Mimesis: Eterotopie
Leggere la Cina, capire il mondo. Narrazioni dominanti e discorso critico in un'era di competizione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 356
L’ascesa globale della Cina, in parallelo al declino del primato del cosiddetto mondo occidentale, ha contribuito a creare nell’ultimo decennio uno scenario di competizione che ha generato, insieme alle tensioni geopolitiche, anche molteplici narrazioni ideologiche contrapposte. Da un lato un Partito comunista cinese divenuto più assertivo e repressivo, che si è impegnato, globalizzando le reti della propria “propaganda verso l’estero”, a diffondere i discorsi e i valori “cinesi” ritenuti corretti, al fine di espandere la propria influenza ideologica nel mondo. Dall’altro il paese egemone dell’Occidente, gli Stati Uniti, che per difendere la propria leadership mondiale ha trasformato la Cina da partner insostituibile del commercio globale a minaccia autocratica spesso reificata come “altro” responsabile della propria crisi democratica. È perciò essenziale, in questo contesto, scavare dentro le costruzioni polarizzate della propaganda, per una visione più complessa dell’ascesa cinese e di ciò che questa porta con sé nel mondo, cercando nel contempo di capire in modo franco noi stessi e dove stiamo andando attraverso il confronto. Fornire strumenti utili a tale comprensione è lo scopo di questo volume, nato dal dialogo fra studiosi di ambiti disciplinari diversi, con l’intento di promuovere una “sinologia critica” capace di unire lo studio specialistico della Cina alle riflessioni sul presente.
Dei frammenti. Gli effetti dei nuovi media sulla frammentazione della conoscenza: nasce l'uomo reticolare
Vincenzo Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 96
Ripercorrendo la storia della scrittura, l’autore analizza come i nuovi strumenti tecnologici stiano trasformando il nostro modo di percepire e organizzare la conoscenza. Dalla tradizione orale a internet, il libro riflette sul costo cognitivo della velocità e sulla frammentazione delle connessioni semantiche nella cultura ipermediale contemporanea.
Taccuino di chirurgia. Dall'ago e filo all'intelligenza artificiale
Renzo Dionigi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 248
Una professione esercitata per più di sessant’anni permette alcune riflessioni e proposte. Questo testo riguarda prevalentemente la vita della persona assistita e operata, purché anch’essa comprenda le difficoltà, di natura più umana che tecnica, che il chirurgo è chiamato ad affrontare. Non è semplice trovare un giusto equilibrio tra compassione e indifferenza e sapere decidere quando operare e quando non operare. È il momento di puntare a una nuova prospettiva del sistema sanitario, ancora oggi orientato verso il tecnicismo e parcellizzato in molteplici specializzazioni. Tale frammentazione lascia poco spazio alla partecipazione dei soggetti coinvolti nel processo di cura – soprattutto chirurgica – e alle loro storie, in quanto ogni paziente deve essere inteso come un soggetto unico e irripetibile. Molti, e solo apparentemente diversi, sono gli argomenti trattati, ma l’attualità impone di esprimersi sulla formazione del chirurgo, la comunicazione medico-paziente, il ruolo delle donne in chirurgia, l’evoluzione tecnologica, l’inefficienza del sistema sanitario, l’emergenza dei migranti. Un testo in cui si accoglie la convinzione che anche la professione del chirurgo debba rientrare nell’alleanza naturale tra scienza e umanesimo.
L'Europa inventa gli zingari. Una storia di fascino e disprezzo
Klaus-Michael Bogdal
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 702
Sono stati chiamati “ladri e bugiardi nati”, “compagni di Satana”, “selvaggi indomabili”; allo stesso tempo, però, si è rimasti affascinati dalla “bella zingara” e si è segretamente ammirato il Naturvolk, il “popolo primitivo”. Per seicento anni lo sguardo su Sinti e Rom è stato contrassegnato da fascino e disprezzo. Il brillante studio di Klaus-Michael Bogdal esamina la rappresentazione degli “zingari” nella letteratura e nell’arte europea, dal tardo Medioevo ai giorni nostri, dalla Norvegia alla Spagna, dall’Inghilterra alla Russia. Attingendo a innumerevoli nuove fonti, alle prime cronache, ai manufatti nonché alle memorie dell’Olocausto, Bogdal narra una storia dei Sinti e dei Rom che attraversa le epoche e i generi.
La vita fuori dalle forme. Psicopatologia e storia profonda
Nelson Mauro Maldonato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 132
Cosa accade quando il velo della realtà si lacera e il mondo si trasforma in un enigma indecifrabile? Quando cioè la nuda vita, liberata dalle forme, trascina l’Io in un abisso di segni e simboli che irradiano un sovrasenso sinistro e oscuro sul corpo, sul pensiero, sul linguaggio? Con questo libro l’autore esplora quella “terra di mezzo” – un non più del senso comune e un non ancora della psicosi – definita perplessità: un viaggio tra la vita inconscia e il sottosuolo della storia che interroga a fondo le figure delle apocalissi culturali e psicopatologiche, là dove il singolo e la civiltà incontrano il proprio destino. La vita fuori dalle forme è una meditazione serrata, lucida e appassionata sulla crisi della presenza dell’uomo contemporaneo: l’eclissi del sentimento, la vulnerabilità del corpo, l’intemporalità della coscienza, il lato nascosto della razionalità. È un libro che non si limita a essere letto: trasfigura, infatti, le certezze in domande vertiginose, invitandoci a fare i conti con la nostra ombra, a oltrepassare i confini dell’ordinario per rischiarare le ferite profonde dell’esistenza.
Puskin e la «poetica» del talismano
Nicola Aldo Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 184
Il mistero di un anello ricevuto in dono, un pegno d’amore dai poteri talismanici. Il talismano invocato da Puškin nei suoi versi perde i tratti oggettuali per assumere una valenza puramente poetica. È il filtro inebriante e fatale che induce il poeta a battere strade sconosciute, a correre nuove avventure, a trovare spazio per una gaiezza, un’incoerenza, a spostarsi continuamente ben oltre i confini dei generi. Un’opera, quella di Puškin, propriamente illimitata, inesauribile, che testimonia la passione di chi difende le ragioni della poesia e dell’arte e in cui i racconti, le fiabe, i poemi e il romanzo in versi cospirano stabilendo imprevedibili, infinite rispondenze.
La ragione flessibile. Modi d’essere e stili di pensiero
Giovanni Bottiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 430
La flessibilità potrebbe diventare una categoria filosofica e, in tal caso, salirebbe più in alto di tutte le altre? L’esperimento merita di essere tentato. La filosofia occidentale ha sempre considerato la rigidità come la garanzia più sicura: per la logica e l’ontologia, per l’identità e il desiderio. Nietzsche e Heidegger avevano scosso il primato del rigido inaugurando una rivoluzione modale. Gli sviluppi compiuti in questa ricerca liberano Heidegger dall’equivoco della differenza ontologica grazie a una nuova interpretazione in cui è decisivo polemos, il conflitto. Emergono così le tesi principali: l’essere è modo, si dà solo in modi d’essere. Tra i modi domina il conflitto; esso penetra nella dottrina delle modalità: la possibilità si scinde tra forme inferiori e superiori, la necessità abbandona la sfera del rigido e agisce come un principio selettivo. Agli esseri umani si offrono possibilità oltrepassanti, perché l’identità, nella prospettiva modale, non è più dogmaticamente la coincidenza con sé. Per smantellare questo secolare pregiudizio, fonte di ogni rigidità logica, l’indagine prosegue verso la polisemia degli opposti. La distinzione cristallizzata tra contraddittori e contrari (opposti “separabili”) ha sempre nascosto la potenza dei correlativi, i non-separabili. Rifiutando la sintesi hegeliana, i correlativi rendono possibile una logica della flessibilità, l’unico strumento in grado di analizzare ciò che noi stessi siamo: la nostra vocazione a varcare i confini, a vivere gli enigmi e gli intrecci del desiderio, a sperimentare nel linguaggio gli stili di pensiero che creativamente lo dividono.
La rivoluzione della speranza. Per una tecnologia dal volto umano
Erich Fromm
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 164
Erich Fromm ha predetto che nel nuovo millennio la società sarebbe stata sempre più individualizzata, disumanizzata e soggetta alla tecnologia. Secondo l’autore, la “megamacchina” è un sistema sociale organizzato e standardizzato, in cui macchine e persone sono la stessa cosa. Con un’unica differenza: l’essere umano perde la libertà, la salute e la felicità affinché gli ingranaggi funzionino. Di fronte a questo scenario si aprono due possibili strade: lasciarsi trasportare da una tale società oppure coltivare la speranza con la sua carica “rivoluzionaria”. Quest’ultima, secondo Fromm, è un elemento essenziale della vita dell’uomo, il bisogno che è in lui di non essere passivo e manipolato. Se vogliamo progredire come società, dobbiamo fare in modo che la tecnologia sia al servizio del benessere umano, e non viceversa.
Le fragole di Londra. Attraverso le città disuguali
Romeo Farinella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le relazioni tra città e disuguaglianze vanno inquadrate in una riflessione sui temi posti dai cambiamenti climatici in corso e dalla transizione ecologica. A queste relazioni fanno da sfondo le retoriche riferite ai processi di rigenerazione o di “fondazione” urbana generati dal modello neoliberista che si sta imponendo non solo nel mondo occidentale. La rigenerazione urbana destinata alle classi più ricche, nella logica della gentrificazione, e la privatizzazione o semi-privatizzazione dello spazio pubblico, la segregazione socioeconomica ed etnica dei gruppi vulnerabili e quella volontaria dell’élite, la sostenibilità come strumento di esclusione (eco-gentrificazione) e i processi di greenwashing ne rappresentano i caratteri più salienti. Tre tappe segnano questo percorso critico: la città industriale e la rottura dell’equilibrio uomo-ambiente; gli intrecci tra urbanizzazione, cambiamenti climatici e disuguaglianze; le retoriche eco-urbanistiche e il diritto alla città.
Il signor Palomar e Marcovaldo a Torino. 51 fumetti senza figure (una cronaca degli anni Cinquanta)
Epifanio Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 162
Una sera d’autunno, il signor Palomar esce dal suo libro, pubblicato nel 1983 da Italo Calvino, e decide di fare un breve soggiorno a Torino senza un’apparente ragione. Ritorna nella città piemontese dove ha vissuto da giovane per circa vent’anni, e incontra un altro personaggio, Marcovaldo, che l’ha abitata per il periodo di venti racconti, scritti tutti tra il 1952 e il 1963. I due si ritrovano e iniziano a ripercorrere le loro vite, i ricordi comuni, gli “idilli difficili” col mondo, girando per le strade della Torino di oggi. Si confidano esperienze, emozioni, talvolta con velata nostalgia, e si dimostrano personaggi che hanno superato ogni limite o condizione temporale e spaziale. E così, senza volere, nascono 51 novelle di incontri, dialoghi, passeggiate, visite in luoghi del presente. Il libro oscilla continuamente tra la sua struttura narrativa e il riflesso saggistico che sta nel fondo, nel sotteso delle citazioni e dei riferimenti a fatti realmente accaduti nei due libri di Calvino.
Figure moderne dell'alterità
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 142
In uno dei suoi frammenti postumi Nietzsche osservò che “esistono infiniti tipi del poter-essere-diverso”. Lo scopo del presente volume è far luce proprio sulle molteplici figure dell’alterità emerse nella cultura tedesca e in quella francese lungo un arco temporale che va dal XVIII secolo ai giorni nostri. Da Cazotte a Hölderlin, da Nietzsche – ‘protomartire’, assieme a Rousseau, della diversità moderna – fino al surrealismo, l’avanguardia che volle esplorare il “paese straniero interiore” (Freud), passando per Rilke, l’espressionismo e una figura della letteratura tedesca contemporanea come Ingo Schulze. Senza perdere di vista una delle principali poste in gioco della riflessione moderna sull’alterità: il suo nesso con la possibilità di una trasformazione interiore.
È il nascere che non ci voleva. Storia e teoria dell’antinatalismo
Sarah Dierna
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 358
Il tema che questo libro affronta è certamente antico: il senso e il significato dello stare al mondo. E tuttavia i concetti analizzati, le modalità di indagine, la prospettiva dalla quale la questione viene posta, discussa, affrontata e risolta sono nuovi. Essi costituiscono anche il risultato della rottura dei confini disciplinari, di specialismi spesso utili ma altre volte sterili, di uno sguardo sull’umanità e sulla storia disincantato e insieme partecipe. La prospettiva antropodecentrica proposta da Sarah Dierna si fonda sulla distanza, sulla necessità di affrontare l’Antinatalismo sine ira et studio e con una pluralità di riferimenti alla storia della cultura, alla storia delle religioni, alle letterature e alla filosofia. Prospettive che vengono articolate in un percorso, dai Greci sino al XXI secolo, che impressiona per la ricchezza dei riferimenti, per la sobrietà dell’argomentare, per la chiarezza e la plausibilità di concetti e pratiche che si aprono a ulteriori sviluppi.

