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Mondadori: Nuovi oscar storia

Fascisti. Gli italiani di Mussolini. Il regime degli italiani

Giordano Bruno Guerri

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 346

«Fascisti» è una storia dell'Italia tra il 1922 e il 1945, con molti ritratti – degli italiani, di Mussolini e dei principali gerarchi – e una polemica analisi dei rapporti tra italiani e fascismo fino ai nostri giorni. Ma è anche un'interpretazione del fascismo in chiave di «sacralizzazione della politica», fenomeno tipico del nostro tempo, di cui proprio il movimento fascista fu l'inventore. Dal culto risorgimentale e liberale della patria, il fascismo passò al culto del littorio e poi a quello del duce. Fu proprio l'entusiasmo per la nuova religione laica, con i suoi riti collettivi e le oggettive benemerenze sociali del governo, a indurre la maggior parte degli italiani ad aderire al fascismo, che aveva dato loro la coscienza e l'orgoglio di essere un popolo.
15,00 14,25

Maria Teresa, una donna al potere

Maria Teresa, una donna al potere

Edgarda Ferri

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 288

Leggendaria e affascinante figura di imperatrice, Maria Teresa (1717-1780) fu la prima donna a salire, a soli ventitré anni, sul trono degli Asburgo. Costretta ad affermare con le armi la propria legittimità e a difendere i suoi territori dalle altre potenze europee, riuscì, con un difficile gioco di equilibri interni e internazionali, a garantire stabilità al suo grande impero e ad attuare una serie di importanti riforme. In questa biografia, Maria Teresa rivive come uno dei personaggi più interessanti della storia d'Europa, una donna affascinante e sensibile, coraggiosa e fiera, che seppe conciliare l'amore per la famiglia con la ragion di Stato e l'esercizio del potere, governando «come un uomo tra gli uomini».
14,50

Mussolini

Mussolini

Antonio Spinosa

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 532

Il tribunale della storia ha condannato Mussolini senza alcuna possibilità di riabilitazione. Ma al di là della condanna c'è l'uomo, con il suo carattere, il suo animo e i comportamenti quotidiani. In questo saggio, Spinosa traccia del duce un profilo nuovo e diverso, portandoci a conoscere il figlio di un fabbro, un arrivista pragmatico che voleva comandare, un parvenu che riesce a diventare il padrone d'Italia e che dichiara guerra a mezzo mondo; un astuto manipolatore di folle e un grande comunicatore che riesce a trasformare uomini comuni in piccoli superuomini in camicia nera, in protagonisti, ma anche in automi e vittime.
16,00

Anni di piombo e di tritolo. 1969-1980. Il terrorismo nero e il terrorismo rosso da piazza Fontana alla strage di Bologna

Anni di piombo e di tritolo. 1969-1980. Il terrorismo nero e il terrorismo rosso da piazza Fontana alla strage di Bologna

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 416

Dal 12 dicembre 1969, quando esplode la filiale della Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, fino all'assassinio di Roberto Ruffilli da parte delle Brigate Rosse il 16 aprile 1988, in Italia sono state ammazzate quasi quattrocento persone, e oltre mille ferite e rese invalide. Sono gli anni di «piombo e di tritolo», la stagione degli attentati a mano armata del terrorismo «rosso» – che uccide magistrati come Emilio Alessandrini, operai come Guido Rossa, giornalisti come Carlo Casalegno e Walter Tobagi, che sequestra e condanna a morte il presidente della Dc Aldo Moro – e delle stragi «nere», con gli ordigni esplosivi di piazza della Loggia, del treno Italicus e della stazione di Bologna. Quale intreccio si stabilisce tra questi due fenomeni di segno ideologico opposto? Come si inseriscono le violenze nella storia dell'Italia sospesa tra modernizzazione e democrazia bloccata? In un racconto articolato e drammatico, Gianni Oliva ripercorre i fatti di quegli anni. E ricostruisce l'Italia dei due decenni precedenti, un paese a due velocità, stretto tra le aperture della Costituzione e le rigidità del Codice Rocco: da un lato conservatrice e retrograda (nel 1954 condanna al carcere la «Dama Bianca» di Fausto Coppi per adulterio), dall'altro Paese del miracolo economico, che si sposta con la Vespa o la Seicento, compra il frigorifero e il televisore e rimescola le sue culture con milioni di lavoratori trasferiti dal Meridione al Nord. Un convulso processo di modernizzazione che avrebbe avuto bisogno di essere governato dalla politica attraverso riforme profonde, capaci di disegnare un nuovo patto sociale. Ma è proprio ciò che in Italia non c'è stato, con il risultato di divaricazioni sempre più nette: il terremoto dei movimenti di piazza ha alimentato nella destra radicale i timori di una deriva comunista, e nella sinistra extraparlamentare l'illusione di una rivoluzione imminente. Lo Stato alla fine ha vinto la guerra, ma solo dopo aver perso (per colpa) troppe battaglie. Un libro per ricordare ciò che è stato ai tanti che l'hanno dimenticato, e farlo conoscere a quelli nati dopo e cresciuti in una scuola dove la storia antica è molto più in onore di quella contemporanea: un contributo a fare i conti con il passato, in un paese dove è troppo facile rimuovere.
13,50

L'Italia di Mussolini. 1915-1945

Richard J. Bosworth

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 672

Perché, dopo l'irresistibile ascesa, il duce mancò l'obiettivo più ambizioso del suo progetto politico: la «fascistizzazione» della società e la costruzione dell'«uomo nuovo fascista»? Richard J.B. Bosworth cerca di rispondere a questa domanda indagando la vita quotidiana degli italiani di ogni status sociale e culturale, nelle città e nelle campagne, sotto la dittatura, e offrendo al lettore l'immagine di un Paese così variegato e frammentato in una miriade di reti clientelari e centri di potere locali da trasformare l'imposizione del totalitarismo in un fallimento. Le tante storie di eminenti gerarchi e di semplici cittadini raccolte nel libro, frutto di una ricerca capillare condotta negli archivi dei comuni e delle prefetture di ogni parte della penisola, testimoniano che gli italiani, a dispetto del formale ossequio al fascismo e di una generica ammirazione per Mussolini, conservarono il senso della propria identità, fondata su valori estranei, se non antitetici, all'ideologia fascista: il cattolicesimo, la famiglia, il particolarismo regionale, l'orgoglio campanilistico.
20,00 19,00

I Savoia. Novecento anni di una dinastia

I Savoia. Novecento anni di una dinastia

Gianni Oliva

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 456

16,00

Il cannibalismo. Civiltà, cultura, costumi degli antropofagi nel mondo

Il cannibalismo. Civiltà, cultura, costumi degli antropofagi nel mondo

Ewald Volhard

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 578

Tema solo in apparenza scabroso e inquietante, il cannibalismo è una lente preziosa attraverso cui leggere l'esperienza umana. Se è vero che sono esistite tribù che vi hanno fatto ricorso per autosostentamento, ma più spesso per fini rituali, per molto tempo è sopravvissuto un «mito del cannibalismo» che ha spinto gli occidentali ad attribuire fantasiosamente questa pratica a popolazioni ritenute inferiori, semplicemente perché lontane dalla loro comprensione. Il cannibalismo di Volhard, uscito nel 1939, è stato il primo studio veramente scientifico sull'antropofagismo, frutto di anni di osservazioni in diverse aree del globo, e rimane a tutt'oggi l'opera più completa e documentata sull'argomento. Distinguendo tra cannibalismo profano, giuridico, magico e rituale, e adducendo una ricca serie di esempi per ciascuno, Volhard contribuì in maniera decisiva a demitizzare il fenomeno e a riportarlo nella sua corretta cornice storica, geografica e culturale.
17,00

Lutero. Gli anni della fede e della libertà

Lutero. Gli anni della fede e della libertà

Adriano Prosperi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 580

La traccia lasciata da Martin Lutero e dalla sua Riforma nella cultura e nella società europea è così profonda che, senza i valori da lui ereditati, a cominciare dalla tolleranza religiosa, sarebbe per noi impossibile capire le lacerazioni che attraversano il mondo di oggi. Dentro questioni aperte come le guerre combattute in nome di Dio, il diritto alla libertà di culto, la crisi del primato della politica ritroviamo infatti le ragioni e gli esiti del conflitto che il monaco tedesco ingaggiò contro il papato romano. Il quinto centenario della celebre affissione delle 95 tesi sulle indulgenze sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg è quindi la giusta occasione per cercare di capire chi fu davvero Martin Lutero e per quale via giunse prima alla «scoperta del Vangelo» e poi a trovare nella «sola Scrittura» e nella «giustificazione per sola fede» le risposte alle domande che sgorgavano in lui dal sofferto e costante confronto con una Chiesa cattolica largamente dominata dal vizio e dalla corruzione. Indispensabile, a tale scopo, è questa esauriente ricognizione di Adriano Prosperi sull'opera e l'epoca di Lutero, condotta attraverso la rilettura dei suoi testi e una straordinaria conoscenza del contesto storico in cui furono concepiti, ma anche prestando ascolto e dando voce all'incessante tormento interiore di un uomo inquieto e indomito, che non volle mai ergersi a eroe o martire. Emergono così in una nuova luce tutti i momenti salienti di quell'avventura intellettuale e morale che contribuì in modo decisivo all'ingresso dell'Europa nell'età moderna. Il passaggio di Lutero nella storia della cristianità produsse ferite mai rimarginate e depositi preziosi, ancora oggi riconoscibili. Nell'immediato, la frattura dell'unità del popolo cristiano intorno all'idea stessa di Chiesa, che provocherà le guerre di religione. Ma oltre quel cupo scenario si affermò un nuovo modo di intendere il rapporto dell'uomo con Dio, con l'aldilà, con la liturgia, con la devozione e la carità. Vertice di tutto è l'individuo, la sua coscienza e la sua fede. È questa la rivoluzione di Lutero. E se il mondo scoperto a occidente erediterà il nome da Amerigo Vespucci, a lui spetta «il merito della scoperta della libertà come vero orizzonte del cristianesimo europeo».
17,00

Cesare. Il grande giocatore

Cesare. Il grande giocatore

Antonio Spinosa

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 434

15,50

Augusto il grande baro

Augusto il grande baro

Antonio Spinosa

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 238

In questo libro l'autore riesamina criticamente il mito di Augusto, l'imperatore della pace, mostrando dietro l'agiografia ufficiale, in buona parte opera di grandi intellettuali "prezzolati" dal tiranno, la cruda realtà fatta di intrighi, corruzione, violenza. Anche nell'antichità esistevano dei potenti mass-media capaci di manipolare l'opinione pubblica e addirittura di influenzare per millenni l'opinione dei posteri. Ne risulterà anche un libro sulla Roma antica, svelata al di là degli stereotipi.
13,50

Mozart

Mozart

Maynard Solomon

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 648

La musica di Wolfgang Amadeus Mozart è sempre stata per l'Occidente lo specchio in cui ammirare un'immagine di perfetta e nitida classicità. Ma che cosa si nasconde dietro di essa? Quali esperienze l'hanno ispirata, formando la personalità tormentata e geniale del grande compositore? Maynard Solomon traccia in questa biografia un preciso profilo dell'uomo e del musicista, analizzandone la lunga battaglia per affermarsi, nonché gli aspetti più o meno noti della sua personalità: la dirompente carica erotica, il gusto per il linguaggio osceno, l'attrazione per la dimensione carnevalesca, la fede massonica. L'indagine sulla personalità di Mozart dà ancora più rilievo all'unicum del suo stile musicale: la creatività delle serenate giovanili, l'originale impianto delle composizioni mature, la singolare commistione di bizzarro e sublime che caratterizza alcuni brani strumentali. E, infine, quella particolare inquietudine che pervade le ultime, altissime opere.
19,00

Il diario segreto di Maria Antonietta

Il diario segreto di Maria Antonietta

Carolly Erickson

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 348

Parigi, ottobre 1793: Maria Antonietta è stata condannata a morte dal Tribunale rivoluzionario e attende nella prigione della Conciergerie di essere giustiziata. Prima di giungere al patibolo, lascia nella sua cella il diario in cui ha raccontato la sua vita: dall'infanzia privilegiata di arciduchessa d'Austria agli anni fulgidi di Versailles, ai giorni della prigionia e dell'umiliazione. Attraverso la forma del diario, Carolly Erickson ricostruisce l'avventura umana e sentimentale di Maria Antonietta, penetrando nella sua psicologia e cogliendone gli aspetti più intriganti e meno noti; nel contempo descrive eventi e personaggi che giocarono un ruolo significativo nella vita della regina e nelle vicende di quei decenni cruciali.
15,00

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