Mondadori: Scrittori italiani e stranieri
Così in terra
Patrick Fogli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 396
Daniel ha cinque anni il giorno in cui varca il cancello dell'Istituto aggrappato alla mano di sua mamma. Hanno camminato a lungo, e quando suor Anna li accoglie, madre e figlio hanno poche parole da spendere, solo bisogno di mangiare qualcosa e riposare. La donna morirà quella notte lasciando il bambino solo al mondo e senza la risposta a molte domande. Domande che ancora tormentano Daniel ora che l'Istituto è solo un ricordo e lui è diventato uno degli uomini più conosciuti del pianeta. I suoi numeri ne hanno fatto il più grande illusionista di tutti i tempi, capace di fare cose mai viste prima. Ma se non si trattasse di un trucco? Daniel è il solo a sapere che non lo è. Lo sa da quando all'Istituto ha spezzato un braccio al suo aguzzino solo pensando di farlo, da quando ha iniziato a sentire i pensieri degli altri, un'onda che lo travolge ogni volta che abbassa le difese, e che con fatica ha imparato a gestire. Da quando ha capito che gli basta desiderare una cosa perché questa accada, come è successo con quella donna che ha strappato alla morte, e quella che invece ha scelto di non salvare. Ma tutto questo è un segreto che nel tempo si è fatto sempre più ingombrante, che l'ha avvelenato lentamente come l'adamantio di Logan, da sempre il suo supereroe preferito, e che l'ha costretto a vivere nella menzogna e nell'incubo di non sapere lui stesso chi sia. O cosa sia. Ora è arrivato il momento di smettere di nascondersi, ma ci sarà un prezzo da pagare. Un romanzo che pesca dall'immaginario fumettistico, esercitandone la stessa fascinazione, per tradurre in chiave letteraria e psicologica quella ricerca di identità che in fondo appartiene a ognuno di noi.
Ritratto di donna
Cristian Mannu
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 132
Due donne unite dal legame più intimo e complesso: quello tra madre e figlia. La figlia, ormai adulta e madre a sua volta, scrittrice affermata ma dalla vita personale irrisolta, cerca di ricostruire i frammenti del discorso amoroso che la lega alla madre anziana e alla Sardegna, la terra che ha lasciato anni prima e in cui ora è tornata. Come pezzi di conchiglie sparsi sul bagnasciuga i ricordi le pungono la pelle e le parlano di una remota bellezza, ma non riescono a unirsi in una forma dotata di senso. Com'è successo – quando, e perché? – che la madre sia diventata qualcuno da cui difendersi e scappare? Eppure, nella distanza, tutto sembrava più nitido: il dolore, i silenzi, le incomprensioni. Più semplice attribuire ruoli e responsabilità. Ma le prospettive cambiano, man mano che si modifica la nostra esistenza. E quando la prospettiva del racconto si trasferisce alla madre, che nella seconda parte del romanzo diventa l'io narrante, ecco che il quadro si arricchisce di elementi: nuovi colori, profumi, forme. Finché l'incastro dei punti di vista e le rispettive rivelazioni sfociano in una visione dall'alto, che fotografa la nascita di un nuovo e inaspettato legame. In un alternarsi continuo tra passato e presente, poco alla volta assistiamo alla definizione di un quadro sempre più completo, ricco di dettagli e sfumature. Come se avessimo il privilegio di assistere alla composizione, pennellata dopo pennellata, e poi compissimo qualche passo indietro per ammirarlo nel suo insieme.
Nessuno ne parla
Patricia Lockwood
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 162
Una giovane donna recentemente balzata alla ribalta per i suoi post virali sui social media viaggia in tutto il mondo per incontrare i suoi fan adoranti. La sua esistenza è ormai un'immersione totale nella navigazione online, nel nuovo linguaggio e negli usi e costumi di quello che lei chiama "il portale". Nemmeno l'incombere di minacce esistenziali di enorme portata (il cambiamento climatico, il dilagare della precarietà economica, l'ascesa di un dittatore senza nome e un'epidemia di solitudine) è in grado di arrestare la valanga di immagini, dettagli e riferimenti che si accumulano per formare un paesaggio che è post-senso, post-ironia, post-tutto. "Siamo all'inferno?" si chiedono gli abitanti del portale. "Continueremo a fare questo fino alla morte?" Improvvisamente, due messaggi di sua madre bucano questa densa cortina di chiacchiericcio digitale: "Qualcosa è andato storto" e "Tra quanto riesci ad arrivare?". Mentre la vita reale e la sua posta in gioco si scontrano con la crescente assurdità del portale, la protagonista si ritrova alle prese con un mondo che sembra contenere sia un'abbondanza di prove dell'esistenza di bontà, empatia e giustizia nell'universo, sia un diluvio di prove del contrario.
La lezione
Marco Franzoso
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 396
Quanti compromessi si accettano per non deludere le aspettative degli altri, per essere una bambina diligente, poi un'adolescente responsabile, infine una donna dolce e gentile. Senza che ce lo confessiamo, il costo delle piccole e continue sopraffazioni subite giorno dopo giorno è spesso una rabbia nascosta dietro l'apparenza di una vita normale, azioni ordinarie, un lavoro e una vita di coppia come tante. Elisabetta è avvocato in un piccolo studio associato e galleggia tra cause di separazioni, spaccio, affitti non pagati. Lavora dieci ore al giorno, ma stenta a decollare. Anche la sua vita privata non è esaltante: il rapporto con il fidanzato Daniele arranca tra alti e bassi, le amicizie si sono allentate, il padre, vedovo, è anziano e fragile. Come se non bastasse, da qualche giorno un uomo la segue. Angelo Walder, un suo vecchio assistito, condannato per violenza e abuso. Ha scontato il carcere e ora come aveva promesso è tornato a cercarla, finché una sera Elisabetta se lo ritrova in casa... Per salvarsi non le resta che ribellarsi e prendere in mano la propria vita, senza più chiedere aiuto a nessuno. Costi quel che costi. Un romanzo di ritmo e suspence che racconta la discesa agli inferi di una giovane donna come tante. Un thriller che inchioda il lettore alla pagina, e insieme una lucida rappresentazione della società contemporanea, che svela la follia che si cela dietro la vita di tutti i giorni. In cui anche noi possiamo riconoscerci. Forse senza confessarcelo.
I giudizi sospesi
Silvia Dai Pra'
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 492
I Giovannetti sono una famiglia felice. O forse lo sembrano soltanto? Si sa, a volte l'apparente felicità è direttamente proporzionale alla quantità di polvere accumulata sotto il tappeto. Il padre Mauro insegna storia e filosofia: brillante e bello come un attore, è la leggenda del liceo locale. La madre Angela è professoressa di arte alle medie, ama il suo lavoro, ma ancora di più i figli e il marito. Perla è una fuoriclasse, bravissima a scuola, responsabile: matura, da sempre; Felix è il fratello minore, affettuoso e intelligente, un po' imbranato, da sempre offuscato dalla luce accecante della sorella. Tutti si aspettano grandi cose da Perla. Ma da quando si è fidanzata con un certo James, un ragazzo più grande su cui circolano brutte voci – un violento, un bugiardo – è cambiata: insofferente, sarcastica, nulla le interessa più. Potrebbe essere una semplice crisi adolescenziale, la sana ribellione di una ragazza che non ha mai dato problemi, ma l'origine del suo malessere si rivelerà ben più radicale e implicata con il lato oscuro della famiglia in cui è cresciuta: i compromessi, le rinunce, le ipocrisie che fino a quel momento erano sembrate accettabili si riveleranno velenose, infestanti. Felix, "il figlio sbagliato", ironico, intelligente e defilato, è l'osservatore ideale, ed è dalla sua voce apparentemente disillusa ma in realtà disarmata e struggente che ci viene raccontata tutta la storia. I giudizi sospesi mette in scena venticinque anni della storia di una famiglia, indagata nelle sue dinamiche più autentiche e nascoste.
Il ritorno di Sira
María Dueñas
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 672
Gerusalemme, 1945. Conclusa la sua missione come collaboratrice dei servizi segreti britannici, Sira è diventata la signora Bonnard: sposata al suo ex collega inglese Marcus, a cui è stato affidato un nuovo incarico nella Palestina del Mandato britannico, guarda al futuro speranzosa, in cerca di una serenità che finora le è stata preclusa. Il destino è però ancora una volta in agguato, proprio quando all'orizzonte si concretizzano la possibilità di un nuovo lavoro per la radio palestinese e una maternità inaspettata. Una serie di eventi drammatici e imprevisti la costringeranno, ancora una volta, a reinventarsi e a prendere in mano le redini della propria vita. Londra, protagonista di una lenta e dolorosa ricostruzione, Madrid, dove il governo franchista, in cerca di alleanze strategiche, è pronto ad accogliere Eva Perón nella tappa spagnola del suo viaggio in Europa, e poi Tangeri, dove tutto, molti anni prima, aveva avuto inizio: città che raccontano di paesi alla ricerca di nuovi, precari equilibri dopo la fine della guerra, diventano così le tappe di un lungo viaggio verso l'affermazione e l'autonomia di questa donna straordinaria. Sira torna in scena con forza, completamente diversa dalla sarta innocente alle prese con avventure e messaggi clandestini che avevamo conosciuto in La notte ha cambiato rumore. Ora è una donna forte e sempre più consapevole, che lotta ancora una volta per salvarsi e per salvare la vita di chi ama.
La notte dell'incanto
Steven Millhauser
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 144
È un'afosa notte d'estate, e una luna quasi piena illumina una cittadina del Connecticut popolata di sogni e di sognatori. Il delizioso cast di personaggi che animano queste ore cariche di mistero e di promesse include tra l'altro un manichino che scappa dalla vetrina di un grande magazzino, una banda di ragazze adolescenti che si intrufolano nelle case altrui, rubano piccoli oggetti insignificanti e lasciano semplicemente foglietti che dicono "Siamo le vostre figlie", un uomo ubriaco e solo che inciampa verso casa, uno scrittore frustrato di mezza età che mantiene il suo regolare appuntamento notturno con la madre di un amico d'infanzia, una giovane donna che incontra un amante fantasma sull'altalena nel retro di casa, tutte le bambole "in cui nessuno crede più", lasciate abbandonate in soffitta, che magicamente prendono vita. A punteggiare le loro storie ci sono cori di voci notturne, suoni di insetti e un pifferaio che chiama i bambini dai loro letti. Questo breve romanzo dal fascino fiabesco ci racconta di un mondo soffuso di chimere e illusioni, ipnotico e ricco come il linguaggio che l'autore usa per tesserlo. Scrive Millhauser: "Avevo in mente lo spirito di qualcosa come 'Sogno di una notte di mezza estate'. Un movimento lento in una sonata per violino. Adagio cantabile. In questo romanzo ho dato al cuore inquieto un po' di spazio per respirare. Il giorno arriverà presto."
Gli ultimi americani
Arianna Farinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 228
Quando lo scrittore è malinconico racconta storie di uccelli: «Ogni primavera, gli uccelli migratori percorrono immense distanze volando verso Nord. E ogni autunno, tornando al Sud, volano lungo lo stesso percorso. È così da milioni di anni. Per gli uccelli la migrazione è una condizione di vita». Alma lo ascolta nuda, sdraiata sul letto dello studio dove si incontrano quasi ogni giorno. La storia che lo scrittore ama di più è quella dei cuvivíes , che alla fine dell'estate volano per migliaia di chilometri dall'Alaska alle pampas argentine. Ma è una storia maledetta: quando gli uccelli arrivano sulla laguna andina di Ozogoche si gettano in picchiata nelle acque gelide dei laghi e muoiono all'istante. Gli scienziati non sono ancora riusciti a capire il perché, ma lo scrittore ha una sua spiegazione: «È un suicidio di massa, Alma, i cuvivíes non torneranno mai nelle pampas. La promessa del ritorno galleggia insieme alle loro carcasse sulle acque della laguna». Alma non immagina che la storia di quegli uccelli finirà per assomigliare così tanto a quella dello scrittore. Gli ultimi americani è dedicato "a tutti coloro che migrano" ed è il racconto di tre rotte migratorie che convergono negli Stati Uniti ma che arrivano da molto lontano. Lo scrittore e Lola sono cresciuti insieme in un' hacienda colombiana, lui come figlio del padrone e lei di una governante. Ancora adolescenti, si sono innamorati, ma un evento doloroso ha finito per dividerli. Si ritrovano molto tempo dopo a New York, dove lui arriva come rifugiato politico e lei come immigrata illegale. La storia di Alma, invece, comincia in un quartiere povero alla periferia di Roma. Dopo molti anni negli Stati Uniti e la fine di un matrimonio, una sera partecipa a una competizione di storytelling. È qui che conosce lo scrittore, ormai famoso, e Lola. Quel primo incontro darà vita a un intreccio d'amore e amicizia che in modi inaspettati finirà per coinvolgere tutti e tre.
I sopravvissuti
Alex Schulman
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Tre fratelli tornano al cottage in riva al lago dove, più di due decenni prima, una tragedia ha cambiato il corso delle loro vite per sempre. Sono venuti a spargere le ceneri della loro madre, il cui ultimo desiderio era di riposare da sola in riva al lago. Viaggiano attraverso un paesaggio familiare, ma anche attraverso il tempo: eccoli bambini, gambe abbronzate e occhi affamati, abbandonati a se stessi in una famiglia dove gli adulti sono crollati; eccoli giovani uomini, estranei ma nello stesso tempo legati l'uno all'altro dalla storia che li definisce. C'è Nils, il maggiore, che da ragazzo non vedeva l'ora di fuggire da quella casa soffocante, e Pierre, il più piccolo, vittima degli altri e sempre pronto a scatenarsi. E poi c'è Benjamin, il pacificatore, perennemente alla ricerca di una via d'uscita. Si pone tra i suoi fratelli come caposaldo della famiglia, in guardia per le discussioni che incombono tra di loro. Ma con il passare degli anni è cresciuto sempre più svincolato dalla realtà, come bloccato, mentre la vita intorno a lui continua a scorrere. Benjamin guida l'auto lungo la vecchia strada sterrata, i suoi fratelli sono accanto a lui, tra di loro scorre una corrente pericolosa, si è arrivati alla resa dei conti. Cos'è successo davvero quel giorno d'estate in cui tutto è andato in pezzi? "I sopravvissuti" è la storia indimenticabile di una famiglia che si sgretola e la splendida cronaca di una mente che si disfa sulla scia di una tragedia. Alex Schulman dà vita a un'opera letteraria sbalorditiva, calando alla fine il sipario con un colpo di scena sconvolgente. Al tempo stesso una storia di formazione e un confronto col passato, "I sopravvissuti" mescola l'acutezza emotiva di Edward St Aubyn e la verve letteraria di Ian McEwan con echi toccanti di un classico come "Stand by Me".
La donna di Willesden
Zadie Smith
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 120
A prima vista "I racconti di Canterbury", una raccolta di storie scritte alla fine del XIV secolo, sembrerebbero non avere granché a che vedere con i dibattiti contemporanei sulla sessualità e l'empowerment. Ma – come dimostra Zadie Smith in quello che è il suo debutto come drammaturga – non è assolutamente così. Il racconto della donna di Willesden è una rivisitazione del "Racconto della donna di Bath" di Geoffrey Chaucer, ambientata nella periferia nord della Londra del XXI secolo. Zadie Smith ci trasporta dalla taverna medievale di Southwark all'odierno pub Sir Colin Campbell in Kilburn High Road. Ed è in questo pub rumoroso, affollato e pieno di vita che facciamo conoscenza con Alvita, una donna sui cinquant'anni, che è stata sposata cinque volte, parecchio esplicita sulle faccende sessuali, vestita di rosso, con Jimmy Choo tarocche ai piedi. Alvita spiega come si sia sempre rifiutata di farsi dire (dalla società, dalla Chiesa, dai suoi mariti) come comportarsi o vestirsi. Ne viene fuori un personaggio indimenticabile: una donna schietta che parla in modo sfacciato, onesto, salace, oltraggioso e senza vergogna del potere del suo corpo sui suoi mariti. In un'epoca in cui anche le donne più famose possono faticare a esporre e rendere pubbliche le loro storie contro uomini influenti, questo racconto che ci parla del potere femminile non sarebbe potuto riuscire più importante e tempestivo.
Ci protegge la luna
Agata Bazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 312
"Non era nemmeno un paese, soltanto un gruppo di casupole". Sembra che la Storia neppure ci arrivi lì, in mezzo alle campagne, alle pietre, al sole che brucia. E invece arriva. Sono gli anni che seguono il primo conflitto mondiale: siamo in Sicilia, a tre ore di carro dalla città, che è di fatto una presenza lontana. I braccianti si battono, albeggia una nuova consapevolezza, eppure, insieme al mondo che si muove, c'è la magia di una vita arcaica che resiste intatta. Splende più forte quando Caterina dà alla luce Rosa, una bambina che legge nella natura e sa inoltrarsi, con prensile leggerezza, nei segreti dell'animo umano. C'è chi vorrebbe chiudere "la piccola strega" in un convento, ma in realtà la Chiesa riconosce la sua naturale attitudine ad aiutare gli altri, senza mai chiedere danaro in cambio. La ragazza diventa donna, si sposa, ha tre figli – Mimmo, Ignazio e Beniamino. Come in una sorta di magica circolarità, Beniamino rivela, tale e quale a Rosa, una sensibilità particolare: è delicato, dolce, lo chiamano femminella, e, per quanto protetto dai fratelli e dall'amico Pietro, è esposto a una diversità che la stessa madre fatica ad accettare. Il tempo è ormai quello della Storia e Beniamino combatte perché il mondo cambi. E tuttavia anche lui è pronto, morta Rosa, a cercarla al di là della cortina che divide il presente dall'eterno. Mentre la luna splende, come sempre, alta nella notte: la natura è più forte, basta ascoltarla.
Corpi minori
Jonathan Bazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 324
I corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio. Desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione. Come accade al protagonista, che all'inizio della storia ha vent'anni, più di un talento ma poca perseveranza. Di una cosa però è sicuro, vuole andarsene da Rozzano, percorrere in senso inverso i tre chilometri e mezzo di via dei Missaglia, lasciarsi alle spalle l'insignificanza e la marginalità e appartenere per sempre alla città, dove spera di trovare anche l'amore, che sin dall'adolescenza insegue senza fortuna, invaghendosi di ragazzi tanto belli quanto sfuggenti. In una Milano ibrida e violenta, grottesca e straripante – che sembra tradire le promesse di quiete e liberazione immaginate da lontano –, il protagonista dovrà fare i conti con le derive del desiderio, provando a capire quale sia il suo posto nell'ordine geografico ed emotivo di questi anni irradiati di cortocircuiti tra reale e virtuale, tra immagine ed esperienza incarnata. Quando inizia una relazione con un ragazzo più giovane di lui e bellissimo, si sente finalmente dentro il cono di luce dorata della felicità: ama, ed è corrisposto. Eppure non basta trovarsi nel luogo che si è sempre sognato, non basta l'amore. Si è inchiodati a se stessi, in carne e ossessioni: per riuscire a occupare il proprio posto nel mondo non si può ignorarlo. Partendo da una attitudine rigorosa, analitica, fenomenologica nei confronti del reale, Bazzi trova sintesi espressive illuminanti e restituisce tutta la potenzialità estetica latente in ogni nostro gesto e manifestazione, disegnando un percorso di formazione ricchissimo e ultracontemporaneo.

