Lindau: Piccola biblioteca
Disobbedienza civile
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 65
Se in altri suoi libri Thoreau ci conquista soprattutto per la sua capacità empatica di immergersi nella natura, in Disobbedienza civile siamo di fronte al filosofo engagé, al pensatore che, parola dopo parola, metafora dopo metafora, organizza le sue teorie con grande finezza e assoluta intransigenza, costringendo il lettore a riflettere sul posto che occupa all’interno di uno Stato, nel suo caso quello americano, ricco al pari di molti altri di contraddizioni e incoerenze. In questo scritto del 1849, destinato a una lunga fortuna, la questione del rapporto tra Stato/comunità e individuo è affrontata a diversi livelli. Thoreau non può tacere il problema americano della schiavitù («Neppure per un istante posso riconoscere come mio governo un’organizzazione politica che è anche un governo schiavista»), ma la questione di fondo che pone è più generale e investe il rapporto del cittadino con qualunque Stato e in qualunque tempo: per il filosofo una legge ingiusta è una forma di violenza alla quale ci si deve ribellare, in modo pubblico e non violento. Proprio per questo Disobbedienza civile può essere considerato l’atto di nascita di quella forma di lotta politica che è la resistenza passiva.
Pensieri villani sull'Italia e altri paesi
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 96
Nel 1867 la nave da crociera Quaker City, partita da New York, toccò i principali porti del Mediterraneo e consentì ai suoi benestanti passeggeri di visitare luoghi lontani, tra i quali Parigi, l’Italia, la Terra Santa. Tra loro, un giovane Mark Twain scrisse una serie di testi che, al suo ritorno, raccolse in un libro di viaggio. Il giudizio che Twain esprime sull’Europa è pungente, ma a tratti sicuramente veritiero: l’Italia, ad esempio, è caratterizzata da una profonda arretratezza economica e il paragone con la Francia, che lo scrittore descrive florida e potente, fa emergere le radici di un gap culturale e tecnologico che ancora adesso intravediamo. Sicuramente non siamo ancora di fronte allo scrittore maturo di capolavori del calibro di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, ma la genuinità del testo – non privo di osservazioni molto «politicamente scorrette» – ripaga dei suoi difetti giovanili e di alcuni toni troppo aspri e netti.
Il mio suicidio
Henri Roorda
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 64
Per comprendere il testo di Henri Roorda che qui presentiamo è importante conoscere la vicenda umana dell’autore, e soprattutto l’ambiente famigliare in cui si formò. Il padre, funzionario del governo olandese in Indonesia, venne destituito a causa delle sue idee anticolonialiste. Trasferitosi con la famiglia in Francia e divenuto amico dei rivoluzionari del suo tempo, riparò poi in Svizzera dopo la fine della Comune. Qui crebbe il giovane Henri, il quale, dopo una laurea in matematica conseguita all’Università di Losanna, divenne professore di questa materia. Come docente fu convinto sostenitore della pedagogia libertaria, che mise al centro del suo impegno politico e culturale. Prima di morire suicida scrisse questo breve saggio, all’insegna di un «pessimismo gioioso», che non si nega né i semplici piaceri della vita, né una corrosiva critica sociale condotta con umorismo e grande senso dell’ironia. Queste pagine non sono quindi una apologia del suicidio, e neppure la malinconica espressione di una crisi esistenziale. Sono piuttosto un inno alla libertà, alla libertà di pensiero e alla libera determinazione della volontà umana.
Cagliostro
Gérard de Nerval
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 54
Gérard de Nerval è uno degli scrittori più affascinanti del Romanticismo francese. Poeta e scrittore visionario, attratto dall'occulto, conta fra le sue opere un libro singolare, Les Illuminés, in cui ha voluto raccontare le vite di alcuni liberi pensatori ed «eccentrici» della filosofia. Personaggi che, spesso circondandosi di un alone di mistero, si sono schierati contro i dogmi e le tradizioni, finendo per essere considerati sovversivi o addirittura eretici. Uno dei ritratti più riusciti è senza dubbio quello del conte Cagliostro, che lo appassionò soprattutto per il suo peculiare miscuglio di esoterismo spregiudicato, gusto scenografico per i rituali e avventuroso libertinismo. Nel ritratto, tuttavia, confluiscono anche un'acuta diagnosi delle correnti pagane presenti nella Francia tra '700 e '800, un parallelo con l'enigmatico conte di Saint-Germain e il dettagliato racconto di un'iniziazione in una sorta di loggia massonica al femminile capeggiata da una donna di grande carisma: sua moglie.
Bibliomania. Dell'amore per i libri e per la lettura
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 92
Come definire la bibliomania? Una passione sfrenata per i libri, certo, ma non solo. Essere un bibliomane significa vivere di un amore viscerale per le storie che stanno dietro, dentro, intorno ai libri, amarne la forma quasi quanto il contenuto. Oggetti di culto, beni di prima necessità, piccole grandi ossessioni: i libri ci accompagnano per tutta la vita con la loro presenza silenziosa ed eloquente, talvolta anche scomoda. Innumerevoli scrittori hanno cercato di catturare quella strana alchimia che si crea tra noi e le nostre librerie, la gioia che proviamo nell'arricchirle, la vertigine del riordinarle e le difficoltà di preservarle da molti, insospettabili «nemici»... Questa piccola antologia raccoglie le voci di grandi autori alle prese con questi oggetti così quotidiani e al contempo misteriosi, in un intreccio di aneddoti e consigli, elogi e invettive che ruotano intorno al nostro vizio preferito: quello della lettura.
Dignità del cristianesimo e indegnità dei cristiani
Nikolaj Berdjaev
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 73
Nel saggio "Dignità del cristianesimo e indegnità dei cristiani", pubblicato nel 1928 a Parigi, quando già si trovava in esilio, Berdjaev riflette sulla crisi del mondo moderno (la cui massima espressione rintraccia in quegli spiriti che animano la rivoluzione russa: socialismo, ateismo e nichilismo, esiti naturali del positivismo umanistico), interpretandola come crisi del cristianesimo storico. Proprio la rivoluzione, sintomo della moderna spaccatura individualistica tra giustizia sociale e spiritualità, rappresenta innanzitutto una questione metafisico-religiosa, così come il messianismo rivoluzionario corrisponde alla mistificazione socialista dell’escatologismo cristiano. Convinto che soltanto la riscoperta delle radici cristiane permetta all’uomo di recuperare la sua originaria vocazione, Berdjaev annuncia l’avvento di una nuova epoca di rinascita spirituale, di un cristianesimo rinnovato in cui si è chiamati a realizzare attivamente la «religione della libertà e dell’amore».
Nerone. L'artista vietato
Enzo Mandruzzato
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 80
Giunto al termine della sua esistenza, Nerone si confessa, ripercorre il passato e offre la sua versione dei fatti per diradare la fitta cortina di bugie e falsità cresciuta intorno a lui. Perché, come già osservava Giuseppe Flavio nelle Antichità giudaiche, «alcuni, da lui beneficati, hanno tradito la verità per adulazione; altri, per odio e rabbia, hanno scritto mentendo senza scrupolo e così follemente da meritare la nostra condanna». Nel suo racconto in prima persona, Nerone narra tanto la sua vita quanto le vicende della gens giulio-claudia alla guida di un impero sempre più grande: le abili mosse di Agrippina, sua madre, dopo la morte di suo padre e quella dell'imperatore Claudio, l'ascesa al trono, gli amori e i matrimoni, il problema dell'erede, le questioni politiche e la passione per l'arte, il rapporto con Seneca e Petronio, i tradimenti subiti e quelli di cui fu invece incolpato. Sul filo rigoroso delle fonti, pagina dopo pagina, si viene definendo il ritratto a tutto tondo di un uomo autentico, che nella felicissima prosa di Enzo Mandruzzato ritrova verità e vivezza.
Oscariana. Wilde secondo Wilde
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 80
Quella che avete tra le mani non è una qualunque raccolta di aforismi. Pubblicata per la prima volta nel 1895 da Arthur Humphreys direttore della storica libreria londinese Hatchards e amico di Oscar Wilde, è l'unica di mano dello scrittore. Una prima selezione era stata concepita da Constance, la moglie di Wilde, ma quest'ultimo, non del tutto soddisfatto, decise di rivederla per intero. Il risultato è una autobiografia intellettuale sui generis in cui citazioni provenienti dal Ritratto di Dorian Gray, dai testi teatrali e dai saggi ci restituiscono il genio, l'ironia e l'intelligenza mordace dell'autore irlandese.
Una giornata da cane o L'angelo della casa
Walter Emanuel
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 60
«Che strazio farsi fare il bagnetto, e quella terribile sensazione che ti lascia addosso, alla quale può porre rimedio solo una bella rotolata nel fango! Quella gattaccia spocchiosa e arrogante, ma chi si crede di essere? E Miss Brown, come la adoro! Mi fa sempre tante coccole e mi dà gli zuccherini. Le voglio così bene e la perdono per quella volta che mi ha messo quel nastro rosa al collo che mi faceva sembrare così ridicolo e che tra l'altro aveva un sapore schifoso». Raccontata in prima persona dal suo peloso protagonista, "Una giornata da cane" ci fa vivere un'avventura fuori dagli schemi. Osserveremo il mondo dal punto di vista di un cagnolino un po' bricconcello, che ne combina veramente tante ma a cui tutti vogliono un gran bene. Un testo divertente accompagnato dalle illustrazioni di Cecil Aldin; una lettura per gli amanti dei nostri amici a quattro zampe e delle storie ricche di sense of humour, anche in versione canina. Età di lettura: da 8 anni.
Colori d'autunno
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 96
Che Thoreau riconoscesse nella Natura la dispensatrice di ogni bene e il vero e imprescindibile contesto di riferimento per l'esistenza umana, è noto soprattutto attraverso Walden (1854). Ma in quella, che è la sua opera più nota, come anche in Caminare e in Mirtilli o L'importanza delle piccole cose, il rapporto con l'ambiente naturale è importante per la vita dell'uomo in generale. A emergere invece in questo breve saggio dedicato ai colori autunnali apparso per la prima volta sull'«Atlantic Monthly» nell'ottobre 1862 - è la sua ricaduta puramente estetica. La Natura ogni anno mette a disposizione un raccolto immenso che non si riduce affatto a quello che mangiamo. C'è «un'altra sagra dei frutti, e su scala infinitamente più grande» che nutre in modo specifico il nostro gusto per il bello. Di questo tesoro perlopiù ignorato fanno parte i colori di cui si rivestono le campagne del New England dalla tarda estate in poi, nei mille toni di verde, giallo, rosso e viola di erbe, cespugli e alberi. Sono questi che entrano nell'erbario puramente descrittivo di Thoreau, nell'ordine in cui si offrono alla vista a partire dalla fine di agosto. Un vero splendore di cui quasi non ci accorgiamo, interessati soltanto a quanto risulta concretamente utile, mentre ogni pianta, anche la malerba, ha la sua ragion d'essere nella capacità «di conferire forma visibile a qualche nostro pensiero o emozione». La Natura mantiene infatti utilità e bellezza ben distinte, ma organicamente assortite, per rispondere a tutte le esigenze umane. Basta solo alzare lo sguardo per accorgersene. E capire di essere già in paradiso.
Resistere
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 95
Henry David Thoreau non fu mai l'eremita dei boschi che viene dipinto in certi ritratti frettolosi. Nel grande filosofo americano, la difesa della natura è strettamente connessa alla riflessione politica. Si potrebbe dire infatti che la sua intera produzione abbia un carattere essenzialmente politico, essendo votata allo studio dei mezzi concessi all'uomo per migliorare la civiltà, non solo per sopravvivere al suo interno. In questa serie di saggi - che completano e approfondiscono la teoria espressa in "Disobbedienza civile" - Thoreau denuncia i rischi di un riformismo blando e poco coraggioso, incapace di vincere le tendenze conservatrici e di determinare un vero cambiamento. La politica morbida non è politica, e in "Resistere" Thoreau lo sostiene con forza, esaltando il valore di un impegno radicale per la difesa dell'individuo e dei suoi diritti, un impegno da mantenere, se necessario, fino all'estremo sacrificio.
Una passeggiata d'inverno
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 52
Nel suo diario degli anni 1835-1853 - "American Notebooks" -, Daniel Hawthorne racconta di aver pranzato con Thoreau il i° settembre 1842, e così lo descrive: «Mr Thoreau è un osservatore della natura acuto e sensibile, un osservatore autentico... e la Natura, per contraccambiare il suo amore, ha fatto di lui un figlio adottivo tutto speciale, rivelandogli segreti di cui sono stati testimoni solo pochi tra gli esseri umani. È in grande familiarità con gli animali e ha molte storie bizzarre e avventurose da raccontare sui nostri fratelli minori con cui condividiamo il destino mortale. Lo stesso rapporto di amicizia lo lega peraltro a erbe e fiori, delle qualità coltivate in giardino come di quelle che crescono spontanee nei boschi. Ha anche sviluppato una relazione di profonda intimità con le nuvole, tanto da saper presagire le tempeste in arrivo». È esattamente questo lo spirito con cui Thoreau ci conduce in questa passeggiata d'inverno. Ascoltando la sua voce poetica e appassionata, ritroviamo intatti i suoni, i colori e la vita di uomini e animali della campagna americana del suo tempo.