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Piemme: Piemme voci

Un cane è meglio del Prozac

Un cane è meglio del Prozac

Bruce Goldstein

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 298

Bruce vive sul tetto del mondo, a New York, guadagna ottocento dollari al giorno con il suo lavoro da pubblicitario, ha tanti amici e una donna che ama. Non gli manca niente per essere felice. Però, all'improvviso, tutto si spegne e il buio si impadronisce di lui. Sbalzi di umore, attacchi di panico seguiti da euforia, difficoltà a trovare un senso. Poco alla volta perde tutto quello che aveva, lavoro, fidanzata, e solo le lunghe telefonate di sua madre lo aiutano a trascinarsi fuori dal letto la mattina. Nemmeno i farmaci lo aiutano. Finché un giorno, dopo l'ennesima grave crisi, per salvarsi, decide di adottare una palla di pelo nero sprizzante vitalità, amore e saggezza. Un cucciolo di labrador che chiamerà Ozzy. Sarà lui, con il suo amore incondizionato e la sua bellezza, che cattura tutte le attenzioni a Central Park, a tirare fuori Bruce dall'isolamento e dalla solitudine e a salvarlo dai suoi demoni, meglio di qualunque antidepressivo.
17,50

La sposa bambina

La sposa bambina

Nojoud Ali

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 180

Nojoud viene dallo Yemen. Nojoud ha solo dieci anni. Nojoud non è che una bambina. Una bambina divorziata. Perché anche se ha un lieto fine, questa non è una favola. È la storia di una battaglia, invece. La storia di una bambina che, in un paese in cui le donne sono spesso schiave inermi, ha saputo combattere con il cuore e il coraggio di una leonessa. È stata costretta a sposare un uomo che non aveva mai visto. Un uomo di trent'anni. Lei non ne aveva che otto. È stata picchiata. È stata obbligata a rinnegare la sua infanzia. Nojoud aveva paura. Nojoud voleva giocare. Voleva andare a scuola. Nojoud non è che una bambina. Ha pianto così tanto, ma nessuno la ascoltava. Ha supplicato suo padre, sua madre, sua zia. "Non possiamo fare niente. Se vuoi, vai in tribunale da sola" le hanno risposto. Così, una mattina, Nojoud è scappata dalla sua casa-prigione. Si è incamminata da sola verso il tribunale di Sana'a. Si è ribellata alla legge degli uomini. Ha chiesto il divorzio. In un paese in cui oltre la metà delle spose sono bambine tra gli otto e i dieci anni, Nojoud ha trovato il coraggio di dire no.
16,50

La schiava bambina dell'Isis

La schiava bambina dell'Isis

Farida Khalaf, Andrea C. Hoffmann

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 234

Farida vive in un villaggio sulle montagne irachene. C'è una bella casa con un giardino ricco di alberi da frutto, ha una famiglia amorevole e a scuola la chiamano la "calcolatrice" perché è brava in matematica. È yazida, non musulmana, ma questo per molto tempo non sembra creare problemi. Il suo mondo crolla un giorno di agosto, quando il villaggio viene attaccato dai guerriglieri dell'Isis. Tutti gli uomini, tra cui il padre e i fratelli di Farida, vengono uccisi e le donne fatte prigioniere e portate via. Per loro inizia un lungo incubo senza fine. I rapitori le considerano come capi di bestiame da vendere al mercato delle schiave. Non c'è limite alle atrocità a cui Farida assiste e alle violenze che le vengono inflitte, tanto da indurla a pensare al suicidio. Ma poi decide di reagire e di combattere. Di non lasciarsi sopraffare, e di rendere la vita difficile ai suoi rapitori. Morde, scalcia, si dibatte, li accusa di andare contro la loro religione, si fa la fama di osso duro. Sempre coi sensi allerta, mese dopo mese, in attesa del momento giusto per mettersi in salvo. La storia di una ragazza coraggiosa che squarcia il velo sulla barbarie, sull'ignoranza e sulla depravazione di cui è fatto l'esercito che minaccia il mondo intero usurpando il nome di una religione.
17,50

La figlia della giungla

La figlia della giungla

Marina Chapman, Lynne Barret-Lee

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 332

Quella di una ragazzina cresciuta in una foresta e allevata da un branco di scimmie è una storia che pare assomigliare più a un racconto di fantasia che alla realtà. Subito tornano alla mente le celebri vicende di Tarzan o del Libro della Giungla di Rudyard Kipling. Eppure nella storia di Marina Chapman tutto è stato accertato come vero. Rapita all'età di cinque anni con il proposito di ottenere un riscatto, mentre si trovava in Colombia con i genitori, la bambina viene invece abbandonata nella profondità della giungla. Qui, sarebbe senz'altro morta di stenti se non avesse presto incontrato qualcuno. Dopo una giornata intera trascorsa a piangere e a gridare aiuto, svegliandosi da un sogno angosciato, Marina vede intorno a sé una trentina di "scimmie cappuccine", che la scrutano incuriosite. Dopo una lunga e manesca ispezione, i primati decidono al fine di accogliere la bambina con sé. Lontana anni luce dalla sua famiglia d'origine, la piccola troverà sollievo in quello strano gruppo di animali che si mostrano particolarmente socievoli l'uno con l'altro e che le sembrano, in fondo, una nuova insolita famiglia. Comincia così per lei un'esistenza selvaggia, destinata a protrarsi per cinque anni. Ancora oggi, quando guarda indietro alla vita passata col branco, Marina non sa celare un moto di nostalgia per i suoi strani compagni della giungla, a cui ha affibbiato affettuosi nomignoli: Nonno, Marroncino, Punta Bianca.
17,50

La casa dei padri invisibili

La casa dei padri invisibili

Brando Skyhorse

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 305

Brando aveva tre anni quando suo padre ha abbandonato lui e sua madre in un quartiere di Los Angeles chiamato Echo Park. È stato allora che sua madre, una vera incantatrice, che sapeva inventarsi le bugie più folli e farle sembrare verità, decide che non c'era nessuna ragione di continuare a essere messicani, e che d'ora in poi sarebbero stati indiani nativi americani. Brando Skyhorse suonava molto meglio di Brando Ulloa, e solo anni dopo, quando ormai l'inganno aveva coinvolto vicini, compagni di scuola e persino il vicepreside della sua scuola elementare, Brando scopre la verità. Intanto per tutta la sua infanzia e adolescenza cinque uomini si succedono nella vita di sua madre, e quindi nella sua. Uomini che dovevano essere chiamati immediatamente padri, non importa quanto si sarebbero fermati. Uomini a cui lui immancabilmente si affezionava e che poi immancabilmente sparivano. Avvincente ed emozionante, divertente e intensa, ricca di personaggi indimenticabili, la memoir di un giovane uomo alla ricerca dei pezzi di sé che ogni padre si è portato via. Una storia che rivela così tanto della nostalgia, della complessa natura della famiglia, del senso di mancanza e di appartenenza e della capacità dell'uomo di tradire e salvare se stesso da diventare universale.
17,50

Block 262830

Block 262830

Guillaume Zeller

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 262

Il 28 marzo 1942, la settimana santa, un prigioniero del campo di Dachau viene trovato in possesso di una somma di denaro. La punizione per tutto il Blocco 28 è terribile. Per sette giorni i prigionieri sono costretti a marciare e fare esercizi ininterrottamente per dodici ore, dal mattino alla sera. Otto non ce la faranno. Quegli uomini sono tutti preti, e le SS hanno deciso il loro calvario. 26, 28, 30 sono i Blocchi del campo di Dachau dove erano raggruppati i preti prigionieri dei nazisti. Nemici del Reich, con il triangolo rosso dei detenuti politici. Lì il Vaticano ha ottenuto che fossero raggruppati i 2.720 religiosi deportati tra il 1938 e il 1945. Più di mille non hanno fatto ritorno. Esposti alla sorte comune degli altri deportati, hanno condiviso fame, freddo, malattie, torture, esperimenti medici, umiliazioni di ogni genere. Ma spesso le SS riservavano loro "trattamenti" particolari, obbligandoli a bestemmiare, ad assistere a scene di blasfemia, esposti più di altri alla nudità e alla degradazione, come sfilare con una corona di filo spinato in testa sotto gli sputi e le ingiurie di prigionieri ebrei costretti a vessarli. Erano polacchi, francesi, tedeschi, italiani. Questa è la loro storia, fatta di eroismo, solidarietà, vigliaccheria e dubbio. Di preti che hanno perso la fede, e di molti altri che grazie alla loro fede hanno portato un raggio di luce nelle tenebre. Una storia per capire cosa accade alla speranza quando tutto intorno induce ad abbandonarla.
18,00

Il nazista ebreo

Il nazista ebreo

Georg Rauch

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 310

In una gelida mattina di febbraio del 1943 vicino a Vienna, Georg, insieme a seicento ragazzi, promette fedeltà a Hitler, diventando un soldato del Reich. Ma sa bene che il Führer non sarebbe fiero di lui se fosse a conoscenza di quello che egli ha da poco scoperto. Che è ebreo. Un dettaglio ininfluente nella sua vita fino a quando la Germania non ha annesso l'Austria. Ora è l'unica cosa che conta. Così, mentre la madre nasconde ebrei in casa e li aiuta a fuggire, Georg viene mandato a combattere sul fronte russo proprio dopo la più grande sconfitta subita dai tedeschi fino allora, a Stalingrado. Con i suoi compagni poco più che adolescenti, si troverà scaraventato nell'inferno bianco, a rischiare la vita per un uomo che lo odia, combattendo contro coloro da cui spera di venire sconfitto. Questa è l'eccezionale testimonianza di un ragazzo nel gorgo di eventi che lo sovrastano, che ha vissuto per anni soffocando sensi di colpa e sentimenti contrastanti per quel giuramento che forse lo ha salvato. Solo anni dopo, ormai artista affermato, ha scoperto che c'erano anche altri soldati con sangue ebreo tra le fila dell'esercito nazista. Perché a volte il posto migliore dove nascondersi è sotto gli occhi di tutti.
19,50

L'ultimo della Concordia. L'epopea del più grande naufragio dei nostri tenpi

L'ultimo della Concordia. L'epopea del più grande naufragio dei nostri tenpi

Luca Crippa, Maurizio Onnis

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2016

pagine: 347

È la sera della cena di gala, il momento clou della crociera sulla nave dei sogni, un immenso castello moderno che solca le onde celebrando il dominio dell'uomo sull'acqua. In comune con il Titanic però la Concordia ha solo lo sfarzo, perché la sua sicurezza è totale, affidata all'esperienza del comandante e alle macchine. È grazie alle macchine che la nave è viva. Senza di loro, quattromila persone andrebbero alla deriva. All'improvviso, l'acqua tracima dalla piscina per poi rientrarvi, quasi un avvertimento dell'elemento che l'uomo si illude di imbrigliare. Gli armadi si spalancano, i tavoli vacillano, gli ascensori impazziscono. Quando anche le luci si spengono e della nave rimane la sagoma cupa sullo sfondo più buio del cielo, dall'Isola del Giglio qualcuno coglie la tragedia, mentre a bordo comincia la notte più lunga. La notte del panico, delle speranze spezzate, delle vite intrecciate, dei codardi e degli eroi. Eroi come Russel Rebello, cameriere indiano, tanto fiero del suo lavoro che il suo bambino nella lontana India ha disegnato la nave chiamandola Russel II. Russel sa qual è il suo dovere: salvare i "suoi" ospiti. Attraverso i suoi occhi rivivono i divertimenti, gli svaghi e le storie di alcuni dei passeggeri imbarcati senza sapere che quel viaggio sarebbe stato il bivio della loro esistenza. Ed è sempre Russel a ricostruire in una sequenza mozzafiato le convulse ore dopo lo schianto. Perché lui è rimasto fino all'ultimo respiro della nave, è lui il vero capitano.
19,00

Chopin. Tutto quello che so sull'amore l'ho imparato da un gatto

Chopin. Tutto quello che so sull'amore l'ho imparato da un gatto

Eva Polanski

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 429

Il giorno in cui Eva trova un cucciolo sperduto di certosino sulla spiaggia dell'Ile d'Oléron, in Francia, non ne vuole proprio sapere di un nuovo gatto. Sta cercando disperatamente Marian, la gatta che dopo tanto tempo e tanti viaggi condivisi con lei è scomparsa nel nulla. Eva non si dà pace, la cerca ovunque, ed è seguendo le sue tracce sulla sabbia che trova il gattino. Ovviamente lo prende per portarlo in salvo, ma sa che non c'è e non ci sarà mai posto nel suo cuore per lui. Di questo Eva è sicura: si ama una volta sola, vale sia per gli uomini che per gli animali. Ospite di una coppia stravagante, piantata in asso dall'amica Ingrid con cui era in vacanza, Eva si trova da sola ad affrontare il ricordo di un amor finito, la sparizione di Marian, e la cura di questo cucciolo, che deve essere nutrito e accudito giorno e notte. Qualcuno le dice che è un regalo di Marian, ma lei non intende lasciarsi conquistare dal pelo lucido e bellissimo, dall'affetto sconsiderato che le dimostra, e dallo fierezza con cui la corteggia. Non c'è verso che la magnetica danza felina che lui balla quando sente Chopin possa farla capitolare. Chopin, quello ormai il suo nome, non ripartirà con lei. Ma intanto, le arti di cui i gatti son padroni danno i loro frutti, ed Eva si accorge all'improvviso che forse è vero che Marian le ha lasciato Chopin perché le insegni a lasciarsi alle spalle il passato e ad aprirsi al futuro.
18,50

Tutte le fortune (badavo ai badanti)

Tutte le fortune (badavo ai badanti)

Riccardo Taverna

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 250

C'è il badante ultradevoto con le mani di pastafrolla che attribuisce i danni che causa al demonio. C'è l'ex bodyguard zoppo che si veste di nero con gli occhiali scuri e prima di aiutare il suo assistito controlla anche sui tetti che non ci siano cecchini. C'è il cingalese educato nelle scuole del britannico impero che lo chiama sir e l'ex ufficiale dell'Armata Rossa rigido come l'acciaio. A Riccardo la sorte non ha fatto mancare niente. A 23 anni la CIDP, una malattia neurologica degenerativa grave, anni dopo il Parkinson e per finire un infarto. Eppure a volte il problema più grosso della sua vita è gestire i badanti. Persino trovare la donna giusta sembra più facile che imbattersi in un uomo serio e affidabile, e che non abbia bisogno lui stesso di un controllore. Per fortuna, la stessa sorte ha dotato Riccardo di tenacia, forza e senso dell'umorismo che lo hanno aiutato ad affrontare la sua difficile malattia. Non ha mai smesso di lottare per mantenere la sua indipendenza, sperimentando su se stesso cure inedite, e riuscendo a realizzarsi sul lavoro e ad avere una vita piena. E quando gli capitano momenti di sconforto, Riccardo pensa alla moglie Nelly, una guerriera che combatte al suo fianco giorno dopo giorno, e considera che quella sola fortuna basta a compensare tutte le sfortune del mondo. Poi c'è anche Stepan, molto più di un badante, forse quello giusto pure lui. Ma bisogna esser cauti, perché il dio dei badanti è più suscettibile di Cupido.
18,00

Devon. Una storia di amicizia a quattro zampe

Devon. Una storia di amicizia a quattro zampe

Jon Katz

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 222

L'esistenza di Jon scorre tranquilla nel New Jersey con una moglie e due amatissimi labrador, campioni di mansuetudine e devozione. La condizione perfetta per uno scrittore. Ma il cambiamento ha sempre inseguito Jon in forme imprevedibili. Questa volta si presenta in quella di Devon, un giovane border collie dal passato difficile. Un mix esplosivo di intelligenza acutissima, paura e una personalità dirompente. Sotto gli occhi perplessi dei due cani di casa, non abituati a quel ciclone, Jon si impegna a conquistare la fiducia di Devon, che gli lancia ogni genere di sfide, solo per dimostrargli quello che può fare. Memore del suo DNA da cane da pastore, tratta lo scuolabus come fosse un gregge di pecore, escogita più metodi di Houdini per evadere dal giardino, apre il frigo ed estrae il cibo dalle confezioni senza romperle. La vita con lui è un alternarsi di stanchezza, divertimento e uno scontro intellettuale che non si placa mai. Ma quando Jon inizia a temere di doverlo restituire, scopre che sotto la veste da ribelle si cela un cuore tenero, che aspettava solo un cenno d'amore vero per dare il meglio di sé. Sarà un lungo cammino di avvicinamento quello di Jon e Devon, costellato di imprevisti e tenerezza, in cerca della perfetta forma di amicizia, quella in cui non si distingue più chi dei due ha addomesticato l'altro.
17,50

Good Morning, Mr. Mandela

Good Morning, Mr. Mandela

Zelda La Grange

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 414

Zelda è nata in un mondo in cui la distinzione tra bianco e nero non era solo un modo di dire. A Johannesburg, in Sudafrica, negli anni Settanta, leggi scritte e non scritte stabilivano che sugli autobus i neri non dovevano occupare i posti dei bianchi, né bagnarsi nello stesso mare, tanto meno usare le stesse stoviglie. La famiglia di Zelda apparteneva alla piccola borghesia bianca ligia alle leggi dello stato e della chiesa. Ed entrambe le istituzioni sostenevano che l'apartheid era giusto. Per lei, nel suo protettivo bozzolo bianco, quella vita era normale. A tredici anni era ormai sostanzialmente razzista, anche se ancora non lo sapeva. Niente lasciava pensare che la persona che le avrebbe fatto cambiare idea sarebbe stato un uomo di cui aveva paura. Un uomo pericoloso, questo le aveva detto suo padre nel 1990, alla scarcerazione di Nelson Mandela dopo 27 anni di carcere per opposizione all'apartheid. Dopo essere stata per quasi vent'anni a fianco di Madiba, il soprannome di Mandela, lavorando per lui prima come segretaria personale poi come assistente dal 1994 alla sua morte, Zelda traccia la storia di una giovane ragazza bianca intrisa di pregiudizi e paure e di come l'incontro con Mandela le abbia rivoluzionato la vita. Ne emerge un ritratto intimo, leale e toccante di un grande uomo che ha saputo pacificare una nazione e ispirare il mondo conquistando e rinnovando un cuore dopo l'altro.
22,00

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