensibilità e formazione si possa ricavare da una definizione di Fernando Savater, filosofo spagnolo contemporaneo, rappresentativo di un pensiero laico vicino a quello del regista: «Etica come arte di vivere, come progetto ragionevole per armonizzare le esigenze sociali della libertà, come coscienza dell'autonomia responsabile, come riflessione critica sui valori istituzionalizzati». Questa di Savater è una definizione condivisibile che nello specifico del cinema di Almodóvar rischia una deriva individualistica che assume le caratteristiche proprie della postmodernità, riassumibili in un'etica personalizzata al punto di essere determinata da circostanze più che da fondamenti universali. Tra le intenzioni del volume non è contemplata quella di mettere a raffronto la morale del regista con il quadro assiologico della morale convenzionale; né tantomeno suscitare il confronto-scontro di scuole etiche differenti. Si vuole, invece, verificare la dichiarazione del cineasta facendone affiorare i temi etici più frequenti, e lasciando che a dare forza all'affermazione siano le stesse immagini con cui l'autore narra e comunica la sua visione del mondo. A questo studio spetta il compito di verificarne e documentarne l'esistenza attraverso l'analisi della narrazione arricchita da una sensibilità antropologica da cui far emergere lo spessore umano dei personaggi e la complessità dei loro vissuti in stretta relazione con il contesto culturale postmoderno. Il libro analizza sincronicamente alcuni importanti temi etici tra i più ricorrenti. Si distinguono argomenti quali la felicità, la libertà, la responsabilità. Si descrivono le tematiche della solidarietà e della compassione, due dei valori più celebrati dal regista e opposti alla solitudine, che considera come un male assoluto, alla stregua della stessa morte. Si tratteggiano poi l'idea di giustizia nella personalissima rappresentazione del cineasta, la fede con le sue rappresentazioni, e l'atteggiamento di fronte alla morte e alla limitatezza umana. Tale atteggiamento evidenzia una angoscia "dopata" in un primo momento dall'edonismo, poi maturato in una accettazione consapevole, ma non definitivamente serena. E ancora le relazioni e i modi di rappresentazione della famiglia, del matrimonio e delle "famiglie alternative", con le madri, vere anime del cinema almodovariano; i padri quasi esclusivamente negativi, assenti e irresponsabili, redenti nell'ultima produzione del regista; e infine i figli e i rapporti di fratellanza e amicizia. Passioni e desiderio sono temi peculiari di tutto il cinema di Almodóvar. In questo lavoro si fa risaltare la loro forza morale che, al di là del bene e del male, spinge gli esseri umani a muoversi verso scelte determinate dal cuore e dalla mente: la morale del deseo.
24,00 22,80

Le scienze: dentro, «a confine» ed oltre...

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 422

"Gli autori di questo volume collettaneo sono studiosi e cultori di varie scienze che si sono lasciati coinvolgere in questa riflessione multidisciplinare a più voci sul tema dell'interdisciplinarità e transdisciplinarità in un contesto inedito, qual è il nostro, segnato da trasformazioni e cambiamenti, non ultima la pandemia che ci ha trovati coinvolti in modo ineludibilmente inclusivo a livello planetario. La scelta per la tematica è stata fortemente sollecitata, e continua ad esserlo tuttora, da vari e differenti stimoli culturali che all'unisono hanno espresso in questi ultimi decenni l'esigenza di non fermarsi entro i confini della propria scienza, disciplina e competenza, ma di provare a interagire su campi di ricerca condivisi e persino a spingersi " oltre" al fine di approdare ad una visione che sia olistica, più aperta e possibilmente condivisa sul mistero della vita umana, in un crescendo di passione investigativa e di desiderio di benessere integrale (ben-vivere) che comporta il ben-pensare e il ben-sentire. Prendendo le mosse dal recente magistero di Papa Francesco (in particolare il Proemio di Veritatis gaudium, 2015) e dal gruppo di scienziati che hanno elaborato e sottoscritto il Manifesto sulla transdisciplinarità nel 1994, di cui è portavoce il fisico teorico Basarab Nicolescu , il volume raccoglie vari punti di vista: architettonico e urbanistico, bioetico e biomedico, catechetico, estetico, economico e finanziario, filosofico, giuridico, pedagogico, pragmatico-comunicativo, psicologico, sociologico e teologico. Si ha così una sinfonia di voci differenti nel tentativo di creare armonia e intesa. Ad arricchire la concertazione dei contributi, è la parte antologica che raccoglie alcuni brani sull'argomento. Autori come Antiseri, Bassong, Bruner, Papa Francesco, Freitas, Guardini, Jantsch, Lonergan, Maritain, Morin, Nicolescu, Ortega y Gasset, Piaget, Wenger sono noti, altri meno come Bambara, Bianco, Bonaccorso, Branchesi, Groppo, Marzocca, ma nel loro insieme offrono uno spaccato interessante sul tema. Senza pretesa di esaustività, il volume è teso ad aprire un varco e non esaurire le tante possibili traiettorie di ricerca, impresa mai raggiungibile e ritenuta in partenza umilmente e umanamente impossibile." (dalla Presentazione)
28,00 26,60

Magnificat Octo tonum

Magnificat Octo tonum

Massimo Palombella

Libro

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 39

12,00

Messale festivo latino-italiano. Domeniche e feste

Nicolò Suffi

Libro: Libro rilegato

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 1790

Questo messale riporta i testi del Messale Romano (terza edizione, 2020) e del Lezionario domenicale e festivo (2007) editi dalla Conferenza Episcopale Italiana. Per il latino, i testi eucologici sono ricavati dal Missale Romanum «ex decreto Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani II instauratum, auctoritate Pauli PP. VI promulgatum, Ioannis Pauli PP. II cura recognitum, editio typica tertia, Typis Vaticanis A.D. MMVIII»; i testi delle letture sono ricavati dalla Nova Vulgata, edizione «tipica» promulgata da Giovanni Paolo II con la Costituzione apostolica Scripturarum Thesaurus del 25 aprile 1979, «praesertim in sacra Liturgia utendam, sed et aliis rebus accommodatam».
35,00 33,25

Antropologia per adolescenti. Un'introduzione all'importanza del rivelare la relazione nel contesto educativo e didattico

Elena Mascaro

Libro: Libro in brossura

editore: LAS

anno edizione: 2021

pagine: 132

«La giovane Autrice di questo volume affronta la questione dell’approccio educativo, scegliendo come focus della sua analisi quella particolare fase dell’esistenza umana, che è l’adolescenza. L’adolescenza gode di diversi miti consegnati alle pagine della letteratura di ogni epoca; coincide quasi sempre con lo stereotipo di un’età di trasformazioni sia fisiche che psichiche; un’età difficile, in cui il processo del consolidamento della propria identità, è sempre a rischio di erranze e di confusioni, di gerarchie da scoprire e da scegliere. Il titolo di questo saggio evoca subito il soggetto e l’oggetto della ricerca, che è appunto l’adolescente. Ciò che però costituisce l’interessante approccio di questo volume, è un termine che il lettore coglie immediatamente perché è il primo ad apparire nel titolo: Antropologia per adolescenti. L’intento dunque dell’Autrice non è quello di partire da un modello pedagogico già strutturato per poi seguirlo. Lo scopo annunciato già dal titolo è evidentemente fondativo, pone ascolto all’ontologia umana di cui l’adolescente è cifra. Non è un aspetto secondario del metodo intrapreso. Elena Mascaro prende avvio dall’essere umano, dalla sua struttura costitutiva. Ciò non stupisce, data la storia formativa dell’Autrice, che è anche filosofa. Il grund, il fondamento a partire dal quale è possibile organizzare una trattazione, non è infatti un aleatorio modello manualistico dell’adolescente, ma appare invece come il suo aspetto radicale, dato che nessuna scienza umana può dirsi davvero tale, se non parte innanzi tutto, dall’ontologia dell’essere umano. Per comprendere il taglio antropologico offerto dall’Autrice, ci si può avvalere di una serie di significative indicazioni presenti nel denso sottotitolo dell’opera: un’introduzione all’importanza del rivelare la relazione nel contesto educativo e didattico. Le parole non sono casuali, ma ciascuna reca in sé una condensata mappatura della ricerca e del metodo». (dalla prefazione di Cristiana Freni)
10,00 9,50

Giovani e scelte di vita. Prospettive educative. Atti del Congresso Internazionale (Roma, 20-23 Settembre 2018). Volume 3

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2020

pagine: 446

Il Congresso internazionale "Giovani e Scelte di Vita: prospettive educative" si è svolto dal 20 al 23 settembre 2018 presso la sede dell'UPS con la partecipazione di oltre 400 tra studiosi, educatori, formatori e giovani provenienti da ogni parte del mondo, con l'intento di condividere ricerche, esperienze, idee e buone pratiche. Argomento di questo terzo volume è il materiale raccolto nella Ricerca-Survey sulle opinioni che i salesiani (SdB-FMA) hanno sui giovani loro affidati in merito alle loro capacità di scelta. Le tematiche di fondo sono già state presentate in gran parte nel primo e nel secondo volume, soprattutto per quanto riguarda la facoltà di scelta come componente fondamentale della libertà e quindi della natura umana, le difficoltà di scegliere da parte dei giovani oggi, la differenza tra scelta e opzione fondamentale, tra scelte quotidiane e vocazione. Qui il tema viene affrontato dal punto di vista sociologico. Nell'introduzione viene affrontato il fondamento teorico della scelta, avvalendosi dei contributi dei volumi precedenti; inoltre viene illustrata la metodologia seguita. Il resto del volume riporta i dati della ricerca, presentando per ogni domanda tabelle, grafici illustrativi e risposte libere. Conclude il lavoro un'analisi approfondita e commentata dei dati Italiani, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, e infine alcune riflessioni finali.
30,00 28,50

Pietro Barcellona. Narratore critico della modernità e custode dell'umano

Fabio Pasqualetti

Libro: Copertina morbida

editore: LAS

anno edizione: 2020

pagine: 294

Il testo è composto da quattro capitoli all'interno dei quali si documenta la vita di Pietro Barcellona e il suo impegno intellettuale e politico; la sua capacità di narrazione critica nei confronti della modernità, individuando i nuclei tematici a lui cari; il suo sforzo per tutelare l'umano da ciò che egli considera un problema insito nella modernità; infine una riflessione sul circolo ermeneutico del suo pensiero. Il primo capitolo presenta la sua vita (1936-2013), la sua personalità, il suo impegno intellettuale e politico. Per fare questo ripercorre in modo sintetico gli anni della sua infanzia, segnati dai rapporti familiari - in particolare quelli con la madre e con il nonno paterno - dalle amicizie, dalle vicende storiche, dalla guerra e dal territorio catanese. Il secondo capitolo presenta i nuclei tematici della critica che ha elaborato nei confronti della modernità. Egli ritiene lo studio del diritto un punto di vista privilegiato e strategico per comprendere l'"artificialità e convenzionalità" del mondo moderno e delle sue contraddizioni. Ma affronta anche la correlazione tra il progetto scientifico moderno e la concezione dell'ordine giuridico, un ordine artificiale positivo e contingente non dissimile da quello che la scienza pretende di applicare sul mondo e sugli uomini. Il terzo capitolo è dedicato al suo tentativo di recuperare l'umano che è in noi. L'intera produzione di Barcellona, per quanto diversi siano i fronti tematici esplorati, è attraversata da una continua ricerca di senso; con frequenza ritorna sul fatto che: "Gli uomini sono problema a se stessi, e questo essere problema a se stessi ha dato vita alle più diverse forme di civiltà, secondo le risposte che venivano date a questo interrogativo. Queste risposte costituiscono lo statuto antropologico di una civiltà." (Barcellona 2007) Il quarto capitolo vuole approfondire il modo in cui si pone di fronte ai problemi e come li analizza. La dimensione politica che nei capitoli precedenti era presente ma non analizzata è la prima ad essere affrontata e posta come premessa generale per comprendere anche il suo pensiero, proprio perché per Barcellona tutto il suo essere, il suo pensare e il suo agire erano politici, anche quando non si iscrivevano in attività di partito. Infine, il capitolo analizza la relazione tra la passione del dipingere e il ragionare di Barcellona.
20,00 19,00

L'università per il patto educativo. Percorsi di studio

Enrico Dal Covolo, Mauro Mantovani, Michele Pellerey

Libro: Libro in brossura

editore: LAS

anno edizione: 2020

pagine: 150

Papa Francesco ha lanciato il progetto del “Patto Educativo Globale” con lo scopo di «ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, di dialogo costruttivo e di mutua comprensione. Mai come ora c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa, per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna». Questa iniziativa nell’attuale contesto sociale assume un significato ancora più pregnante e profetico: investire sulla formazione e sulla cultura per dare speranza e futuro alle nuove generazioni. Sul contributo delle istituzioni universitarie, a partire da quelle ecclesiastiche ma non solo, per la promozione e lo sviluppo di questa “alleanza”, nella prospettiva del “nuovo umanesimo solidale ed educativo”, il volume raccoglie nove contributi proposti rispettivamente da tre Rettori universitari salesiani, in carica o emeriti, a Roma, ed è impreziosito dalla Prefazione del card. Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, e dalla Postfazione del prof. Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca.
11,00 10,45

L'educazione, la rivoluzione possibile. Perché nessuno deve essere lasciato indietro

Libro: Libro in brossura

editore: LAS

anno edizione: 2020

pagine: 122

Dallo studio per approfondire, ripensare e, per quanto necessario, riprogettare l’intervento educativo che l’Associazione “Nessun Luogo è Lontano” ha realizzato da anni in due quartieri periferici di Roma particolarmente critici, nasce prima una ricerca, poi un convegno e quindi questo testo. Il frutto è un’interessante lettura critica, socio-culturale della città, della sua architettura dei suoi quartieri e delle sue periferie, soprattutto delle condizioni di emarginazione sociale, e dell’impegno educativo – difficile – animato da una profonda tensione “riabilitativa” e passione pedagogica. Sono stati sottoposti a valutazione attenta finalità, programmi, strategie, esiti e soprattutto l’azione degli educatori, non limitandosi a un discorso teorico, ma accompagnando lo studio con una ricerca sul campo che ha utilizzato con grande efficacia tutte le metodologie di natura qualitativa scientificamente più idonee. E alla fine sono state anche avanzate interessanti proposte praticabili. Il lavoro è frutto della collaborazione tra due Facoltà dell’Università Pontificia Salesiana, quella di Scienze della Comunicazione Sociale e quella di Scienze dell’Educazione, con apporti di professionisti che hanno consentito di affrontare tutte le dimensioni rilevanti della problematica, insieme con l’esperienza del vissuto operativo degli operatori dell’Associazione. Con lo scopo di dare un quadro di riferimento possibile a una prospettiva di promozione sociale delle “periferie”, da molto tempo oggetto di interesse sia dell’analisi sociologica che di interventi pedagogici, sempre più frutto di quella sensibilità umana maturata nella percezione delle fragilità dell’”altro” e dell’urgenza di sostegno. Il tutto tenendo chiara all’orizzonte la sfida che anche Papa Francesco ha lanciato per il 2020 proponendo – con decisione e coraggio – un vero e proprio “Patto educativo globale”.
10,00 9,50

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