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Plus: Methexis

L'impronta di ciò che è umano. Saggi di filosofia

L'impronta di ciò che è umano. Saggi di filosofia

Roberto Gatti

Libro: Libro in brossura

editore: Plus

anno edizione: 2006

pagine: 252

La secolarizzazione, che spiega il mondo moderno con l'esito della mondanizzazione di posizioni originariamente cristiane, sembra un'idea usurata. Un pensatore come Pascal, con il suo giansenismo può però essere interpretato come il latore di una questione radicale per l'intera filosofia moderna. Infatti quest'ultima è segnata dal venir meno dello sfondo metafisico fornito, sia nella linea agostiniana sia in quella tomista, dall'ontologia della partecipatio. Ne risulta un "acosmismo antropologico", che per Hans Jonas è il fattore che consente di collegare, nel segno del "nichilismo", la situazione spirituale e culturale entro la quale opera Pascal con quella che vede la nascita e lo sviluppo dell'esistenzialismo, esaminato attraverso la riflessione di Albert Camus. Stando così le cose, in che modo è possibile riguadagnare un fondamento e una giustificazione del Bene? In che rapporto si pone questa nuova giustificazione con un tema cruciale come quello dell'identità del soggetto, della natura del legame intersoggettivo, della costituzione stessa dell'ordine politico? Sono questi gli argomenti centrali del libro, nella trattazione dei quali il riferimento ai testi classici della filosofia si intreccia con il ricorso a generi di scrittura, come l'autobiografia (Agostino e Rousseau), che si dimostrano riferimenti preziosi anche per la riflessione politica.
10,00

I diritti degli uomini. Risposta alle riflessioni sulla Rivoluzione francese

I diritti degli uomini. Risposta alle riflessioni sulla Rivoluzione francese

Mary Wollstonecraft

Libro

editore: Plus

anno edizione: 2003

pagine: 96

Mary Wollstonecraft (1759-1797) risponde in questo suo pamphlet politico alle "Reflections on the Revolution in France" di Edmund Burke. Meno fortunato dal punto di vista del successo di pubblico dei "Rights of Man di Thomas Paine", e condannato a rimanere nell'ombra dal successivo "Vindication of the Rights of Woman" (1792), "Vindication of the rights of Men" è un testo importante quale terreno di sperimentazione di idee che avrebbero trovato compiutezza nella sua opera successiva. Per la prima volta in questo pamphlet l'autrice individua nella subordinazione sessuale, oltre che nella subordinazione di classe, il fondamento dell'assetto di potere su cui si regge l'antico regime.
5,00

Due trattati sul governo

Due trattati sul governo

John Locke

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2007

pagine: 512

Nuova traduzione integrale dei "Two Treatises of Government" (1690), uno dei classici del pensiero politico moderno e senz'altro una delle opere più influenti nell'ambito della filosofia politica liberale. Rileggere i "Due trattati" non è solo un esercizio storico, ma anche un modo per riflettere su alcuni dei concetti chiave del lessico politico: libertà, uguaglianza, proprietà, consenso, legittimità. Nelle pagine lockeiane è un intero mondo di relazioni sociali, prima ancora che politiche, a mutare in virtù del riconoscimento dei valori fondamentali della nostra modernità politica: la libertà e l'uguale capacità di giudizio morale di ogni uomo.
15,00

Le metamorfosi dell'antilluminismo. Aspetti ed itinerari del dibattito sui Lumi nella storia del pensiero politico

Le metamorfosi dell'antilluminismo. Aspetti ed itinerari del dibattito sui Lumi nella storia del pensiero politico

Mauro Lenci

Libro: Libro in brossura

editore: Plus

anno edizione: 2007

pagine: 376

Quali sono le radici dell'antilluminismo contemporaneo? Quali i sentieri, le strade che vi hanno condotto? Quali gli argomenti e i temi più ricorrenti e quali le trasformazioni cui sono stati sottoposti nei diversi contesti politico-intellettuali? Questo libro cerca di ripercorrere criticamente alcuni degli itinerari in cui si è articolato il dibattito sui Lumi nella storia del pensiero politico moderno: dalla polemica dei cattolici che iniziata con Bossuet è arrivata sino a MacIntyre, a quella del conservatorismo anglosassone che da Burke e Coleridge attraverso Eliot è giunta sino a John Gray; dalla critica di Herder e del romanticismo tedesco sino al radicalismo aristocratico di Taine, Renan e Nietzsche; dal milieu culturale che ha preparato il fascismo, dominato dalla figura di Sorel, al pensiero differenzialista di De Benoist; dalla critica alla cultura di massa tra le due guerre, alla Dialettica dell'illuminismo di Adorno ed Horkheimer e all'antiumanesimo di Foucault. In tutto questo peregrinare le idee antilluministe mutano, cambiano sovente il campo di appartenenza, dalla destra alla sinistra politica e viceversa, sono sottoposte ad una metamorfosi, oppure cambiano solo di veste, a volte si intrecciano tra di loro o si fondono in una miscela esplosiva che puo' rivelarsi pericolosa per le sorti della modernità politica.
12,00

Tra liberaldemocrazia e socialismo. Saggi sul pensiero politico di Norberto Bobbio

Tra liberaldemocrazia e socialismo. Saggi sul pensiero politico di Norberto Bobbio

Roberto Giannetti

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2006

pagine: 208

Norberto Bobbio non è stato soltanto uno degli studiosi più influenti dell'Italia del secondo dopoguerra, ma anche "uomo di passione" autentico "filosofo militante". Proprio le posizioni assunte in questa veste hanno suscitato reazioni contrastanti, fino ad essere talora accusate di incoerenza o ambiguità, ad esempio nei confronti del comunismo reale. Questo volume ricostruisce alcune delle controversie più significative di cui Bobbio è stato protagonista: dal dibattito sulle "promesse non mantenute" della democrazia a quello sul difficile rapporto tra liberalismo e socialismo. Ne emerge la figura di un intellettuale che, pur tra oscillazioni e ripensamenti, resta legato a una peculiare concezione del liberalismo che tende a separare il liberalismo politico da quello economico. Questo aspetto del suo pensiero si riflette non solo sul tentativo di individuare un "socialismo possibile" in grado di coniugare libertà ed eguaglianza, ma anche sull'idea di democrazia e sull'interpretazione delle più importanti vicende politiche che hanno contrassegnato la storia del nostro paese.
10,00

Gli imperativi del diritto pubblico. Rousseau, Kant e i diritti dell'uomo

Gli imperativi del diritto pubblico. Rousseau, Kant e i diritti dell'uomo

Nico De Federicis

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2005

pagine: 396

Nella filosofia politica contemporanea, Kant è considerato l'autore di riferimento da chi ritiene che il pensiero moderno abbia come esito una teoria della libertà e dell'uguale considerazione e rispetto per ogni persona. In questo senso, la filosofia politica kantiana è stata associata alla dottrina di Rousseau e alla teoria del contratto sociale. Questo libro propone uno studio comparato del pensiero di Kant e di Rousseau affrontando i problemi del diritto, della politica e dello stato.
12,00

All'origine del discorso politico moderno. Ugo Grozio teologo e politico

All'origine del discorso politico moderno. Ugo Grozio teologo e politico

Lucia Nocentini

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2005

pagine: 356

In Grozio l'attività conoscitiva dell'uomo rivela il motivo dell'autonomia della soggettività come potenza formatrice della stessa conoscenza divina, in contrapposizione ad ogni accettazione passiva ed eteronoma del dogma. Entro queste coordinate si assiste a una sorta di "rivoluzione copernicana", che si ravvisa sia in sede teologica, sia in sede giuridico-politica. Senza abbandonare il primato epistemologico del riferimento alla trascendenza, nel pensiero di Grozio si compie il passaggio all'autonomia di un universo antropocentrico. Questa ricerca intende mettere in luce l'intreccio fra i più antichi orientamenti teologici, i nuovi orientamenti filosofico-politici e i moderni saperi delle forme di vita.
10,00

Per la pubblicità del sapere. I bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica

Per la pubblicità del sapere. I bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica

Jean-Claude Guédon

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2004

pagine: 104

Una pubblicazione per avere un valore "scientifico", deve uscire presso un editore noto e su una rivista prestigiosa. Nel mondo delle scienze naturali questo luogo comune ha fatto la fortuna degli editori: se ci sono riviste così importanti che tutte le biblioteche universitarie devono averle, i loro prezzi di abbonamento possono essere aumentati a piacere. Il sistema editoriale tradizionale ha inoltre sfruttato la digitalizzazione per restringere l'accesso ai testi, tramite licenze che riconoscono agli utenti delle biblioteche diritti di lettura soltanto temporanei. Ne risulta un sapere per pochi e controllato da pochi, perché le sue fonti sono saldamente in mano a poteri oligopolistici e oligarchici.
5,00

Nei limiti della ragione. Il problema della famiglia in Kant

Nei limiti della ragione. Il problema della famiglia in Kant

Francesca Di Donato

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2004

pagine: 216

L'atto sessuale può essere visto come la strumentalizzazione di un altro per il piacere di uno solo; e i bambini vengono a far parte di una famiglia senza il loro consenso. Per questo, secondo Kant, i rapporti familiari non possono essere intesi come contrattuali. D'altra parte, dal momento che le persone non sono cose, non possono neppure essere compresi come una collezione di diritti reali o diritti sulle cose. Kant sentì la necessità di aggiungere un nuovo titolo ai diritti personali e ai diritti reali, allo scopo di rispondere a una domanda fondamentale, connessa ad alcuni momenti essenziali dell'esistenza umana (il rapporto sessuale e la nascita): a quali condizioni è possibile istituire una famiglia giusta? Il nuovo titolo fu molto criticato, e la teoria di Kant fu dimenticata. La Rechtslehre, tuttavia, riconosce il bambino come primo cittadino del mondo, tratta il diritto alla genitorialità come indistinto e congiunto e postula l'uguaglianza delle donne. Tale modello supera così la dicotomia tra pubblico e privato, e anticipa le teorie femministe che riconoscono la necessità di fondare la prima comunità umana su basi razionali. Nei limiti della ragione si propone di mostrare la forza innovativa del progetto di famiglia razionale kantiana grazie al confronto con Fichte e Mary Wollstonecraft, e attraverso il dialogo con il dibattito femminista di oggi. È infatti possibile progettare una famiglia giusta, che tuteli i soggetti più deboli, a partire da Kant.
5,00

I padroni del discorso. Platone e la libertà della conoscenza

I padroni del discorso. Platone e la libertà della conoscenza

M. Chiara Pievatolo

Libro

editore: Plus

anno edizione: 2003

pagine: 278

Il problema della libertà dell'informazione non solo dalla censura politica, ma anche dalla proprietà privata, si impone non tanto in rapporto alla filosofia, quanto ad altri codici che sanno cambiare il mondo: il codice del "software" e il codice della vita. Il presente volume si propone di mostrare che il carattere pubblico dell'informazione non deriva da una pretesa nuova e marginale, ma è al cuore della stessa tradizione filosofica occidentale. Proprio come la democrazia, se non vuole ridursi a un rituale, ha bisogno della massima libertà nell'uso pubblico della ragione, così la filosofia, se non vuole ridursi a formula e ideologia, necessita di uno spazio libero di discussione che sia maggiore degli esiti dell'uno o dell'altro sistema.
5,00

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