Marna: Sorgenti

Il "vangelo", dal greco euanghèlion, "buona notizia", è il racconto di quanto ha fatto e ha detto Gesù nella sua vita terrena e di quanto fa e farà ancora, perché è vivo e presente in mezzo a noi. Questo, in particolare, è a fumetti perché vuole essere "buona notizia" per i più giovani. Per la successione degli eventi è stata rispettata la cronologia dei vangeli sinottici, ma sono stati inseriti anche i brani di Giovanni non presenti negli altri vangeli. Dai quattro racconti vien fuori un Gesù estremamente buono, pieno di amore e di compassione per i suoi fratelli, grande conoscitore della vita umana e soprattutto di quella divina. Il testo, curato da Giorgio Bertella, autore di alcuni testi di spiritualità, è ricavato dalla traduzione più recente dei Vangeli, ma è stato rielaborato nel linguaggio, in modo che sia più facilmente comprensibile. Le immagini, ideate, disegnate e colorate da Anna Barracchia, laureata all'Accademia delle Belle Arti di Brera, accompagnano in modo puntuale la narrazione, dandole un'atmosfera di serenità. Il libro è stato realizzato in coedizione con la Casa Editrice Velar.

"Voglio essere come profumo di nardo": è una raccolta di pensieri e preghiere di un giovane seminarista che Dio ha chiamato a Sé non ancora ventiquattrenne.

Questo non è un libro di teologia per l'insegnamento. Vuole solo essere un breve discorso forse utile a chi vuole percorrere un sentiero religioso. È rivolto particolarmente al mondo dei laici in ricerca.

Superate le formule e i riti, l'autrice parla con Dio attraverso la sua preghiera personale e ama tanto il suo Signore che non può che rivolgersi a Lui con la potenza massima del suo sentimento: è proprio questo spontaneo modo di fare che trasforma la preghiera di Nerida in poesia, in lirica pura che nasce dal cuore, dalla brama di assomigliare sempre di più a Cristo che vuore far conoscere e testimoniare.

Ci sono modi ben diversi di incontrarsi con san Giuseppe. Alcuni lo considerano quasi una comparsa; altri ne fanno il modello del silenzio; gli apocrifi ne hanno fatto un "vecchio". È difficile incontrarsi veramente con san Giuseppe e la sua missione senza prendere posizione. In questo volume l'autore è animato dal desiderio di studiarne la figura e far conoscere la responsabilità con la quale il nostro Santo ha assolto umilmente il suo compito di "custode come padre e padre come custode".

Oggi si ha la percezione che perdonare sia un fatto sempre più raro, non solo nei casi particolarmente gravi, quali violenze, abusi, sopraffazioni, delitti individuali o collettivi... ma anche in presenza di piccoli affronti, offese, ferite è sufficiente che all'interno del nucleo familiare o tra due amici si viva un momento di incomprensione per far esplodere sentimenti di risentimento, di distacco, di rancore, di collera, di rabbia, di odio e di vendetta... Il perdono, come si spiega nel testo, ci permette di porre un freno a questi conflitti, di ripartire nel dialogo e di rinsaldare ciò che ci unisce all'altra persona.

Dall'esperienza e dalla convinzione personale sostenute da alcuni passi biblici, scelti con delicata sapienza, l'autore riflette sull'amore gratuito, infinito, pazzesco, che Dio ha per ogni uomo e per l'umanità tutta. Che queste preziose pagine, come dei "sentieri di luce", possano essere di ispirazione ai lettori, perché essi pure si lascino amare da Dio e accolgano lui e la sua azione, per diventare collaboratori creativi di Dio.

Troppo spesso, per fare le cose del Signore, dimentichiamo il Signore delle cose. Queste sue "pagine" possono aiutarci a "riavvicinarlo" e a "stare con Lui" nei giorni della vita: "Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore... Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena... Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi" (Gv 15, 10-12).

Questo libro, ponendosi come strumento di lavoro per coloro che operano nel campo pastorale, affronta i temi famiglia, lavoro e festa, sviluppandoli in tre blocchi e indagandoli con racconti, riflessioni e laboratori, nell'intento di unire un'esperienza quotidiana a riflessioni di fede e a proposte di attività concrete, che permettano un approfondimento personale e un fruttuoso lavoro di gruppo.

Scrive l'autrice: "I miei angeli sono molto "quotidiani". Creature angeliche sì, ma anche compagni lievi e simpatici, che sanno "tuffarsi" nel vissuto di noi che ci troviamo ancora a vivo contatto con le "cose della terra". Sono invenzioni della fantasia, ma anche sollecitazioni dello Spirito, che vi offro con umiltà e amicizia. Con l'augurio che anche per voi siano intermediari e messaggeri, come lo sono da secoli per tutti." Rosetta Albanese dirige il quindicinale dell'Associazione "Nuova e Nostra", sul quale conduce tre rubriche dalle quali sono stati tratti alcuni libri. Ha pubblicato inoltre con Piemme, ed è anche direttore editoriale della collana di narrativa "Il Filo Azzurro", che conta più di settanta volumi.

È un catechismo per ragazzi in cui vengono usati i cartelli stradali come spunto alla riflessione; insieme a ognuno di essi sono riportati brevi brani della parola di Dio, attinenti l'argomento trattato. Partendo dal significato originario del cartello, dalla proposta educativa e dalla citazione biblica, l'educatore può ampliare l'argomento invitando i ragazzi a un dibattito sulle prospettive che hanno per un buon viaggio nella vita. Nell'ultimo capitolo sono proposti dei quiz. L'educatore, in base alle risposte, cercherà di capire quanto il progetto di ciascuno dei ragazzi sia avviato e quanto sia compatibile con il messaggio evangelico e determinare la categoria da assegnare a ciascuna patente (A, B, C, che a ognuno di loro sarà attribuita), cioè l'attestazione di partecipazione al corso di questa "particolare" scuola guida.

In questo volumetto sono raccolte le riflessioni riguardanti le note di spiritualità coniugale e familiare, che don Luigi Cozzarin ha elaborato a partire dallo studio e dall'interpretazione dell'Antico e del Nuovo Testamento nel corso di più di un trentennio con coppie di sposi, fidanzati e giovani.