Mondadori Electa: Musei e gallerie di Milano
Triennale Design Museum. Il museo mutante
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2018
pagine: 183
"Il Museo Mutante" apre la trilogia dedicata al Triennale Design Museum (TDM). Questo primo volume si compone di dieci capitoli che corrispondono alle dieci esposizioni del Triennale Design Museum: dal 2007 dieci curatori hanno cercato di anno in anno di ripercorrere la storia del design italiano e di investigarla in profondità, a partire da un'angolazione prospettica sempre differente. Ogni capitolo è contraddistinto da un colore, un'immagine dell'Ouverture del Museo, un testo introduttivo del curatore, alcuni testi che spiegano l'ordinamento scientifico dell'edizione e da una selezione delle opere esposte. Un vero e proprio arcobaleno per raccontare dieci sfumature della storia del design. Dalle due prime esposizioni a cura di Andrea Branzi a quelle curate da Alessandro Mendini, Alberto Alessi, Mario Piazza, Giorgio Camuffo, Carlo Vinti, Pierluigi Nicolin, Beppe Finessi, Germano Celant, Silvana Annicchiarico. le 10 edizioni, viste una dopo l'altra, offrono una ricognizione imprescindibile, corale e originale di una disciplina la cui storia è ancora lungi dall'essere sistematizzata una volta per tutte.
Museo Diocesano
AA.VV.
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2012
pagine: 487
Il Museo Diocesano di Milano, inaugurato nel novembre 2001 nel complesso conventuale della basilica di Sant'Eustorgio, raccoglie un patrimonio ingente di opere dal IV al XXI secolo, giunte al museo sotto forma di lasciti, depositi o donazioni. Si tratta di dipinti, sculture, oggetti di oreficeria, disegni: indiscussi capolavori che documentano ampiamente gli esiti dell'arte lombarda sino ai nostri giorni, qui posti a testimonianza viva della ricca produzione artistica ambrosiana e del gusto collezionistico non solo arcivescovile, ma anche privato. Oltre a dipinti e ad arredi liturgici provenienti dalle chiese della diocesi, il museo conserva tele un tempo appartenenti alle prestigiose collezioni degli arcivescovi di Milano, come il cardinale Monti, il cardinale Erba Odescalchi e il cardinale Pozzobonelli. Fra le cose salienti del museo vanno considerate anche la straordinaria collezione Alberto Crespi, composta da dipinti a "fondo oro" realizzati da artisti per lo più toscani del XIV e del XV secolo, e la collezione Marcenaro, depositata dalla Fondazione Cariplo, composta da dipinti e da sculture, per lo più lignee, databili dal XIV al XVII secolo. Il Museo Diocesano ha inoltre un patrimonio importante di opere del Novecento, fra cui si ricordano le vetrate di Aldo Carpi provenienti dalla soppressa Cappella delle Suore del Cenacolo e una sezione dedicata alla produzione sacra di Lucio Fontana, recentemente arricchita dalla Via Crucis bianca depositata dalla Regione Lombardia.
Pinacoteca Ambrosiana. Volume 6
Autori vari
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2011
pagine: 441
Continua con questo sesto volume la catalogazione completa della Pinacoteca Ambrosiana, una delle gallerie più visitate in Milano. La Pinacoteca costituisce infatti una delle più originali e sistematiche collezioni artistiche milanesi: per la prima volta con questa opera editoriale si apre al pubblico l'intero patrimonio museale, anche quello più recondito e 'invisibile'. Questo tomo in particolare esamina le collezioni donate da storiche famiglie milanesi. Fra queste la collezione Litta Modignani, che consiste in 142 preziosi pezzi di arte precolombiana. Si tratta di esemplari in terracotta delle civiltà Michica, Nasca, Chancay, Chimù, che vissero nell'antico Perù prima della conquista spagnola. La ricchissima collezione Settala, fondata dal canonico Manfredo Settala nel XVII secolo, ma raccolta e sistemata solo nel 1906, si inserisce invece in quel filone collezionistico che andava, all'epoca di Manfredo, sotto il nome di Wunderkammer, o camera delle meraviglie.
Pinacoteca Ambrosiana. Volume 5
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 444
Continua con questo quinto volume la catalogazione completa della Pinacoteca Ambrosiana, una delle gallerie più visitate in Milano. La Pinacoteca costituisce infatti una delle più originali e sistematiche collezioni artistiche milanesi: per la prima volta con questa opera editoriale si apre al pubblico l'intero patrimonio museale, anche quello più recondito e 'invisibile'. Questo tomo in particolare esamina l'importante nucleo di sculture, in marmo, bronzo e avorio; alla Pinacoteca fu infatti affiancata, fin dal 1621, un'accademia di scultura, con calchi in gesso del Laocoonte e della Pietà di Michelangelo, provenienti dalla raccolta del celebre incisore cinquecentesco Leone Leoni. Accanto ai bronzi dorati e alle sculture neoclassiche, gli importanti reperti del lapidarium.
Pinacoteca ambrosiana. Ediz. illustrata. Vol. 4
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2009
pagine: 389
Nata dalla volontà del Cardinale Federico Borromeo, la Pinacoteca Ambrosiana da quasi tre secoli mantiene pressoché inalterata la sua fisionomia, continuando a rappresentare un unicum tra le Gallerie e i Musei milanesi. Le scelte collezionistiche del suo fondatore, sostenute dalle intenzioni accademiche, hanno a lungo rappresentato per l'intera città un punto di riferimento importante, come provano le numerose donazioni che nel tempo hanno contribuito ad accrescere la Pinacoteca. La qualità delle opere rappresentate attraverso i nomi più prestigiosi dell'arte italiana ed europea - Raffaello, Leonardo, Botticelli, Brueghel - e la varietà dei generi - pittura, scultura, naturalia, artificialia, arti minori in genere - confermano l'originale vocazione della, Pinacoteca Ambrosiana ad essere Musaeum, luogo delle muse per eccellenza.
Pinacoteca Ambrosiana
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2008
pagine: 429
Nata dalla volontà del Cardinale Federico Borromeo, la Pinacoteca Ambrosiana da quasi tre secoli mantiene pressoché inalterata la sua fisionomia, continuando a rappresentare un unicum tra le Gallerie e i Musei milanesi. Le scelte collezionistiche del suo fondatore, sostenute dalle intenzioni accademiche, hanno a lungo rappresentato per l'intera città un punto di riferimento importante, come provano le numerose donazioni che nel tempo hanno contribuito ad accrescere la Pinacoteca. La qualità delle opere rappresentate attraverso i nomi più prestigiosi dell'arte italiana ed europea - Raffaello e Leonardo, Botticelli e Brueghel - e la varietà dei generi - pittura, scultura, naturalia, artificialia, arti minori in genere - confermano l'originale vocazione della Pinacoteca Ambrosiana a essere Musaeum, luogo delle muse per eccellenza.
Pinacoteca Ambrosiana. Ediz. illustrata. Vol. 2
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2007
pagine: 366
Continua con questo secondo volume la catalogazione completa della Pinacoteca Ambrosiana, che con le sue importanti opere di scuola veneta e lombarda è una delle gallerie più visitate di Milano. La Pinacoteca costituisce una delle più originali e sistematiche collezioni artistiche milanesi: questa opera editoriale mostra al pubblico l'intero patrimonio museale, anche quello più recondito e "invisibile". Con le fondamenta che posano sull'area del foro, centro vitale della Milano romana, la Pinacoteca Ambrosiana è una sorta di isola di cultura incastonata nel piccolo mare della vita quotidiana milanese, dei suoi affari, del traffico e dei commerci. Essa ha il suo nucleo fondante nella raccolta personale del Cardinal Federico Borromeo, ma si è venuta espandendo in una crescita progressiva fino ai nostri giorni.
Pinacoteca Ambrosiana. Volume 1
Alessandro Rovetta, Marco Rossi, Stefania Vecchio
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2006
pagine: 464
Il volume presenta la rassegna delle opere donate nel 1618 da Federico Borromeo all'Ambrosiana. Questo originario nucleo della Pinacoteca venne presentato dal cardinale nel suo Musaeum, pubblicato a Milano nel 1625. La collezione accoglie i dipinti veneti e leonardeschi prediletti da Federico e dati come esempio per i giovani pittori dell'Accademia. Tra questi, l'Adorazione dei Magi di Tiziano e la Sacra Famiglia con Sant'Anna del Lumi. Raccoglie inoltre un importante nucleo di dipinti italiani, soprattutto rinascimentali, pervenuti all'Ambrosiana con lasciti successivi alla prima raccolta, oltre a importanti opere fiorentine e venete, come la Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli.
Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume 5
ELECTA
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 424
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume Vol. 3
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2000
pagine: 424
Questo terzo volume dell'opera è dedicato alla pittura italiana del XVII secolo e contiene le schede di oltre trecento dipinti di autori in parte identificati e in parte anonimi. Significativo è il nucleo di opere del Seicento lombardo che offre un ricco quadro della pittura lombarda di quel periodo. Sono presenti le opere di Morazzone, Cerano, Procaccini, Crespi, Vermiglio e, dei decenni successivi, Cairo, Nuvolone, Gherardini, lo Zoppo da Lugano e il Montalto. Non mancano prove di artisti di livello come Bernardo Strozzi, Magnasco e opere ancora in parte enigmatiche.
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume 2
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1999
pagine: 342
Il civico museo di arte contemporanea
ELECTA
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1997
pagine: 400
L'opera si propone come la catalogazione completa della collezione di dipinti di proprietà del Cimac, Civico Museo di arte contemporanea di Milano, ufficialmente nato nel 1984, erede delle raccolte civiche esposte per la prima volta nel 1978 presso il Salone dei Giardini Pubblici ed evolutosi grazie al collezionismo privato lombardo. Circa 400 le opere esposte nel museo e riprodotte nel volume: una prima sezione ospita i dipinti realizzati da fine Ottocento agli anni Cinquanta (Campigli, Carrà, Sironi, De Pisis); seguono le opere dagli anni Sessanta a oggi (Burri, Capogrossi, Schifano, Tadini), a cui si sono aggiunti di recente i pezzi della collezione Jucker (Léger, Braque, Mondrian, Matisse, Kandinsky, Klee, Picasso).