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Libri dell'Arco: Gli archetti

E mors. Ediz. italiana a fronte

Enzo Pirroni

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2024

pagine: 64

"In questi pochi sonetti, l'autore si è misurato con la storia, con la realtà. Ogni fatto da lui vissuto, ciascuna persona da lui conosciuta, le biciclette che gli sono state compagne per la sua ormai lunga vita, le serie dei rapporti in che si compongono e si scompongono ininterrottamente, a diversi livelli, si presentano in una forma più che eloquente. Non possiede, Enzo Pirroni la tranquillità, è ansioso, stanco, arrabbiato e usando la torcia della poesia, cerca di capire, s’interroga, bestemmia, maledice e si accorge che ormai le situazioni si complicano, si arricchiscono di una ressa di messaggi, di significati, di informazioni che lo costringono ad un lavoro ingrato: o accettare genericamente, in maniera inerte tutta la matassa confondente della vita, tutta la realtà già contrassegnata o cercare l’evasione nel ricordo, nella imprecazione più plebea, nella descrizione oscena degli eventi. La sua ricerca della verità (non un qualcosa di dato, un’entità suprema da riscoprire) è soprattutto un processo di scavo, un procedimento archeologico che gli viene costantemente sbarrato. Forse eccederò nel mio giudizio ma Enzo Pirroni è il solo, unico, degno erede di Olindo Guerrini."
8,00 7,60

Apologia del buddhismo

Carlo Formichi

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2024

pagine: 92

Un grande poeta inglese ha detto: «tutte le religioni sono buone le quali fanno buoni gli uomini; ed il modo in cui un individuo dovrebbe provare che il suo metodo di venerare Dio è il migliore, è di essere lui stesso migliore di tutti gli altri uomini». Questa sentenza dello Shelley è inoppugnabile. A che valgono codici di sublimi precetti, templi sontuosi ed eletti riti, se lasciano cattivo l’uomo come lo trovano? Per la bontà d’una religione altra pietra di paragone non c’è. L’autore difende il Buddhismo dalle possibili critiche e lo analizza secondo la sua efficacia morale; la somma di conforto religioso che offre agli uomini; le sue relazioni con la scienza; se e quanto è compatibile con le esigenze della società e dello Stato. Il presente volume rappresenta una delle migliori esposizioni di sempre sul Buddhismo.
5,00 4,75

Stagioni e altri stracci di emozioni

Lorenzo Grazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 116

In questa raccolta poetica l'autore racconta attraverso 73 componimenti la sua particolare sensibilità. Essa è suddivisa in tre macro sezioni (Stagione dell'Amore con 27 componimenti, Stagione del Dolore con 21 poesie, Stagione che passa con 24 brani). Le sezioni sono organizzate in modo non necessariamente cronologico in un periodo di circa trent'anni, ma vogliono esprimere un percorso compiuto dall'autore che sia anche un percorso di vita: l'Amore legato alla spensieratezza della giovinezza, il Dolore come maturità, quel momento nel quale l'individuo si scontra con la realtà e i sogni e le aspettative crollano davanti alla crudezza del mondo. Infine la placida rassegnazione dell'anzianità davanti all'inevitabile trascorrere del tempo che lascia sono la consapevolezza della fragilità.
13,00 12,35

Nel cammino un tesoro. Uno sguardo pedagogico all'esperienza del Cammino di Santiago

Enrica Mazzon

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 144

Dall’esperienza del Cammino di Santiago, nata per caso assieme ad un’amica, scaturiscono numerose riflessioni pedagogiche: l’importanza della relazione, la crescita nella fatica, il recupero di un tempo e di un ritmo a misura d’uomo, la cura dell’Altro e del Creato, la progettualità che si intreccia con l’imprevisto. Un excursus tra questi ed altri riscontri educativi in cui teoria pedagogica ed esperienza pratica viaggiano insieme, a testimonianza del tesoro educativo che un cammino come il pellegrinaggio può offrire.
12,00 11,40

Sul gatto. Cenni fisiologici e morali

Giovanni Rajberti

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 108

"Se è vero che lo scopo di noi esseri umani è il raggiungimento della sapienza e della felicità, allora il nostro punto di riferimento da cui trarre esempio deve essere il gatto, in quanto fra tutti gli animali è sicuramente il più sapiente e, quindi, il più felice. Tutti noi abbiamo imparato a scuola, infatti, che dalla sola sapienza deriva la felicità". L'autore ci propone il miglior elogio del gatto e, al tempo stesso, il miglior trattato sul carattere del gatto, che sia mai stato scritto nella storia della letteratura. Socievole e solitario, sornione e vivace, furbo e amichevole, affezionato e indipendente, domestico e libero, il gatto è senza dubbio l'animale più fortunato al mondo e che ha molto da insegnarci. Questo libretto è in grado di incuriosire e sorprendere chi non conosce i gatti e di strappare più di un sorriso affettuoso a chi invece li ama.
7,00 6,65

Il simposio

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 108

Il Simposio (o Convito) è l’opera più celebre e incantevole di Platone. Il tema centrale è l’eros, l’amore. A differenza della maggior parte delle opere del filosofo greco, il Simposio non è un vero e proprio dialogo. Esso si struttura, infatti, in una serie di discorsi pronunciati dai migliori intellettuali ateniesi durante un banchetto offerto dal poeta tragico Agatone per festeggiare la sua vittoria negli agoni delle Lenee, oppure alle Grandi Dionisie, del 416 a.C. I vari convitati presenti al banchetto, tra i quali Socrate, sono chiamati da Erissimaco ad esprimersi sul tema dell’eros. Il risultato è così suggestivo che, ancora oggi, il Simposio è ritenuto il testo simbolo dell’amore.
7,00 6,65

Discorsi contro Catilina. Testo latino a fronte

Marco Tullio Cicerone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 222

"Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?" Fino a quando Catilina abuserai della nostra pazienza? Questo è il celebre incipit del primo dei quattro discorsi che Cicerone, nella funzione di console, rivolse contro Catilina nel 63 a.C. Motivo dei sermoni fu la scoperta da parte di Cicerone della congiura contro lo stato che Catilina, politico di origine patrizia dal carattere violento, stava organizzando. Il presente volume ripropone i quattro discorsi integrali di Cicerone accompagnati da un'introduzione che ripercorre in ogni singolo passaggio la vicenda della congiura di Catilina, sia nella fase preparatoria che in quella successiva alla scoperta dei cospiratori che furono messi a morte. Nonostante la fama da salvatore della patria acquisita da Cicerone, diverse sono state le conseguenze per lui, anche sul piano personale. Sul piano giuridico, poi, ancora oggi è discussa la legittimità della condanna a morte dei congiurati sulla base del cosiddetto "ultimum decretum".
8,00 7,60

Menone

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 74

Il dialogo si svolge tra Menone e Socrate e ha come argomento il significato di virtù. Menone inizia la discussione domandando a Socrate se la virtù si possa insegnare, oppure se si possa acquisire con la pratica, oppure ancora se viene donata agli uomini dalla natura. Socrate ammette di non conoscere la risposta, ma ritiene che prima di ogni altro dubbio occorrerebbe sapere che cosa sia la virtù. Inizia così un’indagine dialogica in cui i due protagonisti cercano di dare una definizione al concetto di virtù.
7,00 6,65

Cratilo

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 132

In questo dialogo è trattato il problema del linguaggio, o meglio, della correttezza dei nomi. Protagonisti del dialogo sono Socrate, Ermogene e Cratilo. Nel dibattito tra i protagonisti emergono le due teorie sul linguaggio. Ermogene simboleggia la concezione sofistica del linguaggio: per i Sofisti, a partire da Protagora, se “l’uomo è misura di tutte le cose”, ogni tipo di nome si adatta a seconda delle condizioni poste dall’uso. Cratilo simboleggia invece la concezione naturalistica del linguaggio: esiste un’assoluta identità tra nome e cosa nominata. Il nome è vero sempre, perché racchiude in sé la stessa natura che pervade la cosa nominata. Platone, invece, fonda la sua concezione del linguaggio sull’ontologia; per Platone è immediatamente evidente che esista un’altra realtà al di fuori del nome; è la realtà stessa delle cose a cui i nomi si riferiscono. Bisogna infatti che esista una natura al di fuori del nome perché esista una reale nominabilità.
8,00 7,60

Protagora

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 110

Il presente dialogo, sicuramente tra i migliori e più efficaci scritti da Platone, è dedicato al tema dell’insegnabilità della virtù ed è teso in particolare a dimostrare l’inconsistenza dalla prassi educativa dei sofisti, dei quali Protagora fa parte. Il nucleo principale del dialogo vede protagonisti Socrate e Protagora: il primo è desideroso di sapere che cosa sia la virtù, se e in che modo essa si possa insegnare; il secondo, capace di lunghi e persuasivi discorsi, si dice convinto delle proprie conoscenze e afferma di saper insegnare ai giovani a “condursi con senno nelle faccende private e in quelle pubbliche”, vale a dire l’arte politica (“politikè tekne”). Nel rispetto reciproco, i due protagonisti avviano un dibattito, partecipato anche da altri interlocutori presenti, che offre numerosi spunti di riflessione su vari temi dell’etica pubblica, sulla verità, sulla giustizia e sull’educazione.
8,00 7,60

Gorgia

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 160

Protagonisti di questo dialogo sono il retore Gorgia di Lentini, Socrate, Cherefonte, Polo di Agrigento e Callicle. Nella prima parte, dopo aver assistito ad una prova di eloquenza di Gorgia, Socrate discute di cosa sia la retorica e se sia da considerarsi un’arte (téchne) o qualcosa di diverso. Il dialogo prosegue poi su altri due temi: alle prese con Polo, Socrate dibatte della giustizia, mentre con Callicle il discorso pare spostarsi su quale tipo di vita valga davvero la pena di vivere. In sintesi, si può affermare che il Gorgia sia un dialogo che riguarda l’educazione dell’uomo alla giustizia, e che discute le possibilità di riuscita del filosofo e dei suoi concorrenti a questo riguardo.
10,00 9,50

Critone

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Libri dell'Arco

anno edizione: 2023

pagine: 56

“Meglio subire un’ingiustizia che commetterla”. Sulla base di questo solido principio, Socrate rinuncia alla possibilità di fuga dal carcere che gli viene proposta dal suo discepolo Critone. Socrate è in attesa dell’esecuzione della pena capitale che gli è stata inflitta dopo un processo alterato e iniquo, alla cui sentenza ingiusta egli non ritiene comunque corretto sottrarsi, pur avendone l’occasione. Il Critone sembra scritto per mostrare il carattere di Socrate sotto una sola luce, non come il filosofo, che compie una missione divina e confida nella volontà del cielo, ma semplicemente come il buon cittadino, che essendo stato ingiustamente condannato è disposto a rinunciare alla sua vita in obbedienza alle leggi dello Stato.
5,00 4,75

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