Pacini Editore: Saggi critici
La mano invisibile. Shakespeare e la conoscenza nascosta
Rocco Coronato
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 169
La "mano invisibile" della notte, invocata da Macbeth nella sua furia assassina, è solo uno dei tanti rimandi criptici di Shakespeare al regno dell'invisibile. Qual è il misterioso legame fra l'oscurità del desiderio in Love's Labour's Lost, Measure for Measure e The Winter's Tale, le visioni di Macbeth, la follia di King Lear, il fantasma di Hamlet? Sullo sfondo delle teorie scientifiche e filosofiche della visione e dell'immaginazione, il saggio esplora mediante innovative letture di queste opere il manifestarsi dell'invisibile come una conoscenza nascosta quanto necessaria. La sublimazione shakespeariana di questa notte invisibile segna l'esordio della coscienza moderna.
Dare forma al silenzio. Heiner Müller e Pier Paolo Pasolini artisti dell’intervista
Benedetta Bronzini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 312
Nel corso della propria carriera, il drammaturgo della DDR Heiner Müller (1929-1995) ha saputo plasmare il testo teatrale attraverso innumerevoli forme, dalla poesia, al collage, all'intervista, spinto dalla necessità di rendere il dialogo tra individuo e storia un atto performativo assoluto. Il valore storico, epifanico e performativo della parola ha avvicinato Müller ad uno dei suoi principali modelli internazionali, Pier Paolo Pasolini (1922-1975) Tentando di perseguire il concetto di realtà, il presente volume indaga l'immagine bifronte di questi due autori come Interviewkünstler, ovvero “artisti dell'intervista”, analizzando il genere ibrido dell'intervista d'autore come documento storico e forma di autorappresentazione mediatica.
Wanderung. Il viaggio dei romantici
Patrizio Collini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 176
Ci furono tempi in cui si viaggiava per arrivare o per ritornare. Dagli abissi infernali si perveniva nella regione celeste e a un lungo e pericoloso viaggio in mare seguiva l'approdo alla nova terra, l'isola felice, Itaca. Nella Wanderung romantica iniziano invece a tacere le sirene del ritorno e della meta; quelli che per il viaggiatore classico sono meri interluoghi, luoghi di transito, tappe, stazioni, sono per il Wanderer tutto, mentre un'ombra luttuosa grava per lui su ogni cosa compiuta. Questo interregno costituisce lo spazio della Wanderung: è in questo spazio intermedio, in cui sono crollati templi e oracoli, che il Wanderer trova la sua patria, la vita. Collini va alle radici del nomadismo romantico - indagandone gli aspetti letterari, estetici, sociologici e psicoanalitici - a partire dalla fase aurorale (Tieck e Novalis) fino agli esiti estremi alla fine del “periodo artistico” (Lied romantico e Büchner).
Ah, la terra lontana... Gottfried Benn in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il distacco dalla storia in cui Gottfried Benn coltivò il suo pensiero, e la conseguente scelta di un intellettualismo che proprio per la sua ferocia ci appare oggi paradossalmente militante, un sovrano atto di resistenza, possono dirci ancora molto della realtà del mondo storico e della condizione umana, anche di quella odierna. Proporre oggi un volume sulla ricezione italiana di un poeta tanto deliberatamente inattuale come Benn significa - questo l'intento dei due curatori - porsi in una prospettiva non meno unzeitgemäß, grazie alla quale ricostruire, dallo scorso secolo fino a oggi, non già soltanto la ricezione di una parola poetica spietata e l'avvicendarsi di scontri intellettuali, utopie politiche, ispirazioni letterarie, che essa ha sollecitato e continua a sollecitare nella cultura italiana, dove oggi la sua vitalità poietica pare perfino maggiore di quanto non sia in Germania. I saggi raccolti in questo volume intendono anche prendere distanza da alcuni equivoci che hanno a lungo gravato il giudizio della critica italiana: sia da una visione obbediente a semplificanti contrapposizioni ideologiche sia da un'interpretazione fondata su appiattimenti altrettanto banali, ovvero attualizzazioni non meno semplificanti. Un discorso critico sull'intelligenza poetica di questa parola e sulla sua presenza in diverse fasi della recente storia culturale, qui ricostruite per la prima volta in una sorta di ritratto italiano dell'opera di Benn, si sostanzia, in termini più generali, soprattutto come discorso sul rapporto tra la cultura tedesca e la cultura italiana, nonché come spunto di riflessione sul ruolo e sul significato della poesia in una impoetica contemporaneità.
Il maestro e l'apostolo. Presenze del simbolismo francese nell'opera giovanile di Stefan George
Maria Di Taranto
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2014
pagine: 287
I rapporti di sodalizio intellettuale intrecciati nella Parigi fin de siecle, culminati nell'iniziazione al magistero simbolista nel salotto di rue de Rome, furono fatali per il giovane Stefan George, improntandone indelebilmente la Kunstanschauung. Alla luce di tale dato irrefutabile, il presente volume indaga con inedita sistematicità le prime quattro raccolte del futuro Meister nonché la sua opera di Verdeutschung svelando, attraverso l'analisi sinottica, debiti palesi e surrettizi.
L'industria del presente. Giornalismo, critica, letteratura nell'età della «Voce»
Alessandra Mantovani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2013
pagine: 165
Nei primi decenni del XX secolo, l'affermazione del giornalismo e dell'industria culturale, in una società che si avvia a diventare di massa, impone a scrittori e uomini di cultura una ridefinizione complessiva del proprio ruolo. Coloro che, in modi diversi, si riconoscono nel progetto prezzoliniano della "Voce" interpretano l'esortazione desanctisiana alla lezione delle cose come una sollecitazione al confronto con modi rinnovati di scrivere e comunicare, in una situazione inedita di accesso allargato al bene di cultura. Mentre Ambrosini e Prezzolini conducono le loro inchieste sulla stampa quotidiana o tentano un censimento militante nella costellazione inquieta delle riviste d'arte e di pensiero, Renato Serra riflette sui mutamenti che investono l'universo letterario, la figura del critico e gli stessi processi di scrittura. A queste voci si accompagna quella di Guido Gozzano, lettore di Petrarca, in cerca di una identità possibile per la poesia moderna, nell'orizzonte mobile e problematico della 'tradizione del nuovo'.
Pluralità del petrarchismo
Giorgio Forni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2012
pagine: 208
Nonostante l'immagine convenzionale di fenomeno compatto e univoco, l'esperienza lirica del Cinquecento rappresenta, oltre a un codice espressivo per l'accesso alla scrittura letteraria, anche un fenomeno di esperienze originali che codificano, nei termini di un'archeologia poetica, l'emergere dell'io lirico moderno e della soggettività all'ombra del Petrarca. "Petrarchismo" non è una parola ripetitiva e monocorde ma un sistema aperto di varianti poetiche da sottrarre al paradigma critico di un'esemplarità atemporale. Con la sua armoniosa eleganza, la lirica del Rinascimento sperimenta il rapporto cruciale tra "poesia" e "verità", tra le parole consacrate dell'esperienza del mondo vitale, nel tentativo di educare l'io a una "forma del vivere" come trascrizione poetica dei conflitti entro un'identità letteraria collettiva.
Immagini dell'autore nell'opera di La Fontaine
Federico Corradi
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
pagine: 208
Oltreconfine. Incursioni nelle letterature europee
Laura Barile
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 240
Un'idea della lettura come immersione appassionata nella scrittura altrui, che può generare a sua volta altra scrittura, rifacimenti, traduzioni: questa la natura e l'intenzione del libro. Pensieri in libertà, un'intervista, saggi veri e propri, traduzioni, omaggi, explications de textes. Molti tuttavia sono i rimandi interni, i collegamenti melodici, e talvolta un genere sconfina nell'altro, legando il volume e contribuendo al suo carattere unitario. Un volume che guarda costantemente e liberamente oltreconfine, e cioè all'Europa.
La casa del pensiero. Introduzione all'opera di Joseph Jaubert
Valerio Magrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2006
pagine: 184
Il romanzo della regia. Duecento anni di trionfi e sconfitte
Luigi Squarzina
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 554
Il libro è frutto della multiforme attività dell'autore, che si è misurato, praticamente e teoricamente, con l'inafferrabilità della "opera d'arte vivente", come Hegel ha definito lo spettacolo teatrale, insieme di tutte le arti, nonché di politica ed etica, forma collettiva concreta eppure evanescente e fuggitiva, che ha richiesto una mente unica, una figura di nuovo genere che ai primi del Novecento ha reclamato tutti i poteri di palcoscenico: il regista, artista autonomo a pieno titolo da Gordon Craig in poi. Tutti i maestri sono analizzati e discussi, a partire da Goethe per arrivare a Nekrosius, con particolare attenzione all'Italia, da Pirandello e il Teatro d'Arte all'Odescalchi, da Visconti alla regia critica, da Strehler a Fo.