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Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie

L'«invenzione» del peccato

L'«invenzione» del peccato

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 160

Una storia inventata è perlopiù intesa come una vicenda non accaduta realmente. Da certe narrazioni, però, dipende una lunga storia di significati, riflessioni, richiami. Questo è il caso del racconto biblico primordiale di Adamo ed Eva: vero perché narrato o narrato perché vero? Se ha dell'incredibile, tuttavia attorno a questo episodio tramandato dal catechismo si sedimentano i capisaldi della cultura occidentale, non solo rintracciabili nell'Antico e Nuovo Testamento, ma nell'arco della letteratura e del pensiero dall'antichità sino a oggi. L'atto del mangiare la mela (un'invenzione, dato che in latino si parla di malum), elevato a simbolo del peccato originale, ha una portata universale nei concetti, correlati, di colpa e trasgressione e nella figura del diavolo. Temi presi qui in esame toccando idealmente gli estremi di una parabola che ha appunto la matrice nel libro della Genesi, una compiuta espressione nei testi di Paolo e i suoi effetti nella psicanalisi moderna.
14,00

L'amore e la percezione dei valori

L'amore e la percezione dei valori

Joaquin Xirau

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 216

L'amore e la percezione dei valori (1936), qui per la prima volta presentato in italiano, è da considerarsi, tra gli scritti filosofici di Joaquín Xirau, il nucleo programmatico della sua filosofia dell'amore. Un pensiero fenomenologico, sviluppato nell'opera maggiore "Amor y mundo" (1940), che ha le sue coordinate nel legame fra essere e valore: il vero presupposto della conoscenza è la coscienza amorosa, via d'accesso al reale cui corrisponde l'autentica vocazione filosofica. Se a emergere in primo piano è la fedeltà alla realtà, questa si rende presente e comprensibile proprio nella dimensione spirituale dell'amore.
16,00

Il dramma dell'umanesimo ateo

Henri de Lubac

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 344

"Henri de Lubac pubblica 'Le drame de l'humanisme athée' nel 1944, nel contesto di una Francia occupata dalle truppe tedesche. L'opera non è un testo accademico. Si tratta, piuttosto, di un lavoro militante che si inquadra nella fattiva e coraggiosa partecipazione alla resistenza, da parte dell'autore, alla dominazione nazista. Se si esclude Dostoevskij, e in parte Kierkegaard, che svolgono il ruolo di figure positive, i tre autori presi in considerazione nel volume, Feuerbach (e dietro di lui: Marx), Nietzsche, Comte, rappresentano i tre avversari del momento. Se la critica al marxismo risulta sfumata, per motivi facilmente comprensibili data la rilevanza della componente comunista nell'opposizione ai nazisti, quella a Nietzsche è manifestamente volta contro il neopaganesimo germanico, padrone della Francia. Il libro assumeva, da questo punto di vista, un chiaro significato politico; era un'opera di 'resistenza', ideale innanzitutto, al compromesso delle menti e dei cuori, che il neopaganesimo, ateo e liberticida, chiedeva ai cristiani." (Massimo Borghesi)
20,00 19,00

La fine dell'era costantiniana

Marie-Dominique Chenu, Mauro Pesce

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 80

Il testo di M. D. Chenu qui presentato, dato alle stampe per la prima volta da Morcelliana nel 1963, nel pieno fermento del Concilio Vaticano II, esprime la presa di distanza del teologo dal modello di Chiesa costantiniana, inteso come complesso mentale, istituzionale e spirituale di lungo periodo. Il tentativo di ritrovare il primato della Parola soprattutto nello stile di vita radicale di Gesù fa di queste pagine un classico in grado di parlare alla Chiesa di oggi. La prospettiva dello storico, Mauro Pesce, mostra l'attualità e la pregnanza della riflessione di Chenu: uno sguardo sulle origini del cristianesimo, al di là delle opposte interpretazioni del Concilio come svolta o sostanziale continuità nella Chiesa.
8,50 8,08

La controriforma come totalitarismo. Nota su Croce storico

La controriforma come totalitarismo. Nota su Croce storico

Fulvio De Giorgi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 184

La Storia dell'età barocca di Benedetto Croce (del 1929) è assunta in questa ricerca come un prisma da cui si irradiano, da una parte, il metodo storico e lo storicismo di Croce, dall'altra i suoi ideali, politici e religiosi, e le prese di posizione, pubbliche e civili. Una relazione dialettica tra pensiero e azione che diviene il presupposto ermeneutico per decifrare il suo stesso modello storiografico: più che una filosofia della storia, storiografia che ha uno specifico filosofico, il quale, a sua volta, va compreso a partire dallo specifico storico in cui si è generato. Sostando sulla elaborazione crociana del concetto di Controriforma - come sistema di potere teocratico e dunque paradigma teologico-politico - il saggio fa luce sul dilemma cristianesimo/libertà al cospetto dell'età moderna.
16,00

Tracce di cristianesimo

Tracce di cristianesimo

Roberto Righetto

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 144

È possibile un dialogo fra laici e cristiani, e viceversa, oltre gli steccati delle ideologie? È questa la sfida della nuova Europa, dopo la caduta del Muro, e dei cristiani rimasti per troppo tempo ai margini della "cultura": una sfida presa sul serio in queste pagine. Non solo osservando il ritorno del sacro in un contesto secolarizzato - attestato dalla nuova attenzione per il patrimonio cristiano, la mistica e la Bibbia anche nel dibattito filosofico -, ma soprattutto traducendolo in una provocazione interna al cristianesimo stesso, che significa far proprie le domande dell'uomo nel mondo, riguardanti la sua storia e il suo destino (o, per chi crede, i Novissimi). Uno scambio tra fede e cultura in cui autentico antidoto al nichilismo e al fondamentalismo religioso per il cristianesimo non è l'arroccarsi in sé, quanto piuttosto interpellare ciò che è estraneo, credente o non, sui temi cruciali per la vita, che sempre più investono gli intricati rapporti fra biologia, scienza e tecnica.
12,50

La lenta agonia della beatitudine

Arnoldo Mosca Mondadori

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 112

10,00 9,50

Filosofia dell'interculturalità

Marcello Ghilardi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 208

Accostarsi alla filosofia dell'interculturalità significa sostare sui suoi termini andando oltre il senso comune. Filosofia: crediamo sia patrimonio indiscusso della Grecia antica e "amore per la sapienza"; ma si può ritenere questa definizione una prerogativa assoluta della filosofia della physis e dell'essere, da contrapporsi al pensiero cinese di dao e qi, o hindu di Atman-Brahman? Ci soccorre il concetto di intercultura, assunto qui nell'accezione più forte: la possibilità e la necessità del confronto, non solo di una contaminazione, fra le diverse culture. Il passo in più è porsi in prospettiva filosofica: ciò si traduce nel problematizzare i propri sistemi di riferimento, nel mettersi in discussione prendendo sul serio le domande altre: è l'indicazione di un cammino da compiere, che ha nell'altro l'attore principale. Il volume si scandisce in vie di accesso tematiche e coppie concettuali che invitano alla riflessione dialogica: rovesciare lo sguardo per cogliere le differenze, e la loro origine - l'essere uomini quale condizione che rende possibile pensare e sciogliere gli attriti.
16,00 15,20

Il mito delle acque in Oriente. Tra filosofia e storia delle religioni

Il mito delle acque in Oriente. Tra filosofia e storia delle religioni

Aldo Natale Terrin

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 128

Il mito vedico della acque primordiali - che prende il nome dal dio Apam Napat - non rappresenta solo la cosmogonia dell'origine del mondo, ma è la cifra della storia religiosa e culturale dell'Antico Oriente. Apam Napat è un nume senza volto, una realtà senza consistenza, un essere senza identità, ma è anche l'anima del mondo, l'acqua da cui tutto nasce e a cui tutto alla fine ritorna. Costituisce il momento più alto di una visione di carattere simbolico e religioso, capace di mostrare la veridicità del mito nello spazio trascendentale che supera la scissione fra soggetto e oggetto, sacro e reale. Il mito è una narrazione che può essere diversamente interpretata - in chiave fenomenologica e ermeneutica - ma in esso è possibile sorprendere una validità universale che, nella prospettiva della storia comparata delle religioni, prende il nome di ciò che Rudolf Otto chiama senso - o apriori - religioso.
11,00

La libertà cristiana. Una meditazione

Luciano Monari

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 72

"La libertà, come la vita, è insieme dono e compito. Non è possibile diventare liberi se non lo si è; ma non è possibile essere liberi se non diventandolo sempre più pienamente con le proprie scelte libere. L'annuncio cristiano si presenta come sorgente di libertà: 'Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù' (Gal 5,1). Eppure oggi, agli occhi di molti, l'esperienza cristiana appare rinuncia alla libertà - nel pensiero, nelle scelte, nelle azioni. Di qui la domanda: quali sono le radici della libertà cristiana che Paolo annuncia, e alla quale nessun cristiano può rinunciare?" (dalla Premessa)
9,00 8,55

Se cerchi la sapienza. Riflessioni bibliche

Se cerchi la sapienza. Riflessioni bibliche

Carlo Ghidelli

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 152

12,00

Relatività e spazio

Relatività e spazio

Charles P. Steinmetz

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 240

Che cos'è la teoria della relatività? Quali modifiche ha causato sulle nostre concezioni di distanza, tempo, massa ed energia? Quali sono le sue conseguenze sulla geometria e sulla percezione dello spazio che ci circonda? A queste e altre domande prova qui a rispondere Charles P. Steinmetz, la cui opera è stata decisiva per la divulgazione di una teoria così poco compresa sino alla fine del secondo decennio del '900. In queste pagine, che riproducono quattro conferenze del 1922, con il rigore e la chiarezza dello scienziato ma anche con la singolare capacità di tradurre concetti complessi che fa di lui un fine comunicatore, riesce a condurre il lettore nel cuore di uno dei più importanti risultati del pensiero scientifico e filosofico.
16,00

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