Progetto Cultura: Mangiaparole. Poesie
50 Post-it a: caro tesoro
Francesca Dono
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 64
In parole brevi ed essenziali, il poeta di questi 50 Post-it, già dall’inizio mette in evidenza una possibile chiave di lettura per la propria silloge: una serie di messaggi al “caro tesoro”. Finzione o gioco? E chi sarà questo destinatario? Il diario? L’altro se stesso? Un proprio eteronimo? Qui non conta la risposta! Ciò che conta è che questi Sms diventano la cifra della propria nudità, nel senso che il poeta, attraverso queste icastiche annotazioni, ripetitive e ossessive, redatte in forma di diario, sotto la pressione delle urgenze quotidiane, ricrei il mondo della propria disgregazione, delle crepe e dei filamenti sfilacciati, ma che ancora tengono, la fotografia del proprio autoritratto. Così questi post-it diventano il block notes degli inciampi mentali, dei cali fisici, delle aspirazioni salvifiche, delle fantasie scheletriche di una soggettività che si trasforma in “scrittura”. Una scrittura senza canto ma, sotterraneamente tesa, alla poesia; una poesia frutto di conflagrazioni telluriche, di agglomerati allergici, di flussi e riflussi magmatici, di balenii e di lampi esistenziali. (Dalla prefazione di Giuseppe Gallo)
Cinquanta Haiku
Claudio Guardo
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 64
Questi CINQUANTA HAIKU di Claudio Guardo sono il risultato di ciò che fa ogni poeta: guardare! Guardare significa “misurare con gli occhi, misurare con la bocca..”, ovvero raccogliere immagini e sussurrare parole. Il vedere del poeta è un sottoporre allo sguardo le molteplici manifestazioni della natura, ma è solo questo? No! È anche un vedere all’interno di essa e dei suoi oggetti. E quand'è che noi riusciamo a toccare “il cuore” degli oggetti? A prima vista sembrano impenetrabili e distanti. È più facile che siano essi a penetrare in noi, a farsi desiderare, a determinare in noi un sentimento. Eppure, superando la soglia-ostacolo della logica fisica e materialistica, noi riusciamo a scrostare la loro superficie, a risiedere in essi e convivere con loro.(Giuseppe Gallo)
Effetto zen
Germana Giardino
Libro: Libro rilegato
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 96
Germana Giardino trae dalla sua intimità frammenti di luce e di buio, malinconia e serenità, attingendo al suo vissuto con delicatezza, e a tratti con spietatezza, senza aver mai paura di mostrarsi nelle sue fragilità e nelle sue durezze di donna, nei suoi tentativi di proteggere le ferite, che sono quelle di un'umanità attonita, percossa, che cerca nuovi eroi, nella politica o nello sport, capaci di restituire un senso al nostro cammino terrestre. La Giardino trae nuova energia dalla consapevolezza e, talvolta, dalla tristezza in un mirabile effetto zen del "qui e ora", proprio della forma di Buddismo richiamato nel titolo della raccolta.
M'esplosi di poesia. Poesie d'anno 1
Alessandro Lanucara
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 144
"Lanucara apre la sua raccolta con una 'quadriglia' e scrive del mondo che vede: la vanità è un’illusione, una bolla di sapone. I versi di Lanucara sono pietre scagliate, sono un 'sasso' in mano al lettore. Fuori, nel mondo, è tutto contaminato dall'uomo che produce odori e lascia nell'aria la sua scia... Lui, il poeta, scrive al chiuso di una nicchia... Lanucara vuole quasi sfidare il mondo con la sua poesia. I suoi versi sono liberi o ingabbiati, sciolti o ritmati, baciati, ripetuti o alternati. Lanucara sa quello che scrive, e sa quello che vuole, anche se dice di no. A noi fa vedere ciò che sa fare con simpatiche sottigliezze allegoriche e metaforiche." (Chiara Di Sarro)
Scorci di vita
Luigia Bimbi
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 128
"Questa silloge di poesie è un florilegio di elucubrazione, fantasia e memorie. Tratta la passionalità umana in tutte la sue configurazioni, positive e negative. Luce e oscurantismo si intrecciano fra loro, producendo uno scintillio intenso, carico di pathos.Ogni poesia, nel bene e nel male, vivifica uno scorcio di linfa vitale, alimentando sussultori e vivaci moti dell'animo." (Laura Venturi)
Quaranta poeti. Antologia premio Mangiaparole 2016-2017
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 136
Questa antologia ospita i migliori poeti fra quelli che hanno partecipato alla quarta edizione del premio “Mangiaparole”. Pur diversi nell’approccio creativo, questi quaranta poeti – frutto di una severa selezione – offrono, per contenuto e stile, uno spaccato significativo delle tendenze letterarie del nostro tempo e, dunque, ben figurerebbero anche in una ideale rassegna di poesia contemporanea.
La sfinge del tempo
Roberto Benatti
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 104
"Sulla strada dell'organizzazione anceschiana della frase, le metafore sono "posate" dall'autore a "espiare" la loro banalità e ripetibilità, attraverso un discorso poetico di fondo, proiettato in uno sguardo che ne è chiarificatore." (Cinzia Baldazzi) "Il corpus poetico di Roberto Benatti è sorretto, oltre che dalla qualità della scelta linguistica, da sequenze descrittive e quasi narrative che risultano essere frammenti di vita, la quale è attesa, è il presente sospeso tra passato e futuro." (Franco Pezzica) "La parola poetica non è frutto della memoria razionale, non è strumento che squadra la realtà: essa quasi magicamente rievoca stati d'animo, li richiama a nuova esistenza e li trasforma in immagini condivisibili con quanti abbiano la sensibilità per farlo." (Alessandro Quasimodo)
Disobbedienza all'ordine geometrico
Anna Magnavacca
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 54
"Chi conosce Anna Magnavacca sa che la sua poesia comunica sempre una straordinaria vitalità, mai disgiunta da quel filo d'autoironia, necessario sale della vita, ma dono di pochi eletti. Non sorprende, quindi, che introducendo questo suo intimo diario Anna abbia voluto scrivere che la malattia le ha rivelato quella grande potenza della vita, che vince persino il doversi confrontare con l'anonimato dei numeri, in stanze d'ospedale dove 'le vetrate sono lucenti e fredde come quelle dei conventi'... Coraggiosa Anna, anche questa volta ci insegna che pur nell'alterna fortuna tra vittorie e apparenti sconfitte non bisogna mai arrendersi e ci dice che la poesia non solo è vita, ma nei momenti più duri ci soccorre, ci aiuta a credere che i nostri giorni non possono essere solo giorni di pioggia." (Riccardo Boggi)
La maschera scomparsa
Lidia Are Caverni
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 72
"L'incontro con la scrittura di Lidia Are Caverni, migrante nell'infanzia e nell'adolescenza dalla Sardegna (Olbia) alla Toscana (Livorno) e approdata a Venezia-Mestre, è di quelli che lasciano una traccia nella memoria emozionale. Cittadina di porto, abitatrice di spazi liminari terra-mare, accoglie ciò che il vento dell'ispirazione le porta dalle onde e dalle zolle e lo declina nella pluralità dei linguaggi che abitano le banchine, dove si arriva e si parte da/per altri luoghi. Ai bambini e alle bambine cui ha insegnato, da maestra, come ai lettori e alle lettrici che la seguono dall'esordio ha regalato una prosa e una poetica piena di sonorità, d'evocazioni saldamente radicate nelle sue passioni per l'antropologia e la storia, di scavo in grotte e in stanze dove aleggia il mito ma l'incontro è con i sogni e con il quotidiano." (dalla Prefazione di Maria Paola Fiorensoli)