Priuli & Verlucca: Paradigma
I valdesi e l'unità d'Italia. Un tempo per seminare e un tempo per raccogliere
Maria Rosa Fabbrini
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2011
pagine: 160
La scomparsa dell'autore. Il libro oltre il libro
Niccolò Cattich, Carolina Gasparini
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2011
pagine: 208
Esoterismo e personaggi dell'unità d'Italia. Da Napoleone a Vittorio Emanuele III
Pierluigi Baima Bollone
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2011
pagine: 304
Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini
Enrico Camanni
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2010
pagine: 301
I montanari del Seicento vissero l'avanzata dei ghiacciai alpini come una maledizione, perché una teologia infarcita di mito e superstizione attribuì la Piccola età glaciale alle colpe degli uomini. Ma nel Settecento l'inferno è diventato il paradiso, attraverso la progressiva rivalutazione dell'alta montagna e la percezione positiva dei ghiacciai, rivelatisi nella rappresentazione artistica, nell'avventura alpinistica e nella colonizzazione turistica. Al termine di un lungo processo di riconversione simbolica, i cittadini del ventunesimo secolo vivono in modo perturbante la scomparsa dei ghiacciai alpini. Se i nostri antenati temettero la discesa dei fiumi gelati, fonte di disordine e distruzione, al contrario noi temiamo e subiamo la salita dello zero termico e l'arretramento delle nevi in quanto agenti di minaccia, e immagini capovolte del male. Il «drago» delle paure e delle leggende primordiali si libera dal suo gelido sudario e riappare negli incubi notturni dell'improvvido popolo di internet al tempo del disgelo. La colpa contemporanea è annidata nel dubbio inespresso che un patto sia stato tradito e un equilibrio incrinato per sempre. Il disordine etico, il nichilismo del mercato, la morte di Dio trovano una rappresentazione fisica e simbolica nello smagrimento dei ghiacciai, candide vittime di un'anoressia incurabile.
Una mela al giorno. Rimedi e segreti per vivere meglio e più a lungo
Antonio Tripodina
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2010
pagine: 367
Mantenersi sani con metodi per lo più naturali e con un occhio alla forma fisica e alla bellezza. Alzare il livello della qualità della vita evitando il più possibile patologie serie. Questo volume dimostra che la missione è possibile. Tutto sta nella tutela preventiva della nostra salute. Consigli pratici, rimedi e segreti per il mantenimento dello stato di benessere generale attraverso un'alimentazione sana ma gustosa, ricercando una "bellezza" espressione di un buono stato di salute e di equilibrio psico-fisico. Un libro, pratico, utile, "di servizio", scritto da un medico che vuole però aiutarci a... "togliere il medico di torno".
Sindone. Storia e scienza
Pierluigi Baima Bollone
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2010
pagine: 336
Il testo più completo, documentato e aggiornato sui risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche sulla Sindone. Ne esamina la compatibilità con i Vangeli canonici e rintraccia altri riferimenti nella letteratura apocrifa. Ne ricostruisce la storia verosimile fino all'imperatore bizantino Giustiniano II che nel 692 batte alcune monete d'oro e d'argento su cui rappresenta un volto di Gesù estremamente simile a quello della Sindone. Ne segue il percorso in Anatolia, a Urfa (oggi Edessa) e poi a Costantinopoli. Cerca di ricostruire il passaggio in Europa considerando che ciò sia avvenuto ad opera dei Templari, ma anche altre ipotesi alternative. Ne ripercorre le vicende nelle mani degli Charny e successivamente dei Savoia fino a quando nel 1983 Umberto II la lascia per legato testamentario al Pontefice. Ne illustra la stagione delle ostensioni fino a quella del 2010. Tocca infine la questione delle voci contrarie e in particolare del radiocarbonio, oggi disatteso anche da chi partecipò all'indagine.
Addio senza addio. Storia di uno zio d'America. Da Gaby in Valle d'Aosta a Glastonbury nel Connecticut
Marco Jaccond
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2010
pagine: 205
La storia - una storia come tante - prende forma grazie alle lettere che il protagonista, l'emigrante valdostano "John" Jaccond, invia in Italia a un suo fratello. Essa copre un arco temporale che va dal 1909 al 1958 e racconta un'esperienza individuale che si ricollega al fenomeno collettivo della grande emigrazione. Giovanni Jaccond - John - a ventotto anni si imbarca su un piroscafo che da Le Havre lo porta a New York e da qui nel Connecticut dove, grazie al suo spirito combattivo e al duro lavoro, riesce a costruirsi una discreta fortuna. Attraverso le sue lettere viene riportata alla luce una vicenda familiare che tocca due generazioni e ne sfiora una terza. Ci sono nascite, matrimoni, tradimenti, nuovi distacchi, alcune morti tragiche e un desiderio di rimpatrio che resterà inappagato. In filigrana, la storia del Novecento: la Grande Guerra, la crisi del 1929, l'affermarsi in Europa dei Fascismi, la Seconda guerra mondiale e gli anni Cinquanta con il riacquistato benessere economico.
Altrove. La montagna dell'identità e dell'alterità
Erich Giordano, Lorenzo Delfino
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2009
pagine: 269
Le categorie di identità, autenticità e naturalità fanno parte da tempo del lessico della montagna e vengono spesso indicate come un rimedio irrinunciabile alla perdurante crisi della periferia alpina, se non addirittura come una soluzione ai problemi del mondo globale. Gli autori invitano a ridimensionare la portata di concetti che appaiono ambigui e problematici, in un percorso che porta a considerare la montagna non più come una proprietà o un'immagine speculare di sé, ma come un Altrove che chiama alla responsabilità al di là dell'appartenenza.
Abitare molto in alto. Le Alpi e l'architettura
Luciano Bolzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2009
pagine: 207
Questo non è un libro di architettura, è anche un libro di architettura. E un libro per capire se quello che è stato disegnato ed edificato sulle nostre Alpi può rappresentare per il futuro un nuovo modo di vivere e abitare la montagna. La montagna che incantava diventò nel secolo scorso il luogo dove la tradizione era considerata quale memoria della modernità; tutto ciò ha prodotto il paesaggio alpino, un grande spazio in cui era obbligatorio conservare per non tradire, costruire per ricordare, in modo da poter avere l'illusione di rivivere le modalità e le abitudini costruttive e abitative del vecchio montanaro. Un luogo dove il pittoresco era necessario per illuderci di essere ancora quelli di una volta. La montagna quale unico sito dove la ventata di modernità, arrivata dalla città con propri mezzi, modalità e abitudini, si poteva contrastare solo con l'opposizione dell'unica immagine delle Alpi che il cittadino poteva comprendere e voleva vedere. Un'immagine della montagna, impervia, difficile, pericolosa ma al tempo stesso soave e conciliante, rappresentata nell'unico modo possibile, una montagna da cui nasceranno tante piccole architetture ma non una unica architettura; progetti ed edifici che caratterizzeranno una breve quanto intensa stagione in cui nascerà l'ambigua modernità odierna, costellata da fatti architettonici - a volte anche di qualità - ma inseriti in un pessimo collage.
Cesare Lombroso e la scoperta dell'uomo delinquente
Pierluigi Baima Bollone
Libro: Copertina rigida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2009
pagine: 368
Il volume delinea, a un secolo dalla scomparsa di Cesare Lombroso, le tappe che lo portarono a formulare la teoria dell'atomismo. Secondo questa concezione, alterazioni dello sviluppo cerebrale provocano la nascita di soggetti in cui riemergono caratteri psicofisici ancestrali e soprattutto la spinta alla violenza del selvaggio, che ne fa il delinquente. Il percorso di Lombroso parte dall'attività storico-letteraria giovanile che gli consente di impadronirsi della cultura classica. Studente in Medicina a Pavia, a Padova e infine a Vienna dove gli insegnamenti degli organicisti tedeschi contribuiranno a formare in lui un indirizzo positivista. Ufficiale medico, primario di Psichiatria a Pesaro, professore di Malattie mentali a Pavia e infine di Medicina legale a Torino. Qui diventerà anche titolare di Psichiatria e infine di Antropologia criminale, unica cattedra della materia in Italia. "L'uomo delinquente", pubblicato nel 1876, è l'opera più nota. Cesare Lombroso sostiene che il fattore inibente l'armonico sviluppo encefalico sia l'epilessia. Nelle successive edizioni ampliate de "L'uomo delinquente" Lombroso riconobbe che, oltre all'atavismo, altre cause potevano innescare la criminogenesi.
Sport e doping. Riflessioni
Libro: Copertina rigida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2009
pagine: 224
Molte sono le ragioni per leggere e considerare attentamente questo testo: conoscere i problemi legati al doping e ai metodi per accertarlo, riconsiderare lo sport come potente mezzo sociale per far incontrare i giovani e permettere loro di sviluppare un equilibrato atteggiamento competitivo, rivalutare la funzione educativa dello sport come strumento di crescita psicologica e civile, irrinunciabile arma per un efficace contrasto al doping.