Lindau: I pellicani
La musica nella liturgia
Marco Ronchi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 160
La Chiesa cattolica ha sempre considerato la liturgia come il culmine di ogni attività e di ogni preoccupazione del cristiano. Il processo di secolarizzazione che ha interessato la società negli ultimi decenni ha però intaccato molte pratiche di fede, e non ha affatto risparmiato l'ambito della liturgia. La conseguenza più evidente e generalizzata di questo è una sostanziale desacralizzazione del culto, che rischia di subire pesanti ed essenziali riduzioni, fino a essere percepito come nulla più che un.occasione conviviale e di socializzazione tra i fedeli. Ogni componente della liturgia può concorrere in qualche modo a rafforzare o contrastare questo effetto indesiderato, ma quello della musica viene riconosciuto da più parti come un contributo determinante nell.attribuire forma e significato al sacrificio eucaristico. Attraverso i principali testi del magistero e di autori fedeli ai valori tradizionali della liturgia cattolica, il libro offre indicazioni utili per restituire alla musica sacra la propria funzione essenziale all'interno del rito eucaristico e a quest'ultimo la dignità che gli spetta in quanto mistero divino.
Il beato Giovanni Paolo II. La biografia del papa che ha cambiato la storia
Alain Vircondelet
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 479
Per penetrare il mistero di un uomo tanto complesso, allo stesso tempo santo e stratega, Alain Vircondelet risale alla sua infanzia e alla prematura scomparsa della madre e del fratello. Rievoca poi gli anni intensi della giovinezza, il lento cammino della vocazione, le prime esperienze all'interno della Chiesa, il difficile confronto con il regime comunista, l'ascesa al Soglio di Pietro nel 1978. Quindi si inoltra nel suo lungo e straordinario pontificato, seguito e interpretato settimana dopo settimana, fino a quel fatale 2 aprile 2005, quando la luce della sua stanza si è spenta e monsignor Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, ha annunciato, con voce rotta dall'emozione, la sua morte. Frutto di un lavoro di ricerca durato cinque anni e delle relazioni privilegiate che il suo autore intrattiene all'interno della Chiesa, questo libro è la più completa, aggiornata e fedele biografia che sia mai stata dedicata a Giovanni Paolo II. Ne risultano un ritratto ricco di sfumature, per molti versi inedito, lontano dai cliché correnti, e la puntigliosa ricostruzione di una vita romanzesca segnata dall'amore per la natia Polonia, dalla virtù cristiana della speranza e, infine, dalla severa prova della malattia.
La nuova Gerusalemme. Viaggio in Terrasanta
Gilbert Keith Chesterton
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 344
Raggiungendo la Palestina dall'Inghilterra, Chesterton risale il corso della storia, indagando la natura profonda del contrasto che oppone Oriente e Occidente, lo spirito del cristianesimo e quello dell'islam. A Gerusalemme, nel cuore di una terra attraversata anche allora da forti contrasti ma ricca di inaspettate opportunità di confronto, l'autore contrappone l'autenticità religiosa e la fede sincera dei suoi abitanti di diverse confessioni allo sterile agnosticismo, all'indifferente materialismo e allo spietato opportunismo politico dei suoi tempi. Dalla città prende poi spunto per una brillante apologia delle Crociate, da molti giudicate (ai suoi tempi come ai nostri) una dimostrazione dell'aggressività occidentale e non piuttosto della fede e degli ideali di tanti valorosi combattenti, che si opponevano al dilagare degli eserciti musulmani. Analizza infine il problema ebraico, che "molti anni prima della nascita dello stato di Israele" è già oggetto di dibattito e di contrasti. Il suo giudizio lucido e disincantato, talvolta apertamente provocatorio, lascia però intravedere una profonda speranza nell'uomo e nella possibilità di una soluzione equa.
Concilio ecumenico Vaticano II. Il discorso mancato
Brunero Gherardini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 96
L'autore è convinto che il Discorso da fare (secondo il titolo di un suo precedente lavoro) sul Vaticano II non sia per il cristiano d'oggi, per i preti, per la Chiesa stessa, un'opzione fra molte, ma una vera necessità. Ed è perciò dispiaciuto che, finora, nonostante l'incrociarsi delle cosiddette ermeneutiche, il Discorso sia mancato. Nel presente volumetto spiega la ragione di questa omissione, che individua non tanto nelle correnti postconciliari, quanto nell'orientamento assunto fin dall'inizio dai Padri conciliari. Tra lo spirito con cui essi intrapresero la celebrazione del Concilio ed i sedici documenti maturati nel corso di esso c'è una logica perfetta: il rifiuto, infatti, degli schemi ufficialmente preparati, con il quale il Concilio prese l'avvio, non poteva ingenerare che quei documenti, con quel loro indirizzo, quelle loro aperture. E da queste, proprio perché tali, non poteva scaturire che un atteggiamento di rottura col passato. Ciò, sia ben chiaro, non comporta un no al Concilio, del quale l'Autore individua quattro distinti livelli, assegnando ad ognuno di essi un diverso valore. Nonostante la necessità di ricorrere alla chiarezza per dire le cose come stanno, resta il fatto che il Vaticano II è un Concilio autentico, il cui insegnamento e le cui innovazioni, pur in assenza di valore dogmatico, costituiscono un innegabile magistero conciliare, e quindi supremo e solenne.
Nella terra di Dio. Vincent Nagle, missionario a Gerusalemme
Lorenzo Fazzini, Vincent Nagle
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 164
Dalla California a Gerusalemme passando attraverso il Marocco, l'Arabia Saudita, l'Italia, il Kenya, ancora gli Stati Uniti, e soprattutto l'incontro, personale e decisivo, con Cristo. Vincent Nagle, missionario in Medio Oriente per la Fraternità San Carlo, racconta la sua storia di vita e di fede: l'infanzia e la giovinezza nell'America liberale e progressista degli anni '60 e '70; il faccia a faccia, provvidenziale, con l'islam; la faticosa ricerca della fede; la piena adesione al cristianesimo e la scelta di diventare prete, segnata dall'incontro con Comunione e liberazione e il carisma di don Giussani. Infine, l'arrivo nella Città Santa per eccellenza, dove il carattere ormai minoritario della presenza cristiana nella terra in cui Gesù è vissuto diventa il paradigma della condizione del cattolicesimo nell'età contemporanea. La conclusione è una sola e sfida tutti i credenti: la fede non può essere ridotta a una serie di nobili principi, ma deve essere vissuta come un'avventura che si insinua nelle pieghe della storia. Deve diventare esperienza e testimonianza. Deve essere praticata con la speranza di chi ha sperimentato l'abbraccio del Risorto.
Fede e scienza. Un dialogo necessario
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 244
Il dibattito su fede e scienza attraversa tutta la storia del cristianesimo, a conferma dello stretto legame che unisce queste due forme di sapere. In epoca moderna, con la riduzione della ratio a ragione strumentale, l'una è stata spesso contrapposta all'altra. Oggi, il magistero della Chiesa e la teologia da un lato, molti scienziati "illuminati" dall'altro (ma non lo scientismo, non gli idolatri che fanno della scienza una "religione"), sono alla ricerca di un rapporto fondato sull'articolazione tra fede e scienza, mediante un dialogo che cerca un'integrazione tra le due. Autonomia, distinzione (non separazione) e complementarietà (non invasioni di campo) sono i connotati di un rapporto corretto fra i saperi. Papi e teologi del '900 hanno contribuito a questo cammino, soprattutto attraverso il Concilio Vaticano II e gli interventi di Giovanni Paolo II. Importante è stato l'apporto di Joseph Ratzinger, prima e dopo la sua ascesa al soglio pontificio. L'opera che qui presentiamo, dopo un'introduzione del curatore Umberto Casale, si articola in due parti: la prima contiene una selezione di passi ripresi da opere del teologo bavarese, scritte durante la docenza nelle facoltà di teologia delle università tedesche. La seconda raccoglie alcuni discorsi pronunciati da Benedetto XVI e rivolti a diverse istituzioni ecclesiali, in particolare la Pontificia Accademia delle Scienze e il Pontificio Consiglio della Cultura.
Only you. Diamo un'occasione all'amore
Gabriele Kuby
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 69
Tutto il mondo parla di sesso. Questo libro parla di castità. Ed è rivolto soprattutto ai giovani. Non a chi vuole seguire la corrente, ma a chi è pronto a compiere una scelta non conformista. All'inizio si sentirà solo. Dovrà sopportare qualche battuta stupida, o magari sarà escluso da certe cricche. Ma ben presto godrà di una vera libertà. Troverà amici nuovi e migliori, nuovi interessi, una nuova autocoscienza. Una fonte di gioia interiore comincerà a zampillare dolcemente. In lui sarà visibile una bellezza che nessuna beauty farm, nessun intervento di chirurgia estetica, nessun fitness club può offrire. La purezza brillerà come una stella sulla sua fronte. Questa è la strada per diventare qualcuno capace di vivere una vita speciale.
Aprire il cuore alla verità. Tredici sermoni scelti da lui stesso
John Henry Newman
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 256
John Henry Newman (1801-1890) è stato proclamato beato, una tappa decisiva in vista della canonizzazione. Prima della sua conversione al cattolicesimo, avvenuta nell'ottobre del 1845, era parroco anglicano presso la chiesa di St Mary, a Oxford, ed era considerato il predicatore più dotato del suo tempo. Questa raccolta di quelli che lui stesso considerava i suoi migliori sermoni rappresenta l'introduzione più efficace al suo insegnamento. Qual è il segreto del persistente richiamo esercitato dagli scritti di Newman? Forse risiede nel modo fresco, persuasivo e incredibilmente vivace con cui ci presenta il cristianesimo. Penetra a fondo nelle pieghe delle verità e dei grandi temi che si propone di indagare (l'obbedienza alla Legge di Dio, l'autenticità della professione di fede, l'importanza dell'amore e della carità ecc.), senza il timore di assumere posizioni scomode o difficili, e anzi imboccando con decisione e lucidità le vie che conducono al cuore di ogni argomento. E poi continua a incantarci perché ci sollecita a non dare un fiacco assenso a una serie di enunciazioni astratte, ma a cercare un vivido incontro con un insieme di realtà concrete, che conquistano tutta la nostra persona e a cui ci chiede di aderire senza esitazioni o incertezze, nella sostanza e non solo nella forma.
Credo in Dio e negli uomini. Storia di Etty Hillesum
Patrick Woodhouse
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 232
Il 9 marzo 1941, nella Amsterdam oppressa dall'occupazione nazista, una studentessa ebrea olandese di 27 anni comincia a scrivere un diario destinato a diventare uno dei più notevoli documenti emersi dall'Olocausto. Mentre l'incubo della persecuzione e della guerra assume toni sempre più cupi, Etty Hillesum imbocca un percorso che la porta ad assumere consapevolmente il ruolo di testimone e cronista della terribile realtà a lei contemporanea e a diventare un punto di riferimento per le persone di cui condivide le sofferenze nel campo di smistamento di Westerbork e insieme alle quali parte, per non tornare più, sul treno diretto ad Auschwitz. Attraverso il suo diario e le sue lettere, questa giovane donna approfondisce la sua ricerca di sé e di Dio, interrogandosi sui sentimenti di odio così diffusi fra la gente e sulla vera natura dei carnefici, e maturando una interiorità e una spiritualità così ricche da alimentare, nel periodo più buio del XX secolo, una fortissima speranza nella bontà e nel senso dell'esistenza. La lettura che Woodhouse ha compiuto della sua vita e dei suoi scritti ha, tra gli altri, il pregio di mettere in luce l'attualità di una personalità, la cui sensibilità umana e religiosa è molto vicina a quella delle generazioni del dopoguerra. La storia e il pensiero della Hillesum costituiscono un'importante fonte di ispirazione e riflessione sul vivere, sull'uomo, sulla responsabilità e su Dio.
Per eremi silenziosi
Vasilij Rozanov
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 91
Vasilij Rozanov intraprese il viaggio ai tre monasteri legati alla figura del beato Serafini di Sarov (uno dei più famosi asceti del XIX secolo) nella speranza che in quei luoghi benedetti potesse migliorare la salute della figlia Tanja, di nove anni. Accompagnato dalla moglie Varvara Dmitrievna, dalla stessa Tanja e dal figlio Vasja, di cinque anni, Rozanov ebbe modo di osservare la folla di pellegrini di ogni ceto sociale e di ammalati in attesa di una guarigione miracolosa, di godere della quiete irreale che circonda i monasteri ortodossi, di visitare le celle dei monaci e di seguire con stupore le monache impegnate nei lavori della semina e del raccolto, nella cura dell'eremo, nelle preghiere estatiche. Il viaggio gli offrì l'occasione per rappresentare (oltre alla difficile condizione dei connazionali) la realtà del monachesimo ortodosso, mettendola a confronto con la sua problematica interpretazione del cristianesimo inteso come religione della sofferenza e, soprattutto, della tristezza: "Ogni gioia terrena viene vista nel cristianesimo attraverso il prisma della tristezza: dove non c'è tristezza, non c'è cristianesimo!", e portandolo a riflettere sulla centralità della figura di Cristo. Pur nella sua brevità, Per eremi silenziosi racchiude, almeno in nuce, molti dei grandi temi filosofico-religiosi di Rozanov, e riflette i fermenti, i dubbi, le contraddizioni e le attese che caratterizzavano l'atmosfera culturale russa d'inizio '900.
John Henry Newman. Una biografia spirituale
Roderick Strange
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 231
Convertito della tempra di Paolo e di Agostino, autorevole apologeta della fede, prosatore efficacissimo, ormai prossimo alla beatificazione, questo sacerdote anglicano divenuto cattolico nel 1845 e cardinale nel 1879, sorprende per la modernità delle sue analisi. Molte delle difficoltà che la Chiesa si trova oggi ad affrontare sono puntualmente anticipate nei suoi scritti. Di lui Roderick Strange ricostruisce in queste pagine la biografia spirituale. Non manca il racconto circostanziato della vita di un uomo coraggioso, sempre in cerca di risposte alle domande suggeritegli dalla fede, capace di compiere scelte difficili e di preferire l'onestà e la coerenza alla facile inerzia, di chi si adagia sulle certezze rassicuranti del proprio tempo. Tuttavia l'attenzione dell'autore è specialmente rivolta alla ricostruzione di un percorso intellettuale e interiore che ha portato Newman ad affrontare alcuni temi fondamentali, precorrendo questioni che soltanto il Concilio Vaticano II metterà del tutto in luce.
Dio dei cristiani, Dio dei musulmani. Che cosa ci unisce, che cosa ci divide?
François Jourdan
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 281
Percepito come un elemento destabilizzante della modernità, l'Islam disorienta, inquieta, spaventa. Ma la conoscenza che ne abbiamo è spesso approssimativa e superficiale e non tiene realmente conto dei principi fondamentali di questa fede. Del resto, questo problema riguarda oggi tutte le religioni, i cui aspetti dottrinali, semplificati fino alla caricatura quando non apertamente disprezzati, sono in larga misura ignorati. Eppure è la dottrina a definire l'identità e la visione del mondo di ogni singolo credente. Per ovviare a tale carenza, che ci impedisce di compiere dei reali progressi, Francois Jourdan analizza in questo libro i postulati essenziali del cristianesimo e dell'Islam, entrambi colti nella loro specificità e integralità. L'intenzione dell'autore è quella di mettere in luce, oltre alle apparenti analogie, soprattutto le grandi differenze tra le due fedi: la diversa concezione di Dio, della rivelazione, del profetismo, delle Scritture, il rapporto tra Dio e l'uomo (che nell'islam è concepito solo in termini di sottomissione umana all'iniziativa divina, mentre nel cristianesimo prende la forma di un'Alleanza salvifica), la sostanziale estraneità del Gesù cristiano rispetto a quello musulmano ('Isa), e la condanna (da parte islamica, ma anche ebraica) di san Paolo come inventore del cristianesimo, responsabile della trasformazione del Gesù umano e storico in Figlio di Dio.

