Altre branche della medicina
Depressione spirituale. Le sue cause e come curarla
D. Martyn Lloyd-Jones
Libro
editore: Uomini Nuovi
anno edizione: 1997
pagine: 208
Accreditamento delle unità di ecografia
Vincenzo Arienti
Libro
editore: Athena Audiovisuals
anno edizione: 1997
pagine: 108
Oligoterapia dalla A alla Z
Bruno Brigo
Libro
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 1996
pagine: 96
Aspetti tecnici, fisiologici e medici del basket moderno
Paolo Zeppilli, Dima Ferrantelli, Emilio Amadio
Libro
editore: CESI
anno edizione: 1996
pagine: 128
Omeopatia olistica e psicoterapia. I 5 caratteri dell'uomo e le predisposizioni alle malattie
Franco Lenna
Libro
editore: GB
anno edizione: 1996
pagine: 140
Odontoiatria estetica contemporanea: principi fondamentali
Bruce Crispin
Libro
editore: UTET
anno edizione: 1996
pagine: 304
Malinconia e depressione. Modelli teorici, tipologie cliniche, trattamento
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1996
pagine: 900
Manuale di psicoterapia cognitiva
Bruno G. Bara
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 812
La psicoterapia cognitiva è l'integrazione di emozioni e cognizioni, finalizzata al mantenimento di un consapevole equilibrio dinamico e ottenuta grazie alla relazione fra terapeuta e paziente. Obiettivo della terapia è modificare non tanto il comportamento esterno della persona (i suoi sintomi) quanto piuttosto le cause soggettive del comportamento, che dipendono dalla strutturazione interna: le percezioni, le cognizioni, le emozioni e soprattutto l'immagine di sé.
Ritardo mentale. Strategie e tecniche d'intervento
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 336
Terapia cognitiva con i pazienti schizofrenici
Carlo Perris
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 240
Il libro presenta un efficace inquadramento teorico della schizofrenia come disturbo dei processi cognitivi: per una molteplicità di cause, il soggetto si forma un'immagine distorta della realtà e delle proprie relazioni con gli altri. Dall'impostazione di Perris derivano il rifiuto dell'incurabilità dei disturbi schizofrenici e nuove metodologie di trattamento, caratterizzate da un'atmosfera di contatto umano, di ottimismo e di speranza: il paziente può cambiare, può ridurre o eliminare i suoi sintomi, utilizzando al meglio le capacità che possiede e può sperare di riuscire a decidere almeno in parte il proprio avvenire.