Mimesis: Eterotopie
La ragione flessibile. Modi d’essere e stili di pensiero
Giovanni Bottiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 430
La flessibilità potrebbe diventare una categoria filosofica e, in tal caso, salirebbe più in alto di tutte le altre? L’esperimento merita di essere tentato. La filosofia occidentale ha sempre considerato la rigidità come la garanzia più sicura: per la logica e l’ontologia, per l’identità e il desiderio. Nietzsche e Heidegger avevano scosso il primato del rigido inaugurando una rivoluzione modale. Gli sviluppi compiuti in questa ricerca liberano Heidegger dall’equivoco della differenza ontologica grazie a una nuova interpretazione in cui è decisivo polemos, il conflitto. Emergono così le tesi principali: l’essere è modo, si dà solo in modi d’essere. Tra i modi domina il conflitto; esso penetra nella dottrina delle modalità: la possibilità si scinde tra forme inferiori e superiori, la necessità abbandona la sfera del rigido e agisce come un principio selettivo. Agli esseri umani si offrono possibilità oltrepassanti, perché l’identità, nella prospettiva modale, non è più dogmaticamente la coincidenza con sé. Per smantellare questo secolare pregiudizio, fonte di ogni rigidità logica, l’indagine prosegue verso la polisemia degli opposti. La distinzione cristallizzata tra contraddittori e contrari (opposti “separabili”) ha sempre nascosto la potenza dei correlativi, i non-separabili. Rifiutando la sintesi hegeliana, i correlativi rendono possibile una logica della flessibilità, l’unico strumento in grado di analizzare ciò che noi stessi siamo: la nostra vocazione a varcare i confini, a vivere gli enigmi e gli intrecci del desiderio, a sperimentare nel linguaggio gli stili di pensiero che creativamente lo dividono.
La rivoluzione della speranza. Per una tecnologia dal volto umano
Erich Fromm
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 164
Erich Fromm ha predetto che nel nuovo millennio la società sarebbe stata sempre più individualizzata, disumanizzata e soggetta alla tecnologia. Secondo l’autore, la “megamacchina” è un sistema sociale organizzato e standardizzato, in cui macchine e persone sono la stessa cosa. Con un’unica differenza: l’essere umano perde la libertà, la salute e la felicità affinché gli ingranaggi funzionino. Di fronte a questo scenario si aprono due possibili strade: lasciarsi trasportare da una tale società oppure coltivare la speranza con la sua carica “rivoluzionaria”. Quest’ultima, secondo Fromm, è un elemento essenziale della vita dell’uomo, il bisogno che è in lui di non essere passivo e manipolato. Se vogliamo progredire come società, dobbiamo fare in modo che la tecnologia sia al servizio del benessere umano, e non viceversa.
Le fragole di Londra. Attraverso le città disuguali
Romeo Farinella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le relazioni tra città e disuguaglianze vanno inquadrate in una riflessione sui temi posti dai cambiamenti climatici in corso e dalla transizione ecologica. A queste relazioni fanno da sfondo le retoriche riferite ai processi di rigenerazione o di “fondazione” urbana generati dal modello neoliberista che si sta imponendo non solo nel mondo occidentale. La rigenerazione urbana destinata alle classi più ricche, nella logica della gentrificazione, e la privatizzazione o semi-privatizzazione dello spazio pubblico, la segregazione socioeconomica ed etnica dei gruppi vulnerabili e quella volontaria dell’élite, la sostenibilità come strumento di esclusione (eco-gentrificazione) e i processi di greenwashing ne rappresentano i caratteri più salienti. Tre tappe segnano questo percorso critico: la città industriale e la rottura dell’equilibrio uomo-ambiente; gli intrecci tra urbanizzazione, cambiamenti climatici e disuguaglianze; le retoriche eco-urbanistiche e il diritto alla città.
Il signor Palomar e Marcovaldo a Torino. 51 fumetti senza figure (una cronaca degli anni Cinquanta)
Epifanio Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 162
Una sera d’autunno, il signor Palomar esce dal suo libro, pubblicato nel 1983 da Italo Calvino, e decide di fare un breve soggiorno a Torino senza un’apparente ragione. Ritorna nella città piemontese dove ha vissuto da giovane per circa vent’anni, e incontra un altro personaggio, Marcovaldo, che l’ha abitata per il periodo di venti racconti, scritti tutti tra il 1952 e il 1963. I due si ritrovano e iniziano a ripercorrere le loro vite, i ricordi comuni, gli “idilli difficili” col mondo, girando per le strade della Torino di oggi. Si confidano esperienze, emozioni, talvolta con velata nostalgia, e si dimostrano personaggi che hanno superato ogni limite o condizione temporale e spaziale. E così, senza volere, nascono 51 novelle di incontri, dialoghi, passeggiate, visite in luoghi del presente. Il libro oscilla continuamente tra la sua struttura narrativa e il riflesso saggistico che sta nel fondo, nel sotteso delle citazioni e dei riferimenti a fatti realmente accaduti nei due libri di Calvino.
Figure moderne dell'alterità
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 142
In uno dei suoi frammenti postumi Nietzsche osservò che “esistono infiniti tipi del poter-essere-diverso”. Lo scopo del presente volume è far luce proprio sulle molteplici figure dell’alterità emerse nella cultura tedesca e in quella francese lungo un arco temporale che va dal XVIII secolo ai giorni nostri. Da Cazotte a Hölderlin, da Nietzsche – ‘protomartire’, assieme a Rousseau, della diversità moderna – fino al surrealismo, l’avanguardia che volle esplorare il “paese straniero interiore” (Freud), passando per Rilke, l’espressionismo e una figura della letteratura tedesca contemporanea come Ingo Schulze. Senza perdere di vista una delle principali poste in gioco della riflessione moderna sull’alterità: il suo nesso con la possibilità di una trasformazione interiore.
È il nascere che non ci voleva. Storia e teoria dell’antinatalismo
Sarah Dierna
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 358
Il tema che questo libro affronta è certamente antico: il senso e il significato dello stare al mondo. E tuttavia i concetti analizzati, le modalità di indagine, la prospettiva dalla quale la questione viene posta, discussa, affrontata e risolta sono nuovi. Essi costituiscono anche il risultato della rottura dei confini disciplinari, di specialismi spesso utili ma altre volte sterili, di uno sguardo sull’umanità e sulla storia disincantato e insieme partecipe. La prospettiva antropodecentrica proposta da Sarah Dierna si fonda sulla distanza, sulla necessità di affrontare l’Antinatalismo sine ira et studio e con una pluralità di riferimenti alla storia della cultura, alla storia delle religioni, alle letterature e alla filosofia. Prospettive che vengono articolate in un percorso, dai Greci sino al XXI secolo, che impressiona per la ricchezza dei riferimenti, per la sobrietà dell’argomentare, per la chiarezza e la plausibilità di concetti e pratiche che si aprono a ulteriori sviluppi.
Fenognomica
Roberto Bertoldo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 506
Principi di fenomenognomica con applicazione alla letteratura e Sui fondamenti dell’amore sono due opere connesse al tema della fenognomica, la disciplina che mira a “cogliere” il mondo dativo. Pubblicate separatamente nel 2003 e nel 2006 vengono riproposte qui ora, rivedute e ampliate, in un unico volume. Del resto l’arte e i sentimenti sono, per l’autore, le sole vie di accesso alla natura dativa dei fenomeni, vanamente ambita dalla gnoseologia.
Le identità in Miyazaki. Tra postumanesimo e nostalgia
Matteo Quinto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo saggio si propone di analizzare il modo in cui i personaggi dei film di Miyazaki costruiscono le proprie identità secondo modalità tanto rigide e statiche quanto flessibili e dinamiche, evocando orizzonti decostruttivi, postumanisti e nostalgici. La prima parte del volume mette in relazione le caratteristiche dei personaggi di Miyazaki con i concetti del postumanesimo e dell’ecocritica: partendo dalla rigidità di alcuni di essi, che concepiscono umanità, tecnologia e natura come poli nettamente divisi e contrapposti, l’analisi arriva a riflettere sulle identità complesse, intese come reti mutevoli di relazioni e ibridazioni. La seconda parte, invece, analizza il ruolo di diverse tipologie di nostalgia – legate al presente, al passato o al futuro – nelle costruzioni identitarie. Si comprende così che questo stato d’animo non ha solo effetti malinconici, reazionari, elegiaci o escapisti, ma anche che esso permette alle identità flessibili di trovare un equilibrio tra solidità e apertura al cambiamento, contribuendo così a una spinta verso la significazione del passato, la comprensione del presente e l’immaginazione del futuro.
Pluralità degli stati di coscienza nelle esperienze religiose
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 300
Il libro indaga la pluralità degli stati di coscienza nelle pratiche e nelle esperienze religiose, in differenti contesti e situazioni storico-sociali. Gli stati di coscienza sono considerati nella loro espressione-rappresentazione materiale e simbolica, nel campo religioso, esplorando lo spettro delle mutevoli manifestazioni della presenza individuale e delle dinamiche collettive. In una tale prospettiva veglia, sonno, visione, estasi, transe e forme della possessione, così come tecniche di meditazione, divinazione o ulteriori, possibili forme della pratica religiosa, vengono indagati nelle loro relazioni reciproche, nei movimenti, nelle trasformazioni, nelle transizioni.
Il paese dei cantautori
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il paese dei cantautori è fatto di parole, musica e media. Questo volume racconta il passaggio da un’Italia pre-moderna innamorata della melodia a quella fatta di frammenti e loop della contemporaneità: i cantautori hanno accompagnato questi cambiamenti assicurando quel sogno di autenticità e integrità che sembra andare perso nel flusso del pop digitale. I profili individuati danno conto di un ampio ventaglio di figure che vanno dai mostri sacri della grande stagione “classica” del cantautorato, come Vecchioni, De Gregori, Dalla e De André, anche nelle varianti storiche della cultura napoletana, Daniele e Gaetano, alla proposta al femminile, con Nannini, fino al territorio di confine del gruppo rock demenziale, con gli Skiantos. Si aprono infine al contemporaneo, con esperienze significative quali La Rappresentante di Lista e Iosonouncane. Le analisi approfondiscono aspetti che vanno dalla qualità della scrittura, all’analisi musicologica, e in particolar modo agli impatti sociali e alla presenza nei media dei diversi protagonisti scelti.
La convivenza tra diversi. Democrazia, giustizia sociale, diritto naturale, comunità, costituzione
Gaspare Nevola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 352
Nel mondo è in atto un rifacimento della politica. Rivoluzioni tecno-scientifiche ridisegnano le dinamiche del potere e il volto dell’omologazione, fra quiescenza, tensioni e lacerazioni della società. Dietro la retorica dell’universalismo dei diritti, dell’individualismo e della sicurezza, un monoteismo dei valori restringe il pluralismo politico, la libertà di pensiero e l’eguaglianza di cittadinanza. La politica democratica resta il “fatto” costitutivo della convivenza tra diversi, dove il metodo (procedure istituzionali), il credo (ideali, valori, ideologie) e la forza (materiale e immateriale) sono le risorse e la posta in gioco. Né degli angeli, né dei diavoli, la politica è cosa umana: è governo del conflitto tra uomini divergenti condannati a convivere. Senza una politica della dignità e del riconoscimento reciproci, si alimentano esclusioni, sofferenze, risentimenti. Le politiche dell’ordine e dell’obbedienza basate sul restringimento del campo delle alternative producono effetti perversi, come una pace sociale para-totalitaria e pseudo-democratica. Una società sana non può prescindere da un discorso pubblico aperto e “agonistico”, da un confronto tra alternative etico-politiche. La libertà comporta rischi e conflitti: se la politica democratica cerca di eliminarli, nega se stessa. La coesistenza tra dissimili è immersa nel tempo storico: imparare a con-vivere tra diversi è la sempiterna sfida.
L'ultimo messia
Peter Wessel Zapffe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 68
Dall’estremo nord dell’Europa nel 1933 si rinnovò l’invito socratico a porre sé stessi quale oggetto di conoscenza, chiave di volta di tutto ciò che è pensiero sul mondo. L’invito, a opera di Peter Wessel Zapffe, raggiunse una radicalità impensata per il pur sempre ottimistico pensiero occidentale: la conoscenza di sé ha come conseguenza l’autoestinzione dell’umanità. Se gli esseri umani si conoscessero per quello che sono, cesserebbero di alimentare la Storia e lascerebbero campo libero alla Natura. Questo il messaggio del Messia di Zapffe, messaggio per lo più inascoltato e inascoltabile. Inascoltato a causa dei meccanismi di difesa che sostanziano l’essere umano e, probabilmente, lo rendono ciò che è: isolamento, attaccamento, diversione e sublimazione. Inascoltabile a causa del pregiudizio in favore dell’esistenza, che è sempre un’ipoteca sul futuro e, filosoficamente parlando, un furto.