Les Flâneurs Edizioni: Le innominate
L'ultima ghirlanda di Eva Gonzalès
Federico Gregotti
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 184
Alcune voci sono costrette ad aspettare secoli per essere ascoltate. Eva Gonzalès (nata a Parigi nel 1849), pittrice vicina al movimento impressionista, fu una donna autonoma e tenace, in anticipo sui tempi del mondo. Nel maggio del 1883, Eva sta vegliando sulla culla di suo figlio Jean. Gli ha appena dato la vita ed è ancora molto provata dal parto, quando apprende la notizia della morte del suo mentore, Édouard Manet. Decide allora di dedicarsi alla stesura di un memoir in forma epistolare, mossa dal desiderio che suo figlio conosca la sua storia, la sua verità. Nel diario, la pittrice ripercorre le tappe principali del suo percorso artistico e umano, soffermandosi a lungo sul rapporto con Manet (di cui fu “l’unica e sola allieva”), destinato a trasformarsi in una relazione sempre più conflittuale e tormentata. Un romanzo storico basato su un’attenta ricerca documentaria, in cui la figura di Eva Gonzalès, spesso oggetto più di pettegolezzi per le sue presunte vicende sentimentali che di studio per la sua attività pittorica (come troppo spesso è accaduto e accade alle artiste), trova finalmente l’occasione di raccontare la propria versione della storia.
Berggasse 19. Una donna di nome Anna Freud
Lucrezia Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
Intellettuale amante delle trasgressioni alla tradizione, Anna Freud (Vienna 1895 - Hampstead 1982) fu la caposcuola della "psicologia dell'io". Si dedicò a tempo pieno alla psicoanalisi, che dal suo contributo ricevette nuovi impulsi vitali, in particolare nella direzione della cura dei disturbi infantili. Sul piano sentimentale, è noto il suo legame con la collega statunitense Dorothy Burlingham, ovviamente inviso alla mentalità del tempo. Lucrezia Lombardo cede la parola alla stessa Anna, che si racconta in una lettera immaginaria (indirizzata a Dorothy) ma fedele alla biografia storica, per ripercorrere le tappe cruciali della vita di una donna lungimirante, indipendente e capace di grandi gesti di empatia, che ha ancora molto da insegnare: un modello da scoprire e riscoprire. Un romanzo da accogliere come un atto d’amore verso una figura femminile che in vita non accettò mai il ruolo in cui la società del tempo avrebbe voluto costringerla, eppure post mortem è rimasta intrappolata nell’ombra del cognome paterno. Il ritratto di una mente creativa, in grado di penetrare l’anima del lettore.