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Mondadori: Oscar poesia

Poesie (1972-2015)

Luigi Ballerini

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 424

"'Da eccetera. E', la raccolta d'esordio (1972), fino a 'Se il tempo è matto' (2010), questo volume curato da Beppe Cavatorta racchiude l'intera opera di Luigi Ballerini finora pubblicata: le raccolte 'Che figurato muore' (1988), 'Che oror l'orient' (1991), 'Il terzo gode' (1994), 'Stracci shakespeariani' (1996), 'Uno monta la luna' (2001) e il poemetto 'Cefalonia' (2005). Si dà così conto di un universo poetico che ha nel linguaggio uno dei suoi centri nevralgici: lungo quarant'anni di poesia Ballerini si è dimostrato fedele a un progetto di ricerca che comporta sempre nuove partenze; un perpetuo viaggiare tra tempeste e bonacce ben sapendo di non poter mai approdare a un porto sicuro. Una sfida, necessaria alla sussistenza stessa della poesia, che da una prima fase di 'apprendistato', nella quale Ballerini ha iniziato a costruire il proprio armamentario imparando dalla lezione gaddiana a desclerotizzare la parola, è passata per una breve ma fondamentale fase 'oracolare' fondata sull'intuizione che le vibrazioni della lingua permettono di accedere a una conoscenza nuova, per giungere infine a una fase 'ragionante', caratterizzata da un dettato discorsivo in cui la quotidianità, le responsabilità della consapevolezza, i tradimenti della storia parlano con la voce di una stravolta saggezza popolare."
24,00 22,80

Tutte le poesie

Giorgio Orelli

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 480

Ticinese, autore di importanti saggi su Dante, Petrarca, Pascoli e Montale, traduttore del Goethe lirico, Giorgio Orelli è uno dei maggiori poeti in lingua italiana del secondo Novecento. Dopo l'esordio nel '44 con "Né bianco né viola" - prefato da Gianfranco Contini -, s'impone all'attenzione della critica nei primi anni Cinquanta, quando le sue poesie sono accolte, insieme a quelle di Sereni, Risi e altri, nella "Linea lombarda" di Anceschi, e con quelle di Zanzotto, Pasolini e Cattafi nell'altrettanto "storica" "Quarta generazione" di Piero Chiara e Luciano Erba. Qui, tuttavia, sono già evidenti le premesse di un percorso poetico autonomo, che ha saputo mantenere negli anni un originale equilibrio tra fedeltà alla tradizione e motivato sperimentalismo. Come osserva Pier Vincenzo Mengaldo, nel succedersi delle principali raccolte i versi di Orelli dimostrano una straordinaria aderenza agli "oggetti" e alla realtà, alla vita e alle "occasioni" come privilegiate fonti di poesia: da "L'ora del tempo" (1962) a "Spiracoli" (1989), passando per la tappa fondamentale di Sinopie (1977), questo poeta capace di alternare grazia ironica e forte preoccupazione etica e civile approfondisce quella dimensione epigrammatico-narrativa che lo contraddistingue e che giunge a compimento con "Il collo dell'anitra" (2001), per offrire una prova ulteriore nel laboratorio inedito del suo "quinto" libro, "L'orlo della vita". Introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo.
22,00 20,90

Poesie 1954-2013

P. Luigi Bacchini

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 366

"Le mie poesie iniziano con felicità, con gioia. Nascono come gioia per la scoperta, gioia per la bellezza della natura, per un profumo. Naturalmente ci sono le debite eccezioni. La gioia può tramutarsi anche in disillusione e in tristezza. Questa è la mia ispirazione. Il mio meccanismo di "messa in moto". Così Pier Luigi Bacchini racconta la propria ispirazione. E da questa "messa in moto" potente inizia il viaggio nella sua storia poetica - una delle esperienze più necessarie, avvincenti, efficaci e consapevoli del Novecento (e oltre) italiano - racchiuso in questo volume: dalle prove giovanili ai capolavori degli anni Duemila, "Contemplazioni meccaniche e pneumatiche" e "Canti territoriali", passando per la svolta di "Distanze Fioriture", del 1981, nel quale Bacchini prende le distanze dall'abbandono lirico ed elegiaco per mettere a fuoco un modello nuovo, fatto di linguaggio scientifico, sintassi franta e quasi drammaturgica, uno stile metrico-prosodico dalla forte componente grafica con innovazioni anche tipografiche. Grazie a un uso saliente degli accorgimenti grammaticali e al nitore icastico con cui sono definiti i dettagli, l'Io di Bacchini si polverizza, si frange in quella moltitudine di voci che sono "le varie voci dell'essere umano capace di interrogare variamente se stesso". Biografia a cura di Camillo Bacchini.
18,00 17,10

Antologica. Poesie 1958-2010

Nanni Balestrini

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 241

Apollo e Dioniso. Da una parte la ragione che ordina, lo sguardo dell'artista che individua, separa, riunisce. Dall'altra la potenza della musica, l'irruenza della vita, l'esplosione caotica del reale, il multiforme eterno divenire. Distacco da un lato,; passione dall'altro. Utopia e sovvertimento. Sono; questi i numi tutelari della poesia, pur laicissima e materialista, di Nanni Balestrini: un'esperienza creativa e umana nella quale convivono felicemente impegno artistico e civile. Romanziere, artista visivo, autore teatrale, organizzatore culturale, Balestrini ripercorre, in questa originale autoantologia, la propria parabola lirica, dandole nuova linfa e nuova vita, rileggendo il significato di un'esistenza dedicata alla poesia e non solo, disegnando il proprio autoritratto di artista e di uomo. Si riscoprono così le tappe di un percorso che ha coniugato l'epica e l'elettronica, sempre all'insegna della sperimentazione, di una distruzione e riconfigurazione dei linguaggi che è affermazione assoluta di libertà.
16,00 15,20

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Eugenio Montale

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2004

pagine: 1336

20,00

Poesie (1983-2015)

Poesie (1983-2015)

Giuseppe Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: XXIX-374

"Gli inediti che completano questo volume confermano l'inesausta energia lirica e metaforica di Giuseppe Conte e ne proseguono l''incessabile' inerrogazione, cominciata negli anni Settanta, sul valore di mito, natura e destino nella realtà contemporanea. Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l'insieme dell'opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in 'Terre del mito' (1991). Con 'L'Oceano e il Ragazzo' (1983) - salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana - e 'Le stagioni' (1988), fino alle ultime 'Ferite e rifioriture' (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Nel 1994, con l'invasione simbolica di Santa Croce e la fondazione del 'mitomodernismo'; Conte ha segnato un momento di riflessione importante nel panorama culturale italiano ed europeo, coinvolgendo intorno alle sue tesi sul primato etico e spirituale della poesia artisti, pensatori e poeti italiani e stranieri di diverse generazioni." Introduzione di Giorgio Ficara.
22,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Dario Bellezza

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: XXXIII-767

"Il miglior poeta della nuova generazione": così; Pier Paolo Pasolini salutava l'esordio di Dario Bellezza, nel 1971, con la raccolta "Invettive e licenze", che da subito riscosse un grande interesse nella critica e accese nel pubblico un vivace dibattito. E con "Invettive e licenze" si apre questo volume che riunisce tutti gli otto libri pubblicati da Bellezza fino a "Proclama sul fascino" apparso nel 1996, pochi giorni dopo la scomparsa dell'autore. Ai versi editi fa seguito un'appendice di testi dispersi, alcuni inediti, e che vuole offrire uno stimolo per accostare nuovi lettori alla produzione di uno dei poeti più controversi e ricchi di fine Novecento. L'attenta e partecipe curatela di Roberto Deidier, che di Dario Bellezza fu amico, consente non solo di inquadrare ogni testo nel momento in cui fu scritto, ma anche e soprattutto di cogliere il senso di un itinerario poetico globale e coerente, percorso da una tensione palpabile tra realtà e finzione, tradizione e trasgressione. Come in una tela caravaggesca, la poesia di Bellezza trova nel tema dell'eros e del corpo, sospeso tra incanto e sregolatezza, la sua più genuina, dirompente espressione.
20,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Franco Fortini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: LXIV-858

Dal libro d'esordio del 1946, "Foglio di via", al testamentario "Composita solvantur "del 1994, la produzione poetica di Franco Fortini - qui interamente raccolta per la prima volta, compresa l'appendice di "Versi primi e distanti" che recupera testi composti tra il 1937 e il 1957 - attraversa oltre cinquant'anni. Un percorso compatto e coerente, pur nella sua evoluzione, fondato su una dinamica nella quale non si dà mai quiete e che aderisce solo marginalmente al momento elegiaco della tradizione lirica, preferendo alla tentazione dell'idillio o del "romanzo dell'io" immagini icastiche, anche duramente espressionistiche, scandite da ritmi decisi, talora persino di esibita asprezza, con una tensione sempre lucidamente etica. È una poesia, quella di Fortini, che non smette mai, infatti, di confrontarsi con gli eventi della storia. Dalla Russia all'Ungheria alla Cina, da Praga al Vietnam e da Stammheim all'Iraq, ogni luogo è una data, ogni paese un'allegoria: una storia collettiva che si insinua fin nel piano delle forme, plurime e quasi lussureggianti, che raccolta dopo raccolta concorrono a fare dell'opera di Fortini - "letterato per i politici, ideologo per i letterati", così egli si autodefinì - una presenza tanto unica, e tanto influente, nel panorama letterario italiano del secondo Novecento.
22,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Giovanni Giudici

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 1266

Il percorso poetico di Giovanni Giudici è quello di un grande maestro che ha saputo coniugare una sensibilissima e concreta attenzione al reale e all'esperienza con una freschezza inventiva nello stile e nella forma. Nella sua opera, dunque, si manifesta una personalità poetica tra le più originali e innovative del secondo Novecento, come sottolinea l'introduzione di Maurizio Cucchi a questo volume, che raccoglie i dodici libri di poesia di Giudici, da "La vita in versi" (1965) a "Eresia della sera" (1999). Scaturisce dalle pagine la forza vitalissima della sua scrittura, stretta tra il legame con la tradizione, anche la più alta, e la capacità di rinnovarla. tra toni prosastici ed eleganza tragica: un'ambiguità, una sottile ricchezza di visioni e di chiavi di lettura che è un segno distintivo della poesia di Giudici. Un autore anche molto brillante e comunicativo, ricco di humour, autoironico, aperto alla creazione di movimenti narrativi e veri e propri personaggi, in un contesto in cui emergono il grigiore della quotidianità impiegatizia, il rigore di un'educazione cattolica mai elusa o il desiderio di una più equa realtà sociale. Giudici ha saputo muoversi con scioltezza tra i momenti di maggiore opacità del vivere e la luce più viva, vibrante della parola, in una sorta di acrobatico equilibrio, sempre impegnato in una appassionata e tenace ricerca della sostanza di un'esistenza "che dal profondo sempre più tracima e ci comunica insieme meraviglia ed emozione".
20,00

Messaggio. Testo portoghese a fronte

Messaggio. Testo portoghese a fronte

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: XXIV-145

"Mensagem, Messaggio", è l'unica raccolta poetica pubblicata da Fernando Pessoa durante la sua vita. L'atto della pubblicazione segna, agli occhi del poeta portoghese, la rinuncia alle infinite potenzialità di metamorfosi di un testo. È per questo che, nonostante la concezione precoce (almeno dal 1913), "Messaggio" è stato edito solo nel 1934, un anno prima della morte dell'autore. In questo libro araldico, che vuol essere monumento, in questa "cattedrale testuale" dalla struttura profondamente unitaria e insieme composita, mista di epica, lirica e dramma, Pessoa racchiude quarantaquattro componimenti. Suddivisi in tre parti, i testi seguono la storia portoghese nel suo farsi e soprattutto profetizzano la rinascita del Portogallo quale fulcro di un Impero dello spirito, destinato a prendere il posto di quello costruito grazie al dominio sui mari. Un testo dai profondi echi esoterici e iniziatici - qui presentato a cura di Giulia Lanciani in una nuova affascinante traduzione con l'originale portoghese a fronte - nel quale mito, sogno e letteratura si confondono e si fondono in un'unica figurazione di inesausta, misteriosa ricchezza.
14,00

Poesie (1986-2014)

Poesie (1986-2014)

Umberto Fiori

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 272

"Per essere poeta" ha scritto Umberto Fiori "bisogna saper cantare". Ma "chi canta perde tutte le bravure": quelle tecniche, quei talenti che da sempre definiscono lo stile poetico e il suo scarto dal linguaggio comune. Per essere poeta, infatti, Fiori fa sua proprio la lingua senza asperità e senza artifici tipica della quotidianità. Eppure, per quanto (almeno apparentemente) piano, il suo stile rimane riconoscibile e memorabile attraverso l'intero arco della sua produzione, in cui ha saputo delineare un mondo compatto, ben identificabile, animato da una forte tensione morale. Lo testimoniano i versi qui raccolti: tutte le poesie pubblicate in volume, da "Case" (1986) a "Voi" (2009), a cui si aggiungono alcuni inediti. Ponendosi in una linea che da Montale arriva ai grandi lombardi del Novecento, Sereni e Raboni, Umberto Fiori dilata, "sporca" i confini del codice lirico e sceglie, come teatro per le sue poesie, un'ambientazione urbana, affollata di personaggi anonimi: passanti, taxisti, persone qualunque. Sono loro i protagonisti di apologhi esemplari capaci di illuminare, con un'inaspettata vena comica, i miracoli quotidiani che irrompono nella protettiva ma devitalizzante routine, spalancando così il mondo alla vita e illuminando l'ordinario di "una luce nuova, più vera".
20,00

Poesie e prose

Poesie e prose

Vittorio Sereni

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 1214

Per poche altre figure della lirica italiana novecentesca si può dire, come scrisse di Vittorio Sereni l'amico e critico Pier Vincenzo Mengaldo, che "l'uomo e il poeta facevano tutt'uno". Per il poeta di Luino, infatti, la poesia era una divorante passione, vissuta senza falsi pudori; una passione fatta di attese, della capacità di selezionare i componimenti, tanto che ognuno appare a noi inevitabile. come Leopardi, come Mallarmé, Sereni concentra il suo estro su pochi testi, essenziali, derivati da una assoluta necessità interiore e dotati di una impareggiabile finitezza formale. Ma accanto all'esigenza di scrivere versi, Sereni sentì altrettanto potente quella che egli stesso chiamava "la tentazione della prosa". Dell'una e dell'altra produzione dà conto questo ricco volume che riunisce integralmente le raccolte poetiche, da "Frontiera" (1941) a "Stella variabile" (1981), la sua scelta di traduzioni "Il musicante di Saint-Merry", i due volumi di prose, "Gli immediati dintorni" e "La traversata di Milano", infine un'ampia scelta di testi critici dedicati all'arte e alla letteratura. Con uno scritto di Pier Vincenzo Mengaldo.
24,00

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