Mimesis: Vite riflesse
Il ritmo vitale. Henri Bergson, biologo del tempo
Letizia Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 143
Henri Bergson (1859-1941) è considerato fra i massimi filosofi della storia del pensiero occidentale. La sua notorietà, legata a una radicale revisione delle nozioni di temporalità e di esperienza, andò ben oltre l’ambito strettamente filosofico, fino a procurargli, nel 1927, il Nobel per la letteratura. In questo volume, Letizia Cipriani ne traccia la biografia, ripercorrendo i principali filoni del suo pensiero.
Solo. Il falso inedito di Descartes
Daniele Ramadan
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 211
La vita di Cartesio è sempre stata legata al tema della solitudine. Orfano di madre, innamorato di una bambina guercia, già dall’infanzia i dottori gli pronosticano la morte a causa di una salute cagionevole. Il primo salasso nella camera del collegio, il desiderio di seguire l’esperienza del poeta sulla scia della guerra, l’esilio volontario “en son ermitage”, la morte dell’unica figlia, di cui si finge lo zio. L’ombra di quel solipsismo esistenziale, che accompagna la mente umana, era già inscritta nella vita. Anzi si fa soluzione, l’unica possibile quando nell’anacoresi olandese tenterà di distruggere il mondo e fondarne uno nuovo fatto di macchine e particelle – geometria e materia – dove si può essere certi solamente del proprio pensare. Sotto quei cappotti e quei cappelli che vede dalla finestra ci sono uomini o automi? In questi scritti inediti è raccontata la progressiva costruzione di una nuova filosofia, miccia della modernità, che coinciderà in maniera straordinaria con la costruzione di una solitudine.
L'enigma di Turing. Genesi e apologia di un genio matematico
Alba Rosa Gesualdo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 308
Se volessimo trovare un esempio concreto di autentica vita vissuta all’insegna dell’art pour l’art, motto dei simbolisti e decadentisti del XIX secolo, Turing sarebbe indubbiamente un caso paradigmatico che avrebbe affascinato anche il più scettico dei poeti. Figlio di un’epoca in cui il futuro stava rapidamente trasformandosi in presente, Alan Turing è stato non solo parte integrante della grande rivoluzione scientifica che ha caratterizzato buona parte del XX secolo, ma è stato egli stesso quel “futuro” che avrebbe ridisegnato completamente i contorni del pensare e del vivere umano, elevando quel servo stupido che è la macchina a un più alto gradino dell’essere, profetizzando un giorno in cui la macchina si sarebbe amalgamata con la vita umana emulandola in ogni suo aspetto. Dalla risoluzione dell’Entscheidungsproblem al gioco dell’imitazione, Turing ha riscritto le sorti del sapere e dell’agire umano preludendo a qualcosa che sarebbe andata insinuandosi sempre di più in ogni anfratto della nostra esistenza: l’informatica.
Autoritratto in un interno viennese. Sigmund Freud si racconta
Sergio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 143
La casa è il luogo che, più di ogni altro, reca le tracce del passaggio di un'esistenza, dove le cose si scoprono in potere di rivelare, a chi sappia interrogarle, quanto altrimenti resterebbe taciuto per sempre. È quanto accade a Freud nel corso di una lettera indirizzata a Edmund Engelman, per ringraziarlo del dono di un album di fotografie che ritraevano la propria abitazione viennese, al n. 19 della Berggasse, pochi giorni prima di lasciare l'Austria per sfuggire alla persecuzione nazista. Nell'esplorare l'inconscio che si nasconde in quelle immagini di ambienti pur così familiari, Freud si lascia andare ad un lungo racconto, di cui egli rimane il vero destinatario, che costituirà il tentativo di decifrare, per l'ultima volta, il senso della propria opera e del proprio destino.