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Longo Angelo: Storia

Bagnini. Il mestiere di salvare la vita in spiaggia

Massimo Previato, Mauro Foli

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 121

La foto di copertina ritrae undici maschi adulti con la stessa maglia, presumibilmente anni '50, nella maglia c'è uno scudetto, a forma di salvagente. Una squadra di calcio fra amici? Non sono undici calciatori dilettanti, sono undici pescatori cervesi che, rispettando il mare d'estate, sospendono la pesca in attesa del ripopolamento, trovano un impiego perché sanno nuotare e iniziano a lavorare come "bagnini di salvataggio". Una delle persone nella foto è Gianni Foli, padre di Mauro, che ha trovato questa bellissima immagine tra i cassetti di casa. Un'immagine che rappresenta un momento di passaggio e che certifica una rivoluzione sociale ed economica nella vita di Cervia: il turismo e i servizi di spiaggia che prendono il sopravvento sulla pesca. Nel primo libro, Andè in mèr, abbiamo raccontato e ritratto le persone che ancora oggi tenacemente e con grande qualità pescano e coltivano il nostro mare. In questo abbiamo voluto raccontare i "Bagnini di salvataggio", un'esperienza nata anche grazie a un gruppo di pescatori: non era da tutti saper nuotare settant'anni fa.
18,00 17,10

Ammonite. Storia di una comunità tra acque e terre

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2021

pagine: 238

Perché dedicarsi alla storia di un pugno di case raccolte attorno a una strada, quella che da Mezzano conduce a Santerno? Per quale motivo occuparsi degli avvenimenti di una comunità, in gran parte dispersa tra campi e acquitrini, tanto esigua nei numeri? A prima vista nessuno. Se però ci soffermiamo a guardare con più attenzione, magari salendo sulle spalle dei giganti della storiografia del passato, allora potremmo scoprire che le ragioni di una simile ricerca esistono. E sono complesse e nobili. Nel suo piccolo la storia di Ammonite può quindi divenire quel che il minuscolo paesino pirenaico di Montaillou ha significato per Emmanuel Le Roi Ladurie: ovvero un microcosmo in grado di offrirci, forse anche più intensamente rispetto alle grandi ricostruzioni d'insieme, il carattere originario di un luogo, l'intensità dei legami umani che lì si sono sviluppati, l'incidenza di lungo periodo di quell'impasto di terra e di acqua che rappresenta la cifra più autentica dell'ampia zona che si estende a settentrione di un'antica e diroccata capitale imperiale. Fare la storia di Ammonite significa allora interrogarsi sulla storia di uno spazio geografico unico, separato dagli altri per confini e per tradizioni, per dialetto e mentalità, che è tale non solo perché così definito dall'autorità politica, ma in quanto plasmato da un evento catastrofico: la grande rotta del fiume Lamone del 1839. Attraverso la storia di Ammonite, luogo simbolo di quell'avvenimento, è dunque possibile ricostruire un mondo intero, fortemente contraddistinto dalla volontà e dal lavoro umano. Andrea Baravelli è professore di storia contemporanea presso l'Università di Ferrara. Studioso dei linguaggi e dei processi politici, ha indagato a lungo anche sulle forme dell'organizzazione sociale e politica del territorio ravennate.
20,00 19,00

I Calcagnini in Romagna (1465-1901). Un prototipo di dinastia feudale

Francesco Pertegato

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2021

pagine: 432

I Calcagnini sono un astro di prima grandezza nella costellazione di potentati locali gravitanti intorno al ducato ferrarese, dislocati tra Ferrara, Ravenna, Rovigo, Modena e Reggio, ai quali i duchi estensi conferivano legittimità di potere in cambio della fedeltà. Sono altresì uno specchio della società feudale fondata sul rapporto tripolare tra la Chiesa e il feudatario, detentori dei privilegi, e le comunità locali. La singolare longevità del casato è frutto delle accorte relazioni interparentali e di una politica delle alleanze flessibile quanto basta per transitare, senza traumi, al diretto dominio pontificio su uno dei feudi conseguente la devoluzione di Ferrara. Saranno i governi della breve parentesi napoleonica a spazzare via feudi e titolo nobiliare dando inizio alla stagione "borghese" che, nel corso dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento, vede i Calcagnini ridotti al rango di semplici possidenti, confrontarsi sia coi mutamenti sociali introdotti dalle organizzazioni d'ispirazione socialista, sia col nuovo assetto agrario e le innovazioni colturali e meccaniche, che precedono il loro tormentato declino economico.
30,00 28,50

Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento

Andrea Maramotti

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2021

pagine: 286

L'autore delinea il profilo artistico e biografico di Angelo Mariani, un grande musicista dell'Ottocento e primo direttore d'orchestra italiano nel senso moderno e compiuto del termine. Se certo non mancano altri nomi importanti, di Maestri di quella generazione o comunque anagraficamente vicini (Muzio, Bottesini, Mazzucato, Pedrotti, De Giosa, Verdi stesso), che diedero importantissimo contributo alla definizione della nuova prassi direttoriale, la figura di Mariani emerge su tutti, e l'arco della sua vita scorre parallelamente alla fase di transizione che conduce al direttore unico, che dirige dal podio, con la bacchetta, la partitura, ed è anche concertatore. Costantemente ancorato ai documenti e ai carteggi, lo studio ricostruisce la personalità del musicista ravennate prediletto per numerosi anni da Verdi, e che per primo portò le opere di Wagner in Italia; e insieme fa il quadro del mondo musicale, soprattutto teatrale, dell'Ottocento italiano, anche attraverso i rapporti che Mariani ebbe con le maggiori personalità, non solo musicali, del tempo. Dalle carte emergono così le immagini, e le voci, di Rossini, Verdi, Wagner, Mercadante, Petrella, Giuseppina Strepponi, Teresa Stolz, Ricordi, Gaetano Gaspari, Angelo Catelani, Alberto Mazzucato (solo per ricordare i più noti); e di quegli amici, quasi sempre carissimi, che completano la trama della sua vita non solo professionale, ma privata e affettiva, che si svolse tra Ravenna, Genova e Bologna: Carlino Del Signore, i ravennati Teodorico Landoni e Gaspare Martinetti Cardoni, Luisa e Teresa Sauli Pallavicino, il bolognese Cesare Dallolio. Mariani fu poi in contatto, e in amicizia, con personaggi storici come Cavour, James Hudson, ambasciatore inglese alla Corte di Torino, Massimo d'Azeglio. Nel bicentenario della nascita, Mariani è così ricordato sia come grande direttore di orchestre, delle quali fu definito "principe", che come uomo con le sue fragilità e solitudini; destinato ad internazionale successo, cui fece da dissonante contrappunto la terribile malattia con la quale dovette convivere e lottare per anni, e che lo portò alla morte.
22,00 20,90

Quarantuno di noi. Storia e storie degli ebrei di Cotignola

Cristina Tassi

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2020

pagine: 368

Le vicende che si svolsero a Cotignola (RA), durante l'occupazione nazifascista, quando gli abitanti intrecciarono la storia del loro paese con quelle di tante famiglie di ebrei che qui trovarono un rifugio sicuro, sono da ritenersi affatto straordinarie, poiché tutti furono salvi. Ciononostante, anche se diverse generazioni hanno potuto srotolare la loro memoria intorno a questi eventi, essi sono rimasti patrimonio di pochi, quando, invece, almeno tutti i cotignolesi, e in modo particolare i ragazzi e i giovani, dovrebbero esserne resi partecipi. Perché non ignorino di appartenere a una comunità coraggiosa, che seppe rispondere alle richieste di aiuto di una minoranza follemente perseguitata, grazie a tanti anonimi, che cooperarono "passivamente" e non denunciarono. Il volume, che attinge a svariate e differenti pubblicazioni miscellanee, raccogliendo lacerti su cui sono state innestate nuove fonti orali e scritte, si apre con una sintesi, che inquadra la storia di Cotignola nella più generale situazione italiana, mettendo in rilievo gli effetti della legislazione razziale e fornendo uno sguardo di insieme su quei mesi, durante i quali si concretizzò l'accoglienza alle famiglie di origine ebraica. Seguono i capitoli monografici sui Giusti cotignolesi, Vittorio Zanzi e Luigi Varoli, il profilo dei quali è fortemente inserito nel contesto in cui vissero e operarono, mentre nella seconda parte, tenendo fede ai nomi riportati sulla stele del Giardino dei Giusti e seguendo l'ordine cronologico di arrivo in paese, conosciamo le persone ospitate, di cui, grazie alle notizie e alle testimonianze, anche precedenti e seguenti il periodo cotignolese, è possibile accompagnare le vicissitudini e il dipanarsi delle loro vite, "rivedere" i volti, condividere le emozioni. Prefazione di Guido Ottolenghi
20,00 19,00

Il Monte di Pietà di Ravenna in età contemporanea (1815-1965)

Matteo Troilo

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 144

Per tutta l’età moderna i monti di pietà hanno costituito una colonna portante del credito al cittadino. Molto diverso è invece il loro ruolo nell’età contemporanea in un quadro fortemente mutato con molte altre realtà, dalle banche alle casse di risparmio, ad occuparsi di attività di credito. La storia del Monte di pietà di Ravenna segue in pieno questo andamento, pur con caratteristiche peculiari. Se nell’Ottocento l’istituto ravennate ha ancora numeri importanti, nel secolo successivo il calo delle operazioni di pegno è netto. Tutto ciò segnala la trasformazione dell’istituto in una struttura marginale nel sistema creditizio locale. Nonostante ciò l’istituto sopravvive per tutto l’Ottocento e per buona parte del Novecento confluendo poi nella Banca del Monte di Bologna. La vita del monte attraversa cambiamenti epocali: dalla Restaurazione all’Unità d’Italia, dall’avvento del Fascismo a due guerre mondiali. Tanti sono stati anche i mutamenti legislativi che i vari soggetti al potere hanno messo in atto per regolamentare le attività di questi istituti, aumentando o diminuendo a seconda dei casi la loro autonomia. Per cercare di rispondere ai molti interrogativi che la storia di un simile istituto ci pone questo lavoro si è basato sui documenti amministrativi ed economici conservati presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Oltre ai bilanci e ai libri mastri che registrano i valori dei pegni, si è data particolare attenzione alla storia di Ravenna, città fortemente mutata nel corso degli ultimi due secoli.
16,00 15,20

Andè in mèr. Pescatori e cozzari a Cervia

Massimo Previato

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 128

A Cervia è sempre esistito un luogo reale, ma che vive anche nell'immaginario dei cervesi come luogo depositario del sapere e della cultura della vita del mare: "e' Borg Marena". Il Borgomarina, dove i volti segnati dal sole e dal vento, le reti tessute a maglie diverse, i fatti e le leggende dei pescatori, i loro canti, rievocano la storia di una città, quando ancora non era un polo di turismo internazionale e la sua economia di costa era basata sul sale e sul mare. È il luogo in cui vivono i personaggi che in questo libro raccontano la loro vita, figure che caratterizzano la storia della marineria della nostra città. Uomini schietti, sinceri, che ti dicono le cose in faccia senza giri di parole, all'apparenza rudi, come tutti i pescatori, ma di animo generoso e nobile come coloro che amano il mare. Il loro volti abbronzati, la loro determinazione ricordano quei personaggi dei grandi romanzi di Melville e di Hemingway, dell'epica del mare, simbolo del confronto e dell'eterna sfida con la natura e le acque, dove "L'uomo può essere ucciso, ma non sconfitto" come diceva il vecchio pescatore Santiago ne II Vecchio e il mare.
18,00 17,10

Lavorare d'impegno. Benigno Zaccagnini e la città di Ravenna

Tito Menzani, Matteo Pezzani, Salvatore Tagliaverga

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 208

Benigno Zaccagnini è spesso ricordato come statista della prima Repubblica e uomo di spicco della Democrazia cristiana, in particolare dell'ala sinistra del partito. Questo libro colma una lacuna storiografica, occupandosi di approfondire il rapporto tra Zaccagnini e Ravenna, la città dove visse gran parte della propria vita. Si prendono in considerazione gli anni giovanili, quando fu un animatore della locale sezione della Federazione universitaria cattolici italiani (Fuci), la fase della Resistenza, durante la quale fu partigiano e figura apicale del Cln ravennate, e il lungo periodo dell'Italia democratica, quando in più occasioni si spese a favore del proprio territorio, in sinergia con le amministrazioni comunali e provinciali. In particolare - fra i tanti apporti - emerge il suo ruolo per lo sviluppo industriale di Ravenna e per la trasformazione radicale del suo porto, che avrebbero rappresentato i prodromi del boom economico locale. In questo senso, pur se in maniera spesso discreta, Zaccagnini è stato uno dei personaggi chiave del Novecento ravennate e a trent'anni esatti dalla morte questo volume si incarica di una rigorosa analisi storica.
16,00 15,20

Storia della Casa Matha. Una istituzione millenaria a Ravenna

Storia della Casa Matha. Una istituzione millenaria a Ravenna

Giovanni Fanti

Libro: Copertina rigida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 286

18,00

Colonie per l'infanzia nel ventennio fascista. Un progetto di pedagogia del regime

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 188

Il volume — con saggi di Roberta Mira, Simona Salustri, Luca Rossi, Valter Balducci, Giancarlo Cerasoli e Laura Orlandini — affronta il tema delle colonie per l'infanzia durante il periodo fascista da diverse angolature. A partire dal progetto di fascistizzazione della gioventù, sono presi in esame diversi organismi coinvolti nella progettazione e nel funzionamento delle colonie, i rapporti fra le strutture centrali e quelle periferiche del Partito nazionale fascista e dell'amministrazione statale e locale, gli aspetti architettonici degli edifici adibiti a colonia e il lavoro del personale — medici, direttrici, vigilatrici — impegnato a rafforzare la "razza italiana" e a trasmettere ai giovani ospiti l'ideologia fascista.
20,00 19,00

Rodolfo Salvagiani Cooperatore 1897-1979

Rodolfo Salvagiani Cooperatore 1897-1979

Luigi Martini

Libro: Copertina morbida

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2018

pagine: 208

15,00

Maestre e scuole pubbliche nel ravennate dopo l'Unità d'Italia

Claudia Bassi Angelini

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2017

pagine: 128

Il volume traccia un quadro della scuola pubblica ravennate nei sessantadue anni nei quali fu in vigore la legge Casati, con la quale nel 1861 il Regno d'Italia riorganizzò il sistema dell'istruzione. Per la prima volta la scuola elementare diventa laica, gratuita e aperta anche alle donne, inizio di quel lento e contrastato processo di alfabetizzazione del paese che in Romagna avrebbe posto fine alla sconfortante situazione scolastica ereditata dallo Stato pontificio. Ne furono protagoniste soprattutto le maestre, presto divenute la grande maggioranza dei docenti elementari, che – resistendo alle discriminazioni e ai diffusi pregiudizi contro l'istruzione femminile – tra il 1861 e il 1923 attuarono una delle più significative trasformazioni della società e della condizione femminile avvenute in Italia. Un percorso storico che le fonti individuano anche nel ravennate, dove, accanto a rilevanti peculiarità locali, affiorano, inedite e talvolta drammatiche, le vicende biografiche di molte delle prime insegnanti.
14,00 13,30

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