Mimesis: Il caffè dei filosofi
La fede e l'anatema. La crociata oscurantista di Joseph Ratzinger contro la modernità
Paolo Flores D'Arcais
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 155
Ai tempi del Concilio Vaticano II Joseph Ratzinger è una figura di punta della teologia progressista. Il Sessantotto rappresenta per lui uno shock: conduce, a suo dire, a “un collasso spirituale”, perché vuole “conquistare la completa libertà sessuale”. Da allora la vita di sacerdote di Joseph Ratzinger è una continua denuncia della modernità e dei suoi mali, il più grave e strutturale dei quali è il relativismo, cioè la pretesa di non riconoscere la Verità della religione cattolica. Nei suoi ventitré anni come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e poi, dal 2005 al 2013, come Papa con il nome di Benedetto XVI, Ratzinger lancia una vera e propria crociata oscurantista permanente. Il suo scopo è quello di capovolgere l’assunto seicentesco di Grozio secondo cui nelle relazioni politiche bisogna agire etsi Deus non daretur (come se Dio non ci fosse), chiedendo che la vita degli Stati e dei cittadini, credenti e non credenti, sia sottomessa all’imperativo veluti si Deus daretur (come se Dio ci fosse).
La filosofia di Indiana Jones
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 272
Dall’Arca dell’Alleanza al segreto dei teschi di cristallo, dall’America all’India passando per il Vecchio Continente, sfidando predatori, spie e militari, ora nazisti, ora sovietici: attraverso l’immaginario storico, geografico, ma soprattutto mitico a cui attinge la saga di Indiana Jones – film di immenso successo, ma anche telefilm, fumetti, videogiochi – il genio di Lucas e quello di Spielberg si cimentano in una sfida creativa che ha pochi analoghi nella cosiddetta cultura di massa. Una cultura rivolta all’entertainment, certo, ma non per questo ingenua o superficiale. Non stupisce dunque che nelle avventure di Indiana Jones sia presente una vera e propria visione del mondo, articolata e complessa. Un’immagine dell’uomo, un senso della vita, delle vicende terrene, del potere e della forza, che trovano espressione nella formazione e nelle avventure di un personaggio che affonda le sue radici sia nel mondo del mito e del simbolo sia in quello della cultura di un’epoca, ovvero di quel “secolo breve” in cui le società sono mutate radicalmente. Ecco allora che, se un grande filosofo come Heidegger sosteneva che le radici del pensiero genuino andassero cercate nel linguaggio poetico, altrettanto si potrebbe dire per il linguaggio filmico, perché anch’esso trae ispirazione da quel mondo immediato e inconscio da cui emergono le immagini primordiali, la trama subliminale che ispira ogni grande pensiero e ogni grande cultura.
Don't look up. Una metafora della civiltà occidentale
Cristina Bellon, Roberta Grasselli, Federico Pasquaré Mariotto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 126
Don’t look up o just look up? Con questa domanda, gli autori introducono una nuova interpretazione del “cambiamento globale”, partendo dall’analisi del film cult del regista statunitense Adam McKay. Viviamo nell’era della “scarsità”, alle soglie della catastrofe ecologica: dalla penuria di materie prime a gravi livelli di disuguaglianza, dall’incapacità di comunicare la scienza alla crisi della democrazia. Siamo vittime di una filosofia populista acchiappa-consensi, del “cosa piace alla gente” e non del “cosa fa bene alla gente”. La politica esalta sé stessa utilizzando qualsiasi mezzo. Il linguaggio della comunicazione su scala planetaria riflette una concezione del giornalismo lontana dai valori fondanti della professione. I social media alimentano panico e isteria: trasfigurano la percezione dell’opinione pubblica nei confronti del mondo scientifico, convertendola in “emozione collettiva”. In tutto questo a soccombere è la massa, sempre più omologata e influenzabile, che troppo banalmente sceglie tra bene e male.
Essere adulto nella società 5.0
Giovan Battista De Gattis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 120
Nella società 5.0, l’ex-adolescente ha bisogno di guide mature (genitori, maestri, formatori, consulenti filosofici, ecc.) che – tenendo ben a mente il processo di trasformazione in atto – lo aiutino ad ampliare le sue mappe interne per raggiungere/consolidare l’adultità e iniziare il cammino verso la maturità. In quest’opera, l’autore affronta la ricerca di senso dell’esistenza e spiega – in primis a se stesso – come la Pedagogia e la Filosofia pratica possano favorire il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta, ovvero essere porte di accesso alle plurime identità che caratterizzano la persona nelle diverse tappe della vita.
Squid game. Il gioco postcapitalista
Guillermo Andrés Duque Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 126
E se Squid Game non fosse solo una popolare serie di Netflix i cui personaggi si sfidano in lotte all’ultimo sangue per la sopravvivenza? Il volume di Guillermo Andrés Duque Silva porta in primo piano ciò che si staglia sullo sfondo di questa storia: la perversa logica della competizione senza regole che governa l’economia postcapitalista della nostra società. Ripercorrendo la vicenda del protagonista, Seong Gi-hun, l’autore propone una spietata analisi del rapporto tra indebitamento e concentrazione della ricchezza nel capitalismo contemporaneo, da cui emerge la figura dell’homo debitum, soggiogato dai debiti e il cui “comportamento creditizio” è la condizione di base della sua stessa esistenza. Duque Silva si oppone con fermezza alla feroce dinamica tra debitore e creditore, che ha luogo non solo in Squid Game ma nella vita di tutti i giorni. D’altra parte il suo libro è un sincero sforzo per rispettare appieno la funzione di ogni spoiler: “rovinare la fine di una storia”, non quella di Squid Game ma del gioco postcapitalista in cui viviamo.
Socrate al cinema
Daniele Calzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 176
Nell’immaginario collettivo, del suo tempo e della modernità, Socrate è il simbolo di una krisis a carattere antropologico-culturale e politico. È una figura sfuggente e, dunque, capace di adattarsi a qualsiasi contesto, in particolare artistico. Dapprima personaggio teatrale, a partire dal XX secolo diventa un personaggio cinematografico. Il presente lavoro, intrecciando l’analisi cinematografica a quella storico-filosofica, si propone non soltanto di analizzare i quattro film che lo vedono protagonista (Processo e morte di Socrate (1940), Barefoot in Athens (1966), Socrate (1970) e Il banchetto di Platone (1989) ma soprattutto, di mostrare che il famoso pensatore, in virtù della propria sfuggente essenza, diviene una cartina tornasole per comprendere le ideologie e i mutamenti storici alla base della nostra contemporaneità. Se non possiamo rispondere all’interrogativo “Socrate, chi sei?”, avvalendoci della sua stessa figura possiamo però rispondere alla domanda “Noi, chi siamo?”.
La filosofia di Dylan Dog e altri incubi
Giulio Giorello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 126
Giulio Giorello torna, con un’antologia postuma, ad affrontare uno dei mondi che più lo appassionava: quello del fumetto. Questa volta il protagonista delle sue speculazioni filosofiche è l’affascinante Dylan Dog. L’indagatore dell’incubo “lavora dentro le pieghe di una filosofia dalle formule un po’ scontate, ci gioca, le svuota e, una volta rigirate, le fa diventare nuove, interessanti e provocanti”. Tra uno zombie e un lupo mannaro, ci si trova a leggere pagine ricche di ironia e acume che pongono il lettore di fronte a domande che coinvolgono da sempre il pensare dell’uomo; temi tipicamente filosofici come l’esistenza, l’identità, la finitezza, il ruolo della scienza e quello della religione. Come riflette Dylan in una delle sue avventure: “È buffo: per spiegare i misteri ci sono sempre un sacco di ipotesi razionali... Così come ci sono sempre un sacco di ipotesi misteriose per spiegare la realtà”. Per Giorello l’eroe bonelliano invita a liberarsi di un “senso a buon mercato”, che troppo spesso tarpa le ali dei nostri ragionamenti e pensieri, e a esplorare quelle “zone del crepuscolo”, in cui il giorno incontra la notte, quando i confini delle nostre certezze si fanno labili e la “luce della ragione viene meno”. Con Introduzione di Pier Luigi Gaspa e Prologo di Andrea Possenti.
La filosofia di Stranger Things
Jeffrey A. Ewing, Andrew M. Winters
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 200
La filosofia di Stranger Things è il primo libro a esaminare in chiave filosofica il fantastico mondo della pluripremiata serie Netflix. Questa è ricca di miti antropologici complessi, di riferimenti letterari e cinematografici e di citazioni culturali legate principalmente al colorato mondo plastificato degli anni Ottanta. Nel suo insieme, Stranger Things ha posto più domande di quante risposte abbia saputo fornire: quali sono le implicazioni morali dei progetti governativi segreti? Perché la natura dell’horror ci affascina così tanto? Quali connessioni genera nella nostra mente la nostalgia di un tempo passato? È possibile comprendere la metafisica del Sottosopra? Le riflessioni filosofiche qui proposte promettono di illuminare tali e altre questioni, offrendo al lettore gli strumenti per esplorare i diversi livelli di comprensione della serie, spingendosi nei più profondi e terrificanti abissi del Sottosopra.
Il genio, il pirata, il ribelle. La filosofia del tennis globale di Federer, Djokovic e Nadal
Carlo Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 112
Federer, Nadal e Djokovic. Nessuno più di loro ha saputo lasciare un'impronta nel tennis contemporaneo, che l'incontro con la globalizzazione ha trasformato in un tennis profondamente diverso da quello dei decenni precedenti. In questo libro, Carlo Magnani ha provato a collocare i tre grandi sportivi nel loro tempo, che è poi anche il nostro, interpretando il tennis come evento simbolico in cui poter rintracciare le problematiche culturali e sociali del presente. Al centro del campo c'è quindi la globalizzazione, con i suoi riti, miti e tratti costitutivi, per studiarla comparando tra loro elementi di cultura filosofica e tennistica. Con il ricorso alla metodologia delle "vite parallele" l'autore prova a far riflettere le ragioni del tennis nello specchio della filosofia, e viceversa, in un moto che si vuole dialettico come una partita sul campo di terra rossa.
Corto Maltese e la poetica dello straniero. Esplorazioni sull'opera di Hugo Pratt
Stefano Cristante
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 196
Stefano Cristante esplora la produzione di Hugo Pratt (1927-1995), uno dei principali autori mondiali del fumetto del Novecento. Ne emerge l'originale costruzione di personaggi anomali, intrisi di inquietudine, pronti ad abbracciare il viaggio, il cambiamento, l'avventura pura e quella sapienziale. I tratti degli antieroi dell'immediato Secondo dopoguerra, realizzati con grandi sceneggiatori come Alberto Ongaro e Héctor Oesterheld, si affinano nel singolare lavoro d'autore di Pratt a partire dagli anni Sessanta. Il suo estro creativo e la sua straordinaria capacità narrativa daranno vita a una poetica di cui sarà protagonista lo straniero per antonomasia del mondo della letteratura disegnata: il marinaio Corto Maltese.
La filosofia di Diabolik e Alan Ford. Un criminale e una banda di agenti segreti squattrinati all'assalto della generazione ribelle
Davide Steccanella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 214
All'inizio e alla fine degli anni Sessanta uscirono in Italia due fumetti destinati a cambiare per sempre l'approccio a quel genere di lettura. I ragazzi abbandonarono i supereroi dei padri per abbracciare due nuovi protagonisti che più diversi tra loro non avrebbero potuto essere: un criminale spietato, che la faceva sempre franca, e un agente segreto "sfigato" e povero in canna. Diabolik faceva paura, Alan Ford faceva ridere a crepapelle. Entrambi uscirono per la prima volta di giovedì a distanza di sette anni l'uno dall'altro, nella città (Milano) dove si concentrava tutto (o quasi) quello che di significativo avveniva nel nostro Paese. Nonostante Diabolik abbia compiuto sessant'anni e Alan Ford abbia superato abbondantemente le cinquanta primavere, i loro personaggi sono ancora attuali e molto amati. In un'epoca che brucia tutto in fretta, questo libro cerca di capire le ragioni di un successo così duraturo.
La filosofia di Jurassic Park
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 224
Nessun critico ha mai negato la portata dell’impatto della saga di Jurassic Park sulle nuove (e meno nuove) generazioni di lettori e spettatori. Milioni di copie vendute, effetti speciali all’avanguardia, merchandising accattivante, incassi record al botteghino. In poche parole: tutto ciò che si può chiedere a romanzi di successo e a blockbuster d’intrattenimento. Ma oltre alle vendite, oltre allo spettacolo, c’è qualcosa di più profondo che si cela tra le pagine e le immagini della saga giurassica; essa ci parla del nostro impatto sull’ambiente, della pretesa dell’essere umano di modificare a proprio piacimento il mondo che lo circonda, di un delirio antropocentrico che sfugge di mano e si rivolta. Tematiche che, all’epoca dell’uscita del primo capitolo, si presentavano come distopiche fantasie, mentre oggi sembrano più attuali che mai. la filosofia di Jurassic Park è un libro imperdibile per i fan della saga che svela, per la prima volta, “l’avvertimento” lanciato da Jurassic Park e i suoi fondamentali risvolti filosofici, scientifici e antropologici.

