Mondadori Electa: Musei e gallerie di Milano
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume 1
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1997
pagine: 456
Ospedale Maggiore Cà Granda. Ritratti moderni
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1989
pagine: 342
Casa Manzoni
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 320
Con la creazione, nel 1937, del Centro Nazionale di Studi Manzoniani la casa abitata dal 1814 sino alla morte, nel 1873, da Alessandro Manzoni in contrada del Morone è stata trasformata in un museo dedicato alla vita e alle opere del grande scrittore e in una biblioteca fondamentale per gli studi sull'autore, ma anche in un'officina legata alla ricerca e alla pubblicazione delle opere. Per quanto riguarda l'aspetto, la dimora, già molto trasformata dal figlio Pietro che andò ad abitare con il padre dopo la morte nel 1861 della seconda moglie Teresa Borri Stampa e completamente privata degli arredi originali con i successivi passaggi di proprietà, conserva la disposizione che aveva ai tempi di Manzoni solo in due ambienti, del resto molto significativi: il suggestivo studio al pianterreno, affacciato sul giardino, e la camera da letto, spoglia come la cella di un monaco. Le altre sale sono state nel tempo adattate alle due funzioni principali, di "Museo Manzoniano" e di Biblioteca, dove ai libri appartenenti a Manzoni e ai suoi familiari si sono aggiunte via via nuove acquisizioni.
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. Volume 4
Autori vari
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2016
pagine: 473
La raccolta di sculture del Castello Sforzesco di Milano è quella che meglio rappresenta il carattere civico del museo. Iniziata all'aprirsi dell'Ottocento e in origine collocata nella chiesa sconsacrata di Santa Maria di Brera, si è formata attraverso il recupero di sculture e frammenti architettonici provenienti dalle soppressioni napoleoniche di chiese e conventi cittadini e, in seguito, attraverso ritrovamenti e salvataggi effettuati durante gli interventi di demolizione e di scavo che hanno caratterizzato, nel corso dell'Ottocento, il rinnovamento urbanistico della città. In un percorso che prende le mosse dalle vestigia della Milano imperiale, la collezione ripercorre la storia della scultura lombarda in un racconto dove alle opere di personalità ben note come Giovanni di Balduccio, Bonino da Campione, Jacopino da Tradate, Amadeo, Bambaia, si affiancano quelle di artisti ignoti che in molti casi sono sottoposte per la prima volta al giudizio del pubblico e degli studiosi. I volumi indagano infatti non soltanto sulle opere esposte nel percorso museale, ma presentano anche i materiali conservati in quella straordinaria riserva inesplorata che sono i depositi del museo. Si ricompone così un quadro inedito che raccoglie complessi decorativi di monumenti cittadini scomparsi, frammenti che rievocano la storia della città tra Medioevo e Rinascimento, ma che si allarga anche alle testimonianze del territorio lombardo da Como, a Cremona, a Pavia.
Museo Bagatti Valsecchi. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2005
pagine: 441
Dall'inaugurazione, avvenuta nel 1994, il Palazzo Bagatti Valsecchi di Milano offre ai visitatori ambienti di grande suggestione. Le preziose collezioni rinascimentali - dipinti su tavola e tele, sculture e arredi lignei, oreficerie e avori - raccolte da Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nella seconda metà dell'Ottocento trovano la loro collocazione ideale in un ambiente costruito a quell'epoca seguendo i canoni estetici della cultura rinascimentale.
Museo Bagatti Valsecchi. Volume 1
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 448
Con questo primo volume sul Museo Bagatti Valsecchi prosegue la catalogazione scientifica del patrimonio artistico della città di Milano. "Palazzo Bagatti Valsecchi - ha scritto Federico Zeri - è forse l'esempio più ricco e completo di quel capitolo del collezionismo europeo tardo ottocentesco, basato sui criteri dell'eclettismo storicistico che si applicava a realizzare, per le raccolte vere e proprie una sede anch'essa concepita a mo' di collezione, con elementi architettonici autentici inseriti in ambienti in stile: che tendeva perciò a un risultato di analogia tra contenuto e contenitore. Sotto questo aspetto, il palazzo Bagatti Valsecchi è un caso unico per ricchezza, complessità, consistenza."
Museo d'Arti Applicate. Le ceramiche. Volume 2
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 624
Definita da Federico Zeri "la più grande raccolta di ceramiche italiane al mondo" la collezione di maioliche del Museo d'Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano, con i suoi oltre quattromila esemplari, è uno dei principali motivi di orgoglio della prestigiosa istituzione milanese sia per l'altissima qualità formale, sia per l'interesse storico-artistico dei pezzi che la compongono. Il volume comprende le schede di catalogazione per tutte le opere con notizie esterne (provenienza, cambio di proprietà, caratteristiche, misura, tecnica, ecc.) e valutazioni critico-estetiche; bibliografia sistematica, indici organici e illustrazioni di tutte le opere esaminate.
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume 4
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2001
pagine: 364
Quadreria dell'Arcivescovado
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2000
pagine: 544
L'Arcivescovado conserva oggi più di cinquecento opere e il catalogo, suddiviso per nuclei di provenienza, ne pubblica oltre seicento, presentando anche molte opere disperse. In tal senso il volume è da ritenersi particolarmente significativo anche sul piano della storia del collezionismo; a ciò si aggiunge il fatto che la Quadreria, essendo chiusa al pubblico e distribuita in varie sedi, è tra le meno conosciute a Milano e il suo riordino critico, realizzato da un autorevole gruppo di storici dell'arte, riserva novità di rilievo.